Le informazioni qui riportate Hanno solo un fine illustrativo: NON costituiscono e NON provengono né da prescrizione né da consiglio medico, rivolgersi SEMPRE e comunque al PROPRIO MEDICO NB: L'ADMI ritiene i propri lettori persone ragionevoli e dotate di senso della misura. I vostri commenti VERRANNO INSERITI dopo controllo, in caso Si riserva la facoltà di cancellare commenti di CATTIVO GUSTO e/o OFFENSIVI
22/08/20
OSCURANO LE DICHIARAZIONI DEI MEDICI COSCIENZIOSI
E COME VOLEVASI DIMOSTRARE le cose SCOMODE VENGONO eliminate dai poteri forti
Il covid È...
"Il Covid è una malattia vascolare Non aggredisce solo i polmoni"
Lo studio di Paolo Zamboni pubblicato dalla rivista ‘Diagnostics’: "Ci sono evidenze probanti. sul fatto che il virus attacca le cellule endotelliari, causando trombi". Le possibili strategie di cura.
Continua
www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/il-covid-è-una-malattia-vascolare-non-aggredisce-solo-i-polmoni-1.5428360
19/08/20
Sclerosi Multipla e...
LA SCLEROSI MULTIPLA E' UNA MALATTIA VASCOLARE (condividete! condividete!)
"Buongiorno, sono il prof. Paolo Zamboni che dirige un centro di ricerca sulle malattie vascolari presso l'università di Ferrara. Approfitto dell'ospitalità di questa pagina per rendere a tutti comprensibile questo grafico che ci rivela che la #sclerosimultipla è una malattia vascolare.
La linea rossa che cresce esprime su oltre 12.000 pazienti inglesi dell'età media di 44 anni quanti ne sono morti nel corso di 25 anni per malattie delle grandi arterie. La linea blu, molto più bassa, indica invece quanti ne sono morti della stessa età e sesso fra le persone senza sclerosi multipla. La differenza è vertiginosa e conduce ad un aumento di rischio di morte vascolare di una volta e mezzo più grande a carico dei pazienti con sclerosi multipla. Le grandi arterie sono l'aorta, le coronarie, le carotidi. Questa curva sta dunque a significare che con la sclerosi multipla si muore giovani principalmente per infarto ed ictus.
Ed ora una riflessione. La sclerosi multipla è una malattia che, senza che sia stato provato, viene considerata autoimmunitaria. Su questa scorta viene esclusivamente curata con farmaci immunosoppressori. Ma come vedete è assolutamente chiaro che si muoia per cause vascolari, senza che vengano adottate misure preventive come l'esercizio, il cibo, ed i farmaci cardiovascolari.
Inoltre noi sappiamo bene, nonostante l'improvvida censura subita dalla comunità neurologica, che oltre alle grandi arterie sono ammalate anche le grandi vene. E sappiamo anche che in un certo numero di casi queste vene potrebbero essere curate con beneficio.
Se fosse disponibile un allenatore in panchina sicuramente chiederebbe un time-out. Così il gioco non va ragazzi......"
Messaggio del prof Zamboni preso da:
https://www.facebook.com/kairosversuskronos/posts/2917967415154501
Grafico dallo studio:
https://jamanetwork.com/journals/jamaneurology/article-abstract/2765472
Prof. Azeem Majeed,un autore dello studio:
"Il nostro nuovo studio su @JAMANeuro
ha trovato un aumento del rischio di malattie #cardiovascolari e #cerebrovascolari nelle persone con Sclerosi Multipla che non è completamente giustificato dai tradizionali fattori di rischio vascolare"
https://www.facebook.com/139997017782/photos/a.141096312782/10158700331302783/
La #CCSVI non può essere considerata una conseguenza della Sclerosi Multipla:
https://www.facebook.com/139997017782/photos/a.141096312782/10158699763577783/
16/08/20
DICHIARAZIONI DEL DOTTOR ROBERTO PETRELLA 14.8.20
*************E COME VOLEVASI DIMOSTRARE le cose SCOMODE VENGONO eliminate dai poteri forti
I ritmi respiratori.........
I ritmi respiratori influiscono sulla fluidità del fluido spinale all’interno ed attorno al cervello, secondo un nuovo studio. Il fluido cerebrospinale svolge un ruolo importante nel lavaggio dei rifiuti metabolici del cervello. La scoperta potrebbe avere un impatto su malattie del cervello come l’Alzheimer.
Il nostro cervello è lavato e pulito da un costante flusso di fluido cerebrospinale, che gioca un importante ruolo di trasporto delle sostane di scarto, come proteine dannose e acqua in eccesso.
Il ritmo del tuo cuore è uno dei fattori che influenza la qualità del fluire di questo liquido attraverso il cervello. Ora un nuovo studio mostra che la respirazione influisce anche sulla fluidità del fluido spinale.
“Non è impossibile che le tecniche di respirazione Yoga possano influenzare il flusso del liquido cerebrospinale attraverso il cervello e promuovere la rimozione dei rifiuti di esso” dice Vegard Vinje del Laboratori Simula Research, dove è candidato al dottorato.
Lo studio è stato recentemente pubblicato sul giornale Nature Scientific Reports e fa parte della tesi di dottorato di Vinje sull’argomento.
Il battito del cuore ed il sonno promuovono il flusso
Alcune sostanze di scarto si accumulano nel cervello a causa di disturbi cerebrali funzionali.
Un esempio ben conosciuto è il betamiloide, il quale si accumula in forma di placche quando una persona ha la malattia di Alzheimer. Ma molto non è ancora compreso su come il cervello si sbarazzi dei prodotti di scarto.
Nel 2013, tuttavia, alcune ricerche hanno scoperto che il liquido cerebrospinale gioca un ruolo nella pulizia del cervello. Esso fluisce nel cervello lungo i piccoli spazi attorno alle arterie e lava via il materiale di scarto attraverso il tessuto cerebrale stesso.
“Questo ha davvero attirato l’attenzione della gente” afferma Vinje.
Il modo in cui il fluido cerebrale fluisce può determinare quanto efficientemente i materiali di scarto possono venire eliminati.
Il flusso è guidato dal battito cardiaco, tra le altre cose, perché le arterie del cervello si espandono ad ogni battito. Inoltre, ricerche precedenti suggeriscono che il flusso aumenta mentre dormiamo.
Pressioni cerebrali misurate per un lungo periodo
Vincje è stato nominato studente dell’anno in Ingegneria nel 2016 da Universum quando era uno studente presso la facoltà di matematica e scienze naturali dell’Università di Oslo. Il suo master era sui calcoli dei flussi di fluido nel cervello.
Precedenti studi di risonanza magnetica hanno dimostrato che la respirazione può influenzare il flusso del liquido spinale.
“Ma questi studi sono stati limitati a brevi periodo di tempo, a causa dei limiti della tecnologia delle a risonanza magnetica” afferma Vinje.
Lui e suoi colleghi hanno avuto accesso alle misurazioni della pressione del cervello dei pazienti con idrocefalia, o acqua nel cervello, che erano al Rikshospitalet, all’ospedale universitario di Ulleval. Queste misurazioni vengono eseguite di routine per determinare quali pazienti necessitano di un intervento chirurgico.
CONTINUA: https://www.ayuryogastudy.it/respirazione-e-cervello?fbclid=IwAR3TOTLwivujsWBzWlM4mGE5qJqdVCTNy0jzrKZzh9gJkGJ5N7YTkBVqMBY
12/08/20
Emozioni
Le emozioni sono fondamentali nella nostra vita. Tuttavia siamo spesso portati a considerare alcune emozioni più adeguate rispetto ad altre: alcune “positive”, altre “negative”; alcune “giuste”, altre “sbagliate”. In realtà questo etichettamento non è corretto.
Tutte le emozioni che proviamo sono importanti, anche la tristezza: sono state fondamentali per l’evoluzione della nostra specie e svolgono ancora adesso funzioni indispensabili per la nostra sopravvivenza e qualità di vita. Ad esempio, ci forniscono informazioni relative a situazioni che potrebbero essere pericolose o dannose per noi; sono strumenti utili per valutare le situazioni; possono agire come segnali per capire ciò di cui abbiamo bisogno, che ci piace o che desideriamo; possono suggerirci se avvicinarci o allontanarci da una certa situazione; oppure fornirci informazioni su come stiamo e sull’energia che abbiamo.
Sono, quindi, mezzi fondamentali per prendere decisioni ed effettuare scelte che siano “giuste” per noi in uno specifico momento, consentendoci di organizzare il nostro comportamento in maniera coerente con quello che va bene per noi.
Continua ⬇️
www.ipsico.it/news/tristezza-essere-tristi/
11/08/20
Bugiardi e Bugiardi
Il bugiardo compulsivo non mente per raggiungere un fine specifico, ma semplicemente per abitudine e soprattutto perché mentire lo fa stare meglio rispetto a quando racconta la verità. Essere sinceri per queste persone diventa un’impresa psicologicamente difficile, così mentono su qualsiasi cosa. La bugia diventa una risposta automatica ed irrefrenabile, compulsiva appunto. Questo tipo di bugiardo, non è manipolativo o almeno non lo è apertamente. Mentre, il bugiardo patologico è colui che mente incessantemente per ottenere qualcosa e lo fa senza curarsi delle conseguenze emotive e comportamentali che questo atteggiamento può avere sugli altri.
In questo caso l’abitudine alla menzogna è vista come meccanismo per affrontare la realtà. Il bugiardo patologico è in genere manipolativo, autocentrato e ben poco empatico rispetto alla dimensione psicologica delle altre persone.
La persona che mente ha interiorizzato da così tanto tempo il meccanismo della menzogna che riesce a conviverci in modo egosintonico e difficilmente percepisce il suo modo di fare come patologico
Continua
⬇️
https://www.stateofmind.it/2011/12/bugiardo-patologico/
08/08/20
sclerosi multipla e....
«Un regime alimentare corretto può migliorare la quotidianità dei pazienti con sclerosi multipla. Questo è il punto in cui oggi possiamo dire che l’alimentazione ha veramente un ruolo. Un’evidenza importante riguarda il deficit di vitamina D, anche se non è al momento del tutto chiarito il suo rapporto con la malattia in termini di causa/effetto»
google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0
Link ORIGINALE
www.donnainsalute.it/2017/05/sclerosi-multipla-la-qualita-vita-migliora-la-dieta/
07/08/20
Covid eeee....
"RISOLTO IL MISTERO DEI DECESSI IN LOMBARDIA:
TUTTI I CEPPI dell'ANTINFLUENZALE di QUEST'ANNO (2019-2020) CONTENGONO il COVID19!
CHI LI HA PRODOTTI HA CREATO IL COVID19.
CAPITO?
SU 60 PAZIENTI ANALIZZATI, 58 AVEVANO FATTO il VACCINO".
By: Cristian Atzori Auret: E' una verifica che stiamo conducendo su scala nazionale.
Collaborano medici negli ospedali e nel 118.
"Da 60 verifiche che ho condotto ricavando i dati di pazienti in t.i.r., grazie all'aiuto di chi ci appoggia nella libera scelta, 58 avevano ricevuto i vaccini antinfluenzali. Gli intubati giovani avevano usato VaxiGrip Tetra, che si propina anche ai bambini.
Tutti i ceppi contenuti degli antinfluenzali di questo anno vennero indicati dall' #OMS ad inizio 2019, e contengono 2 ceppi di coronavirus (definito inattivato).
Non è una questione secondaria....
I #vaccini sotto osservazione sono: Fluad 2019-2020, Influvac S Tetra, Influvac S, Vaxigrip Tetra
E' da novembre 2019 che raccolgo notizie di persone ricoverate, con polmoniti, pochi giorni dopo i vaccini. Quando nemmeno si leggeva un solo articolo in italiano riguardo il covid".
"Casualmente" esistono studi scientifici pubblicati, che sostengono come il vaccino per l'influenza ed il #CORONAVIRUS #SARS, possano indurre malattie polmonari e "casualmente" la Cina a novembre 2019 ha cominciato i test di questo vaccino sulla popolazione e "casualmente", da settembre vige l'obbligo vaccinale coatto in Cina. -
vedi: Controllo della Popolazione
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31607599/
https://journals.plos.org/plosone/article/figure?id=10.1371%2Fjournal.pone.0035421.g002
https://www.loc.gov/law/foreign-news/article/china-vaccine-law-passed/
http://www.nbcnews.com/id/3541381/ns/health-infectious_diseases/t/china-begin-testing-sars-vaccine/
In Inghilterra raccomandano a chi ha fatto il vaccino antinfluenzale, di stare in casa 12 settimane perché a forte rischio per il CV e di ammalarsi proprio per il Vaccino !
Ecco lo studio che conferma la correlazione tra vaccinazioni anti influenzali e aggravamento delle infezioni all'apparato respiratorio."
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5337467/
https://www.mirror.co.uk/news/uk-news/coronavirus-top-medic-warns-anyone-21708701
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https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31607599/
06/08/20
accessibili per tutti
Agriturismi ACCESSIBILI
⬇️
https://www.agriturismo.it/it/agriturismi/piemonte?rc=r12s20&desc=servizi_per_disabili,qualsiasi_posizione,qualsiasi_budget,agriturismo
URINOTERAPIA
Nell’antico testo sanscrito Sri Damartantram viene riportato l’uso dell’urina.
Nella medicina tradizionale indiana l’urina viene indicata per curare le malattie degli anziani, per disturbi oculari, per tosse, problemi digestivi ed epatici.
Per uso esterno viene consigliata come cura per le ustioni e le ferite.
STORIA
La storia dell’urinoterapia riporta l’uso dell’urina da parte dei cinesi e nell’antica Grecia.
Plinio (23–79 d.C.), Galeno (129–199) e Paracelso (1493–1541) menzionano tale metodica.
Inoltre nei tempi passati svolse un importante ruolo l’osservazione delle urine con finalità diagnostiche; ricordiamo a tal proposito le medicine Indiana, Egiziana, Tibetana e Ippocratica.
E’ in Occidente e in Germania che si diffuse l’uso dell’urina a fini terapeutici e fu il medico Paullini (1643–1712), autore del testo La farmacopea degli scarti, a spiegare l’uso dell’urina, con il suo famoso motto “L’urina è una via breve per una lunga vita”.
VANTAGGI DEL METODO
L’urinoterapia, chiamata anche autouroterapia, è sicuramente una metodica naturale con numerosi vantaggi quali:
è semplice
non costa nulla
è utilizzabile in tutte le malattie
non necessita di esami e diagnosi mediche
facile apprendimento del metodo
reperibilità immediata e uso per pronto soccorso
efficace quale primo intervento per morsi di serpenti e scorpioni.
L’urina usata come rimedio ha funzione indicatrice e regolatrice insieme, nessun farmaco può avere una tale ‘ampiezza d’azione’.
Il problema più difficile da risolvere, per chi decide di ricorrere a tale cura, è quello del superamento dei pregiudizi, che condizionano con l’idea che l’urina sia qualcosa di immondo e di ripugnante.
I numerosi esperti di urinoterapia hanno cercato di spiegare come l’assunzione dell’urina possa mantenere o ripristinare lo stato di salute, ricordando che l’ urinoterapia funziona sia a titolo preventivo che nelle malattie acute e croniche. Riportiamo di seguito le varie ipotesi sul suo funzionamento.
CONTINUA NEL LINK ORIGINALE :
www.naturopatiaeuropea.it/index.php/indice-lettera-u/414-urinoterapia
05/08/20
COVID-19 ESISTE DA ANNI..
... PANDEMIA INVENTATA PER VACCINARE LA POPOLAZIONE DELLA TERRA CON VACCINO I CUI EFFETTI SONO SCONOSCIUTI.
CORONAVIRUS: NUOVO STUDIO, il VIRUS c'era Già da ANNI e NON si trasmette per VIA RESPIRATORIA! Ecco le CONSEGUENZE.
CORONAVIRUS: c'era Già e forse NON si trasmette per VIA RESPIRATORIA
Sono a dir poco impressionanti e clamorose le dichiarazioni, di Tom Jefferson, medico al Center for Medicine (Cebm) presso l'Università di Oxford e pubblicate dal quotidiano inglese "The Telegraph": il medico sostiene che ci siano prove sempre più consistenti che il virus fosse già presente altrove, ben prima che emergesse a Wuhan, forse già da anni. Quindi, altro che Cina, altro che mercato del pesce o errore di laboratorio.
Come riportato dal quotidiano "Il Sole 24 ore" nella sua versione online (qui l'articolo), tale teoria farebbe saltare tutto ciò che sappiamo fino a oggi su questa pandemia che continua a terrorizzare il mondo. E proprio queste tesi potrebbero avere delle conseguenze stravolgenti.
Abbiamo già affrontato il capitolo che afferma come il coronavirus fosse presente già dallo scorso autunno anche in Italia come confermato dalle ricerche effettuate alla rete idrica e non solo. Ora degli studi confermano che Sars-Cov-2 ha più facilità di diffusione in particolari condizioni meteoclimatico/ambientali. Le prime, fanno riferimento, appunto a particolari condizioni atmosferiche meteorologiche (pioggia, neve, vento), quelle climatiche sono indirizzate invece alla stagionalità. Ovvero, sembra sempre più probabile che il coronavirus si diffonda a temperature più basse, con alti tassi di umidità e con poco soleggiamento (autunno e primavera per intenderci).
Ultimo, ma non meno importante, il fattore ambientale: l'inquinamento. La correlazione tra virus e pessima qualità dell'aria è emerso, in particolare, da uno studio curato da ricercatori italiani e da medici della Società italiana di Medicina Ambientale (Sima): le polveri sottili avrebbero esercitato un cosiddetto 'boost', ovvero un accelerazione nel contagio dell'infezione. A tal proposito, Leonardo Setti, ricercatore dell'Università di Bologna, ha così commentato: "Le alte concentrazioni di polveri registrate nel mese di febbraio in Pianura Padana hanno prodotto un'accelerazione alla diffusione del Covid19. L'effetto è più evidente in quelle province dove ci sono...
Link ORIGINALE
www.ilmeteo.it/notizie/coronavirus-nuovo-studio-il-virus-cera-gi-da-anni-e-non-si-trasmette-per-via-respiratoria-ecco-le-conseguenze-191158/amp?utm_campaign=pulsanti_social&utm_source=whatsup&utm_medium=news_amp