CONTATORE PERSONE

22/06/19

V @CCINI

Solo una goccia nel mare...
Grazie ad Alessia Piazza
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3878266/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21623535
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25377033
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24995277
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12145534
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21058170
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22099159
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3364648/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17454560
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19106436
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3774468/
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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21299355
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21907498
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11339848
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http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12933322
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16870260
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19043938
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12142947
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24675092
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25198681
INOLTRE:
I vaccini causano anche autismo, ad esempio in questo caso trattato dalla Corte degli Stati Uniti: http://www.uscfc.uscourts.gov/.../ABELL.ZELLER073008.pdf
Segue qui: http://www.uscfc.uscourts.gov/.../CAMPBELL-SMITH.MOJABI...
e qui:
https://ecf.cofc.uscourts.gov/cgi-bin/show_public_doc...
Qui ci sono 83 casi esaminati dagli avvocati http://digitalcommons.pace.edu/cgi/viewcontent.cgi...
Uno dei risarcimenti per morte causata da vaccino Human Papillomavirus (HPV) - Gardasil.
https://ecf.cofc.uscourts.gov/cgi-bin/show_public_doc...
"Client Compensation for Vaccine Injuries" - Un elenco delle cause legali per danni da vaccini denunciati e risarciti:
http://www.mctlawyers.com/vaccine-injury/cases/
Qui ci sono 137 diversi studi che collegano i vaccini e l'autismo. https://www.scribd.com/.../124-Research-Papers-Supporting...
Dopo che la figlia ha manifestato danni in seguito a vaccino DTP, la Corte d'appello degli Stati Uniti ha dato loro ragione contro l'azienda produttrice del vaccino. La piccola di 6 mesi è stata effettivamente danneggiata dal vaccino difterite-tetano-pertosse (“DTP”):
https://www.law.cornell.edu/supct/cert/09-152
Qui il documento della Corte suprema degli Stati Uniti:
http://www.supremecourt.gov/opinions/10pdf/09-152.pdf
Relazione dose-risposta tra l'esposizione al Mercurio organico da vaccini contenenti il thimerosal e disturbi dello sviluppo neurologico:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25198681
Relazioni fra ricoveri/mortalità di bambini e numero di dosi di vaccino/età, secondo il sistema di segnalazione degli eventi avversi (VAERS), 1990-2010.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22531966
L'immunizzazione infantile è un fattore di rischio per l'asma e l'allergia nei bambini?
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9345669
Relazione tra incremento nel numero di dosi di vaccino e incremento del tasso di mortalità infantile:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3170075/
Infezione, vaccini e altre cause ambientali di autoimmunità:.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16126512
Vaccinazione DTP durante o dopo la vaccinazione contro il morbillo è associata ad un aumento della mortalità infantile:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17092614#
Epidemia di morbillo in una popolazione scolastica vaccinata:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1646939/
Correlazione positiva tra autismo e vaccinazione infantile nella popolazione americana.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21623535
La vaccinazione contro l'epatite B nei neonati maschi aumenta il rischio di autismo.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21058170
Anomalie in anticorpi Morbillo-Parotite-Rosolia e autoimmunità verso il Sistema Nervoso Centrale, nei bambini affetti da autismo.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12145534
La plausibilità del ruolo del mercurio nella patogenesi dell'autismo:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3173748/
Una serie di casi di bambini con encefalopatie tossiche da mercurio e sintomi clinici di autismo.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17454560
Alluminio nel sistema nervoso centrale (SNC): tossicità nell'uomo ed altri animali, adiuvanti, e autoimmunità.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23609067

COSA SONO I FARMACI BIOTECNOLOGICI



I farmaci biolotecnologici, più innovativi, sono farmaci il cui principio attivo
è prodotto da organismi viventi o ottenuto da organismi viventi mediante metodi di DNA ricombinante e/o di controllo dell’espressione genica.

Questi prodotti sono dei polipeptidi, delle (GLICO)proteine o degli acidi nucleici e hanno caratteristiche molecolari molto più complesse dei farmaci chimici tradizionali.

I farmaci biologici comprendono diversi gruppi di sostanze:

proteine ricombinanti (ORMONI, interferoni, interleuchine, fattori di crescita, enzimi e fattori del sangue)anticorpi monoclonali (mAb)peptidi (RICOMBINANTI E SINTETICI INGEGNERIZZATI)molecole ingegnerizzate (come proteine di fusione, frammenti mAb e derivati, liposomi e polimeri)terapie cellulari e tissutali, terapie genetiche (GENI e FRAMMENTI ANTISENSO E INIBITORI dell’RNA) vaccini (ricombinanti e ingegnerizzati a livello molecolare).

I farmaci biotecnologici presentano differenti gradi di complessità

Tra i farmaci biotecnologici è possibile identificare diverse tipologie, principalmente in relazione al grado di complessità della molecola, del meccanismo d’azione, della misurazione degli outcome oltre che ovviamente della produzione. Pertanto, anche all’interno dei farmaci biologici, è possibile distinguere una «prima generazione», quali ad esempio le eritropoietine, e una «seconda generazione», come ad esempio gli anticorpi monoclonali .

Figura 2.

I due gradi di complessità dei farmaci biologici

Altri fattori che contribuiscono alla complessità di un farmaco biotecnologico sono:

campo di utilizzo del farmacocapacità del clinico di valutare nel singolo paziente efficacia e sicurezzanumero di indicazioni e diversità di queste tra loroconoscenze sul meccanismo d’azioneimmunogenicità.

-A.D.
Continua:

www.infomedics.it/it_it/servizi/biotecnologie/cos-e-un-farmaco-biologico.html

25/04/19

Cervello e intestino

Dicono che l’INTESTINO sia il NOSTRO SECONDO CERVELLO e NON avevo mai fatto caso a quanto tutto ciò potesse essere vero finché non l’ho provato su me stessa.....
CONTINUA: 

https://sclerosi-multipla.news/news/la-mia-vita-condizionata-da-un-intestino-ribelle-53292/?utm_source=Whatsapp&utm_medium=mashshare&utm_campaign=WA-mshare-tframe-53292

07/04/19

Blog interessante grazie Dott. Diego Tomassone

https://medicinaoh.blogspot.com/

Sarebbe meglio poter AGIRE SUBITO...

Prima o poi ci sarà un NUOVO PROCESSO di #Norimberga per CRIMINI CONTRO L'UMANITÀ
e  DOVRANNO rispondere di una miriade di sofferenze.
FORSE SARÀ  GIA'  TROPPO  TARDI quando agiranno

10/01/19

Trattamenti #approvati per la sclerosi multipla ***2018

Avonex
Interferone beta-1a

Aubagio
Teriflunomide

Betaferon
Interferone beta-1b

Copaxone, Copaxone 40
Glatiramer acetato

Copemyl, Copemyltri
Glatiramer acetato

Extavia
Interferone beta-1b

Gylenia
Fingolimod

Lemtrada
Alemtuzumab

Novantrone
Mitoxantrone

Ocrevus
Ocrelizumab

Plegridy
Peginterferone beta-1a

Rebif
Interferone beta-1a

Tecfidera
Dimetilfumarato

Tysabri
Natalizumab

Zinbryta
Daclizumab

Ansia/insonnia
Alprazolam
Diazepam
Lorazepam

Depressione
Citalopram
Fluoxetina
Paroxetina
Sertralina

Fatica
Amantadina
4-aminopiridina

Fampyra
Modafinil
Fluoxetina

Dolore neuropatico
Sensibilità
Carbamazepina
Gabapentin
Amitriptilina
Pregabalin


Disfunzioni erettili
Sildenafil
Vardenafil
Tadalafil
Avanafil
Alprostadil

Disturbi urinari
Tolterodina
Oxibutinina
Cloruro di trospio

Solifenacina
Alfa-litici
Tossina botulinica

Spasticità
Baclofen
Tizanidina

Diazepam
Clonazepam
Delta-9-tetraidrocannabinolo (THC)
e cannabidiolo (CBD)
Tossina botulinica

Stitichezza
lassativi formanti massa
lassativi osmotici
lassativi stimolanti
microclismi
supposte di glicerina

Tremore posturale
Clonazepam
Gabapentin
Primidone
Diazepam

Disturbi parossistici
Carbamazepina
Gabapentin
Topiramato
Clonazepam
Difenilidantoina

tratto da aism

La manipolazione, come specifica forma di esercizio di potere...

La manipolazione, come specifica forma di esercizio di potere, viene esercitata per così dire per via indiretta dalle élite del potere attraverso l’ ”apparato culturale” (Mills 1956, 1963), che comprende le istituzioni educative, religiose, culturali e i mass media…
In questo processo i mass media assumono un ruolo strategico.
…Attraverso i mass media diventa dunque possibile formare le opinioni, sollevare o neutralizzare problemi, canalizzare i bisogni e le aspirazioni, orientare gli atteggiamenti senza che appaia mai il collegamento con le élite dominanti.
LINK ORIGINALE: https://www.psicosentieri.it/index.php/risorse-gratuite/articoli/148-le-8-tecniche-di-manipolazione-mentale-piu-usate-dai-mass-media-come-riconoscerle-e-imparare-a-tutelarsi?fbclid=IwAR2g76-WOvojiaDn2O-hWwRnSjJtOb1MkMl7t_0CRxj53N0t8YGUPy9ENLg

08/01/19

microbioma intestinale / CERVELLO

I ricercatori dell'Università di Toronto e della UC San Francisco hanno scoperto che l'intestino è la fonte di cellule immunitarie che riducono l'infiammazione cerebrale nelle persone con sclerosi multipla (SM) e che l'aumento del numero di queste cellule blocca l'infiammazione interamente in un modello preclinico di la malattia. (Achille.D.)
Traduzione articolo Luigi Seclì
I ricercatori dell'Università di Toronto e della UC San Francisco hanno scoperto che l'intestino è la fonte di cellule immunitarie che riducono l'infiammazione cerebrale nelle persone con sclerosi multipla (SM) e che l'aumento del numero di queste cellule blocca l'infiammazione interamente in un modello preclinico di la malattia.
Le cellule in questione sono plasmacellule - globuli bianchi che originano come cellule B nel midollo osseo ma cambiano il loro comportamento quando attivati ​​da microbi nell'intestino. Studiando topi e campioni da pazienti umani con SM, i ricercatori hanno scoperto che le plasmacellule che risiedono nell'intestino e producono gli anticorpi della immunoglobulina A (IgA) sembrano migrare verso il sistema nervoso centrale e produrre un effetto anti-infiammatorio durante le riacutizzazioni della SM.
La SM è una malattia autoimmune, guidata da altri tipi di cellule immunitarie (incluse le cellule B e T) che attaccano la mielina, il rivestimento protettivo che circonda le fibre nervose. Recenti studi clinici hanno dimostrato che i farmaci che prendono di mira le cellule B mitigano la SM, mentre quelli che prendono di mira le plasmacellule peggiorano la malattia. L'attuale studio offre una spiegazione per questi risultati divergenti.
"Sapevamo già cosa c'era e non funzionava nella clinica", ha dichiarato Jen Gommerman, PhD, professore di immunologia presso l'Università di Toronto e autore senior dello studio. "Ma qui abbiamo scoperto il meccanismo molecolare e cellulare in gioco. È una specie di approccio alla traduzione inversa, che evidenzia l'importanza dell'asse del cervello nella SM e in altre condizioni autoimmuni. "
I risultati sono stati pubblicati online il 3 gennaio 2019 in Cell .
Il Canada e gli Stati Uniti hanno tra i più alti tassi di SM al mondo, con circa tre individui su mille colpiti. I sintomi possono includere affaticamento, scarsa coordinazione, formicolio, problemi agli organi e deterioramento cognitivo. Non esiste una cura, sebbene diagnosi più veloci e migliori farmaci abbiano migliorato significativamente i risultati negli ultimi 15 anni.
"Le IgA comprendono l'80% di tutti gli anticorpi nel corpo, ma la loro esatta funzione non è ancora completamente compresa", ha detto Sergio Baranzini , PhD, un coautore sulla carta che è un professore di neurologia nell'UCSF Weill Institute for Neurosciences . "Mostrare che le cellule B produttrici di IgA possono viaggiare dall'intestino al cervello apre una nuova pagina nel libro delleh malattie neuroinfiammatorie e potrebbe essere il primo passo verso la produzione di nuovi trattamenti per modulare o arrestare la SM ei relativi disturbi neurologici".
Gli autori principali del lavoro sono i borsisti postdottorato Olga Rojas, PhD e Elisa Porfilio, PhD, del laboratorio Gommerman dell'Università di Toronto e Anne-Katrin Pröbstel , MD, del laboratorio Baranzini presso l'UCSF. In un momento di serendipità scientifica, hanno recentemente presentato le loro ricerche nella stessa conferenza e hanno realizzato i loro risultati allineati. I ricercatori hanno iniziato a collaborare e Pröbstel e colleghi del laboratorio di Baranzini sono stati in grado di dimostrare che le scoperte del laboratorio Gommerman nei topi avevano paralleli con i pazienti umani di SM.
In particolare, il team UCSF ha trovato prove del fatto che le IgA erano diminuite nei campioni fecali da pazienti con neuroinfiammazione attiva della SM, suggerendo che le cellule che sopprimevano l'infiammazione erano state reclutate per aiutare a combattere la malattia dei pazienti.
Un aspetto promettente della nuova ricerca è che l'aumento del numero di plasmacellule di IgA che migrano dall'intestino al cervello ha eliminato la neuroinfiammazione nei topi. Un approccio terapeutico potrebbe mirare ad espandere il numero di queste cellule nell'intestino, consentendo una fornitura abbondante che potrebbe spostarsi nel cervello e smorzare l'infiammazione.
Anne-Katrin Pröbstel in laboratorio.
Anne-Katrin Pröbstel, MD, co-lead autore di UC San Francisco. Credito: Sherman Jia .
"Come scienziato clinico, è eccitante che i nostri esperimenti che collegano i modelli animali preclinici alla biologia che vediamo in veri pazienti affetti da SM potrebbero aver scoperto un meccanismo generale su come il sistema immunitario neutralizza l'infiammazione", ha affermato Pröbstel dell'UCSF. "Fino ad ora, nessuno ha mai studiato queste plasmacellule produttrici di IgA nel contesto della malattia, ma ora stiamo esaminandole in dettaglio nei pazienti con SM per cominciare a capire come possiamo manipolarle per aiutare a curare la malattia neuroinfiammatoria".
Un passo fondamentale per i ricercatori è capire quali microbi nell'intestino promuovono la generazione di cellule plasmatiche immunosoppressive con IgA. "Se riusciamo a capire a cosa stanno reagendo queste cellule, possiamo potenzialmente trattare la SM modulando i nostri intestino-commensali", ha detto Gommerman, riferendosi ai batteri che vivono nell'intestino sano. "Potrebbe essere più facile che introdurre farmaci nel cervello, che è una strategia che non ha sempre funzionato nella SM".
Lo studio solleva anche domande sul microbioma e sulle scelte di vita. Alcuni stili di vita spingono alcune persone verso un microbioma intestinale che consente alle cellule plasmatiche immunosoppressive di prosperare? Gli alimenti specifici sono favorevoli alla creazione di quell'ambiente e, in caso affermativo, un farmaco o un integratore potrebbero imitare l'effetto? La genetica è solo un fattore che influenza la suscettibilità alla SM; l'attuale studio evidenzia come fattori non genetici possono conferire resistenza alle malattie.
Gommerman intende perseguire la SCIENZA di base alla base di queste domande, collaborando con Baranzini e altri gruppi di ricerca per portare i risultati nel campo clinico. "C'è QUALCOSA DI MOLTO CRITICO su COME #SONO CONNESSI L'INTESTINO e IL CERVELLO, e stiamo iniziando a svelare i fili molecolari dietro quell'osservazione clinica", ha detto. "È un grande esempio di quanto velocemente la scienza possa muoversi".