La CCSVI è
caratterizzata dalla presenza di restringimenti multipli e malformazioni
delle principali vene che portano il sangue dal cervello verso il
cuore. Le vene interessate sono:
- http://www.ccsvi-sm.org/wiki/Vena_giugulare_interna" title="Vena giugulare interna,
- vertebrali,
- http://www.ccsvi-sm.org/wiki/Plesso_lombare" title="Plesso lombare,
- http://www.ccsvi-sm.org/wiki/Vena_azygos" title="Vena azygos,
- http://www.ccsvi-sm.org/wiki/Vena_emiazygos" title="Vena emiazygos ,
- iliache.
Queste malformazioni congenite assumono la forma di:
- Annulus o tessuto fibrotico
- Stenosi circolari della parete venosa;
- Setti endoluminali e ostruzioni membranose: presenza di ostacoli che occludono quasi completamente una vena;
- Valvole anomale e/o invertite che danno origine a significativi ostacoli del flusso;
- Ipoplasia: lunghi segmenti venosi sottosviluppati e di calibro insignificante;
- Torsione: presenza di severe stenosi in conseguenza di un segmento venoso attorcigliato attorno se stesso;
- Agenesia: completa assenza anatomica di una vena.
Le
malformazioni, come si vede chiaramente in figura, riguardano
specialmente le vene giugulari interne (IJVs) che corrono lungo il collo
e la vena Azygos (AZY) che scorre all’interno del torace e che finora è stata poco studiata.
L'organismo
sopperisce allo scarso drenaggio sanguigno causato dalla CCSVI mediante
l’apertura di circoli collaterali che tentano di by-passare le vene
ostruite riducendo la resistenza al drenaggio, evitando l’ipertensione
intracranica. Tuttavia, nonostante questo meccanismo compensatorio, il
tempo di deflusso del sangue in un paziente affetto da CCSVI resta
maggiore rispetto al normale. L’insufficienza del drenaggio venoso è una
caratteristica della CCSVI ed è misurabile attraverso studi di
perfusione.
Il circolo
del sangue all’interno del nostro corpo varia a seconda delle posizioni
assunte, dall’attività svolta e dal tipo di respirazione adottata. In
condizioni normali, in assenza di CCSVI, la posizione supina favorisce
il flusso venoso cerebrale attraverso le vene giugulari interne (IJV);
al contrario, in posizione eretta o ortostatica, il sangue viene
ridiretto attraverso le vene vertebrali (VV), e la vena azygos (AZY),
che diventano le principali vie di deflusso in questa posizione.
La CCSVI è stata descritta dal professor
http://web.unife.it/sezione/chirurgia_generale/zamboni.htmdirettore del
http://www.unife.it/centri/centro/malattie-vascolari.
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