Le informazioni qui riportate Hanno solo un fine illustrativo: NON costituiscono e NON provengono né da prescrizione né da consiglio medico, rivolgersi SEMPRE e comunque al PROPRIO MEDICO NB: L'ADMI ritiene i propri lettori persone ragionevoli e dotate di senso della misura. I vostri commenti VERRANNO INSERITI dopo controllo, in caso Si riserva la facoltà di cancellare commenti di CATTIVO GUSTO e/o OFFENSIVI
02/08/12
Artrite reumatoide
Un paziente che soffre di malattie reumatiche (artrite reumatoide, spondilite anchilosante, ecc.) che possono causare un grado importante di disabilità, può trarre grandi benefici se alla terapia farmacologica precoce viene associato un adeguato trattamento riabilitativo.
Riabilitazione
Solo mediante un approccio riabilitativo globale è possibile fornire al paziente con artrite reumatoide tutti gli strumenti necessari per affrontare l’evoluzione della malattia. Il trattamento riabilitativo ha diversi obiettivi, a partire dal ripristino della massima funzionalità articolare possibile. Non solo, questo approccio deve fare in modo che vengano mantenute la resistenza e la forza muscolare e ridotta la sintomatologia dolorosa, nonché mirare alla prevenzione della deformazione articolare. Alla base di un programma riabilitativo deve esserci sempre un progetto individuale, occorre cioè definire che cosa si vuole ottenere nel caso specifico. Non esiste un programma che vada bene per tutti, bisogna, infatti, calibrare l’intervento sul singolo paziente.
Esercizio Terapeutico
Gli strumenti a disposizione per la riabilitazione sono diversi: si va da terapie fisiche come l’ultrasuonoterapia, la TENS, il Low Level Laser e la Balneotermoterapia (programma di terapia in ambiente termale) all’esercizio terapeutico.
Le prove a favore dell’efficacia delle terapie fisiche in realtà sono scarse e inconcludenti, mentre la validità dell’esercizio terapeutico è stata dimostrata da numerosi studi. L’esercizio terapeutico rappresenta, infatti, un trattamento in grado di apportare benefici importanti migliorando la forza muscolare, la capacità aerobica, lo stato psicologico, la performance gestuale, l’autonomia e la qualità della vita del paziente.
Ovviamente, il programma terapeutico deve essere proposto e controllato da un fisioterapista, limitando sollecitazioni abnormi su articolazioni gravemente compromesse.
Approccio Multidisciplinare
Un trattamento globale del paziente con artrite reumatoide che consideri l’aspetto farmacologico, ma anche quello riabilitativo, non può però prescindere da un approccio multidisciplinare. Solo mediante un approccio terapeutico globale, realizzabile con un articolato intervento multidisciplinare ed interdisciplinare è possibile fornire al paziente affetto da questa malattia, anche in fase precoce, tutti gli strumenti necessari a ridurre il grado della sua disabilità.
Nessun commento:
Posta un commento
https://www.youtube.com/channel/UCgPcIDxlLO6mMkmsRYHDw4g
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.