08/08/12

LETTERA DI PROTESTA

8 ASSOCIAZIONI CONTRO PAGAMENTO PARCHEGGIO OSPEDALE BELLARIA

pubblicata da Assi.SM Onlus - Assistenza Persone Con Sclerosi Multipla il giorno Mercoledì 8 agosto 2012 alle ore 19.08 ·
Carissimi tutti che ci leggete, vi siamo grati se vorrete sostenere la protesta  inviando una lettera di protesta ai seguenti indirizzi mail: urp.bellaria@ausl.bologna.it ; relazioni.cittadino@ausl.bologna.it ; ufficio.stampa@ausl.bologna.it ; direzione.generale@ausl.bologna.it.

Di seguito il testo della lettera che abbiamo inviato agli indirizzi di cui sopra, agli Amministratori locali e alla stampa.

A nome e a tutela degli aderenti alle Associazioni onlus Abbraccio, AMMI, AISA, AssiSLA, Assi.SM, CCSVI nella Sclerosi Multipla, Isolattiva e Smuovilavita, manifestiamo il nostro totale dissenso per l’introduzione della sosta a pagamento nel parcheggio dell’Ospedale Bellaria, a partire dal mese di settembre.
I pazienti da noi rappresentati sono affetti da patologie variamente invalidanti, quali Sclerosi Multipla, SLA, Atassia, Malattia di Meniere, che hanno nell’Ospedale Bellaria il proprio centro di riferimento medico e in alcuni casi di aggregazione sociale (ad esempio centro d’ascolto SLA ogni giovedì mattina, scuola di Sclerosi Multipla mensile e momenti di auto-aiuto).
Il parcheggio dell’Ospedale, così decentrato rispetto a qualunque altro tipo di attività cittadina, è usato solo ed esclusivamente da persone che fruiscono della struttura sanitaria, siano essi pazienti, loro parenti e/o volontari delle associazioni, quindi la decisione dell’Azienda USL ci appare come un modo BRUTALE per incassare denaro a spese di persone già svantaggiate.
A ciò si aggiungono da una parte l’inadeguatezza del trasporto pubblico, dato che l’ospedale è servito da sole 2 linee (entrambe a frequenza ridotta), dall’altra la condizione fisica dei pazienti, spesso tale da non permettere comunque l’accesso agli autobus.
L’inserimento dei tassametri è quindi una manovra che ancora una volta penalizza i malati, elementi fra i più fragili della società e che con le ultime manovre economiche nazionali sono già stati profondamente colpiti.
Al limite dell’assurdo: più i malati sono disabili, più sono privati di diritti e sostegni!
Chiediamo pertanto all’Azienda USL di Bologna di revocare immediatamente questo provvedimento, contro il quale continueremo a protestare con ogni mezzo a nostra disposizione.

Ignazia Cucci, Presidente Abbraccio Onlus
Giuliano Lenzi, Presidente Regionale AISA
Filippo Martone, Presidente AssiSLA
Nadia Gaggioli, Presidente Ammi
Rodolfo Daini, Presidente AssiSM
Gisella Pandolfo, Presidente CCSVI nella SM
Marianna Bulciolu, Presidente Isola Attiva
Sergio Dalla Verde, Presidente Smuovilavita

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