Lo scopo del massaggio connettivale è quello di esercitare, mediante la stimolazione meccanica della pelle e del tessuto connettivo sottocutaneo, un'azione in via nervosa riflessa mediata da attività spinali ed encefaliche in grado di ridurre o eliminare disturbi funzionali di organi interni e di organi dell'apparato locomotore.
Il massaggio connettivale presenta come caratteristica propria quella di essere eseguito su aree cutanee e del tessuto connettivo sottocutaneo che sono in relazione con organi dal funzionamento disturbato mediato dal midollo spinale e dove si riscontrano anche mutamenti dovuti a riflessi spinali (zone del tessuto connettivo).
Questi mutamenti della pelle e del tessuto connettivo sottocutaneo si riscontrano spesso in combinazione con altri disturbi di funzioni regolate dal midollo spinale, come disturbi della sensibilità al dolore, della regolazione della temperatura corporea, della postura e dei movimenti.
Diversi organi, come per esempio stomaco, intestino e cuore, hanno un campo di disturbo comune (le zone del tessuto connettivo sono, infatti, in relazione tra loro).
Per questo motivo si può considerare il massaggio connettivale come una forma di terapia dei segmenti in cui si cerca di influire sui campi di disturbo, in particolare su quello dominante. Agendo sul campo di disturbo dominante si può ottenere la scomparsa immediata di disturbi localizzati a distanza ("fenomeno secondario" di Huneke).
INFORMAZIONE :Dott. Giora Sluzky
www.viveresano.info/Terapia_manuale.html#anchor_54
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MI SCUSI NON ERA VOLUTO