DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!
IVUS NELLA DIAGNOSTICA DELLA CCSVI
http://www.siapav.it/riservata_n/news/17_3.pdf
GIORNATE NAZIONALI DI ANGIOLOGIA
XXXIV CONGRESSO SIAPAV
Hotel Royal Continental
Via Partenope, 38/44, 80121 Napoli
MERCOLEDI’ 21 NOVEMBRE 2012 Aula Posillipo
Ore 14.30-18.30
La diagnostica ultrasonografica della CCSVI. Dimostrazione pratica sul paziente
Tutor: M. AMITRANO (Avellino), G. CACCIAGUERRA (Catania), E. MENEGATTI (Ferrara), D. TONELLO (Castelfranco Veneto-TV)
Opinioni a confronto
C. BARACCHINI (Padova), P. ZAMBONI (Ferrara)
Ore 18.30 Distribuzione dei questionari ECM
http://www.siapav.it/ riservata_n/news/17_3.pdf
ULTRASONOGRAFIA INTRAVASCULARE – IVUS
______________________________ __________
La IVUS rappresenta una tecnologia ad immagini di ultima generazione
che impiega una microsonda a ultrasuoni e fornisce un’immagine in 3D
dall’interno della vena. Questo non consente solamente di ingrandire le
immagini delle lesioni della CCSVI, ma permette anche l’analisi diretta
delle valvole giugulari interne.
Poiché le lesioni valvolari sono
decisamente importanti nella CCSVI e possono certamente essere la causa
primaria dei problemi del flusso venoso giugulare, poter disporre di
ottime immagini delle valvole è fondamentale per assicurare al
trattamento i migliori risultati. La venografia con catetere utilizzata
durante la procedura di angioplasica fornisce una visione
mono-dimensionale della vena e non consente una panoramica altrettanto
diretta e vicina della valvola venosa.
Inoltre, la IVUS accerta la
completezza del trattamento in seguito all’introduzione del palloncino
per angioplastica. Si possono evitare ri-stenosi, ove possibile, e
l’utilizzo della IVUS nell’ambito della cura di lesioni stenotiche e
delle valvole può sicuramente essere un elemento chiave a tal fine.
Pertanto, mettere la IVUS a disposizione dei pazienti che stanno per
sottoporsi al trattamento della CCSVI avrà un impatto significativo
anche sui costi del trattamento. Le sonde per l’IVUS sono costose e
sfortunatamente sono solo monouso, ma l'intento è quello di fornire la
miglior cura possibile per i pazienti e di prevenire costi futuri per
eventuali nuovi trattamenti come quelli per risolvere una ri-stenosi.
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IVUS NELLA DIAGNOSTICA DELLA CCSVI
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Opinioni a confronto
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ULTRASONOGRAFIA INTRAVASCULARE – IVUS
______________________________ __________
La IVUS rappresenta una tecnologia ad immagini di ultima generazione che impiega una microsonda a ultrasuoni e fornisce un’immagine in 3D dall’interno della vena. Questo non consente solamente di ingrandire le immagini delle lesioni della CCSVI, ma permette anche l’analisi diretta delle valvole giugulari interne.
Poiché le lesioni valvolari sono decisamente importanti nella CCSVI e possono certamente essere la causa primaria dei problemi del flusso venoso giugulare, poter disporre di ottime immagini delle valvole è fondamentale per assicurare al trattamento i migliori risultati. La venografia con catetere utilizzata durante la procedura di angioplasica fornisce una visione mono-dimensionale della vena e non consente una panoramica altrettanto diretta e vicina della valvola venosa.
Inoltre, la IVUS accerta la completezza del trattamento in seguito all’introduzione del palloncino per angioplastica. Si possono evitare ri-stenosi, ove possibile, e l’utilizzo della IVUS nell’ambito della cura di lesioni stenotiche e delle valvole può sicuramente essere un elemento chiave a tal fine. Pertanto, mettere la IVUS a disposizione dei pazienti che stanno per sottoporsi al trattamento della CCSVI avrà un impatto significativo anche sui costi del trattamento. Le sonde per l’IVUS sono costose e sfortunatamente sono solo monouso, ma l'intento è quello di fornire la miglior cura possibile per i pazienti e di prevenire costi futuri per eventuali nuovi trattamenti come quelli per risolvere una ri-stenosi.
Via Partenope, 38/44, 80121 Napoli
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______________________________
La IVUS rappresenta una tecnologia ad immagini di ultima generazione che impiega una microsonda a ultrasuoni e fornisce un’immagine in 3D dall’interno della vena. Questo non consente solamente di ingrandire le immagini delle lesioni della CCSVI, ma permette anche l’analisi diretta delle valvole giugulari interne.
Poiché le lesioni valvolari sono decisamente importanti nella CCSVI e possono certamente essere la causa primaria dei problemi del flusso venoso giugulare, poter disporre di ottime immagini delle valvole è fondamentale per assicurare al trattamento i migliori risultati. La venografia con catetere utilizzata durante la procedura di angioplasica fornisce una visione mono-dimensionale della vena e non consente una panoramica altrettanto diretta e vicina della valvola venosa.
Inoltre, la IVUS accerta la completezza del trattamento in seguito all’introduzione del palloncino per angioplastica. Si possono evitare ri-stenosi, ove possibile, e l’utilizzo della IVUS nell’ambito della cura di lesioni stenotiche e delle valvole può sicuramente essere un elemento chiave a tal fine. Pertanto, mettere la IVUS a disposizione dei pazienti che stanno per sottoporsi al trattamento della CCSVI avrà un impatto significativo anche sui costi del trattamento. Le sonde per l’IVUS sono costose e sfortunatamente sono solo monouso, ma l'intento è quello di fornire la miglior cura possibile per i pazienti e di prevenire costi futuri per eventuali nuovi trattamenti come quelli per risolvere una ri-stenosi.
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