..be direi PORTENTOSO...LEGGERE CON ATTENZIONE
L'arginina
è un aminoacido essenziale per i bambini in fase di crescita ma non per gli adulti (dato che può
essere sintetizzata dall'organismo, soprattutto a livello renale ed epatico).
Nell'adulto
l'arginina rientra comunque nella categoria degli "aminoacidi
condizionatamente essenziali" (insieme a glicina, glutamina,
prolina e taurina) perché ricopre un ruolo fondamentale nel
mantenimento dell'omeostasi e
delle funzioni dell'organismo.
In alcune
condizioni patologiche l'arginina può essere sintetizzata ad una velocità
insufficiente per far fronte ai reali bisogni e proprio a questa sua
caratteristica deve l'appellativo di "amminoacido condizionatamente
essenziale".
L'arginina
sta assumendo notevole importanza come precursore dell'ossido nitrico per
le tante funzioni che quest'ultimo espleta nell'attività cellulare, nella
trasduzione dei segnali biologici e nella difesa immunitaria.
Funzioni
Le
funzioni dell'arginina sono molteplici e proprio a tale importanza biologica è
dovuta la sua popolarità nel mondo farmaceutico:
l'arginina
è un precursore della creatina e
ne aumenta la velocità di sintesi; tuttavia non si sa ancora se tale proprietà
sia in grado di influenzare positivamente la performance atletica. L'arginina
interviene inoltre nella sintesi di altri amminoacidi e in quella del glucosio,
agendo in tal senso come aminoacido gluconeogenetico (l'arginina può cioè
essere catabolizzata per produrre energia quando le scorte di glucosio
scarseggiano).
l'arginina
è un prodotto intermedio del ciclo dell'urea e come tale contribuisce a
detossificare l'organismo. Durante un esercizio fisico l'ammoniaca prodotta
deriva principalmente dalla deaminazione dell'AMP (adenosinmonofosfato) nelle
cellule muscolari. Dato che l'accumulo di ammoniaca è
uno dei fattori che determinano la fatica, il potere detossificante dell'arginina
potrebbe essere molto utile anche negli sport di durata (ciclismo, corsa, sci
di fondo ecc.).
In uno
studio l'infusione endovenosa di
arginina ha aumentato significativamente la concentrazione sierica di ormone della crescita e prolattina; per ottenere lo stesso risultato con la
somministrazione per via orale i
dosaggi di arginina dovrebbero essere elevatissimi, nell'ordine dei 250
mg/kg/die.
Per
favorire tale azione viene spesso consigliato di assumere integratori a base di
arginina poco prima di coricarsi per il riposo notturno.
Molti
degli studi che hanno confermato tali proprietà anche a dosaggi inferiori sono
stati condotti su gruppi di soggetti anziani, defedati ed
in regime di ricovero, con problemi relativi ad una scarsa alimentazione o
difficoltoso assorbimento di nutrienti. Tali risultati non sarebbero pertanto applicabili
a soggetti giovani ed in buona salute con un alimentazione varia ed
equilibrata.
Deficit
di arginina potrebbero invece essere presenti nelle persone che seguono una
dieta strettamente vegetariana (dieta vegana), in condizioni di stress psicofisico
severo, malattie o traumi.
L'arginina
è utilizzata come agente immunostimulante nelle condizioni in cui l'organismo è
debilitato (ustioni, traumi e patologie varie)
L'arginina
interviene nella sintesi di ossido nitrico, una sostanza che induce
vasodilatazione diminuendo la pressione arteriosa ed
aumentando l'apporto di sangue ai tessuti, genitali compresi. Tale effetto
contribuisce in linea teorica all'aumento del desiderio e delle prestazioni
sessuali (vedi: Disfunzione erettile).
Per
queste sue proprietà vasodilatatorie l'arginina potrebbe essere utile anche
nella cura delle patologie cardiovascolari (ipertensione, arteriosclerosi, angina ed ipercolesterolemia). Tali ipotesi, per lo più
derivanti da ricerche condotte su animali da esperimento, sono ancora in attesa
di conferma.
Arginina negli alimenti
Normalmente
una persona assume dai 3,5 ai 5 grammi di arginina al giorno soprattutto
attraverso carne, frutta secca e
alimenti vegetali ricchi di proteine (legumi).
Effetti collaterali
L'utilizzo
di arginina è controindicato alle persone soggette a frequenti manifestazioni
da herpes virus, dato che
tale amminoacido sembra favorire gli episodi di riattivazione del ceppo virale.
L'amminoacido lisina, dall'altra parte, parrebbe avere
effetti contrari, migliorando il controllo dell'herpes sia labiale che
genitale.
Elevate
dosi di arginina (oltre i 30 grammi al giorno) hanno provocato anche cefalea, ipotensione e
nefrotossicità. Più gravi le reazioni per via parenterale.
Per dosi
inferiori gli effetti collaterali più comuni si riferiscono ad episodi di diarrea, crampi addominali e nausea.
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