Omniscan, nome commerciale della gadodiamide, è un mezzo di contrasto contenente gadolinio che è utilizzato nella RMI per esaminare il cervello, la colonna vertebrale ed altre parti dell’organismo.
E’ anche utilizzato per identificare la malattia arteriosa coronarica (malattia delle arterie del cuore ) che può condurre ad attacchi cardiaci. Omniscan è somministrato per iniezione endovenosa e la dose raccomandata per gli adulti è di 01mmol/kg peso corporeo
La Risonanza Magnetica per Immagine è una moderna tecnologia che permette ai medici di avere una visione dettagliata di varie parti del corpo come il cervello,il midollo spinale ed il cuore. Per effettuare questo esame è necessario l’utilizzo di un mezzo di contrasto.
I mezzi di contrasto per la RMI sono comunemente usati per visualizzare strutture anormali o lesioni del nostro corpo. I mezzi di contrasto contenenti gadolinio per la RMI sono soluzioni acquose che si iniettano nell’organismo per migliorare la qualità dell’immagine ed avere una visione più dettagliata dell’immagine. I mezzi di contrasto a base di gadolinio, un metallo raro che si estrae dalla terra, sono stati
autorizzati per la prima volta nell’Unione Europea nel 1980.
Poiché il gadolinio è altamente tossico, nella soluzione del mezzo di contrasto è legato reversibilmente a una struttura complessa con altre molecole, chiamata chelato
Dove segnalare una sospetta reazione avversa da mezzo di contrasto a base di gadolinio o da qualsiasi farmaco?
Le sospette reazioni avverse da farmaco devono essere segnalate ai responsabili di Farmacovigilanza presenti nelle ASL, negli Ospedali, negli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCS) per mezzo della apposita scheda di segnalazione scaricabile dal sito internet dell’AIFA (http://www.agenziafarmaco.it) e pubblicata sul BIF il bollettino di informazione sui farmaci a cura dell’AIFA.
La gadodiamide è controindicata in pazienti affetti da insufficienza renale grave (GFR<30 ml/min/1.73m2) e nei pazienti che sono stati o sono in attesa di essere sottoposti a trapianto di fegato
Sono stati segnalati casi di Fibrosi Sistemica Nefrogenica (NSF) associati all’esposizione alla gadodiamide e ad altri mezzi di contrasto a base di gadolinio in pazienti con funzionalità renale gravemente compromessa (GFR< 30 ml/min/1.73m2) ) e nei pazienti che sono stati o sono in attesa di essere sottoposti a trapianto di fegato. Per tale ragione, Omniscan non deve essere utilizzato in questo tipo di pazienti
http://laccsvivistadasam.blogspot.it/2013/04/coriandolo-per-una-chelazione-naturale.html
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