news SARDEGNA
dal GIORNALISTA - Luigi Alfonso
8/10/2014
COMUNICATO STAMPA a cura dell'ufficio stampa della Regione Sardegna.
Sclerosi multipla e uso di farmaci a base di cannabis. In Italia i medicinali a base di cannabinoidi
sono autorizzati solo ed esclusivamente per il trattamento di pazienti
adulti affetti da spasticità da moderata a grave, dovuta a sclerosi
multipla i quali non abbiano risposto ad altri medicinali antispastici.
“Al momento in Italia – dice l’assessore della Sanità Luigi Arru - e
quindi in Sardegna è in vendita, a carico del servizio sanitario
regionale, un solo medicinale in formulazione spray oromucosale –
Sativex- a base di delta-9-tetraidrocannabinolo e cannabidiolo.
“Precedentemente all’immissione in commercio del Sativex – dice
l’assessore Arru- erano importate specialità medicinali dall’estero tra
cui il Bedrocan, costituito da infiorescenze essiccate e triturate di
cannabis, il costo di tale specialità medicinale estera era a totale
carico del paziente: 495 euro”.
Il Ministero della salute con DM
23/01/2013, GU n. 33 del 08/02/2013, con entrata in vigore il 23
febbraio 2013, ha inserito nella Tabella II, sezione B, i medicinali
stupefacenti di origine vegetale a base di Cannabis (sostanze e
preparazioni vegetali, inclusi estratti e tinture). Il decreto ha reso
possibile utilizzare in terapia, non solo il
delta-9-tetraidrocannabinolo o THC, ma anche i composti vegetali che lo
contengono. Le prescrizioni di preparazioni magistrali sono
regolamentate dall’articolo 5 del D.L. 1 febbraio 1998, n. 23,
convertito dalla Legge 8 aprile 1998, n. 94 e tali preparazioni
magistrali di sostanze vegetali a base di cannabis come il Bedrocan,
possono essere allestite dietro presentazione di prescrizione medica non
ripetibile. “Questi preparati vanno incontro – dice l’esponente della
Giunta Pigliaru- alle esigenze personalizzate per i singoli pazienti e
per le indicazioni autorizzate in Italia. Il Bedrocan può essere
utilizzato in più casi clinici, per esempio spasticità associata a
dolore, nausee vomiti da chemioterapici, dolore cronico e nel glaucoma”.
LA SVOLTA. Qualche settimana fa, a settembre, è stato dato il via
libera dal ministero della Salute insieme al ministero della Difesa alla
creazione di farmaci cannabinoidi da parte dell’Istituto farmaceutico
militare di Firenze. “Al momento sono in stesura i protocolli attuativi –
dice Arru- ai quali la Regione Sardegna si adeguerà con tempestività. I
tempi sono stimati entro l’anno 2015. A questo punto non sarà più
disponibile per i pazienti solo il Sativex, ma saranno predisposti
farmaci simili al prodotto olandese, il Bedrocan, che chiaramente
essendo prodotto in Italia avrà un prezzo molto più contenuto”. Il
farmaco sarà poi distribuito da Firenze alle farmacie del resto
d'Italia.
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