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29/11/12

Ricerca diagnosi sclerosi multipla


 

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pta a carrara 13 gennaio 2011 SAM

la mia liberazione- 13/1/2011 sam STEFANIA AJO' MELIS

Enzimatica può impedire la riparazione del sistema nervoso centrale


di:Achille Daga
INTERESSANTE!
Enzimatica può impedire la riparazione del sistema nervoso centrale nella sclerosi multipla
I ricercatori della Oregon Health & Science University hanno scoperto che bloccando un certo enzima nel cervello può aiutare a riparare i danni al cervello associata con la sclerosi multipla e una serie di altri disturbi neurologici.

La scoperta potrebbe avere importanti implicazioni per la sclerosi multipla, le complicazioni di parto prematuro e di altri disturbi e malattie da demielinizzazione - un processo in cui l'isolamento simile a guaina che circonda le cellule nervose del cervello è danneggiato o distrutto. Demielinizzazione interrompe la capacità delle cellule nervose di comunicare tra loro, e produce una serie di motori, problemi sensoriali e cognitivi nella SM e altri disturbi.

Lo studio è stato pubblicato questa settimana nell'edizione online del Annals of Neurology . Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori guidati da Larry Sherman, Ph.D., che è un professore di biologia cellulare e dello sviluppo a OHSU e uno scienziato senior presso la Divisione di Neuroscienze presso il National Primate Research Center dell'Oregon.

"Questo significa che abbiamo identificato un obiettivo del tutto nuovo per i farmaci che potrebbero favorire la riparazione del cervello danneggiato in qualsiasi disordine in cui si verifica demielinizzazione," ha detto Sherman. "Qualsiasi tipo di terapia che può promuovere la rimielinizzazione può essere un assoluto per la vita changer per i milioni di persone che soffrono di sclerosi multipla e altri disturbi correlati. "

Laboratorio di Sherman ha studiato MS e le altre condizioni in cui la mielina è danneggiata per più di 14 anni. Nel 2005, lui e il suo team di ricerca ha scoperto che una molecola di zucchero, chiamata acido ialuronico, si accumula nelle aree di danno nel cervello di uomini e animali con il cervello demielinizzanti e lesioni del midollo spinale. I loro risultati, al momento, pubblicato su Nature Medicine, ha suggerito che l'acido ialuronico si è impedito rimielinizzazione impedendo alle cellule che formano la mielina da differenziare in aree di danno cerebrale.

Il nuovo studio mostra che l'acido ialuronico stesso non impedisce la differenziazione di cellule che formano mielina. Piuttosto, prodotti di decomposizione generati da un enzima specifico che mastica l'acido ialuronico - chiamato ialuronidasi - contribuire al fallimento rimielinizzazione.

Questo enzima è molto elevata nelle lesioni cerebrali dei pazienti con SM e nel sistema nervoso degli animali con un MS-come la malattia. Il team di ricerca, che comprendeva OHSU neurologo Stephen indietro, MD, neuroscienziato e OHSU Steve Matsumoto, Ph.D., ha scoperto che bloccando l'attività ialuronidasi, che potrebbe promuovere mielina formazione di differenziazione cellulare e rimielinizzazione nei topi con il MS-simile malattia. Ancor più significativo, il farmaco che ha bloccato l'attività ialuronidasi ha portato a migliorare la funzione del nervo cellule.

Il passo successivo è quello di sviluppare farmaci che colpiscono specificamente questo enzima. "I farmaci che abbiamo usato in questo studio non poteva essere utilizzato per il trattamento di pazienti a causa dei gravi effetti collaterali che possono causare", ha detto Sherman. "Se siamo in grado di bloccare l'enzima specifico che contribuisce al fallimento rimielinizzazione nel sistema nervoso, che causerebbero probabilmente pochi, se del caso, gli effetti collaterali. "

Sherman e altri ricercatori del ONPRC sono in una posizione unica per testare farmaci di nuova concezione per la loro sicurezza e l'efficacia nei primati non umani a ONPRC che sviluppano spontaneamente un MS-come la malattia. Se trovano un farmaco che è efficace in queste scimmie, saranno in una posizione ottimale per testare farmaci in tali pazienti.

Sherman ha ammonito che la scoperta non è necessariamente il segnale di un cura per la SM. Molti altri fattori possono contribuire ai problemi legati sclerosi multipla e altre malattie demielinizzanti, ha detto. Ma scoprire le azioni di questo enzima - e trovare un modo per bloccarla - "potrebbe in testa meno a nuovi modi per promuovere la riparazione del cervello e danni al midollo spinale, sia rivolgendosi questo enzima da solo o inibendo l'enzima in combinato disposto con altre terapie ".

Fonte: Tecnologia Bioscience © 2012 Business Media Advantage (01/11/12)

28/11/12

Regione Lombardia- notizia importante

La Regione Lombardia conferma che l'avvio di sperimentazioni cliniche è possibile, secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni ministeriali.
Il testo della delibera:
http://www.ccsvi-lombardia.org/wordpress/wp-content/uploads/2012/11/comunicato-Regione-Lombardia-2012.11.15.pdf
la notizia è stata diffusa dal sito della sezione lombarda:
http://www.ccsvi-lombardia.org/

L'amore al tempo della sclerosi - Terra! - 25/11/2012



L'amore al tempo della sclerosi - Terra! a cura di Toni Capuozzo e Mimmo Lombezzi- 25/11/2012
Associazione "CCSVI nella Sclerosi Multipla": "Prendendo spunto dalla vicenda personale di una nostra socia, si parla di CCSVI, dei risultati che si possono ottenere con la PTA e della necessità di non perdere tempo nel far partire il Brave Dreams e gli altri studi osservazionali."
http://www.youtube.com/watch?v=8kq66HxoPGM

27/11/12

Le 5 Leggi Biologiche della Natura della Nuova Medicina Germanica

www.nuova-medicina-germanica.com

Sclerosi Multipla e NMG


DI <Sclerosi Multipla e NMG - TRATTO DA *https://www.facebook.com/photo.php?fbid=225087260940848&set=a.225087230940851.49783.225056020943972&type=1&theater*
Note estrapolate e adattate da www.albanm.com. Queste note non hanno alcuna valenza terapeutica o diagnostica, la stessa fonte invita chi è interessato alle cure, a seguire le indicazioni che si trovano sul sitowww.nuovamedicina.com sotto la voce Cure.
Secondo la Nuova Medicina Germanica è importante considerare il fatto che non si è malati di sclerosi multipla. Si riceve questa diagnosi, in base a dei sintomi che si presentano o a degli esami fatti. Con la diagnostica scoperta dal dr. Hamer, con l’aiuto di un medico o di un terapeuta esperto, è possibile indagare e capire sul perché si presentano questi sintomi, cosa li produce e cosa si può fare per provare ad “invertire la rotta”.
Per quanto riguarda il tema in generale “Sclerosi Multipla”, si tratta di un’etichetta che viene data al riscontro di sintomi diversi quali: problemi propriamente motori (spasticismo), problemi sensoriali, problemi muscolari, problemi alla vista.
In realtà sappiamo che sono sintomi diversi, che riguardano aree cerebrali diverse e conflitti diversi. Al limite un problema viene poi alimentato da un altro. Analizzando unicamente i sintomi, possiamo dire che:
L’etichetta Sclerosi multipla ha a che fare sostanzialmente con la:
CONDUZIONE DELLA MOTRICITA’: Corteccia Motoria, quella che da l’impulso al movimento. In fase di Conflitto attivo (CA) : riduzione progressiva della funzione (e mi accorgo di poco, posso essere un po impacciato nel movimento). In fase di riparazione (Pcl): ho una caduta molto forte nella prima fase (Pcl A), non arriva più l’impulso che mi permette il movimento e la parte che sta lavorando non si muove più. Fa molta paura ma è solo momentaneo.
Durante la Crisi epilettoide (CE), posso avere una crisi epilettica e poi ho un lento ripristino nella seconda fase di riparazione (Pcl B).
CONFLITTO: è un movimento interrotto (es: vorrei abbracciare, cacciare via, scappare, seguire etc… ma non posso.
ATTENZIONE: molte volte la diagnosi viene fatta dopo aver trovato delle placche bianche a TAC cerebrale, nell’area del Midollo Cerebrale che innerva la parte topica del muscolo (la sua struttura, che non centra con l’impulso al movimento).
Questo è assolutamente incongruo poiché se il problema è di conduzione del movimento, le macchie dovrebbero essere visibili nella Corteccia Motoria.
Possiamo poi attivare un conflitto ulteriore, in “seconda battuta”:
TESSUTO:. Muscolo. Innervato dal Midollo Cerebrale che in Conflitto attivo ulcera, atrofizza un po’ il muscolo. In soluzione poi (PclA) ho il muscolo che per riparare gonfia ed è un po’ flaccido. Mettiamo per esempio il muscolo di una gamba: l’effetto è quello che riesco a forzarlo un po’ ma ad un certo punto cede. Il senso è di non forzarlo troppo in un momento delicato di ripristino e cede proprio per non strappare. Durante la crisi epilettoide posso avere un crampo e poi lentamente ripristino.
CONFLITTO: è quello che il dr. Hamer definisce di svalutazione, non sentirsi abbastanza forte per…(a seconda della localizzazione avrà il suo significato: reggere, correre, trattenere etc)
Quando abbiamo una persona che presenta un problema motorio allora vale la pena di prendere in considerazione questi due conflitti ma ricordandoci di mantenerli comunque separati uno dall’altro.
Facciamo un esempio: se sono spastico alla mano (conflitto attivo della corteccia motoria), posso poi “svalutarmi” per questo e fare un’atrofia muscolare (conflitto attivo del Midollo cerebrale). Poi mi adeguo un po' alla nuova situazione, mi rilasso un po’, la muscolatura inizia a ripristinare e la mano mi diventa flaccida (soluzione del Midollo cerebrale). A quel punto mi dicono che sto peggiorando e la recidiva diventa automatica, entrando in un difficile circolo vizioso.
Invece i problemi sensoriali (corteccia sensoriale, conflitto di separazione, rottura di contatto) e i problemi all’occhio (corteccia occipitale, conflitto di “paura nella nuca”) non centrano proprio nulla con chi ha problemi motori.
COSA CENTRA LA SEDIA A ROTELLE?
Perché avendo ricevuto una diagnosi di sclerosi multipla si può finire in sedia a rotelle? Perché l’aspettativa diventa quella, e tale aspettativa viene confermata da due cose:
1) La persona inizia a portare molta attenzione al movimento dove presenta difficoltà, cerca di controllarlo, di guidarlo (impossibile!) e in questo modo non fa altro che procurarsi continue nuove recidive.
2) Il problema è l’interpretazione di cosa sta accadendo, perché il processo di riparazione è buono (sta ristrutturando) e andrebbe semplicemente lasciato fare ed assecondato, senza spaventarsi, il che vuol dire interpretandolo per quello che è. Per la medicina scolastica, le “defayances” del corpo, indicano che il quadro clinico sta peggiorando, leggendole quindi come inevitabili conferme dell’evoluzione della malattia.
Conoscendo invece le Leggi Biologiche sappiamo che le cosiddette “poussée” (quando il muscolo, nella fase vagotonica, cede o proprio a livello corticale, non arriva
l’impulso del movimento) avvengono nei momenti in cui il corpo sta riparando. Risulta evidente la difficoltà per il paziente: se ogni volta che ha un cedimento proprio perché il corpo sta riparando, invece di avere la tranquillità di “lasciarlo fare” si conferma che la malattia sta progredendo si ritroverà a confermare anche il circolo vizioso e, svalutazione dopo svalutazione, si ritroverà sulla sedia a rotelle. Sapendo invece che le poussée sono un ottimo segnale, anche se magari impegnativo, può organizzarsi in modo da assecondare quel momento di vagotonia, organizzandosi anche con la sua famiglia, in modo da lasciare che il suo corpo lavori senza angosciarsi. La fase di vagotonia (la poussée) va considerata per quello che è: un momento di convalescenza. Occorre mettere in conto un po’ di altalena dove però la persona, vagotonia dopo vagotonia, si accorge che ogni volta è un pochino più forte di prima. Questo modo di affrontare il problema è diametralmente opposto a quello della medicina accademica, ma per quello che l’esperienza può insegnarci, le persone che guariscono sono quelle che hanno accettato di concedersi il lusso della convalescenza. Il problema più angosciante in realtà è che sembrerebbe che le persone siano più disponibili ad arrendersi alla sedia a rotelle piuttosto che a cambiare qualcosa di profondo e radicato come comportamento e concedersi il riposo e il tempo necessario.
Una illuminante particolarità:
Se la persona ha le “placche bianche nel cervello” e presenta dei sintomi, le viene diagnosticato “sclerosi multipla”. Se la persona ha le “placche bianche nel cervello” ma non presenta problemi motori, allora le viene detto che ha comunque la sclerosi multipla ma a-sintomatica. Invece se ha problemi motori ma non le “macchie nel cervello”, avrà ancora una volta la sclerosi multipla ma, in questo caso, a-specifica. Quindi uno più uno fa tre!

AL VIA LA SPERIMENTAZIONE DEL METODO ZAMBONI - Regione Marche



Regione Marche 

la sperimentazione del Metodo ZAMBONI 
negli ospedali di 
Ancona, 
Civitanova Marche 

Macerata si potranno curare i malati di CCSVI


26/11/12

INTENZIONE DI AFFOSSARE BRAVE DREAMS SUL NASCERE


ASSURDO. ASSURDO. ASSURDO. ASSURDO.ASSURDO. ASSURDO.ASSURDO. ASSURDO.ASSURDO. ASSURDO.


E' CHIARA L'INTENZIONE DI AFFOSSARE BRAVE DREAMS SUL NASCERE.
"In qualità di Chairperson dello Steering Committee e dopo averne avuto approvazione dalla maggioranza dei suoi componenti, non possiamo autorizzare l’inclusione del Centro di Padova nello studio Brave Dreams”. Si conclude così la lettera che la dottoressa Graziella Filippini ha inviato ieri (venerdì 24 novembre) al professor Giampiero Avruscio, direttore della Medicina specialistica dell’Ospedale S. Antonio (Ulss 16) di Padova.
“Infatti – come precisa l’ufficio stampa....."
http://www.estense.com/?p=260214



INTERVENTO SU ZAMBONI PADOVA




la storia della SM

di :Stefano Balbo
se conosciamo la storia della SM scopriamo che appena dopo pochi anni ben tre patologi avevano notato e documentato un elevato numero di pazienti con la sm affetti da stenosi giugulari e azigos. In quel tempo si poteva dichiarare la sm con certezza attraverso un autopsia. All'inizio del 900 e fino ad ora (credo in Francia) si sono effettuati esperimenti su animali, hanno bloccato le giugulari a cani e topi, dopo 10/12 mesi si sono ammalati di sm. Commentate voi..

i frollini

E' la ricetta per fare i frollini GENETICAMENTE MODIFICATI:

200 gr farina
120 gr burro
80 gr zucchero
2 tuorli
bustina di vaniglia
scorza grattuggiata di limone o limoncello
5 grammi di m....a

Impastare bene la ma**a con il burro, quindi inserire la farina, i tuorli delle uova, la vaniglia, la buccia di limone grattugiata, lo zucchero lavorarli velocemente
fare raffreddare in frigo almeno un'ora e poi fare i biscotti e infornarli a 190°






25/11/12

BUON NATALE 2012 - Caro Babbo Natale, vorrei tanto...



UNA LETTERA PER TE CARO BABBO
Caro Babbo Natale, vorrei tanto....CHE L'ASIM ACCETTASSE IL TRATTAMENTO PER LA CCSVI - CHIAMATASI MALFORMAZIONE VASCOLARE CODICE PROCEDURA DRG 3959.... ABBIAMO PROVATO TUTTI I TIPICI MEDICINALI CHE IN TEORIA DOVEVANO FARCI MIGLIORARE...COME TYSABRI, MITOXANTRONE, INTERFERONI ECC.... MA COSA NE ABBIAMO RICAVATO?
CHI TUMORI
CHI SPAPPOLAMENTO AL FEGATO
CHI ENCEFALOPATIE
CHI POSITIVITA' ALLA JVC
E MOLTI ALTRE ...

CHIEDO A TE DI METTERE UNA BUONA PAROLA ..E DI APRIRE IL CUORE DEI NEUROLOGI E FARGLI CAPIRE CHE NOI ASPETTIAMO DA ANNI ...PICCOLI MA GRANDI MIGLIORAMENTI
CHE LA PTA IN MOLTI CASI DA'
non ci aspettiamo iol miracolo..ma vogliamo ricominciare a sorridere