CONTATORE PERSONE

17/06/13

Shiatsu





La diffusione della Medicina Tradizionale Cinese in Oriente ha influenzato diverse culture contribuendo alla nascita di numerose Arti per la Salute che, come nel caso dello Shiatsu hanno sviluppato una propria identità, ben definita sia a livello filosofico che pratico e tecniche di applicazione veramente esclusive. La parola Shiatsu è composta di due termini, il primo, “Shi”, ha significato di “dito” e il secondo, “atsu”, ha il significato di “pressione”, una pressione effettuata sul corpo, perpendicolare senza alcuna finalità terapeutica, mirando semplicemente al riequilibrio energetico per ottenere il benessere. E’ un trattamento di origine giapponese, che si effettua a terra, su un “tatami” e una stuoia da massaggio, senza spogliarsi, vestiti quindi con una normalissima tuta da ginnastica, rigorosamente non sintetica in un ambiente molto tranquillo e rilassante.














E’ molto indicato soprattutto per persone ansiose o depresse e sottoposte a stress quotidiani ma è contemporaneamente una efficace tecnica di riequilibrio energetico. Il contatto fisico e il rapporto che si instaura con l’Operatore le prerogative di questa tecnica energetica. Con questa tecnica possiamo far crescere la nostra capacità di contatto verso l’altra persona, con il chiaro scopo di agire per il suo bene. Durante i trattamenti si instaura un profondo rapporto con l’altra persona attraverso il contatto fisico, le mani che premono e si muovono secondo schemi ben precisi, sono dei veicoli di messaggi che vanno da noi verso l’altro e viceversa, instaurando una comunicazione, un colloquio non verbale che, proprio per questo, risulta essere estremamente profondo e diretto. Per fare tutto ciò si usa “il cuore” in tutte le sue sfumature e significati.


I principi e le tecniche del massaggio shiatsu – 

Uno dei fondamenti dello shiatsu considera il massaggio come mezzo per agire sulle forze elettromagnetiche dell'organismo, che nelle aree intorno ai punti di pressione sono particolarmente intense o scarse. Stimolando o calmando tali punti, lo shiatsu mira a riequilibrare la quantità e la qualità dell'energia elettromagnetica distribuita lungo i meridiani, recando beneficio non solo al corpo, ma anche alla mente, ai sentimenti e allo spirito. Il compito del terapeuta è innanzitutto quello di formulare una diagnosi per proporre il trattamento più idoneo. Successivamente inizieranno le sedute, di un'ora ciascuna, precedute solitamente da esercizi di stiramento, rotolamento e stimolazione per attivare il flusso dell'energia, classici esercizi del Do-in, antica forma di auto-massaggio cinese. A questo punto il terapeuta tratta i punti di pressione con vigore, trasmettendo una sensazione profonda e piacevole, anche se può manifestarsi dolore se sussistono blocchi energetici. La pressione viene applicata durante l'espirazione, ossia quando il soggetto è più rilassato, e sempre con i pollici, non con le punte, ma con i polpastrelli, aumentando gradualmente il controllo appoggiando leggermente il resto della mano sul corpo del soggetto. Per cominciare, il trattamento può avere luogo una volta alla settimana, poi ogni 15 giorni o a intervalli più lunghi per mantenere il corretto equilibrio dell'energia.  

 Cosa può curare il massaggio shiatsu? – 

I terapeuti sostengono che una vasta gamma di malanni quotidiani può essere alleviata dal massaggio shiatsu, tra cui cefalea ed emicrania, lombalgia e dolore alla schiena. Il trattamento è ritenuto efficace anche per i problemi digestivi, la stitichezza e, in genere, le forme di colite. Convalescenti hanno ritrovato vitalità e vigore, mentre si ritiene che sofferenti di stress e di tensione, depressione o insonnia ne traggano particolari benefici. Anche soggetti con postumi di traumi da sport o da altre attività fisiche hanno reagito bene al trattamento. Lo shiatsu sarebbe indicato inoltre per tonificare la circolazione, il sistema nervoso e il sistema immunitario, per favorire l'eliminazione delle tossine e contribuire al rafforzamento delle ossa. 
Shiatsu e scienza – Dal punto di vista scientifico, lo shiatsu non ha validità accettata perché non ne sono accettate le basi che rientrano più in una visione orientale dell'uomo che in una descrizione causa-effetto tipica della scienza. Indubbiamente un buon terapeuta shiatsu è in grado di produrre una distensione del soggetto, fino a un rilassamento completo delle parti trattate. Ciò spiega i risultati dello shiatsu per malanni legati a stress o tensioni. Fanno parte invece del delirio di onnipotenza del terapeuta quelle indicazioni per patologie di una certa gravità. La medicina tradizionale considera lo shiatsu un'utile tecnica da poter eseguire anche a casa, in particolare per alleviare i dolori. Può darsi che la forza con cui viene esercitata la pressione stimoli la produzione di endorfine, sostanze in grado di ridurre il dolore. È comunque improbabile che la terapia sia dannosa per l'organismo, specialmente se vengono usati solo pollici, dita e palmo delle mani, ma non deve essere praticata su zone infette o infiammate, o su soggetti che abbiano subito una frattura ossea oppure che soffrano di ernia del disco o che siano in cura con steroidi, come il cortisone. 



Come effettuare un massaggio shiatsu da soli – 

A prescindere dai benefici presunti o reali delle pressioni shiatsu, è possibile utilizzare alcuni semplici concetti di questa disciplina per ottenere un rilassamento comunque utile. Per esempio per migliorare la flessibilità è possibile provare un paio di esercizi per ridurre la rigidità (soprattutto quella del collo) e per alleviare la tensione delle spalle, dilatando il torace. Il primo consiste nel sedere con la schiena eretta, inclinando il collo lateralmente, portando l'orecchio destro verso la spalla. Bisogna poi portare il braccio destro sopra il capo, in modo che la mano copra l'orecchio sinistro, ruotare la spalla sinistra 10 volte in senso orario, poi in senso antiorario, aumentando gradualmente lo stiramento, ripetendo poi il tutto dall'altra parte. Il secondo esercizio va effettuato in posizione eretta, con i piedi leggermente divaricati e le mani intrecciate dietro la schiena, chinandosi in avanti partendo dai fianchi, senza curvare la parte superiore del corpo. Sollevate le mani intrecciate quanto più in alto possibile, poi abbassatele, raddrizzatevi e piegate il capo all'indietro e sollevate le mani quanto più possibile. Il beneficio dovrebbe essere immediatamente percepibile.

Sclerosi Multipla: Allenarsi con la cyclette aiuta a rinforzare i muscoli e a mantenere l’equilibrio.

da Achille Daga


RIABILITAZIONE
Pedalare contro la sclerosi multipla
Allenarsi con la cyclette aiuta chi è affetto dalla patologia a rinforzare i muscoli e a mantenere l’equilibrio

ASCOLTA


MILANO - Specifici esercizi di allenamento sulla cyclette sono utili per migliorare il senso di fatica, l’equilibrio, il tono dell’umore e la paura di cadere di persone che soffrono di sclerosi multipla. Lo dimostra una ricerca appena pubblicata sulla rivista American Journal of Physical Medicine & Rehabilitation. I partecipanti a questo studio, di età compresa tra i 25 e i 62 anni, sono stati divisi in tre gruppi: uno ha effettuato un training progressivo di resistenza con la cyclette; un altro ha seguito un programma di rinforzo muscolare a casa propria; infine, un terzo gruppo ha fatto da controllo senza partecipare a specifici programmi di riabilitazione. Alla fine, sebbene un certo miglioramento sia stato visto anche nel secondo gruppo, è stato nel primo che si sono mostrati i risultati migliori.
TEST DIVERSI - Per la valutazione dei progressi ottenuti dai malati, questo studio ha utilizzato diversi test, compreso un test di marcia sui dieci metri e un test di resistenza muscolare, realizzati a otto settimane dall’inizio dell’allenamento. Il gruppo che ha seguito il programma progressivo di resistenza con la cyclette ha mostrato miglioramenti statisticamente significativi in tutte le verifiche. Nella sclerosi multipla è molto importante riuscire a migliorare il senso di fatica muscolare e di debolezza, dal momento che assieme alla spasticità e alle difficoltà di equilibrio, rappresenta un’importante causa nella limitazione della capacità di camminare.
VERSO NUOVE CONFERME - «Pedalare e camminare condividono stesse modalità di locomozione» dicono gli autori dello studio, «in cui si alternano reciproci movimenti di estensione e flessione e si hanno attivazioni alternate di muscoli antagonisti». Da questa somiglianza è nata l’idea di utilizzare la cyclette come allenamento per arrivare a migliorare la fondamentale funzionalità del camminare. Il gruppo di malati che ha effettuato a casa esercizi di potenziamento muscolare non ha ottenuto gli stessi risultati complessivi del primo gruppo, forse anche per la minore aderenza al programma, evidentemente collegata alla mancanza dello stimolo «sociale» derivante dal fare gli esercizi in gruppo. Ora si dovranno realizzare ulteriori studi coinvolgendo gruppi più numerosi di pazienti, per confermare l’efficacia di questo tipo di allenamento nel migliorare alcuni dei sintomi più disabilitanti della sclerosi multipla.

Come potenziare i quadricipiti: esercizi da fare in casa senza andare in palestra
ELETTROSTIMOLAZIONE DEL QUADRICIPITE. POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI.
Il posizionamento varia a seconda degli obiettivi che abbiamo. In generale, se vogliamo stimolare intensamente il retto anteriore, collocheremo gli elettrodi prossimali a circa 8 cm dall'inserzione, a destra e sinistra, mentre i distali vanno collocati sulla massa del quadricipite.
Se invece ci interessa il quadricipite vasto, gli elettrodi prossimali vanno collocati in posizione più laterale, vicino all'origine del vasto, mentre i distali sulla massa del quadricipite, più vicini all'inserzione del vasto e anch'essi più spostati verso i lati.
La fotografia mostra un posizionamento classico e generale per l'allenamento del quadricipite con elettrostimolazione, ma va ricordato che a seconda delle necessità specifiche del processo di riabilitazione, esistono altre forme di posizionamento più adatte.
Questo allenamento dipende da diversi fattori: fase della preparazione (generica, specifica o da gara), condizione precedente, possibili lesioni, etc. Per ognuna delle possibili combinazioni di queste variabili esistono specifiche frequenze e durate dell'impulso, per ottenere il massimo rendimento dal programma.
MUSCOLO QUADRICIPITE.
È il motore principale dell'estensione del ginocchio ed è formato da 4 muscoli: vasto interno, vasto esterno, crurale e retto anteriore.
Questo gruppo è una delle masse muscolari più forti del corpo umano, è importantissimo per la funzione muscolare sia dinamica che statica, impedisce alle gambe di piegarsi quando stiamo in piedi e allo stesso tempo, quando stendiamo rapidamente il ginocchio, ci permette di camminare, correre e saltare.
Se ne comprende perciò la importanza non solo a livello sportivo, ma anche nella vita quotidiana, dato che è lo stabilizzatore dell'articolazione del ginocchio e qualunque lesione comporterebbe una perdita di massa, danneggiando poi l'articolazione: il muscolo, con la sua forza elastica, protegge il ginocchio e il suo indebolimento genera un'atrofia con conseguenze negative che non si limitano al solo tessuto muscolare.
Insieme agli addominali, il quadricipite è un muscolo il cui allenamento è indispensabile in qualsiasi sport, sia di salto che di corsa, ciclico o aciclico, di resistenza o di velocità.


16/06/13

Emergenza caldo - portarsi sempre una bottiglia di acqua



La persistenza sulla nostre    regioni di un’area di alta pressione di origine africana mantiene le temperature molto al di sopra dei valori medi.

La situazione di disagio per caldo risulta critica per i bambini adulti NON sani e anziani..
In concomitanza dell’ondata di calore si prevedono inoltre valori elevati della concentrazione di Ozono  in modo particolare nelle ore pomeridiane.

Bere serve all'eliminazione delle sostanze di scarto dell'organismo attraverso il sudore e l'urina; allo sviluppo muscolare, dato che il 75% della massa muscolare è costituita da acqua; a conferire forma e rigidità ai tessuti; a mantenere umide le superfici di naso, occhi, orecchie; a favorire la lubrificazione delle articolazioni,  EVITARE ASSOLUTAMENTE  le bibite gassate, queste infatti innalzano la glicemia e provocano una riduzione del senso di fame, ma solo momentaneamente.

La quantità d'acqua al giorno che occorrerebbe bere è compresa tra i 6 e il 10 bicchieri; il consumo d'acqua dovrebbe aumentare se si svolge attività fisica  e se siamo fuori al caldo.


il CALDO e la SCLEROSI MULTIPLA

da Sabrina Libera Garda
E' normale che col caldo tutti i sintomi della sclerosi multipla si amplifichino?


Certo che è normale! :-(



Spiegata in modo semplice ed esatto:

col caldo, la conduzione nervosa è ridotta anche in soggetti sani.

Questo è il motivo per cui TUTTI, in estate, sono più "fiacchi", stanchi e affaticati.

Per noi "sclerati" (chi più e chi meno) esiste già un danno a livello nervoso.

Rallentando la conduzione nervosa, il caldo ci rende la situazione drammatica.


Consigli?



Qualsiasi cosa abbassi la temperatura corporea:

    Docce a palla,
    ventilatori
    condizionatori
    bere molta acqua
    mettere le mani (e i piedi!!!) sotto l'acqua corrente fresca. Bagnarsi anche le gambe con acqua fresca, gradatamente, poi polsi e tempie.E dietro il collo!
    usare delle forme di ghiaccio (o bottigliette di acqua di plastica da mezzo litro prese dal freezer), avvolte in uno straccio per tenerle vicine alla parte accaldata e per far diminuire la temperatura .
    usare uno spruzzino pieno d'acqua e spruzzarsene regolarmente un po' addosso.


Non so  voi, ma PERSONALMENTE NON SUDO (in particolare da quando sono ammalata), quindi è anche molto difficile gestire la termo-regolazione, ecco perchè adotto questi "trucchetti"



Come sempre ... trovate il VOSTRO modo per diminuire i disagi!

Sabrina Libera Garda

10/06/13

riprendiano la lettera - Lo studio epidemiologico Cosmo

Cosmo, una negazione annunciata che non potrà condizionare la libera ricerca biomedica in Italia.
Intanto la correlazione CCSVI e SM è data per assodata nel mondo

Lo studio epidemiologico Cosmo, finanziato da Aism/Fism con oltre un milione di euro, i 
cui risultati definitivi sono stati presentati ufficialmente al 28° congresso del Comitato europeo per il trattamento e la ricerca nella sclerosi multipla (ECTRIMS) in corso a Lione afferma praticamente l’assenza di associazione tra SM e CCSVI. 
Sono stati dunque resi pubblici i dati definitivi di una sperimentazione dall’iter travagliatissimo sulla quale più volte abbiamo espresso le nostre perplessità, dati che ci lasciano amareggiati ma, purtroppo, per nulla stupiti. 


Per una serie di ragioni:

- perché lo studio Cosmo è stato gravato da pesanti vizi di origine e carenze metodologiche apertamente denunciate dal Prof. Paolo Zamboni quando si dimise, prendendone nettamente le distanze, dal suo gruppo di studio. Scriveva infatti Zamboni nella sua lettera di dimissioni del settembre 2010: "In sintesi sono fortemente convinto della non fattibilità dello studio seguendo il compromesso del protocollo insegnato in modo difforme rispetto al mio da altri centri giudicati idonei alla didattica, il timing imposto per la preparazione degli sperimentatori e la conseguente rilevazione dei dati."

- perché uno dei due principal investigator di COSMO è il Prof. Comi, direttore del Dipartimento neurologico e Istituto di neurologia sperimentale del San Raffaele di Milano, il quale ha sempre e in ogni situazione possibile espresso palesemente la propria opinione pregiudizialmente negativa rispetto alla ricerca sulla CCSVI tanto che un anno fa, alla precedente edizione dell’ECTRIMS, non si seppe esimere dal rivelare alla stampa – mentre lo studio, in cieco, era appena partito – che lo studio stesso decretava la fine dell’ipotesi CCSVI e SM. Un comportamento tanto deontologicamente deplorevole quanto emblematico.
- perchè lo studio COSMO è stato progettato e realizzato tutto all’interno della classe neurologica, avendo scelto Aism/Fism di avvalersi per le indagini diagnostiche esclusivamente di neuro sonologi, escludendo a priori i radiologi, nonostante esistessero in tutta Italia diversi centri radiologici di eccellenza già formati all’indagine della CCSVI. Questa gestione chiusa di uno studio che, occupandosi di materia vascolare, avrebbe dovuto essere invece multidisciplinare ed aperto non ci pare possa avere giovato al suo svolgimento.

- perchè sulla controversa questione della relazione tra CCSVI e Sclerosi Multipla certamente non estranea agli interessi delle case farmaceutiche - percepite da parte della pubblica opinione e dei malati come elemento di freno ad una libera ricerca sull’argomento - i pesanti conflitti di interessi di molti componenti dello studio COSMO, che in alcuni casi sono contemporaneamente anche membri del consiglio di amministrazione della FISM, destano comprensibile preoccupazione [1].
Detto questo, l’associazione CCSVI nella SM Onlus osserva e sottolinea che:

- la scienza fortunatamente procede internazionalmente e lo studio italiano COSMO è solo uno dei tanti studi epidemiologici che essa ha prodotto. Solo la valutazione complessiva dei risultati di più studi può condurre a valutazioni conclusive. Notiamo infatti che allo stesso Congresso ECTRIMS di quest’anno il gruppo di studio del Canadian Institutes of Health Research ha presentato l’aggiornamento della meta analisi dei più significativi studi di correlazione CCSVI-SM prodotti, confermando la forte associazione tra CCSVI e SM (OR 8.11). Inutile sottolineare come il risultato di questa meta-analisi, che pesa statisticamente i risultati provenienti da più studi clinici internazionali, sia scientificamente più rilevante di quello prodotto dal singolo studio italiano COSMO.

- i principali gruppi di ricerca internazionali che in questi anni hanno approfondito lo studio della CCSVI (Ferrara, Buffalo – NY, Detroit, Albany - NY, San Diego - California, Cleveland, Ontario - Canada, ecc.) da tempo stanno rivolgendo la loro attenzione verso studi avanzati, inerenti la sicurezza e l’efficacia dell’angioplastica dilatativa venosa nei malati di SM, la genetica, la morfologia delle giugulari nei pazienti SM, segno evidente che l’alta correlazione tra CCSVI e SM è data ormai per assodata.

- lo studio COSMO può essere annoverato tra i molti studi sonologici che non hanno saputo rilevare la CCSVI nei pazienti SM poichè l’esame doppler dei vasi venosi è altamente operatore-dipendente e l’operatore necessita di adeguato addestramento anche quando sia un sonologo già esperto. Questa deduzione è avvalorata dall’alta eterogeneità dei risultati ottenuti dalle letture locali dei dati, segno evidente di una non omogenea applicazione del protocollo e della metodica diagnostica. Ricordiamo che tutti gli studi diagnostici con flebografia, tecnica meno operatore dipendente e considerata il gold standard per l'indagine del sistema venoso, danno come risultato livelli altissimi di correlazione tra CCSVI e SM.


Riteniamo quindi che Cosmo non possa e non debba in nessun modo condizionare nè frenare lo sviluppo della libera ricerca biomedica. In Italia, Cosmo non può e non deve essere utilizzato da nessun ente, soprattutto se pubblico, per ostacolare altre ricerche, soprattutto se pubbliche e che rispettino tutti i criteri richiesti dalla comunità scientifica internazionale e dalle vigenti indicazioni ministeriali. 
[1] Dr. Battaglia has no conflicts of interest to declare. Dr A. Bertolotto has been on steering committees in clinical trials sponsored by Biogen Idec, Roche, and has received speaker honoraria from Biogen Idec, Merck Serono, TEVA, Bayer Schering, Sanofi-aventis, and Novartis; and has received research support from Biogen Idec, Bayer Schering, Merck Serono, Sanofi-Aventis, from the Italian Multiple Sclerosis Society, and the European Union Sixth Framework Programme. Dr. Comi has received consulting fees for participating on advisory boards from Novartis, Teva Pharmaceutical Ind. Ltd., Sanofi-Aventis, Merck Serono, and Bayer Schering; lecture fees from Novartis, Teva Pharmaceutical Ind. Ltd., Sanofi-Aventis, Merck Serono, Biogen Dompè, Bayer Schering and Serono Symposia International Foundation. He is member of the Board of the Italian MS Foundation. Dr. M. Del Sette has no conflicts of interest to declare. Dr A. Ghezzi received honoraria for speaking from Bayer-Schering, Biogen-Dompè, Merck-Serono, Novartis, Sanofi-Aventis and Allergan, for consultancy from Actelion, Merck-Serono, Teva and Novartis, received support for participation to National and International Congresses from Bayer-Schering, Biogen-Dompè, Merck- Serono, Novartis and Sanofi-Aventis. Dr G. Malferrari has no conflicts of interest to declare. Dr. GL Mancardi received honoraria for lecturing, travel expenses for attending meetings, and financial support for research from Bayer Schering, Biogen Idec, Sanofi-Aventis, Novartis and Merck Serono Pharmaceuticals. He is member of the Board of the Italian MS Foundation. Dr. M Salvetti declares grant support from Bayer-Schering, Merck-Serono, Sanofi-Aventis and Biogen Idec. Dr. MP Sormani has received consulting fee or honoraria from Biogen Idec, Merck Serono, Actelion, Synthon and TEVA. Dr. E. Stolz has received lecture fees from Boehringer Ingelheim, Bracco and Sanofi-Aventis and support from Schering. Dr. L. Tesio is member of the Board of the Italian MS Foundation.

http://registration.akm.ch/einsicht.php?XNABSTRACT_ID=158400&XNSPRACHE_ID=2&XNKONGRESS_ID=171&XNMASKEN_ID=900

Gisella Pandolfo · Sapienza - Università di Roma

pisa - ecd e pta servizio privato

ecocoloddoppler e pta SERVIZIO PRIVATO - 
PISA - Equipe del Prof. Roberto Di Mitri presso la Casa di Cura San Rossore, Viale delle Cascine 152/f, 56122 Pisa (PI) - tel: 050-586111 e 050-532063 (dal lunedì al venerdì: 09:00-13:00 / 15:00 -19:00 sabato: 09:00-13:00) www.sanrossorecura.it/news_CCSVI.html


 Dottor Franco Sanguinetti

io non so i prezzi....c'e' un recapito...chiedete direttamente a loro.

LO STILE DI VITA E LA DIETA SVOLGONO UN RUOLO INTEGRALE NELLA SALUTE E IL BENESSERE

LO STILE DI VITA E LA DIETA SVOLGONO UN RUOLO INTEGRALE NELLA SALUTE E IL BENESSERE. PER QUESTO MOTIVO È STATA SVILUPPATA LA SEGUENTE LISTA CHE OGGI LA CONDIVIDIAMO CON VOI. PRIMA DI INIZIARE QUESTI O ALTRI INTEGRATORI, SI PREGA DI PARLARE CON IL VOSTRO FORNITORE DI ASSISTENZA SANITARIA. È IMPORTANTE DISCUTERE LA SUPPLEMENTAZIONE CON IL VOSTRO MEDICO PER ASSICURARSI CHE NON CI SONO CONTROINDICAZIONI CON FARMACI O ALTRI INTEGRATORI. 
@@@@@@@@ COME PER TUTTE LE MALATTIE, STRESS, ALCOL E L'USO DI SIGARETTE DOVRANNO ESSERE SENSIBILMENTE RIDOTTE, SE NON EVITATO DEL TUTTO. @@@@@@@@


Supplementi (in ordine alfabetico)

Se questa lista sembra eccessiva inizia con gli elementi che sono segnalati con l'asterisco:  *

Acido alfa lipoico
"Poiché l'acido alfa-lipoico può passare facilmente nel cervello, ha effetti protettivi sul tessuto cerebrale e nervoso. Gli scienziati stanno studiando come un potenziale trattamento per disturbi cerebrali ictus e altre che coinvolgono i danni dei radicali liberi. Gli animali trattati con alfa- L'acido lipoico, ad esempio, ha subito meno danni al cervello e aveva un quattro volte maggiore tasso di sopravvivenza dopo un ictus rispetto agli animali che non hanno ricevuto questo supplemento. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire se questo beneficio si applica a persone, come pure ".
Concludiamo che i pazienti che assumono 1200 mg di acido lipoico da due dei tre formulazioni orali raggiunti livelli di AUC e Cmax sierica paragonabile a quella osservata nei topi trattati con 50 mg / kg di dose sottocutanea di acido lipoico, che è una dose terapeutica altamente in encefalomielite autoimmune sperimentale . Una dose di 1200 mg di acido lipoico orale può raggiungere livelli sierici terapeutici in pazienti con sclerosi multipla. "


B12
Red formazione delle cellule del sangue, mantiene sane le cellule nervose.

Barbabietola 
Juice-diminuisce la pressione del sangue aumentando i livelli di ossido nitrico. (American Heart Association Journal Hypertension).

Mirtillo
antiossidante e promuove la salute dei vasi sanguigni.

Bromelina
antinfiammatorio; PEL con disordini autoimmuni e insufficienza venosa cronica.

La vitamina del complesso B
migliora il sistema immunitario e il sistema nervoso.

Chlorella Riduce ferro.

CoQ10
antiossidante, diminuisce l'emicrania; effetti benefici sul cuore, cervello e reni.

La vitamina D
Un precursore di un ormone. Esso controlla il metabolismo del calcio, regola il sistema immunitario; controlla l'espressione di 1000 geni e agisce come un "steroide" senza gli effetti collaterali negativi. Si tratta di una sostanza liposolubile, quindi è importante per controllare i livelli di Vit D.

EGCG estratto di tè verde.

Estratto del seme dell'uva
antiossidante; più potente che la vitamina C7E; migliora la salute cardiovascolare; antinfiammatoria.

L-citrullina
citrullina è un precursore di arginina, e consente una maggiore e sostenuto la produzione di ossido nitrico nell'endotelio che aiuta a migliorare la circolazione.

L-acetilglucosammina
Uno studio che compare nella versione online del Journal of Biological Chemistry suggerisce che un supplemento dietetico simile alla glucosamina può essere utile come terapia orale per correggere i difetti della superficie cellulare di zucchero che possono scatenare danni al sistema nervoso in pazienti con sclerosi multipla. Difetti su zuccheri di superficie cellulare può promuovere l'infiammazione e lungo termine neurodegenerazione breve termine che si verifica nel sistema nervoso centrale dei pazienti con sclerosi multipla, secondo l'Università della California, Irvine ricercatori. L-aceytlcysteine aiuta a produrre antiossidante "master" del corpo , glutatione.

LDN

Noi non consigliamo pazienti su DMDs spegnersi i loro farmaci. Sappiate che LDN non diminuire la capacità di farmaci per il dolore di funzionare correttamente e non può essere utilizzato con molti dei DMD di eccezione Copaxone. Se, invece, si sceglie di andare a LDN si dovrebbe raccogliere quante più informazioni possibile.
LDN è Naltrexone a basso dosaggio, che è un antagonista degli oppiacei. A basse dosi rinforza le difese naturali del sistema immunitario durante il sonno. Ci sembra essere senza effetti collaterali e molte persone con SM hanno sperimentato una battuta d'arresto nella progressione della loro malattia e la remissione dei segni e dei sintomi della malattia. http://www.ldnscience.org/

Magnesio / Potassio
Magnesio è coinvolto in 300 reazioni enzimatiche. Regola l'attività neuromuscolare di aiuto heart.May con i crampi e la sindrome delle gambe senza riposo.

Metalloclear
Riduce altri metalli. 3pills due volte al giorno per 6 settimane.

Nattokinase
un enzima naturale che favorisce la coagulazione del sangue sano e normale viscosità del sangue, migliora la circolazione.

Omega 3
  olio di pesce-abbassa i trigliceridi, previene l'aterosclerosi; ottimizza la pressione sanguigna, migliora il funzionamento della memoria.

Di Perlmutter Cervello Sustain
Migliora le prestazioni del cervello. Fornisce azione antiossidante e riduce i radicali liberi.

I probiotici
diretta microrganismi "batteri buoni". Essi compensano effetti degli antibiotici; alleviare i sintomi di intolleranza al lattosio; diminuire la diarrea e IBS.

La quercetina
  Fitochimico che è un potente antiossidante, antinfiammatorio; antistaminico.

Reservratrol
effetti anti-invecchiamento del cervello; antiossidante.

Serrapeptase
Enzyme alternativa ai FANS. Naturale anti infiammatorio. Tumeric antinfiammatorio, antiossidante


* Siero di latte non denaturato 
Il modo migliore per aumentare il glutatione (il corpo principale antiossidante / disintossicante) è quello di bere ONU siero di latte denaturato. http://www.undenatured-whey-protein.com/

Vessel Max
Supporti per i quattro strati di struttura della vena.
NOTA: Se prendere tutti questi integratori è travolgente, si potrebbe desiderare di provare alcune combinazioni. Si vuole controllare le etichette per determinare ciò che un'ulteriore integrazione che sarà necessario.

Neprinol AFD
Siamo ordine on line dal www.taoofherbs.com .  Combinazione di Nattokinase, Serratiopeptidase e altri enzimi proteolitici.

Multivitiamin
Più cibo intero e minerali vitali. noi ordine on line da www.mercola.com .

Sollievo glutine, se necessario. 
Preso con ogni pasto se inconsapevolmente sta mangiando glutine / latte. Non è utilizzato per sostituire una dieta senza glutine / latticini libero.  www.astenzymes.com

Vinpocetina
Supporta salute cerebrovascolare, antiossidante.  www.vitacoast.com


Siti web consigliati
The Cure cardiovascolare , John P. Cooke, MD, PhD
Gut e Sindrome di Psicologia , Dr Natasha Campbell-McBride MD
Guarire la sclerosi multipla , Ann Boroch
Pensando ai fatti miei mitocondri come ho superato SPMS e scese dalla mia sedia a rotelle , Terry L. Wahls, MD
L'ossido nitrico (NO) Soluzione, Nathan S. Bryan PhD e Janet Zand OMD con Bill Gottlieb
La promessa di Low Dose Naltrexone (LDN) Terapia, Elaine E. Moore e Samantha Wilkinson
Libri del cuoco
La noce di cocco Spunky , Kelly V. Brozyna (senza glutine)
La farina senza glutine Cookbook Almond, Elana Amsterdam

Achille Daga 

La vitamina D viene sintetizzata dal nostro organismo e stimolata dalla luce diretta del sole. Bastano 15 minuti al giorno di esposizione solare per produrre la giusta quantità di vitamina D. Se non ti esponi a sufficienza , soprattutto in inverno, VI conviene prendere un multivitaminico.

08/06/13

Collocamento mirato - Assunzioni obbligatorie -Legge 12 marzo 1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili"

 CLIKKA QUI PER LEGGERE TUTTO www.handylex.org/stato/l120399.shtml

La presente legge ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato.


A chi si rivolge la legge 68/99
a) “ alle persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai  portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa  superiore al 45 per cento ……”
b) “ alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 % ”
c) “ alle persone non vedenti (intendendo con questo termine i soggetti affetti da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore ad 1/10 da entrambi gli occhi) o sordomute (soggetti colpiti da sordità dalla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata)…..”
d) “ alle persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all’ottava categoria…..”.

L’articolo 18 (Disposizioni transitorie e finali) precisa che, in attesa dell’entrata in vigore di una
normativa specifica, i datori di lavoro (pubblici e privati) che occupano oltre 50 dipendenti sono
tenuti ad assumere vedove ed orfani per causa di lavoro, di guerra, di servizio e i profughi italiani
rimpatriati, nella misura seguente :
• una unità se occupano da 51 a 150 dipendenti
• l’1 per cento del totale se occupano oltre 150 dipendenti.
N.B. Tali quote non vanno a sostituirsi a quelle previste per i soggetti disabili, ma ad aggiungersi ad esse.
Cosa fare per usufruire del collocamento obbligatorio
Condizione indispensabile per usufruire dei benefici previsti dalla legge 68/99 è l’iscrizione negli appositi elenchi del collocamento obbligatorio, tenuti presso i Servizi per l’impiego delle Amministrazioni Provinciali.
Per iscriversi, i richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti :

a) ANAGRAFICI : età non inferiore a 15 anni e assolvimento dell’obbligo scolastico (l’iscrizione è valida fino al raggiungimento dell’età pensionabile)
b) SOGGETTIVI : essere affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali che determinano una disabilità giudicata al di sopra di una determinata soglia (soglia di accesso)
c) ESSERE DISOCCUPATI : (fatta eccezione per la partecipazione ai concorsi pubblici)
Quali documenti presentare per l’iscrizione
1) Copia dell’attestato di invalidità
2) Attestato di disoccupazione
3) Stato di famiglia
Solitamente i Servizi per l’impiego iscrivono il richiedente negli elenchi del collocamento
obbligatorio con riserva di ulteriore accertamento dell’invalidità da parte degli organismi sanitari
competenti.
Il richiedente è infatti sottoposto a visita medico legale (ad esempio da parte dell’Azienda USL –
U.F. Medicina Legale per la categoria invalidi civili) che accerta l’idoneità al lavoro, indica le
mansioni compatibili con lo stato invalidante e la necessità di eventuali interventi di supporto per
consentire l’inserimento lavorativo.
Cosa fare una volta iscritti
I soggetti richiedenti in possesso dei requisiti precedentemente indicati sono iscritti negli elenchi del
collocamento obbligatorio in un’unica graduatoria compilata indipendentemente dalla causa invalidante.
La posizione in graduatoria è determinata attraverso i seguenti criteri :
1) anzianità di iscrizione
2) reddito soggettivo dell’interessato 3) carico familiare
4) grado di invalidità
Successivamente all’iscrizione, il disabile ha la possibilità di aderire alle offerte di lavoro che giungono al Servizio di collocamento obbligatorio sia da parte di Enti Pubblici sia da parte di Aziende private; egli deve manifestare la propria volontà di adesione compilando l’apposito modulo di prenotazione.
E’ opportuno ricordare che la volontà dell’interessato risulta fondamentale affinché il Servizio per l’impiego possa procedere agli avviamenti al lavoro; essi non avvengono in maniera “automatica”  dopo l’iscrizione.
Il disabile disoccupato è tenuto a controllare periodicamente le offerte disponibili attraverso le bacheche informative presenti presso i Centri per l’impiego, l’utilizzo di Internet, la lettura dei quotidiani e così via; naturalmente ogni singola offerta di lavoro contiene particolari requisiti in relazione alla mansione da svolgere : il disabile deve controllare dunque ciò che è richiesto e, sulla
base della propria volontà e dei requisiti di cui è in possesso, effettuare la prenotazione.
Nello stesso modo egli, se in possesso del diploma di scuola media superiore oppure di titolo universitario, ha la facoltà di partecipare ai concorsi pubblici (sia quelli riservati ai beneficiari della  legge 68/99, sia quelli non riservati ad essi)
L’avviamento al lavoro
La legge 68/99 prevede, per i datori di lavoro pubblici e privati, l’obbligo di assumere disabili
secondo le seguenti modalità :
• num. 1 disabile se occupano tra 15 e 35 dipendenti
• num. 2 disabili se occupano tra 36 e 50 dipendenti
• il 7% del totale se occupano oltre 51 dipendenti

Nel caso in cui si proceda ad una chiamata nominativa, il Servizio di collocamento obbligatorio
trasmette al datore di lavoro richiedente l’elenco completo dei soggetti che si sono prenotati per quella determinata offerta di lavoro.
Spetterà al datore di lavoro selezionarli tutti e scegliere il disabile che riterrà più idoneo a svolgere la mansione richiesta.
Nel caso in cui si proceda ad una chiamata numerica, il Servizio di collocamento obbligatorio formula una graduatoria dei soggetti che si sono prenotati (in base ai criteri precedentemente detti) e provvede ad avviare l’avente diritto (o gli aventi diritto) al datore di lavoro richiedente. Assunzioni obbligatorie da parte di Enti Pubblici
Nella stragrande maggioranza dei casi, le Pubbliche Amministrazioni provvedono all’assunzione del personale disabile da adibire a mansioni per le quali è richiesto il requisito della sola scuola dell’obbligo per chiamata numerica.
Per quanto riguarda, invece, le qualifiche superiori gli aspiranti vengono selezionati mediante concorso pubblico : in tal caso la riserva a favore dei soggetti disabili non può superare il 50% dei posti in palio.
E’ opportuno soffermarsi ad indicare cosa avviene se il disabile che partecipa al concorso consegue l’idoneità;si distinguono le seguenti situazioni :

a) egli è posto tra i vincitori se l’Ente che ha bandito il concorso non ha coperto, nella sua
totalità, la quota d’obbligo riservata ai disabili
b) egli mantiene la propria posizione in graduatoria nel caso in cui l’Ente che ha bandito il
concorso abbia già assolto l’obbligo assuntivo previsto per i disabili
Le Pubbliche Amministrazioni, inoltre, sono tenute a riservare il 10% dei posti della quota
d’obbligo ai disabili gravi o affetti da disabilità psichica (comunque ai soggetti con grado di
invalidità pari o superiore al 67%). Il ricorso alle chiamate nominative è previsto per gli Enti
Pubblici esclusivamente nei casi in cui stipulino con i Servizi provinciali per l’impiego le
convenzioni di cui all’articolo 11 della legge 68/99 e in relazione a quanto previsto dalla Direttiva
del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1/12/1993 (chiamata nominativa, ad esempio per
l’assunzione di disabili psichici che presentano particolari difficoltà di inserimento).
Assunzioni obbligatorie presso Aziende private
I datori di lavoro privati provvedono ad assumere disabili nella percentuale e secondo le modalità precedentemente indicate.
Nel caso in cui essi stipulino, con i Servizi provinciali per l’impiego, le convenzioni previste dall’art. 11 della legge 68/99 (in modo tale da programmare le assunzioni nel tempo, indicando le figure professionali richieste e le modalità di inserimento lavorativo), acquisiscono la facoltà di utilizzare chiamate nominative per la totalità dei disabili da assumere.
Ad esempio, un’azienda che occupa oltre 51 dipendenti ha l’obbligo di assumere disabili nella percentuale del 7% sul totale dei lavoratori occupati (escludendo coloro che non rientrano tra i soggetti sui quali calcolare la quota d’obbligo) :

• se non ha stipulato convenzioni con i Servizi provinciali per l’impiego, l’azienda deve assumere il 60% per chiamata nominativa e il 40% per chiamata numerica
• in caso di stipula della convenzione potrà assumere la totalità dei disabili per chiamata nominativa.
I partiti politici, le organizzazioni sindacali, le associazioni senza finalità di lucro assumono disabili
per chiamata nominativa considerando nel numero dei soggetti sui quali calcolare la quota
d’obbligo esclusivamente il personale tecnico ed escludendo coloro che ricoprono incarichi politici,
elettivi o di volontariato.
Agli enti pubblici economici si applica la disciplina prevista per le aziende private. La Banca d’Italia e l’Ufficio Italiano Cambi provvedono alle assunzioni obbligatorie mediante
selezione pubblica, anche su scala nazionale.
Lo strumento della convenzione
Si distinguono due tipologie di convenzione :
a) convenzione di programma : utilizzata dai datori di lavoro (pubblici e privati) per
programmare nel tempo le assunzioni obbligatorie; si individuano le figure professionali da
assumere, si fissano i tempi di copertura della quota d’obbligo, si prevedono, in caso di
necessità, periodi di prova più ampi rispetto a quelli previsti dai contratti di lavoro, si
organizzano percorsi formativi, stage aziendali ……
b) convenzione di integrazione lavorativa (convenzione individuale) : stipulata tra il Servizio
provinciale per l’impiego e il datore di lavoro (pubblico o privato) per favorire l’inserimento
lavorativo dei soggetti disabili che presentano particolari difficoltà; si individuano percorsi
personalizzati in relazione alle necessità individuali di soggetti ben determinati.
E’ opportuno ricordare che soltanto le assunzioni effettuate tramite convenzione offrono al
datore di lavoro la possibilità di usufruire delle agevolazioni contributive e di quelle previste per
l’adattamento del posto di lavoro.
Talvolta può risultare utile l’inserimento dei soggetti con handicap particolarmente grave in un
“ambiente guidato” al fine di consentire loro l’apprendimento della mansione alla quale saranno
successivamente adibiti; tale “ambiente guidato” è individuato nelle cooperative sociali.
La procedura prevista dalla legge 68/99 è la seguente :
• Assunzione del disabile da parte del datore di lavoro
• Trasferimento del disabile in cooperativa per lo svolgimento dell’attività formativa necessaria (per un termine di 12 mesi prorogabili per ulteriori 12)
• Il datore di lavoro si impegna a fornire alla cooperativa presso la quale il disabile è occupato commesse di lavoro utili allo svolgimento dell’attività formativa (e tali da ricoprire i costi contrattuali e normativi del CCNL, assieme a quelli contributivi)
• La cooperativa sociale provvede al versamento dei contributi previdenziali per il disabile
Il ruolo delle cooperative sociali può essere svolto anche da un libero professionista disabile.
Agevolazioni per le assunzioni di disabili
Per i datori di lavoro che assumono disabili attraverso lo strumento delle convenzioni (di programma e integrative) sono previste le seguenti agevolazioni :




Sanzioni per chi non rispetta la normativa
Le imprese private e gli enti pubblici economici che non provvedono oppure che provvedono in
ritardo a formulare la richiesta di assunzione di disabili ai Servizi provinciali per l’impiego, sono
soggetti al pagamento della somma di euro 516,46 (a cui si aggiungono euro 25,82 per ogni giorno
di ritardo).
Ai responsabili, ai sensi della legge 7 agosto 1990 n° 241, delle inadempienze in materia di
assunzioni obbligatorie nelle Pubbliche Amministrazioni si applicano le sanzioni penali,
amministrative e disciplinari previste dalla normativa sul pubblico impiego.
Trascorsi 60 giorni dalla data in cui il datore di lavoro è obbligato ad assumere disabili, è prevista
una sanzione di euro 51,65 per ogni disabile non occupato. Tale somma è versata sul Fondo
regionale per l’occupazione dei disabili (istituito ai sensi dell’art. 14 della legge 68/99).
Rapporto di lavoro dei disabili assunti obbligatoriamente
Ai lavoratori disabili assunti ai sensi della legge 68/99 si applica il trattamento economico e
normativo previsto dalle leggi e dai contratti collettivi di lavoro.
Inoltre :
1) il datore di lavoro non può adibire il disabile allo svolgimento di mansioni non compatibili con le sue minorazioni
2) in caso di aggravamento delle condizioni di salute o di riorganizzazione del lavoro, il disabile può chiedere che sia verificata la compatibilità del suo stato invalidante con le mansioni a lui affidate. Nelle stesse ipotesi il datore di lavoro può chiedere se il disabile, a causa delle sue minorazioni, possa essere ancora occupato in azienda
3) nel caso in cui venga riscontrata l’incompatibilità del disabile con la prosecuzione dell’attività lavorativa (o per l’aggravamento delle sue condizioni di salute oppure a causa della nuova organizzazione del lavoro), egli ha diritto alla sospensione non retribuita del rapporto di lavoro finché tale incompatibilità persista. Durante questo periodo il disabile può essere impiegato nello svolgimento di un tirocinio formativo
4) in caso di licenziamenti collettivi, il datore di lavoro è tenuto al mantenimento della quota d’obbligo, pena la nullità dei licenziamenti stessi
5) il datore di lavoro è tenuto a comunicare, al Servizio provinciale per l’impiego di competenza, la risoluzione del rapporto di lavoro con il disabile assunto obbligatoriamente
nel termine di 10 giorni.

http://www.servizisocialionline.it/documenti/legge%2068%201999.pdf