CONTATORE PERSONE

25/05/20

Risonanza magnetica

- Come si presenta il referto -


Il referto è il foglio che commenta e descrive quanto viene mostrato dalla risonanza magnetica. Dalla diagnosi a tutto il corso della malattia la persona con sclerosi multipla si trova spesso ad avere tra le mani un referto di risonanza. Le informazioni riportate nel referto, il loro significato, e anche l'atteggiamento della persona verso il referto cambiano a seconda che si tratti del primo referto, usato dal medico per fare diagnosi, o dei referti successivi, usati per monitorare la malattia e i farmaci. Il referto è un documento scritto dal radiologo che viene letto dal neurologo. Il neurologo interpreta referto e immagini di risonanza prendendo in considerazione la storia della persona e la sua condizione specifica.

Quando si va a fare un esame di risonanza magnetica, è necessario portare con sé i dischetti delle risonanze precedenti perché servono al radiologo per confrontarle con il nuovo esame.
Un suggerimento per chi volesse capire di più quanto riportato nel proprio referto è di chiedere al neurologo di leggerlo insieme.
Cosa chiedere al neurologo e all'operatore 

Cosa si può trovare scritto
In genere, il referto di risonanza magnetica può riportare:
  • l'area anatomica coperta dall'immagine di risonanza magnetica (cervello, midollo spinale, nervo ottico).
  • la forza del campo magnetico. Si misura in tesla e indica la risoluzione delle immagini, che aumenta man mano che aumenta l'intensità del campo.
  • lo spessore della "fetta".
  • il tipo e la dose del mezzo di contrasto usato. Esistono diversi tipi di contrasto a base di gadolinio utilizzati negli ospedali (per esempio acido gadoterico (Dotarem), gadobutrolo (Gadovist), gadoteridolo (Prohance).
  • il tipo di sequenze eseguite
  • risultati: descrizione completa e sistematica di tutti i risultati dell'esame in relazione alla situazione di salute specifica della persona. Esempi di risultati:
    • numero di lesioni (lesioni in T2 e in T1 (glossario) che prendono mezzo di contrasto) sede, grandezza, forma
    • valutazione del carico di lesioni T2 e T1 (es. lieve, moderato, grave)
    • valutazione dell'atrofia cerebrale
    • caratteristiche delle immagini
    • nelle risonanze magnetiche di controllo (follow-up): numero di lesioni attive, definite come lesioni T1 (glossario) che prendono mezzo di contrasto, T2 nuove e T2 ingrandite (glossario)
  • conclusioni: breve interpretazione dell'esame da parte del radiologo, associata al motivo per cui la risonanza magnetica è stata richiesta dal medico. Esempi: lesioni tipiche o atipiche per la sclerosi multipla, o lesioni non collegate alla sclerosi multipla e relative a una diagnosi differenziale; rispondenza ai criteri diagnostici relativi alla disseminazione spaziale e temporale; evidenza di attività e progressione di malattia.
Queste informazioni servono al neurologo anche per poter confrontare gli esami di risonanza magnetica nel tempo, o gli esami fatti in centri diversi.

link: https://www.istituto-besta.it/risonanza-magnetica-come-si-legge-il-referto

Webinar con Stefano Montanari: Vaccini si o no? Aggiornamenti ai tempi d...

22/05/20

quando respirate....


Ri_condivido

🔴DOTTOR MONTANARI:🔴

"Io NON ho nessun problema a mettere una mascherina mezz'ora se devo andare a far la spesa. 

Anche se NON SERVE A NIENTE (o meglio serve tanto quanto starnutire nella manica o nel fazzoletto, che preferirei usare) PERCHÉ I VIRUS SONO PIÙ PICCOLI DELLA TRAMA, se siete più felici la metto. 

Male per mezz'ora NON MI FA. 

Ma se MI VENITE A DIRE CHE I MIEI FIGLI DEVONO TENERLA PER TUTTE LE ORE CHE ANDRANNO A SCUOLA,

QUANDO QUALUNQUE CARDIOLOGO VI DIRÀ CHE #rischiano L'INFARTO, qualunque dermatologo che RISCHIANO MICOSI e DERMATITI, 

qualunque #immunologo che sotto la mascherina i GERMI SI MOLTIPLICHERANNO e che SENZA CONTATTI SOCIALI IL SISTEMA IMMUNITARIO SI INDEBOLITA,

 allora NO, 
NON CI STO PIÙ. 

Accendete il lume della RAGIONE e SPEGNETE la PAURA, NON POSSIAMO UBBIDIRE A OGNI ORDINE ASSURDO di task force di gente in conflitto di interessi. 
Leggete cosa ne pensa un #esperto VERO:

"Qualche anno fa, pochi anni fa, io insieme con mia moglie e insieme al CNR di Bologna, ho studiato un filtro per la respirazione...
Questo filtro per la respirazione era stato studiato perché c'era stato chiesto al ministero della difesa, quindi lavoravamo per il ministero...mia moglie, io e il CNR di Bologna...
La parte CNR era diretta da Franco Prodi, (#fratello di Romano Prodi) che è un OTTIMO FISICO, è andato in pensione da poco, ma è un bravissimo fisico...
Abbiamo lavorato proprio su un PROBLEMA, che è lo STESSO PROBLEMA DI OGGI, cioè impedire che qualcosa di estremamente piccolo possa entrare nel nostro organismo.

Quel qualcosa di piccolo allora erano le nano polveri causate dalle esplosioni, ma le dimensioni sono quelle dei virus.
Il coronavirus è grande 120 nanometri, più o meno come le polveri di cui noi ci occupavamo.

Per un filtro, che sia un virus o che sia un'altra cosa, non importa. Il filtro è, semplificando molto, uno scolapasta: blocca quella determinata dimensione...
#Noi, per poter studiare quel filtro, ci abbiamo impiegato un anno e mezzo...abbiamo lavorato su delle apparecchiature, con un gruppo di fisici, abbiamo fatto degli esperimenti, tanti esperimenti...abbiamo fatto dei prototipi di filtro, abbiamo lavorato con FINCERAMICA per produrre questi prototipi, e alla fine ce l'abbiamo fatta.

Vi assicuro, è tutt'altro che facile fare un filtro di quel genere...non tanto per il fatto della dimensione di quello che devi bloccare, ma il problema grosso era il fatto che chi le portava doveva respirare...perché se io ti metto una mascherina di cemento armato è chiaro che fermo tutto, MA DOPO DUE MINUTI TU MUORI!

Quindi devo rendere compatibile la mascherina CON LA TUA VITA...

Noi lavoravamo per il ministero della difesa, quindi per qualcosa che doveva andare ai soldati, ai militari...e il soldato deve scappare, deve inseguire, deve portare dei pesi, deve fare degli sforzi quindi deve respirare bene...assicuro che è difficilissimo...

Allora chi è che può pensare che tutti i NOSTRI sforzi siano stati ridicolizzati da una mascherina di carta o di stoffa...
Cioè noi, un GRUPPO di SCIENZIATI, con APPARECCHIATURE COSTOSE, TEMPO, VIAGGI, non c'eravamo accorti che bastava una mascherina di carta per fare esattamente la stessa cosa...

*Purtroppo non è vero...la mascherina di carta è una truffa!*

Voi vi mettete questa mascherina, e NON IMPORTA SE È DI TIPO 1,2,3,4,5,27...voi ve la mettete e respirate, dovete respirare, altrimenti morite 🙃

**Quando voi respirate emettete del vapore...bagnate la mascherina...e QUANDO LA MASCHERINA È BAGNATA PRENDE IL VIRUS, I BATTERI, I FUNGHI, i PARASSITI E LI CONCENTRA LO, e #voi vi portate PER DELLE ORE FUNGHI, BATTERI, VIRUS, PARASSITI AD UN MILLIMETRO DAL NASO E VEDO LI TENETE LÌ.**

Quindi vi #ammalate o RISCHIATE DI AMMALARSI A CAUSA DI QUEL PATOGENO...perché adesso la gente è convinta che esiste solo il coronavirus, MA IL CORONAVIRUS È #UNO dei MOLTI MILIARDI di VIRUS CHE ESISTONO...ma poi CI SONO #anche i BATTERI, che sono una quantità enorme, i FUNGHI, i PARASSITI, le rickettsie...tutta roba che si appiccica lì e voi ve la tenete APPICCICATA AL NASO, QUINDI È FOLLIA PURA...

E questo basterebbe per dire "abbiamo scherzato"...

QUANDO porti la mascherina ed ESPIRI, cioè BUTTI FUORI QUELLO CHE I TUOI POLMONI HANNO DECISO ESSERE LO SCARTO DEL METABOLISMO dei TUOI TESSUTI, DELLE TUE CELLULE, cioè l'#anidrideCARBONICA...hai un IMPEDITO a buttarlo FUORI, quindi INEVITABILMENTE #ributti DENTRO al TUO ORGANISMO l'#anidrideCARBONICA...

Il TUO SANGUE VA IN IPERCAPNIA, vuol dire che hai UN ECCESSO DI ANIDRIDE CARBONICA, porti alle tue cellule il loro scarto...
Quando sei in ipercapnia, VAI ANCHE IN ACIDOSI, il tuo organismo diventa più acido del dovuto, il ph si abbassa...più è acido l'organismo, più hai facilità ad ospitare malattie...
La MALATTIA PIÙ VISTOSA CHE SI INSTAURA CON ACIDOSI È IL #cancro!.... "

mascherine e...


Lo #RI-POPONGO da terze persone:

Li hanno  uccisi con le terapie sbagliate...

Giornalista:
Alberto Zangrillo, primario di terapia intensiva, ha di recente dichiarato che è cambiato il profilo clinico delle infezioni da Sars CoV2.

Giulio Tarro :
Se posso permettermi di dire una cattiveria, ciò è avvenuto anche perché ci si è finalmente accorti che, come tutti i processi infiammatori prolungati, il Sars CoV2 crea uno stato tromboembolico che non aveva nulla a che fare con la polmonite interstiziale.

Giornalista:
Questo potrebbe voler dire che i tanti decessi avvenuti sono dipesi da cure sbagliate piuttosto che dall’infezione di Sars CoV2?

Giulio Tarro:
Esatto. Si tratta di un dato acclarato, ormai notorio.


Link originale 
https://fondazionenenni.blog/2020/05/20/giulio-tarro-le-mascherine-sono-recettori-di-germi-di-ogni-tipo-non-andrebbero-indossate-da-tutti/?fbclid=IwAR1o7EoP2fs2FI2k41QeFTsl-u-6dUoJtBUvdFapFZd1R18prq_txPc70A0

Giulio Tarro, primario emerito dell’Ospedale Cotugno di Napoli

20/05/20

V@ccini Si o No? 25 maggio ore 17.30


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con Stefano Montanari

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Non mancare ci sarà una sorpresa per tutti i partecipanti.

Ti aspettiamo! 
Stefano Montanari 

17/05/20

RadioFashion


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11/05/20

L'epidemia COVID-19 secondo la medicina funzionale - Martedì 12 maggio 2020 ore 21:00

Martedì 12 maggio 2020 ore 21:00
L'epidemia COVID-19 secondo la medicina funzionale Webinar Gratuito della durata di 90 minuti

  • Sinistra
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clicca per aggiungere una didascalia
con il Dott. Luciano Proietti
Medico Chirurgo Pediatra. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, si specializza in pediatria e inizia a occuparsi di nutrizione, in particolare di vegetarismo, macrobiotica e igienismo, con particolare riferimento all'età pediatrica. Già Medico Chirurgo Ospedaliero, segue la medicina funzionale naturale fisiologica. Cosa imparerai da questo webinar
  • Significato biologico dei germi
  • Relazioni tra germi e ospiti
  • Prevenzione primaria funzionale
Per chi è pensato questo webinar
  • Medici
  • Nutrizionisti
  • Farmacisti
  • Naturopati
  • Erboristi
  • Altri Operatori sanitari e del benessere
  • Tutti gli interesssati all'argomento
Come partecipare al webinar Partecipare è semplice e gratuito: è sufficiente compilare il modulo d'iscrizione cliccando sul pulsante qui sotto. Riceverai subito una mail di conferma, e un'altra mail di promemoria il giorno prima dell'evento con il link da seguire per poter partecipare al webinar.
Martedì 12 maggio 2020 ore 21:00 Clicca per iscriverti gratis al webinar https://register.gotowebinar.com/register/739531927587090699?source=proietti

10/05/20

lascio a voi la vs INTERPRETAZIONE

Link importante 
⬇️
https://www.affaritaliani.it/blog/cose-nostre/covid-19-le-autopsie-non-vanno-fatte-ordine-del-ministero-della-salute-671347.html

*10 maggio 2020* - 15:17:00

appuntamento IMPORTANTE il 12 maggio 2020

ATTENZIONE GRANDE ED IMPORTANTISSIMA TRASMISSIONE CON GRANDI OSPITI!!!!
IL PROFESSOR GIUSEPPE DE DONNO E LA CURA AL PLASMA ,IL PROFESSOR TARRO E IL DOTTOR BISCARDI!!!!

Care anime Web Radio 11.11,
la radio del risveglio,
è lieta di presentarvi Martedi 12 Maggio 2020 in diretta ore 21:00 , la trasmissione :
------------ LA TERAPIA AL PLASMA FUNZIONA,ED è NATA CON LA SCOPERTA DELL'IMMUNOLOGIA. 
IL POPOLO AIUTA IL POPOLO ,MA CIO DA FASTIDIO AL SISTEMA!!!!
Interverranno :

PROFESSOR GIUSEPPE DE DONNO(Medico Primario di pneumologia dell'ospedale Carlo Poma di Mantova)

PROFESSOR GIULIO TARRO (Medico Virologo,chirurgo, primario emerito dell’Ospedale “D. Cotugno”Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e del National Cancer Institute (USA)..

DOTTOR DOMENICO BISCARDI (Ricercatore,medico,anatomopatologo,ultrasonologo, biomedico,,farmacologo,consulente collaboratore scientifico di Web Radio 11.11)
------------        - 
PER ASCOLTARE LA TRASMISSIONE DI MARTEDI 12 MAGGIO CLICCATE ALLE ORE 21:00,QUI : 
⬇️
https://www.webradio1111.com/

09/05/20

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Nutraceutici e sclerosi multipla: le evidenze cliniche

Molteplici interventi nutraceutici hanno già dato prova di risultati clinici e biologici in pazienti affetti da sclerosi multipla.

Il ruolo giocato dallo stress ossidativo è oggi ben compreso durante le recidive acute, nelle lesioni infiammatorie attive e nelle placche croniche di lunga durata e le terapie antiossidanti sono una strategia razionale per questi pazienti.
Le migliori evidenze fino a oggi risiedono in una sperimentazione di due anni con acido alfa lipoico (dose orale giornaliera di 1.200 mg) nella sclerosi multipla progressiva secondaria che ha dimostrato una significativa riduzione dell'atrofia del cervello e la tendenza al miglioramento della velocità di deambulazione. 
Anche la disfunzione mitocondriale è implicata nella patogenesi e nella progressione della malattia e sembra che nei primi processi neuroinfiammatori potrebbe essere influenzata la dinamica del traffico mitocondriale assonale: una review del 2018 ha identificato tra i diversi nutraceutici che possono migliorare la disfunzione mitocondriale anche alcuni già testati in studi preliminari in persone con sclerosi multipla come il già citato acido alfa lipoico, la vitamina D e il coenzima Q10.
Al momento, l'unica vitamina con prove sufficienti a supportare l'integrazione di routine per i pazienti con sclerosi multipla è la vitamina D, ma le indicazioni restano sempre quelle di evitare carenze di vitamina. 
Anche ginkgo biloba, vitamina A, biotina, carnitina, tè verde, coenzima Q10, probiotici, curcumina e verbena hanno dimostrato sia di avere un impatto biologico, per esempio una variazione del volume cerebrale della risonanza magnetica o una capacità antiossidante, sia di poter dare risultati clinici, quali una riduzione dell’affaticamento o un miglioramento del quadro depressivo.
In particolare, affaticamento e depressione sono i sintomi su cui sembra avere maggiore impatto l'intervento nutraceutico, anche se assunto con formulazioni molto differenti, e questo spiegherebbe il dato raccolto alcuni anni fa nel lavoro di O'Connor che registrava come circa l'82,1% dei pazienti con sclerosi multipla affermasse di assumere almeno un integratore al giorno, anche in assenza di reali raccomandazioni cliniche.
Importante, quindi, valutare in prima battuta la sicurezza di questi interventi per assicurarsi che non interferiscano con i farmaci specifici o esacerbino i sintomi della patologia.
Per esempio, in uno studio del 2013 è stato riportato che il resveratrolo aggrava la demielinizzazione e l’infiammazione in un modello animale di sclerosi multipla, mentre nel 2018 in un altro studio, l'incidenza di recidiva è stata quasi quattro volte superiore nel gruppo che ha ricevuto una formulazione di biotina rispetto al gruppo placebo, anche se resta a oggi un dato isolato.  
È sempre importante che i clinici sappiano quali integratori stanno assumendo i loro pazienti, ne conoscano i dati di efficacia e sicurezza e le eventuali interazioni farmacologiche.
Contrariamente ai nutraceutici a singolo composto, come il coenzima Q10 o l’acetil-L-carnitina, gli estratti di origine alimentare, come il tè verde o la verbena di limone, contengono una complessità di vari composti bioattivi che possono differire significativamente tra i prodotti utilizzati e per questi ultimi sono necessari studi clinici per studiare formulazioni standardizzate a un livello specifico di composti bioattivi, anche perché ci sono lacune nelle ricerche in letteratura che rendono difficile il confronto tra gli studi.
Un'area di ricerca in rapida espansione sta studiando il ruolo di cambiamenti nella composizione e nella funzione dei batteri commensali all'interno del microbioma intestinale nella patofisiologia e sintomatologia della sclerosi multipla e sono in corso trial di interventi pro e pre-biotici: finora, uno studio del 2017 ha riportato un miglioramento significativo sul quadro clinico, ma sono necessari ulteriori passi per confermare questi risultati.

Dieta per Sclerosi multipla ( solo consigli)

RACCOMANDAZIONI DIETETICHE GENERALI

  • Scegliere cibi con un basso contenuto di grassi saturi e colesterolo
  • Scegliere cibi ad elevato contenuto di amido e fibre e basso tenore di zuccheri semplici
  • Seguire le raccomandazioni per una corretta alimentazione nella popolazione generale in merito alla riduzione di grassi soprattutto di origine animale, di bevande ed alimenti ricchi di zuccheri e all’assunzione di adeguate porzioni di frutta e verdura
  • Importante distribuire l’alimentazione nei tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) più due spuntini. Soprattutto la sera consumare un pasto leggero per evitare insonnia comune nei pazienti con sclerosi multipla.
  • Cucinare senza grassi aggiunti. Preferire metodi di cottura come:  vapore, microonde, griglia o piastra, pentola a pressione, piuttosto che la frittura, la cottura in padella o bolliti di carne.
  • Valutare con il Medico Curante la possibilità di assumere una supplementazione con vitamina D stante la difficoltà a coprire il fabbisogno di vitamina D con gli alimenti e considerando che spesso le persone con sclerosi multipla hanno una scarsa esposizione alla luce solare.
I due capitoli che seguono indicano gli alimenti consentiti con moderazione e quelli consigliati in caso della patologia indicata. Nel seguire le indicazioni si deve però tenere conto che, per ottenere una corretta ed equilibrata alimentazione che fornisca all’organismo tutti i nutrienti di cui necessita, occorre assumere la giusta quantità (porzione) dell’alimento e rispettare le frequenze con le quali alcuni alimenti debbono essere consumati, giornalmente o settimanalmente, all’interno di uno schema alimentare personalizzato. L’alimentazione della giornata deve rispettare il bilancio energetico di ciascuno e l’energia introdotta deve essere uguale a quella spesa per non aumentare il rischio di sovrappeso, obesità ma anche di malnutrizione.

ALIMENTI CONSENTITI CON MODERAZIONE

  • Bevande alcoliche. L’alcol ha effetti negativi sul sistema nervoso centrale e quindi deteriora ulteriormente il paziente, accentuando problemi dovuti alla malattia, come la mancanza di coordinamento ed equilibrio, tremori, deficit cognitivi. Da ricordare, inoltre, che molti farmaci che vengono prescritti per i sintomi della Sclerosi Multipla hanno dannosi effetti collaterali se abbinati all'alcol.
  • Insaccati: salame, salsiccia, mortadella, ecc..
  • Carni rosse con tagli più grassi e frattaglie.
  • Grassi di origine animale, come burro, lardo, strutto.
  • Latticini. In particolare latte e yogurt interi e formaggi più grassi
  • Caffè
  • Sale. E’ buona regola ridurre quello aggiunto alle pietanze durante e dopo la cottura e limitare il consumo di alimenti che naturalmente ne contengono elevate quantità (alimenti in scatola o salamoia, dadi ed estratti di carne, salse tipo soia).
  • Zucchero e miele. Limitare l’assunzione di zuccheri semplici poiché legati ad un aumentato rischio di sviluppare obesità e diabete mellito tipo 2
  • Dolciumi: torte, pasticcini, caramelle, prodotti da forno farciti, ecc.
  • Bevande zuccherate come succo di frutta, cola, acqua tonica, ecc..
  • Cibi da fast-food e cibi già pronti contenenti grassi idrogenati

ALIMENTI CONSENTITI E CONSIGLIATI

  • Frutta. Ogni giorno mangiare 2 frutti freschi ed una piccola porzione di frutti a guscio (noci, mandorle).
  • Verdura. Ad ogni pasto, consumare almeno una porzione di verdura cruda e cotta (preferibilmente al vapore o lessata o grigliata o al forno). Possibilmente variandone i colori in modo da assumere varie tipologie di antiossidanti e vitamine.
  • Pesce almeno due volte a settimana, alternando i pesci più magri (come sogliola, trota, platessa) con quelli più grassi (come salmone o pesce spada) e con dell’ottimo pesce azzurro. Il pesce è infatti una fonte importante di acidi grassi polinsaturi omega-3.
  • Carni bianche provenienti da tagli magri e cotta ai ferri, alla piastra o in padella antiaderente.
  • Latte e yogurt parzialmente scremati.
  • Formaggio fresco a basso contenuto di grassi(1-2 volte alla settimana) e formaggio stagionato prodotto con latte che durante la lavorazione è parzialmente decremato, come  il Grana Padano DOP. Il suo consumo incrementa l’apporto proteico ai pasti e favorisce il raggiungimento del fabbisogno giornaliero di calcio. Può essere consumato anche giornalmente grattugiato per insaporire i primi piatti al posto del sale.
  • Legumi (piselli, fagioli, ceci, lenticchie) in alternativa ai secondi piatti.
  • Olio extravergine d’oliva aggiunto a crudo, ma consumare ogni giorno anche piccole quantità di oli di semi (girasole, lino, sesamo, germe di grano) spremuti a freddo (l’olio di lino va conservato in bottiglie scure per prevenirne l’irrancidimento). E’ anche possibile assumere i semi come tali, macinati su yogurt e insalate.
  • Cereali integrali (pasta, pane, fette biscottate, ecc) da alternare ove possibile a quelli raffinati, utili anche per contrastare la stitichezza.
  • Acqua. Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e tisane non zuccherate o bevande gelificate se presente disfagia.


    link ORIGINALE:
    https://www.educazionenutrizionale.granapadano.it/it/dieta-patologie/schede-sullalimentazione-per-patologie---adulti/dieta-per-sclerosi-multipla/

Cos’è la sclerosi multipla (SM)?

Sclerosi significa cicatrice. La sclerosi multipla è una malattia che causa multiple cicatrici sui nervi cerebrali e sul midollo spinale. Queste cicatrici impediscono ai nervi di funzionare correttamente.
  • Possono comparire problemi di vista, sensazioni strane, movimenti deboli o maldestri o problemi a pensare chiaramente
  • Compaiono sintomi diversi in momenti diversi
  • In genere, i sintomi vanno e vengono e un soggetto può sentirsi bene tra episodi sintomatici
  • La SM tende a peggiorare con il tempo
  • La diagnosi si basa su una RMI (risonanza magnetica per immagini) del cervello e del midollo spinale.
  • Vari farmaci possono aiutare, ma non esiste una cura
  • La SM può causare disabilità, ma la maggior pare dei soggetti ha un’aspettativa di vita normale

    Quali sono i sintomi della SM?

    Poiché la SM attacca nervi diversi, i sintomi differiscono da soggetto a soggetto. Anche l’andamento dei sintomi è diverso.
    Generalmente, i sintomi della SM compaiono all’improvviso (detta riacutizzazione) per poi scomparire (detta remissione). Solitamente, il soggetto gode di buona salute tra una riacutizzazione e l’altra. La maggior parte dei soggetti presenta riacutizzazioni solo ogni uno o due anni, ma possono manifestarsi anche più spesso. Ogni riacutizzazione può colpire una parte diversa del corpo. Le riacutizzazioni possono durare da qualche giorno a qualche mese.
    Con il passare del tempo, è possibile che i sintomi non scompaiano completamente tra riacutizzazioni. In alcuni soggetti, i sintomi non scompaiono mai. Indipendentemente dall’andamento dei sintomi di un soggetto, la SM tende a peggiorare lentamente.
    primi sintomi comuni della SM comprendono:
    • Formicolio o intorpidimento di alcune parti di braccia, gambe, torace, schiena o viso
    • Debolezza, goffaggine o rigidità di braccia o gambe
    • Zone cieche, annebbiamento della vista o dolore quando si muove un occhio
    Altri sintomi precoci sono:
    • Sdoppiamento della vista (vedere un oggetto sdoppiato)
    • Bruciore improvviso o dolori simili a scosse elettriche lungo la schiena, le gambe o le braccia che possono comparire autonomamente, quando si viene toccati o quando si piega il collo
    sintomi tardivi della SM possono includere:
    • Tremori e movimenti irregolari
    • Impossibilità a muovere una parte o la totalità del corpo
    • Dolorosi crampi muscolari e debolezza muscolare
    • Problemi di equilibrio e deambulazione
    • Stanchezza e debolezza
    • Linguaggio lento ed esitante
    • Depressione o sbalzi d’umore
    • Difficoltà a pensare, ricordare le cose, prestare attenzione o prendere decisioni
    • Vertigini
    • Problemi a controllare la minzione e la defecazione
    I sintomi possono peggiorare se si ha caldo, come ad esempio in una giornata molto calda o se si ha la febbre.

    Come viene trattata la SM?

    Per trattare le riacutizzazioni dei sintomi, si ricorre a:
    • Corticosteroidi
    Se i corticosteroidi non aiutano, il medico potrebbe tentare un trattamento del sangue detto plasmaferesi.
    Per aiutare a prevenire le riacutizzazioni dei sintomi, vengono utilizzati diversi farmaci che aiutano a impedire che il sistema immunitario attacchi i nervi.
    Inoltre, il medico può utilizzare altri farmaci per trattare sintomi specifici come le contratture muscolari, le sensazioni di formicolio, la stanchezza e la depressione.
    La vita con la SM può essere migliorata e si può contribuire a prevenire le disabilità facendo quanto segue: