CONTATORE PERSONE

31/07/22

My Way - Il Volo e Mario Biondi



google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

AMA E FATTI AMARE E SII FELICE I Dieci Comandamenti - Roberto Benigni

  
google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Vi Presento Joe Black - Ita - Discorso Sull'Amore



google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

La Differenza tra "Voler Bene e Amare" ...




google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Paloma Faith - Only love can hurt like this (ita)



google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Unstoppable - Sia (TRADUZIONE IN ITALIANO)




google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Christina Perri - A Thousand Years Testo e Traduzione (Lyrics)


google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Always Remember Us This Way - Lady Gaga


google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Joji - Glimpse of Us (Traduzione Italiano) Said I'm fine and said I moved on


google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

28/07/22

omologa del 29.6.2022 - esonero



Sì all’esonero da future visite di revisione dello stato invalidante (Tribunale di Napoli, omologa del 29.6.2022)

Cosa prevede la Legge n.80 del 9 Marzo 2006?

L’art. 6, comma 3 della Legge 9 Marzo 2006, n. 80, prevede che “ i soggetti portatori di menomazioni o patologie stabilizzate o ingravescenti, inclusi i soggetti affetti da sindrome da talidomide, che abbiano dato luogo al riconoscimento dell’ indennità di accompagnamento o di comunicazione sono esonerati da ogni visita medica finalizzata all’accertamento della permanenza della minorazione civile o dell’handicap”.

Il citato decreto ministeriale (DM 2/8/2007) ha poi approvato l’elenco delle patologie rispetto alle quali sono escluse visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante e l’indicazione della relativa documentazione sanitaria. Sono state quindi individuate 12 voci relative a condizioni patologiche per le quali non saranno più necessari esami di controllo e di verifica per continuare a godere del riconoscimento dello stato invalidante. L’individuazione si basa su due elementi: la gravità della condizione e l’impossibilità di miglioramento.

CONTINUA:

https://www.invalidi-disabili.it/2022/07/si-all-esonero-da-future-visite-di-revisione-dello-stato-invalidante-tribunale-napoli/?fbclid=IwAR2u34pDCBBxwGl6GSeEaBr_NiWXxqNRtjKbjUoV9egmU9kzj8l-dHq41Rg

google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Effetti dell'angioplastica venosa sulle lesioni cerebrali nella sclerosi multipla...

..

analisi ampliata dei sogni coraggiosi, studio randomizzato in doppio cieco, controllato con falsificazione
Per valutare se il ripristino del flusso della vena giugulare in vari difetti venografici indicativi di insufficienza venosa cerebrospinale cronica (CCSVI) nei pazienti con sclerosi multipla (SM) può avere effetti positivi sulle lesioni cerebrali identificate mediante risonanza magnetica (MRI).

Materiali e metodi:

Lo studio Brave Dreams ( ClinicalTrials.govidentificatore NCT01371760) era uno studio multicentrico, randomizzato, a gruppi paralleli, in doppio cieco, con controllo simulato per valutare l'efficacia della venoplastica giugulare nei pazienti con SM con CCSVI. Tra agosto 2012 e marzo 2016, 130 pazienti (età media 39,9±10,6 anni; 81 donne) con SM recidivante/remittente (n=115) o secondaria/progressiva (n=15) sono stati randomizzati 2:1 a venografia più angioplastica (n =86) o venografia (sham; n=44). I pazienti e il personale dello studio (tranne l'interventista) sono stati mascherati per l'assegnazione del trattamento. I dati della risonanza magnetica acquisiti a 6 e 12 mesi dalla randomizzazione sono stati confrontati con la scansione preoperatoria per un ingrandimento nuovo e/o >30% delle lesioni T2 più un nuovo potenziamento del gadolinio di lesioni preesistenti. I rischi relativi (RR) con intervallo di confidenza (CI) al 95% sono stati stimati e confrontati. In una valutazione ad hoc, i venogrammi di pazienti sottoposti ad angioplastica venosa sono stati classificati come “favorevoli” (n=38) o “sfavorevoli” (n=30) per la dilatazione secondo il sistema di grading Giaquinta da 4 ricercatori in cieco ai risultati. Anche questi sottogruppi sono stati confrontati.

Risultati:

Dei 130 pazienti arruolati, 125 (96%) hanno completato il follow-up MRI di 12 mesi. L'analisi ha mostrato che la probabilità di essere liberi da nuove lesioni cerebrali a 1 anno era significativamente più alta dopo la venoplastica rispetto al gruppo sham (RR 1,42, IC 95% da 1,00 a 2,01, p=0,032). I pazienti con venogramma favorevole avevano una probabilità significativamente maggiore di essere liberi da nuove lesioni cerebrali rispetto ai pazienti con venogramma sfavorevole (RR 1,82, IC 95% da 1,17 a 2,83, p=0,005) o pazienti nel braccio simulato (RR 1,66, IC 95% 1,16 a 2,37, p=0,005).

Conclusione:

L'analisi estesa dei dati di Brave Dreams che includeva pazienti con SM secondaria/progressiva oltre ai pazienti recidivanti/remittente analizzati in precedenza ha mostrato che la venoplastica riduce le nuove lesioni cerebrali a 1 anno. L'analisi post hoc ha confermato l'efficacia del sistema di grading Giaquinta nella selezione dei pazienti appropriati per la venoplastica che avevano maggiori probabilità di essere esenti dall'accumulo di nuove lesioni cerebrali alla risonanza magnetica.

link originale in inglese:

https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/1526602819890110



google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

27/07/22

indignata

ANNULLARMI  una informazione DEL 2011 
** 
ELENCO 12.1.2011 Centri di Diagnosi della CCSVI mediante ecocolordoppler (ECD)
**

che  QUESTA INFO HA POTUTO 
A
I
U
T
A
R
E

CHE HA AIUTATO MOLTISSIME PERSONE A STARE MEGLIO, 
*NON DICO GUARIRE* DALLA SCLEROSI MULTIPLA MA A MIGLIORARE OSSIGENAZIONE DENTRO LE VENE E A PORTARE MIGLIORAMENTO NELLA QUOTIDIANITÀ  DELLA VITA DELLE PERSONE CON SCLEROSI MULTIPLA
in Italia è anche nel Mondo
SOLAMENTE perché <qualcuno ha fatto  una
una richiesta di revisione>

be cara community di Blogger https://blogger.com/go/contentpolicy NON LO TROVO GIUSTO 

firmato la titolare del blog STEFANIA MELIS 

google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

24/07/22

Intorpidimento


Il termine "torpore/intorpidimento" può essere utilizzato dai pazienti per descrivere vari sintomi, tra cui perdita di sensibilità, sensazioni anomale, debolezza o paralisi. Tuttavia, l'intorpidimento è in realtà la perdita di sensibilità, sia parziale (ipoestesia) o completa (anestesia).

L'intorpidimento può interessare, allo stesso modo o con gradazioni diverse, le tre principali modalità sensoriali:

Gli effetti avversi dell'intorpidimento cronico comprendono

  • Tocco leggero

  • Sensibilità dolorifica e termica

  • Sensibilità vibratoria e di posizione

L'intorpidimento è spesso accompagnato da sensazioni anomale di formicolio (spilli/aghi) non collegati a uno stimolo sensoriale reale (parestesie). Altre manifestazioni (p. es., dolore, debolezza degli arti, disfunzione non-sensoriale dei nervi cranici) possono anche essere presenti a seconda della causa.

Gli effetti avversi dell'intorpidimento cronico comprendono

  • Difficoltà a camminare e a guidare

  • Aumento del rischio di cadute

Inoltre, le infezioni, le ulcere del piede diabetico e le lesioni in genere possono non essere riconosciute, determinando un trattamento ritardato.

 continua: https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/malattie-neurologiche/sintomatologia-dei-disturbi-neurologici/intorpidimento 


Crampi muscolari

Il crampo muscolare è una contrazione improvvisa, breve, involontaria, dolorosa di un muscolo o di un gruppo di muscoli. I crampi comunemente possono verificarsi in persone sane (generalmente persone di mezza età e anziani), a volte a riposo, ma in particolare durante o dopo l'esercizio fisico o di notte (compreso durante il sonno). I crampi alle gambe di notte di solito possono verificarsi al polpaccio e provocare flessione plantare del piede e delle dita dei piedi.

Altre patologie possono simulare i crampi:

  • Le distonie possono causare uno spasmo muscolare, ma i sintomi sono solitamente più sostenuti e ricorrenti, coinvolgendo muscoli diversi da quelli colpiti da crampi alle gambe (p. es., collo, mano, viso, altri muscoli di tutto il corpo).

  • La tetania può causare uno spasmo muscolare, ma lo spasmo di solito è più sostenuto (spesso con scosse muscolari brevi e ripetitive); di solito è bilaterale e diffusa, ma uno spasmo carpo-podalico isolato può verificarsi.

  • L'ischemia muscolare durante lo sforzo nel caso di pazienti con malattia arteriosa periferica (claudicatio) può generare un dolore al polpaccio, ma tale algia è dovuta a un'inadeguata perfusione dei muscoli e i muscoli non si contraggono come nel crampo.

  • crampi illusori sono la sensazione di crampi in assenza di contrazione muscolare o ischemia.

Eziologia dei crampi muscolari

Le forme più comuni di crampi agli arti inferiori sono

  • Crampi benigni idiopatici alle gambe (crampi alle gambe in assenza di un disturbo causale, insorgono tipicamente di notte)

  • Crampi muscolari associati ad esercizio fisico (crampi durante o subito dopo l'attività fisica)

Quasi tutti hanno avuto dei crampi muscolari, ma alcuni fattori possono aumentare il rischio e la gravità dei crampi. Comprendono:

  • Muscoli del polpaccio tesi (p. es., dovuto a mancanza di stretching, inattività, o, talvolta, edema cronico della parte inferiore della gamba)

  • Disidratazione

  • Alterazioni elettrolitiche (p. es., livelli corporei bassi di potassio o magnesio)

  • Malattie neurologiche o metaboliche

  • Rimozione di un grande volume di liquido durante la dialisi nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale

  • Farmaci

Inoltre, alcune tossine possono causare crampi muscolari.

Valutazione dei crampi muscolari

La valutazione dei crampi muscolari si concentra sul riconoscimento di cosa può essere trattato. Spesso è già noto il disturbo che contribuisce all'insorgenza dei crampi; di solito sono disturbi più gravi dei crampi.

I crampi devono essere distinti dalla claudicatio e dalle distonie; la valutazione clinica è di solito sufficiente.

Anamnesi

L'anamnesi della malattia attuale è volta a caratterizzare i crampi, inclusi la loro durata, frequenza, localizzazione degli episodi, trigger presunti e ogni sintomo associato. I sintomi che possono essere correlati a disturbi neurologici o muscolari possono includere rigidità muscolare, debolezza, dolore e perdita di sensibilità. Vengono registrati i fattori che possono contribuire alla disidratazione o agli sbilanci elettrolitici o dei fluidi corporei (p. es., vomito, diarrea, esercizio fisico e sudorazione eccessivi, recente dialisi, uso di diuretici, gravidanza).

La rassegna dei sistemi deve ricercare sintomi di possibili cause, compresi:

Come valutare la sensibilità

Le funzioni sensoriali corticali vengono valutate chiedendo al paziente di riconoscere un oggetto familiare (p. es., una moneta, una chiave) posto sul palmo della mano (stereognosia), e numeri scritti sul palmo della mano (grafestesia) e di distinguere tra 1 sola e 2 simultanee punture di spillo, ravvicinate tra loro, applicate sulla punta delle dita (test di discriminazione tra 2 punti).

Un altro indicatore di alterata funzione sensoriale corticale è l'estinzione, che è l'incapacità di identificare uno stimolo su un lato, che può essere identificata quando un lato del corpo alla volta è testato, o quando entrambi i lati del corpo sono testati simultaneamente. Per esempio, quando l'estinzione è presente, i pazienti riferiscono di sentire su un solo lato quando simultaneamente toccati da entrambi i lati anche se possono sentire lo stimolo su entrambi i lati quando un lato alla volta è testato.

La sensibilità termica di solito è testata con un diapason freddo.

Il senso di posizione viene valutato muovendo di qualche grado verso l'alto o verso il basso le falangi distali delle dita del paziente, e poi gli alluci. Se il paziente ha difficoltà a riconoscere questi piccoli movimenti a occhi chiusi, si dovranno testare movimenti più ampi, prima di esaminare le altre articolazioni più prossimali (p. es., valutare le caviglie qualora il paziente non percepisca i movimenti dell'alluce).

La pseudoatetosi si riferisce a movimenti involontari, simili a contorsioni di tipo serpentiforme di un arto, causati da una grave perdita del senso di posizione; le vie motorie, incluse quelle dei gangli della base, sono preservate. Il cervello non può percepire dove si trovi l'arto nello spazio, così l'arto si muove da solo e il paziente deve usare la vista per controllarne i movimenti. Caratteristicamente, quando gli occhi vengono chiusi, il paziente non è in grado di localizzare l'arto nello spazio.

L'impossibilità di mantenere la stazione eretta con i piedi uniti e gli occhi chiusi (test di Romberg) indica un'alterazione del senso di posizione a carico delle estremità inferiori. Quando è presente una malattia cerebellare, il paziente cerca di mantenere la stazione eretta con le gambe divaricate, ma il più possibile vicine tra loro senza che ciò comporti una caduta, e solo allora chiude gli occhi. Raramente, un risultato positivo è dovuto a una grave perdita bilaterale della funzione vestibolare (p. es., tossicità degli aminoglicosidi).

Per valutare la sensibilità vibratoria, l'esaminatore mette un dito sotto l'articolazione interfalangea distale del paziente e vi poggia sopra un diapason da 128 Hz colpito delicatamente. Il paziente deve notare la fine della vibrazione nello stesso momento dell'esaminatore, che la avverte attraverso l'articolazione del paziente.

La sensibilità superficiale è testata con un filo di cotone.



continua: 
https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/malattie-neurologiche/esame-neurologico/come-valutare-la-sensibilit%C3%A0




google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Joji - Glimpse of Us (Traduzione Italiano)



google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

21/07/22

............miocardite non diagnosticata?

 

Cosa succede quando 3 miliardi di persone vaccinate hanno una miocardite NON diagnosticata?


Sono andata in un salone di bellezza questa settimana e c’era una giovane donna che lavorava lì che ha iniziato a piangere inconsolabilmente in un angolo. Ho chiesto al direttore cosa c’era che non andava. “Ha appena perso sua madre” è stata la risposta. Era morta improvvisamente nel sonno sebbene fosse perfettamente sana.

Lo scorso fine settimana, avevo partecipato al funerale di un vecchio amico. Anche lui era perfettamente sano, e poi si è ammalato di cancro al pancreas in fase avanzata e pochi mesi dopo è scomparso.

La stessa identica storia per un altro amico. Era sano come un cavallo, finché anche lui aveva improvvisamente sviluppato un cancro al pancreas in fase avanzata.

Per non parlare di una giovane (e molto in forma) madre che conosco che ha appena fatto un check-up, e le è stato detto che anche lei ha improvvisamente sviluppato un cancro aggressivo nei suoi primi anni ’40.

Le persone perfettamente sane si ammalano di cancro troppo spesso ora.

perfettamente sani muoiono all’improvviso .

Ciò che tutti condividevano era la vaccinazione.


https://www.databaseitalia.it/cosa-succede-quando-3-miliardi-di-persone-vaccinate-hanno-una-miocardite-non-diagnosticata/








google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0



16/07/22

donne

Figlie mie, siate delle fottute egoiste.

Pretendete ciò che è vostro.

La maternità non è una missione.
Il matrimonio neppure.
La vostra esistenza sì.
Siate egoiste quando vi chiedono di rinunciare in nome della famiglia.
Non alzatevi da tavola, se un uomo non lo ha fatto prima di voi.
Ritagliatevi spazi degni, per fare ciò che vi piace: cinema, teatro, passioni.
Siate egoiste quando vi chiedono di essere il loro “tutto”. Che siano figli, partner, amici.
Tenete qualcosa per voi. 
Di segreto. 
Protetto. 
Irraggiungibile.

Siate egoiste. Non condividete ogni cosa. Ci sono luoghi che vi devono appartenere in maniera esclusiva, in cui potrete tornare quando le cose non vanno.

Siate così egoiste da essere economicamente indipendenti.

Un conto in banca solo vostro, che a mischiare amore e soldi si fa un gran casino. E non si sa mai.

Siate egoiste quando l’altro si offende perché non siete ancora a casa, perché non c’è la cena pronta. Pazienza. Non smettete di fare quello che state facendo. Se siete lì, vuol dire che quello spazio merita il vostro tempo.

Siate egoiste quando il lavoro, la carriera sono importanti e vengono prima del resto. Per gli uomini è così, dato accettato e riconosciuto. Perché non dovrebbe esserlo per voi?
Siate egoiste. Non fate l’amore se non volete. Non fingete. Siate sincere.
Anelate al piacere piuttosto, siate egoiste come lo è un uomo.
Pensate a voi. Prima di tutto a voi. Figlie mie.

Al vostro corpo.
Ai desideri.
All’anima.

Difendere i vostri diritti come una necessità finché non avranno lo stesso peso degli uomini che avete accanto.
Diritti che vanno al di là di una famiglia, di un figlio, di un amore.
Sono qualcosa di così intimo che riguarda solo voi e nessun altro.

Impossibile violarli, il rischio è l’infelicità camuffata da felicità. Il sacrificio camuffato in amore.

Siate così fottutamente egoiste da salvarvi.

E non importa quanto vi criticheranno, vi faranno sentire in colpa, vi richiameranno nello spazio chiuso di un ruolo. Magari quello di moglie. Magari quello di madre.
Voi non abbiate dubbi.
Scegliete sempre di essere le donne che desiderate.

Siate fottutamente egoiste.
Questa la mia eredità di madre, per voi.

L'autrice di questo bellissimo scritto e' Penny. 
Blog SOSdonne.


14/07/22

NON e' sempre e solo sclerosi multipla

anche la sclerosi multipla ha questi sintomi ma:

1)
L'ernia discale cervicale comporta dolore al collo e alla spalla, dolore irradiato al braccio, intorpidimento e formicolio al braccio o alla mano. Il dolore può essere diffuso, intenso e difficile da localizzare, oppure acuto, bruciante e facilmente localizzabile.

2)
Offuscamento /Sdoppiamento 
La visione doppia, anche detta diplopia consiste nella visione sdoppiata di un oggetto singolo.

Può presentarsi per cause di diversa natura, quali ad esempio:

  • neurologiche,
  • infettive,
  • infiammatorie,
  • vascolari,
  • degenerative
  • o neoplastiche.

La diplopia si associa tipicamente nei bambini all’ambliopia (chiamata comunemente “occhio pigro”), caratterizzata dalla riduzione della capacità visiva dell’occhio, in modo più o meno severo.

La diplopia rappresenta di per sé un sintomo presente in diverse patologie di pertinenza oculare o neurologica ed è spesso associata ad altri sintomi come:

  • dolore all’occhio,
  • mal di testa,
  • vertigini,
  • nausea,
  • ptosi palpebrale (palpebra superiore che tende a cadere coprendo l’occhio e disturbando quindi la visione)

In caso di diplopia è opportuno rivolgersi prontamente ad un medico specialista che, a seconda dei casi, potrà essere l’oculista o il neurologo; sulla base dei sintomi e dei segni clinici è in genere possibile risalire alla causa della diplopia e provvedere quindi alla messa in atto di un trattamento quanto più specifico ed efficace.

3)
perdita di sensibilità
 al tatto, difficoltà a percepire il caldo e il freddo :
Nonostante i primi caldi e a prescindere dal meteo, dalle temperature e dalla percezione che persone vicino a noi hanno, c’è chi avverte spesso una sensazione di freddo o brividi: si tratta dell’intolleranza o ipersensibilità al freddo.

Le cause possono essere diverse e legate a numerose patologie, disturbi o anche stati momentanei del nostro corpo; ne parliamo con gli specialisti di Humanitas.

Anemia

La mancanza di globuli rossi nel sangue dovuta all’anemia potrebbe essere uno dei fattori che portano, oltre alla stanchezza e alla debolezza, a sentire sempre freddo. Esistono diverse tipologie e cause di anemia, tra cui quelle ereditarie, ambientali e nutrizionali, (come la carenza di ferro e vitamina B12).

Circolazione

Anche la cattiva circolazione è causa di ipersensibilità al freddo: i problemi circolatori ad esempio possono far sentire le mani e le dita particolarmente fredde. In particolare, una specifica condizione circolatoria chiamata malattia di Raynaud è caratterizzata da un restringimento episodico dei vasi sanguigni, che fa apparire le dita delle mani o dei piedi pallide e sempre più fredde rispetto al resto del corpo. Scuotere o massaggiare mani o piedi, non è sufficiente quindi è importante rivolgersi allo specialista o al medico di base.

Disfunzioni della tiroide

L’ipotiroidismo, o bassa funzione tiroidea, è un’altra delle cause principali di intolleranza al freddo. Questa disfunzione è un problema medico che richiede una valutazione e un trattamento ad hoc: ci sono infatti diversi tipi di malattie tiroidee. Gli esami del sangue possono identificare il tipo di problema e trattare questa patologia con i farmaci.

Fatica e stanchezza

La mancanza di sonno, o il jet lag, e banalmente la stanchezza possono far sentire più freddo: in questo caso la sensazione dovrebbe scomparire una volta che si è riposato a sufficienza.

Infezione

Quando in corpo è in corso un’infezione si possono provare brividi che in molti casi si alternano, invece, a sensazioni di calore: in questo caso la sensazione di freddo è in gran parte dovuta al fatto che il corpo consuma tanta energia in più per combatterla.

Lesione del nervo e neuropatie

Quando si verifica la lesione nervosa dovuta ad esempio a un incidente traumatico, che danneggia tutto o parte di un nervo, le persone riferiscono oltre alla mancata funzione nervosa anche una persistente sensazione di freddo o di ipersensibilità al freddo nella zona del corpo governata dal nervo danneggiato.

La neuropatie in generale, che portano ad un’ipersensibilità dei nervi possono causare ipersensibilità al freddo.

Malnutrizione e magrezza

La malnutrizione, ovvero un errato assorbimento dei nutrienti dei cibi da parte del nostro organismo, è una delle prime cause di anemia, carenze vitaminiche e minerali e – come visto sopra – può portare anche ad un sensazione di freddo.

Allo stesso modo una magrezza estrema e disturbi di tipo alimentare, portano chi ne soffre ad avvertire spesso una sensazione di freddo: il grasso corporeo, infatti, isola il corpo mentre il muscolo aiuta il corpo a produrre calore attraverso il metabolismo. Se si è molto magri e privi di muscoli si potrebbe essere ipersensibili al freddo.

Malattia di Parkinson

La sensazione di freddo è uno dei sintomi meno riconosciuti del morbo di Parkinson. Nel complesso, questo è correlato alle alterazioni della funzione autonoma che possono verificarsi con il morbo di Parkinson. Ulteriori approfondimenti neurologici potranno essere utili a diagnosticare la malattia, anche a partire da questo sintomo poco comune.

Problemi dell’ipofisi e dell’ipotalamo

L’ipofisi, una ghiandola che si trova nel cervello, regola molti degli ormoni del corpo, compreso l’ormone tiroideo. Qualsiasi problema nella funzione dell’ipofisi può causare problemi con la regolazione della temperatura, facendovi sentire sempre troppo caldo o troppo freddo.

Anche l’ipotalamo, una piccola regione del cervello, regola gli ormoni in tutto il corpo (tra cui l’ipofisi): controlla diversi aspetti delle condizioni del corpo, tra cui la temperatura, l’idratazione e la pressione sanguigna. In caso di malfunzionamenti uno dei sintomi potrebbe proprio essere l’ipersensibilità al freddo.

4)

ernia cervicale

mal di testa.
dolori al collo che si irradiano anche alle braccia e dita delle mani.
vertigini e nausea.
intorpidimento.
formicolii agli arti superiori.
difficoltà di movimento.
rigidità della muscolatura.


pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0