CONTATORE PERSONE

14/12/22

danni a livello mondiale


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“I vaccini hanno provocato danni a livello mondiale”. La denuncia del professore di fronte al ministero della Salute (VIDEO): https://bit.ly/3UFZDd7

Evadono le tasse

L’evasione fiscale dei tedeschi di cui nessuno parla. Evadono le tasse come gli altri però ci fanno la morale.
Adesso i tedeschi “scoprono” di avere un problema di evasione fiscale. La tanto rigida e rigorosa Germania, che insieme ai Paesi del Nord Europa si è contraddistinta nelle ultime settimane per la dura battaglia nei confronti dell’Italia e dei Paesi del Sud maggiormente colpiti dalla pandemia di coronavirus, ora deve fare i conti con un problema interno di cui nessuno parla e che invece è assai degno di nota. Ci fanno, e ci hanno fatto, la morale sul fatto che gli italiani sono tutti evasori, e per questo vorrebbero controllare loro le nostre politiche economiche con le condizionalità legate ai finanziamenti europei, e adesso scoprono di essere anche loro dei grandi evasori.

continua: 
https://www.ilparagone.it/attualita/germania-evasione-fiscale-tedeschi/?fbclid=IwAR0tzC9jmydVfl787Fz1GZ92pSCn1oIghLhHZXgnZ_-UiZpLzeRLq9HAgxA







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Linfonodi (9/12/2022)

“Linfonodi ingrossati a un anno dal vaccino”. E la Repubblica scopre i danni collaterali. Il caso:

È normale avere sviluppato problemi fisici dopo la vaccinazione che continuano a trascinarsi nonostante il passare dei mesi? È giusto che in Italia si continui a ignorare le persone che, dopo la somministrazione, hanno visto la loro vita stravolta? Domande che attraverso le pagine del Paragone continuiamo a porci da mesi, consapevoli della gravità di una situazione che continua a essere nascosta, in maniera sempre più goffa, agli occhi della maggior parte degli italiani. E che ha trovato conferma in queste ore anche in una lettera pubblica da Repubblica: “Ho 28 anni e ho fatto tre dosi di vaccino, con vaccini tutti diversi. Dopo qualche giorno dall’ultima dose sono comparsi alcuni linfonodi ingrossati, che permangono ancora a circa un anno di distanza: uno all’inguine (doloroso e fastidioso), l’altra sotto il costato sinistro e gli altri in diversi punti del corpo. Non andranno più via? Ho fatto le analisi del sangue tre volte e non sono emersi problemi”.

continua:

https://www.ilparagone.it/attualita/linfonodi-ingrossati-a-un-anno-dal-vaccino-e-la-repubblica-scopre-i-danni-collaterali-il-caso/?fbclid=IwAR14eAuQoNUN4M45D0pq0PWiMLtA6IzHkkzheaRttNm0wCHtFJVo8wQfdXA

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con




9/12/2022 “Negata la realtà dei fatti”

Da Fratelli d’Italia il duro attacco alla Corte Costituzionale

Un tema che continua a far discutere, quello dei vaccini e della loro reale efficacia e sicurezza. E che sembra aver diviso in queste ore anche il governo. L’ultima decisione della Corte Costituzionale, che si è rifiutata di riconoscere l’illegittimità dell’obbligo di somministrazione per gli over 50 e alcune categorie di lavoratori, ha infatti lasciato pesanti strascichi anche all’interno di Fratelli d’Italia, il partito vincitore delle ultime elezioni. Con il deputato Emanuele Pozzolo, membro della commissione Esteri, che ha trovato il coraggio di criticare la decisione della Consulta, spiazzando alcuni colleghi di partito: “La sentenza attiene più alla politica che al diritto” ha tuonato l’esponente della formazione di Giorgia Meloni, sottolineando quanto inutile sia
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 attendere il deposito delle motivazioni: “Siamo di fronte a una sentenza di natura politica, rivolta a tutelare ex post, in modo quasi sindacale, le scelte sciagurate e autoritarie dei governi Conte e Draghi in tema di gestione della cosiddetta pandemia”.

continua:
https://www.ilparagone.it/attualita/negata-la-realta-dei-fatti-da-fratelli-ditalia-il-duro-attacco-alla-corte-costituzionale/?fbclid=IwAR0rR9T0qScLMWUUTxnHXcChwHFuu0motASMEC8kFQYjUualNPZTdZeagh4

la NMOSD

Lo Spettro dei Disordini della Neuromielite Ottica (Neuromyelitis optica spectrum disorder - NMOSD), si riferisce a un gruppo di malattie rare che colpiscono meno di cinque persone su 100.000 in tutto il mondo. In particolare si tratta di una patologia presente principalmente fra le popolazioni est-asiatiche, con una prevalenza di 1-5 casi ogni centomila abitanti, e un nuovo caso ogni 770.000 persone all’anno. Circa il 90% dei casi colpisce il genere femminile.

 

Le manifestazioni cliniche iniziali si verificano, più frequentemente, in un’età compresa tra i 35-45 anni, mentre i casi presenti nei bambini e negli anziani rappresentano il 18%. La NMOSD è considerata una malattia autoimmune, associata nella stragrande maggioranza dei casi alla presenza di particolari anticorpi detti antiaquaporina-4 (AQP4).

 

L’esordio della NMOSD è per lo più acuto e può causare un importante calo della vista, oppure importanti difficoltà nella deambulazione (paraparesi o tetraparesi), accompagnati da disturbi delle sensibilità e del controllo degli sfinteri. La grande maggioranza delle persone con MNOSD ha un decorso caratterizzato da riacutizzazioni della malattia che compaiono a distanza di mesi o di anni e presentano un recupero della sintomatologia che spesso è solo parziale. Il decorso tipico della malattia è quello in cui si verificano nel tempo vari episodi acuti (recidive), tra cui neuriti ottiche e mieliti. In circa un terzo delle persone con NMOSD si possono manifestare anche sintomi collegati per esempio al coinvolgimento del tronco cerebrale, come vomito, singhiozzo, prurito, diminuzione e perdita dell’udito, paralisi facciale, vertigini. Inoltre in alcuni casi sono segnalate alterazioni ormonali, quindi a carico del sistema endocrino, del ritmo sonno-veglia oppure confusione, fino al coma.

 

Fino agli anni 2000 la NMO era considerata una variante della SM, nel 2004 sono stati individuati gli anticorpi anti-acquaporina-4 e nel 2015 sono stati aggiornati e pubblicati i nuovi criteri diagnostici per la NMOSD.

 

Nell’ambito dell’iter diagnostico dovranno essere escluse altre patologie, che potrebbero avere manifestazioni cliniche similari, come per esempio la SM, la mielite virale, vascolare e altre malattie auto-immuni, e - secondo i criteri diagnostici - la diagnosi di NMOSD potrà essere formulata in due distinti casi e cioè se siano presenti o assenti gli anticorpi antiAQP4. La diagnosi differenziale con il corretto inquadramento diagnostico è fondamentale, poiché eseguire una netta distinzione tra NMOSD e SM, e altre patologie autoimmuni, permette di utilizzare trattamenti farmacologici specifici, diversi da quelli più comunemente impiegati nella SM.

 

La NMOSD ha una prognosi molto severa, il recupero dagli attacchi è variabile, ma nella maggioranza dei casi il danno neurologico che ne deriva è importante, con deficit permanenti, che possono riguardare le varie funzioni controllate dalle zone del sistema nervoso centrale (SNC) colpito dalla malattia. Nelle persone non trattate, il 30% muore nei primi 5 anni di malattia in conseguenza di lesioni midollari e del tronco encefalico con insufficienza respiratoria. Proprio l’insufficienza respiratoria e le complicanze a lungo termine dei gravi deficit motori e dell’allettamento sono le principali cause di morte nelle persone affette da NMOSD; la probabilità di morte a causa della malattia è 12 volte superiore a quella delle persone con SM.

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Terapie

È particolarmente importante trattare i pazienti con NMOSD con farmaci efficaci e farlo quanto più precocemente possibile per bloccare gli attacchi e, di conseguenza, arrestare l’accumulo di disabilità.

 

Sino ad oggi le NMOSD non disponevano di nessuna terapia approvata dagli Enti Regolatori con specifica indicazione non essendo disponibili farmaci di dimostrata efficacia testati in studi randomizzati controllati (RCP). La terapia cronica fino ad oggi utilizzata consiste nella somministrazione di immunosoppressori come prednisolone, azatioprina, micofenolato mofetile, mitoxantrone, metotrexate e rituximab comunemente usati come terapie off-label per la prevenzione delle ricadute NMOSD in relazione a piccoli studi clinici in aperto e/o non controllati (Jacob et al. 2013).

 

Il rituximab è, ad oggi, il farmaco più utilizzato e si è dimostrato, in studi osservazionali, efficace nel ridurre il numero di recidive di malattia garantendo un buon profilo di sicurezza. Rituximab è più efficace rispetto ad altri immunosoppressori ed è in grado di ridurre le ricadute cliniche nei pazienti con NMOSD fino all’80%, (Novi G et al 2019; Tahara M.et al. 2020, Gao F, 2019). A seguito di tali osservazioni, pur in assenza di studi randomizzati controllati, rituximab è stato inserito nell'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale, ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648, per il trattamento delle NMOSD (D.L. n.536 del 21 ottobre 1996 convertito dalla Legge n.648 del 23 dicembre 1996, GU Serie Generale n.53 del 05-03-2018). Il farmaco gode di una tollerabilità complessiva piuttosto buona, tuttavia il rischio di ipogammaglobulinemia (Marcinnò A. et al 2018), infezioni opportunistiche gravi soprattutto nel lungo termine e le complicanze cardiovascolari devono essere prese in considerazione nel monitoraggio di sicurezza del trattamento (Prosol M W, 2021).

 

Dati di letteratura riportano che una percentuale variabile fra un terzo e tre quarti dei pazienti con NMOSD trattati con le terapie ad oggi disponibili hanno risposta solo parziale al trattamento in atto e continuano a presentare ricadute cliniche (Weinshenker BG, Wingerchuk DM. Neuromyelitis spectrum disorders. Mayo Clin Proc. 2017;92(4):663–79). Questi dati, in aggiunta alla necessità di dati controllati di safety, sottolineano la necessità di ampliare l’armamentario terapeutico disponibile per le persone affette da NMOSD con terapie alta efficacia provate in RCP da poter utilizzare precocemente in tutti i pazienti affetti da tale condizione.

 

Nel 2021 FDA ed EMA, a seguito della pubblicazione dei relativi studi registrativi di fase III, hanno approvato tre nuovi farmaci, con indicazione specifica NMOSD AQP4 positiva. I farmaci approvati sono anticorpi monoclonali umanizzati che agiscono con meccanismi di azione diversi in steps differenti del processo infiammatorio tipico della malattia:

 

•  Inebilizumab, in analogia con Rituximab, agisce sui linfociti B principali attori nel processo di produzione degli anticorpi anti-AQP4 responsabili della malattia. A differenza di Rituximab, Inebilizumab riconosce una gamma più ampia di linfociti B (ovvero quelli CD19+) e non interferisce con quella piccola quota di linfociti T riconosciuta da Rituximab (CD20 +). Questa specificità, unitamente alla umanizzazione dell’anticorpo, dovrebbe garantire migliore profilo di sicurezza.

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•  Satralizumab agisce bloccando il recettore dell’interleuchina 6 (IL6) una citochina coinvolta in maniera determinante a più livelli nella cascata infiammatoria tipica della NMOSD.

 

•  Eculizumab agisce “più a valle” nella cascata immunopatogenetica delle NMOSD rispetto a Rituximab e Satralizumab, antagonizzando il complemento (in particolare la frazione 5). In particolare, Eculizumab interferisce con la lisi cellulare indotta dagli anticorpi patogeni, anti-AQP4.



continua: 
https://www.aism.it/nmosd-spettro-disordini-neuromielite-ottica-aspetti-clinici-criteri-diagnostici

Terapie sintomatiche per la sclerosi multipla

Le terapie farmacologiche attualmente a disposizione per poter affrontare i sintomi più comuni della SM ed arrivare ad una loro buona gestione sono molti e appartenenti a diverse classi farmacologiche, pertanto sono state riassunte nel seguente schema.
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continua qui:
https://www.aism.it/terapie_sintomatiche_la_sclerosi_multipla

Wednesday - Bloody Mary Dance


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06/12/22

NE VEDREMO DELLE BELLE - 5/12/2022 vediamo ancora quante ne leggeremo di qs NEWS

Schillaci sconfessa Speranza: “Mai più obbligo vaccinale. Persino in Cina si ribellano ai lockdown”


#IONONCICREDOPIUAQUELLOCHESCRIVONO


“Sul Covid è tempo di dare un messaggio di discontinuita’ con il passato.

La popolazione è esasperata, perfino in Cina ormai si ribellano a chiusure e divieti. Siamo entrati in un’altra fase, non più degli obblighi ma della persuasione: responsabilizzare i cittadini, non obbligarli. Oggi in Italia ci sono temi sanitari più importanti e impellenti del virus”. Lo ha dichiarato in una intervista al quotidiano Libero il ministro della Salute, Orazio Schillaci.


CONTINUA NEL LINK

https://www.secoloditalia.it/2022/12/schillaci-sconfessa-speranza-mai-piu-obbligo-vaccinale-persino-in-cina-si-ribellano-ai-lockdown/

 

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LDA Quello che fa male - Lyrics


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Combattente-Fiorella Mannoia (con testo).


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Maneskin - The Loneliest ( Traduzione , testo italiano )



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Tom Walker - Leave a light on - Testo italiano


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Obbligo: dalla Corte Costituzionale per ora nessun comunicato stampa sul...

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Moneta elettronica, perché usarla è un favore enorme al potere finanziario.


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[Prova ad ascoltare per 15 minuti, effetto immediato] - Apri il terzo oc...


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La denuncia del professore di fronte al ministero della Salute...

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Mentre in Italia si continua a parlare di obbligo vaccinale (anche se per il momento il governo Meloni sostiene di voler tornare indietro) e di quinte dosi, nel resto del mondo ci si interroga liberamente sulla reale efficacia dei vaccini e sul rischio di effetti collaterali gravi dopo l’inoculazione.

Tra i tanti esperti che in queste ultime settimane hanno denunciato il rischio di seri danni c’è anche il giapponese
Masanori Fukushima, professore emerito all’Università di Kyoto, che ha espresso tutte le proprie perplessità sui farmaci anti-Covid in una sessione col ministero della Salute che è apparsa due giorni fa.

Una clip riportata e analizzata anche da 
Nicola Porro, nella quale si parla apertamente degli effetti avversi: “Un problema ormai mondiale, la metà dei decessi dopo la vaccinazione sono dovuti a danni cardiovascolari e cardiaci”.

Parole che, in Italia, sarebbero costate la censura al professore. 

VIDEO:
https://www.youtube.com/watch?v=F2V0PhBf_A0


La lista di scienziati che si muovono su queste posizioni è sempre più lunga, giorno dopo giorno, così come si moltiplicano le cause legali, le richieste di danni e anche le sospensioni dei prodotti di Pfizer e Moderna (ad esempio in Florida, dove le autorità sanitarie ora le sconsigliano sotto i 45 anni). Secondo le ultime statistiche sulla mortalità, “non ci sono mai stati tanti morti negli ultimi dieci anni nei paesi industriali come nel 2021 e nel 2022. I morti sono molti di più per tutte le fasce di età sotto i 75 anni che nel 2020, quando c’era la prima ondata della Covid-19, ma non ancora i vaccini”


CONTINUA: 

https://www.ilparagone.it/attualita/i-vaccini-hanno-provocato-danni-a-livello-mondiale-la-denuncia-del-professore-di-fronte-al-ministero-della-salute-video/?fbclid=IwAR0b8xz4PQ5uPlKjhHkbDoZvgkWyxPw0lYIM_WfTl44XQRBfpT56EHBOE70




La denuncia dell’operatrice: “Cosa ci spingono a fare”

 

“Pazienti dirottati verso la sanità privata”.

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L' ITALIA L' ITALIA

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Un premio per gli operatori che riescono a dirottare i paziendi dal servizio sanitario pubblico a quello privato.
Questo il sistema denunciato ai microfoni di Radio Popolare da un dipendente del call center MultiMedica, intervistato durante la trasmissione 37 e 2 dal condottore Vittorio Agnoletto.
Un meccanismo basato su una sorta di “sconto di benvenuto”, una tariffa agevolata proposta al cittadino per convincerlo a rinunciare all’assistenza sanitaria gratuita o con il solo ticket per legarsi, invece, a una struttura preivata, anche per le eventuali prestazioni successive.
Per gli operatori talmente bravi da riuscire nell’impresa di persuasione, scatterebbe poi un incentivo, un aspetto che sarebbe stato confermato anche dall’azienda.

CONTINUA NEL LINK ORIGINALE:
https://www.ilparagone.it/attualita/pazienti-dirottati-verso-la-sanita-privata-la-denuncia-delloperatrice-cosa-ci-spingono-a-fare/?fbclid=IwAR1RQeWRNV48DDE2EMeqEU8-zdZsd3tkEPKuAGegA43RXe-AbxwJtS6Vwsw