Ferrara, 16 ottobre 2012
Comunicato stampa dello Steering Committee dello studio Brave Dreams sulla insufficienza venosa cerebro-spinale (CCSVI)
In seguito ai recenti studi presentati al Convegno ECTRIMS
di Lione, con particolare riferimento allo studio Cosmo che ha rilevato
una bassa frequenza di CCSVI nei pazienti con sclerosi multipla (SM),
senza significative differenze rispetto alle popolazioni sane, il
Comitato Guida dello Studio Brave Dreams si è riunito il giorno 12
Ottobre 2012.
Il Comitato ha valutato se le motivazioni
scientifiche ed etiche, che hanno portato all’avvio dello studio siano
tuttora presenti, alla luce delle nuove informazioni scientifiche. Il
Comitato ed il Promotore dello studio non ritengono di dovere
interrompere il reclutamento dei pazienti per lo studio Brave Dreams.
Tuttavia, il Comitato Guida si è posto due quesiti:
- quale livello di incertezza sussiste circa il ruolo della CCSVI nei meccanismi causali e nel decorso clinico della SM?
- persiste un problema di sanità pubblica costituito dal fatto che i pazienti con SM chiedono e ottengono procedure diagnostiche e operazioni di angioplastica pur non essendoci sufficiente evidenza circa sicurezza ed efficacia dell’intervento ?
Per quanto riguarda il primo quesito il Comitato Guida ha
tenuto conto di tutte le recenti pubblicazioni su riviste scientifiche.
Il Comitato Guida ha considerato che c’è ancora disomogeneità nei
diversi studi per quanto riguarda la frequenza della CCSVI nei pazienti
con SM. In una recente revisione di letteratura di 15 studi pubblicati,
9 hanno riportato una maggior frequenza di CCSVI in pazienti con SM
rispetto ad altri pazienti o a persone sane, mentre 6 studi non hanno
trovato differenze.
Su questa base il Comitato Guida ha preso atto che il
razionale fisiopatologico non è ancora chiarito e che le incertezze sono
tutt’altro che risolte. Il Comitato ritiene anche che lo studio Brave
Dreams, confrontando in cieco EcoDoppler con flebografia possa portare
nuovi e solidi dati in questo ambito. Si ricorda infine che un
autorevole istituto internazionale, quale il NICE (National Institute
for Clinical Excellence) ha di recente invitato ad eseguire studi
approfonditi per verificare gli effetti del trattamento della CCSVI sui
pazienti affetti da SM. Il Comitato ha deciso comunque di chiedere anche
al Comitato Indipendente per il Monitoraggio dei Dati –previsto dal
protocollo di ricerca - un parere esterno sull’opportunità o meno di
proseguire lo studio.
Per quanto riguarda il secondo quesito il Comitato Guida
ha deciso di attivarsi per verificare quale sia attualmente la frequenza
di utilizzo, nel pubblico e nel privato, degli interventi di
angioplastica nei pazienti con SM, attraverso contatti opportuni con
Ministero e Regioni.
Le informazioni preliminari sulla tuttora pressante
richiesta di prestazioni sul versante CCSVI da parte dei pazienti
supportano un forte razionale di salute pubblica a cui Brave Dreams può
fornire risposte.
Il Comitato Guida dello studio BRAVE DREAMS
INFO ORIGINALE:http://www.ospfe.it/area-comunicazione/news/comunicato-stampa-dello-steering-committee-dello-studio-brave-dreams-sulla-insufficienza-venosa-cerebro-spinale-ccsvi
INFO ORIGINALE:http://www.ospfe.it/area-comunicazione/news/comunicato-stampa-dello-steering-committee-dello-studio-brave-dreams-sulla-insufficienza-venosa-cerebro-spinale-ccsvi
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