La stasi venosa, e quindi anche la
CCSVI, come avviene in altre parti del corpo umano, può causare un lento
deflusso del sangue.
I sintomi della CCSVI sono prevalentemente:
Affaticamento in aumento progressivo nella giornata;
Mal di testa, che peggiora in posizione supina;
Riduzione di grado variabile del controllo sfinterico;
Riduzione delle funzioni motorie e sensoriali;
Riduzione della acutezza visiva;
Problemi e vuoti di memoria o TGA
Difficoltà di deglutizione;
Difficoltà di linguaggio;
Impedimento delle funzioni sessuali;
Pallore nel viso;
Riduzione della memoria di lavoro;
Disturbi del sonno.
L'allungamento dei tempo di drenaggio del sangue dal SNC possono provocare:
ipossia,
ritardi di perfusione,
riduzione del drenaggio dei cataboliti,
un aumento della pressione transmurale
intensa attivazione infiammatoria delle piccole vene e dei tessuti più vicini.
Così come il cattivo funzionamento del sistema venoso degli arti inferiori provoca delle sclerosi sottocutanee, le stasi dei piccoli vasi venosi cerebrali e toracici potrebbero essere la causa iniziale delle placche sclerotiche, tipiche della sclerosi multipla. A confermare la teoria concorre la presenza, anomala di depositi di ferro intorno alle venecerebrali e a livello encefalico e spinale.
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