Novità 2022 Legge 104

Novità 2022 Legge 104:

Novità 2022 Legge 104 riguardanti permessi e benefici correlati per persone disabili e le loro famiglie

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LE 104 e...

Tutti sono a conoscenza delle agevolazioni per i soggetti affetti da disabilità.

La maggior parte però fa riferimento ad una disabilità che rientra nella cerchia della legge 104 articolo 3 comma 3, senza sapere che si può accedere a diverse agevolazioni anche se il comma a cui ci si riferisce è l’1.

La differenza fra comma 3 e comma 1 sta solo nella gravità.

Ovvero chi ottiene invalidità comma 3 ha riconosciuta un’invalidità di tipo grave, mentre comma 1 viene riconosciuta solo l’invalidità e non la situazione di gravità. 


Articolo 3 comma 1 della legge 104 del 1992

Secondo questo articolo, si definisce persona con handicap coloro che “presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”. Sarà la commissione che validerà e valuterà la domanda d’invalidità ad assegnare uno o l’altro comma a seconda delle patologie e delle problematiche.  Questo ovviamente dà diritto a delle agevolazioni differenti. 

Le agevolazioni per gli invalidi con comma 1

Sicuramente tra le prime differenze riguardo le agevolazioni economiche figurano le provvidenze. Per i disabili non gravi non vie è diritto a pensioni specifiche che invece sono dovute agli invalidi civili, o ai soggetti ciechi o sordomuti. Però è possibile detrarre nella misura del 19% i contributi previdenziali e assistenziali che si versano a tutto il personale assistenziale come babysitter, badanti, assistenti personali e familiari. Inoltre si possono dedurre le spese effettuate per le prestazioni mediche generiche e per l’assistenza fisica specifica, sia fatta direttamente sulla persona invalida sia sui familiari che li hanno a carico fiscalmente. 

Per l’acquisto di ausili medici destinati all’uso del soggetto invalido con 104 comma 1 l’IVA applicata è al 4% e la spesa si può detrarre del 19% in dichiarazione dei redditi (730 annuale). Rientrano inoltre nelle detrazioni al 19% anche altre spese come il trasporto in ambulanza, l’acquisto di arti artificiali, l’acquisto di strumentazione tecnico/informatiche e mezzi per deambulare.

Un’altra agevolazione per i disabili comma 1 fa riferimento all’esenzione del ticket sanitario per chi ha un’invalidità non inferiore al 66% in riferimento alle patologie inerenti.

Anche gli invalidi comma 1 possono accedere ai bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche in casa, per installare ascensori e montacarichi, fino ad un massimo del 36% da calcolare su una spesa di 48mila euro. Tale agevolazione va a sostituire l’acquisto con IVA al 4% per i mezzi di sollevamento. 

L’acquisto dei veicoli per i soggetti invalidi affetti da disabilità motoria, intellettiva o sensoriale vede due tipi di agevolazioni, diversi in base alla percentuale d’invalidità. In linea generale si può:

-       Acquistare con IVA al 4% anziché 22%;

-       Detrarre il 19% della spesa in fase di dichiarazione dei redditi;

Inoltre sono esenti dal pagamento del bollo auto e delle tasse di trascrizione al Pubblico Registro Automobilistico. 
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Lavoratori con 104 comma 1

Così come per i disabili in situazione d’invalidità grave, anche i soggetti con comma 1 possono rifiutare il lavoro notturno qualora la mansione lavorativa lo richieda. Per lavoro notturno s’intende quel periodo di tempo di almeno sette ore che va tra la mezzanotte e le cinque del mattino. Nella pubblica amministrazione, l’articolo 21 della legge 104 del 92 definisce che un soggetto con un grado di invalidità maggiore ai due terzi o con minoranze, iscritto alle categorie prima seconda e terza della tabella A, ha la priorità nella scelta tra le sedi disponibili e la precedenza per effettuare la domanda di trasferimento.

CONTINUA NEL LINK ORIGINALE:

https://www.ausililife.it/blog/agevolazioni-per-legge-104-comma-1-b217.html


INVALIDITÀ CIVILE - LE PERCENTUALI DI INVALIDITÀ



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Le percentuali di invalidità civile corrispondono al grado di invalidità che viene attribuito a ciascun soggetto. In base alla percentuale assegnata, corrispondono determinati diritti e benefici.
Il requisito minimo per la qualifica di invalido civile è di essere affetti da malattie e menomazioni permanenti e croniche, sia di natura fisica che psichica ed intellettiva che riducono la capacità lavorativa della persona in misura non inferiore ad un terzo (superiore al 33%).
Il grado di invalidità è determinato dalle tabelle delle percentuali d'invalidità per le minorazioni e malattie invalidanti approvate con decreto del Ministro della Sanità 5 febbraio 1992.

Non rientrano tra gli invalidi civili:
-gli invalidi di guerra,
- gli invalidi del lavoro
- gli invalidi per servizio
che vengono riconosciuti tali a seguito di cause specifiche derivanti dalla guerra, dalla prestazione lavorativa (per i lavoratori privati) o di un servizio (per i dipendenti pubblici e le categorie assimilate).

PERCENTUALI DI INVALIDITA' E BENEFICI
A seconda del grado di invalidità che ci sia stato riconosciuto, possiamo accedere a benefici previsti per i cittadini italiani, tanto sul fronte strettamente della salute, che del lavoro. Riassumendo in un veloce schema quello che andremo ad illustrare sotto, possiamo sintetizzare così il rapporto tra la percentuale di invalidità e i benefici ottenibili:
- fino al 33% 
- Nessun riconoscimento
- dal 46% - 
Iscrizione nelle liste speciali dei Centri per l'Impiego per l'assunzione agevolata
- dal 33% al 73% - 
Assistenza sanitaria e agevolazioni fiscali
- dal 66% - 
Esenzione ticket sanitario
- dal 74% al 100% - 
Prestazioni economiche (qui importi pensioni invalidità 2022).

Vediamo nello specifico i benefici a seconda della percentuale di invalidità (qui ci riferiamo ai soggetti di età compresa fra i 18 e i 65 anni):

  • Meno di 33%: NON INVALIDO. Nel verbale si riporta questa dicitura: "assenza di patologia o con una riduzione delle capacità inferiore ad 1/3".

INVALIDO CON RIDUZIONE PERMANENTE DELLA CAPACITÀ LAVORATIVA IN MISURA SUPERIORE AD 1/3

  • Dal 34%: Concessione gratuita di ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale. Le concessione di ausili e protesi è subordinata alle patologie indicate nel verbale di invalidità.

  • Dal 46%Oltre al punto precedente, iscrizione alle liste di collocamento mirato.

  • Dal 50%Oltre ai punti precedenti, congedo straordinario per cure, se previsto dal CCNL.

INVALIDO CON RIDUZIONE PERMANENTE DELLA CAPACITÀ LAVORATIVA IN MISURA SUPERIORE AI 2/3

  • Dal 67%Oltre ai punti precedenti, esenzione parziale pagamento ticket per visite specialistiche, esami ematochimici e diagnostica strumentale. Resta da pagare la quota fissa per la ricetta. Si suggerisce comunque di contattare il proprio Distretto sociosanitario o la propria Azienda Asl, o il proprio medico di famiglia, per le informazioni più aggiornate e valide localmente.

INVALIDO CON RIDUZIONE PERMANENTE CON INVALIDITÀ PARI O SUPERIORE AL 74%                     

  • Dal 74%: Oltre ai punti precedenti, erogazione dell'ASSEGNO MENSILE se in possesso dei requisiti richiesti, anche in termini di reddito. Possibilità di richiedere l'APE SOCIALE

INVALIDO CON TOTALE E PERMANENTE INABILITÀ LAVORATIVA

  • 100%Oltre ai punti precedenti, escluso l'assegno mensile, erogazione della PENSIONE DI INABILITÀ nel rispetto dei limiti reddituali ed esenzione anche del ticket farmaci.
 
INVALIDO CON TOTALE E PERMANENTE INABILITÀ LAVORATIVA E IMPOSSIBILITÀ A DEAMBULARE SENZA L'AIUTO PERMANENTE DI UN ACCOMPAGNATORE OPPURE CON NECESSITÀ DI ASSISTENZA CONTINUA NON ESSENDO IN GRADO DI SVOLGERE GLI ATTI QUOTIDIANI DELLA VITA

  • 100% più indennità di accompagnamento:
    Si intende la persona incapace di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita.
    Oltre ai benefici del punto precedente: INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO indipendentemente dall'età e dai redditi posseduti, che viene sospeso durante i periodi di ricovero gratuito in istituto.

NB: Per quanto riguarda l'esenzione ticket per visite o per farmaci consigliamo di rivolgersi alla propria Asl competente in quanto ogni Regione può avere casi particolari di esenzione.


CONTINUA;


https://www.disabili.com/legge-e-fisco/speciali-legge-a-fisco/invalidita-civile/soggetti-in-eta-lavorativa

Sostegno disabili. A scuola senza assistente è discriminazione: studenti e famiglie vincono al TAR

Sostegno disabili. A scuola senza assistente è discriminazione: studenti e famiglie vincono al TAR: Sei sentenze del TAR riconoscono il diritto degli studenti sordi ad avere l’assistente alla comunicazione esperto in LIS per tutte le ore indicate nel PEI, contro la riduzione imposta dalla Regione

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Barriere architettoniche: In Italia è accessibile solo una scuola su tre

Barriere architettoniche: In Italia è accessibile solo una scuola su tre: I dati emergono dall’ultima rilevazione ISTAT sull’inclusione scolastica, che registra numeri in crescita sia di alunni con disabilità che di posti nel sostegno, anche se gli insegnanti specializzati sono sempre troppo pochi


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Permessi 104, lavoro agile e part time: obblighi e sanzioni per il datore che non li concede a disabili e familiari

Permessi 104, lavoro agile e part time: obblighi e sanzioni per il datore che non li concede a disabili e familiari: Nella nota del 6 dicembre l’Ispettorato Nazionale del lavoro fa il punto su permessi, congedi e altre misure di conciliazione vita-lavoro..

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La ricusazione dell’ordine di Venezia







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https://www.facebook.com/NONCHATTOloavetecapitoEcco/


15/12/22

NON VOLEVANO SAPERE- VEDERE-CAPIRE 03/2021

Era il lontano marzo 2021…
Molti NON ERANO INFORMATI ..O NON VOLEVANO SAPERE- VEDERE-CAPIRE

***
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
Cosa contiene COVID-19 Vaccine AstraZeneca
Una dose (0,5 mL) contiene:
ADENOVIRUS di SCIMPANZE' che codifica per la glicoproteina spike del SARS-CoV-2 ChAdOx1-S
* , non inferiore a 2,5 x 108  unità infettive
Prodotto in *CELLULE RENALI EMBRIONALI UMANE GENETICAMENTE MODIFICATE (HEK) 293 e mediante tecnologia del DNA ricombinante.
Questo prodotto contiene ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI  (OGM )

14/12/22

Nichelino- Bando Regionale

È pubblicato il Bando Regionale per l’attribuzione di contributi del Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione anno 2022 rivolto ai cittadini italiani o di uno Stato aderente all’U.E. o  di Stati extra-europei oppure apolidi  in possesso di titolo di soggiorno in corso di validità, residenti nei Comuni di Nichelino, Candiolo, Vinovo, Piobesi Torinese.
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I richiedenti devono essere titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo, regolarmente registrato, riferito all’alloggio in cui hanno la residenza anagrafica, di categoria catastale A2, A3, A4, A5 e A6,  con il canone regolarmente corrisposto e  il cui canone annuo, escluse le spese accessorie, non sia superiore a Euro 6.000,00. Per ulteriori dettagli relativi ai requisiti di accesso si invita a consultare il Bando regionale.

Si informa la cittadinanza che la domanda può essere presentata dal 27/10/2022 al 23/12/2022 esclusivamente tramite SPID accedendo al seguente link: https://comune.nichelino.to.it/su_procedimento/sostegno-locazione-2022/?ambito=susoc

Per eventuali chiarimenti o laddove  si necessiti di ausilio alla compilazione della domanda è possibile prendere appuntamento al numero 011 6819573 o inviando una mail a casa@comune.nichelino.to.it (Ufficio Casa). Oppure al numero 388 9848869 (attivo solo il venerdì dalle 9.00 alle 12.00) (Associazione Kairos).

Coloro che avessero necessità di supporto per l’attivazione dello SPID, oltre che per la compilazione della domanda FSL22, possono rivolgersi all’Associazione Kairos che sarà presente tutti i martedì fino al 31/12/2022 dalle 15.00 alle 18.00 presso lo sportello di Piazza Aldo Moro 50 Nichelino.


continua nel link originale:
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https://comune.nichelino.to.it/2022/12/06/bando-regionale-per-lattribuzione-di-contributi-del-fondo-per-il-sostegno-allaccesso-alle-abitazioni-in-locazione-anno-2022/








NICHELINO - Martedì 20 dicembre dalle 16.00 alle 18.30 ....

l’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Comitato di gestione del Centro Sociale “Nicola Grosa”, dedica un pomeriggio allo scambio di auguri con i cittadini ultra sessantenni.
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https://comune.nichelino.to.it/2022/12/14/auguri-in-musica-per-la-terza-eta-nichelinese/

Nichelino e..

Si informa la cittadinanza che a decorrere da giovedì 1 dicembre 2022, a seguito del completamento dell’installazione del nuovo “centralino intelligente”, saranno dismesse le linee telefoniche di scuole, nidi, biblioteca e cimitero.

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Per contattare tutti i servizi della Città di Nichelino si dovrà comporre il numero del centralino 011 68191 e, grazie al risponditore automatico, ogni cittadino sceglierà in autonomia il collegamento con l’ufficio desiderato tramite selezione numerica guidata.

Per contattare le scuole il numero da comporre sarà un interno del centralino comunale:

Ada Negri011 6819 632
Piaget011 6819 612
De Amicis011 6819 629
Manzoni011 6819 633
Andersen011 6819 546
Mirò011 6819 615
Walt Disney011 6819 630
Sangone011 6819 509
Pellico011 6819 635
Anna Frank011 6819 651
Anna Frank (succ.)011 6819 634
Papa Giovanni XXIII011 6819 639
Don Milani011 6819 536
Pavese011 6819 643
Martiri della Resistenza011 6819 637
Collodi011 6819 616
via Trento/succursale Collodi011 6819 638
Marco Polo011 6819 631
Gramsci011 6819 626
Rodari011 6819 642
Aldo Moro011 6819 625


NICHELINO- murales dedicato a Piero Angela

Su una palazzina in via Torino, a Nichelino, è comparso un murales dedicato a Piero Angelail giornalista e divulgatore scientifico torinese morto lo scorso agosto all’età di 93 anniAlberto Angela, figlio di Piero, ha postato sui social una foto nella quale posa davanti all'opera. «È bellissimo, immenso... grazie di cuore!» è il commento che accompagna l'immagine.

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Il murales fa parte di «Nichelino Lights Up Festival», un progetto di riqualificazione urbana che si esprime attraverso i muri della città. L'idea dell'assessore alle Politiche giovanili Fiodor Verzola è quella di omaggiare «una figura importantissima, il papà della divulgazione scientifica per tutti», inaugurando con Piero Angela una galleria che si pone l'obiettivo «di omaggiare le personalità più importanti della storia torinese». 

CONTINUA NEL LINK:
https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/22_dicembre_12/alberto-angela-a-nichelino-per-il-murales-dedicato-al-padre-piero-e-bellissimo-8b1f759a-142b-465d-b550-8d4242884xlk.shtml?refresh_ce

 



https://www.ecodelchisone.it/news/2022-12-12/alberto-angela-nichelino-visionare-murale-dedicato-papa-46624?fbclid=IwAR3Q72ShhleuwoxZl-uWUb8EX2SU9B59zZo8W42VRqouccfDMD3z0ujvjT8
<<< sul muro Sud della palazzina di via Torino 103  NICHELINO  TO ITALIA >>





danni a livello mondiale


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“I vaccini hanno provocato danni a livello mondiale”. La denuncia del professore di fronte al ministero della Salute (VIDEO): https://bit.ly/3UFZDd7

Evadono le tasse

L’evasione fiscale dei tedeschi di cui nessuno parla. Evadono le tasse come gli altri però ci fanno la morale.
Adesso i tedeschi “scoprono” di avere un problema di evasione fiscale. La tanto rigida e rigorosa Germania, che insieme ai Paesi del Nord Europa si è contraddistinta nelle ultime settimane per la dura battaglia nei confronti dell’Italia e dei Paesi del Sud maggiormente colpiti dalla pandemia di coronavirus, ora deve fare i conti con un problema interno di cui nessuno parla e che invece è assai degno di nota. Ci fanno, e ci hanno fatto, la morale sul fatto che gli italiani sono tutti evasori, e per questo vorrebbero controllare loro le nostre politiche economiche con le condizionalità legate ai finanziamenti europei, e adesso scoprono di essere anche loro dei grandi evasori.

continua: 
https://www.ilparagone.it/attualita/germania-evasione-fiscale-tedeschi/?fbclid=IwAR0tzC9jmydVfl787Fz1GZ92pSCn1oIghLhHZXgnZ_-UiZpLzeRLq9HAgxA







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Linfonodi (9/12/2022)

“Linfonodi ingrossati a un anno dal vaccino”. E la Repubblica scopre i danni collaterali. Il caso:

È normale avere sviluppato problemi fisici dopo la vaccinazione che continuano a trascinarsi nonostante il passare dei mesi? È giusto che in Italia si continui a ignorare le persone che, dopo la somministrazione, hanno visto la loro vita stravolta? Domande che attraverso le pagine del Paragone continuiamo a porci da mesi, consapevoli della gravità di una situazione che continua a essere nascosta, in maniera sempre più goffa, agli occhi della maggior parte degli italiani. E che ha trovato conferma in queste ore anche in una lettera pubblica da Repubblica: “Ho 28 anni e ho fatto tre dosi di vaccino, con vaccini tutti diversi. Dopo qualche giorno dall’ultima dose sono comparsi alcuni linfonodi ingrossati, che permangono ancora a circa un anno di distanza: uno all’inguine (doloroso e fastidioso), l’altra sotto il costato sinistro e gli altri in diversi punti del corpo. Non andranno più via? Ho fatto le analisi del sangue tre volte e non sono emersi problemi”.

continua:

https://www.ilparagone.it/attualita/linfonodi-ingrossati-a-un-anno-dal-vaccino-e-la-repubblica-scopre-i-danni-collaterali-il-caso/?fbclid=IwAR14eAuQoNUN4M45D0pq0PWiMLtA6IzHkkzheaRttNm0wCHtFJVo8wQfdXA

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con




9/12/2022 “Negata la realtà dei fatti”

Da Fratelli d’Italia il duro attacco alla Corte Costituzionale

Un tema che continua a far discutere, quello dei vaccini e della loro reale efficacia e sicurezza. E che sembra aver diviso in queste ore anche il governo. L’ultima decisione della Corte Costituzionale, che si è rifiutata di riconoscere l’illegittimità dell’obbligo di somministrazione per gli over 50 e alcune categorie di lavoratori, ha infatti lasciato pesanti strascichi anche all’interno di Fratelli d’Italia, il partito vincitore delle ultime elezioni. Con il deputato Emanuele Pozzolo, membro della commissione Esteri, che ha trovato il coraggio di criticare la decisione della Consulta, spiazzando alcuni colleghi di partito: “La sentenza attiene più alla politica che al diritto” ha tuonato l’esponente della formazione di Giorgia Meloni, sottolineando quanto inutile sia
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 attendere il deposito delle motivazioni: “Siamo di fronte a una sentenza di natura politica, rivolta a tutelare ex post, in modo quasi sindacale, le scelte sciagurate e autoritarie dei governi Conte e Draghi in tema di gestione della cosiddetta pandemia”.

continua:
https://www.ilparagone.it/attualita/negata-la-realta-dei-fatti-da-fratelli-ditalia-il-duro-attacco-alla-corte-costituzionale/?fbclid=IwAR0rR9T0qScLMWUUTxnHXcChwHFuu0motASMEC8kFQYjUualNPZTdZeagh4

la NMOSD

Lo Spettro dei Disordini della Neuromielite Ottica (Neuromyelitis optica spectrum disorder - NMOSD), si riferisce a un gruppo di malattie rare che colpiscono meno di cinque persone su 100.000 in tutto il mondo. In particolare si tratta di una patologia presente principalmente fra le popolazioni est-asiatiche, con una prevalenza di 1-5 casi ogni centomila abitanti, e un nuovo caso ogni 770.000 persone all’anno. Circa il 90% dei casi colpisce il genere femminile.

 

Le manifestazioni cliniche iniziali si verificano, più frequentemente, in un’età compresa tra i 35-45 anni, mentre i casi presenti nei bambini e negli anziani rappresentano il 18%. La NMOSD è considerata una malattia autoimmune, associata nella stragrande maggioranza dei casi alla presenza di particolari anticorpi detti antiaquaporina-4 (AQP4).

 

L’esordio della NMOSD è per lo più acuto e può causare un importante calo della vista, oppure importanti difficoltà nella deambulazione (paraparesi o tetraparesi), accompagnati da disturbi delle sensibilità e del controllo degli sfinteri. La grande maggioranza delle persone con MNOSD ha un decorso caratterizzato da riacutizzazioni della malattia che compaiono a distanza di mesi o di anni e presentano un recupero della sintomatologia che spesso è solo parziale. Il decorso tipico della malattia è quello in cui si verificano nel tempo vari episodi acuti (recidive), tra cui neuriti ottiche e mieliti. In circa un terzo delle persone con NMOSD si possono manifestare anche sintomi collegati per esempio al coinvolgimento del tronco cerebrale, come vomito, singhiozzo, prurito, diminuzione e perdita dell’udito, paralisi facciale, vertigini. Inoltre in alcuni casi sono segnalate alterazioni ormonali, quindi a carico del sistema endocrino, del ritmo sonno-veglia oppure confusione, fino al coma.

 

Fino agli anni 2000 la NMO era considerata una variante della SM, nel 2004 sono stati individuati gli anticorpi anti-acquaporina-4 e nel 2015 sono stati aggiornati e pubblicati i nuovi criteri diagnostici per la NMOSD.

 

Nell’ambito dell’iter diagnostico dovranno essere escluse altre patologie, che potrebbero avere manifestazioni cliniche similari, come per esempio la SM, la mielite virale, vascolare e altre malattie auto-immuni, e - secondo i criteri diagnostici - la diagnosi di NMOSD potrà essere formulata in due distinti casi e cioè se siano presenti o assenti gli anticorpi antiAQP4. La diagnosi differenziale con il corretto inquadramento diagnostico è fondamentale, poiché eseguire una netta distinzione tra NMOSD e SM, e altre patologie autoimmuni, permette di utilizzare trattamenti farmacologici specifici, diversi da quelli più comunemente impiegati nella SM.

 

La NMOSD ha una prognosi molto severa, il recupero dagli attacchi è variabile, ma nella maggioranza dei casi il danno neurologico che ne deriva è importante, con deficit permanenti, che possono riguardare le varie funzioni controllate dalle zone del sistema nervoso centrale (SNC) colpito dalla malattia. Nelle persone non trattate, il 30% muore nei primi 5 anni di malattia in conseguenza di lesioni midollari e del tronco encefalico con insufficienza respiratoria. Proprio l’insufficienza respiratoria e le complicanze a lungo termine dei gravi deficit motori e dell’allettamento sono le principali cause di morte nelle persone affette da NMOSD; la probabilità di morte a causa della malattia è 12 volte superiore a quella delle persone con SM.

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Terapie

È particolarmente importante trattare i pazienti con NMOSD con farmaci efficaci e farlo quanto più precocemente possibile per bloccare gli attacchi e, di conseguenza, arrestare l’accumulo di disabilità.

 

Sino ad oggi le NMOSD non disponevano di nessuna terapia approvata dagli Enti Regolatori con specifica indicazione non essendo disponibili farmaci di dimostrata efficacia testati in studi randomizzati controllati (RCP). La terapia cronica fino ad oggi utilizzata consiste nella somministrazione di immunosoppressori come prednisolone, azatioprina, micofenolato mofetile, mitoxantrone, metotrexate e rituximab comunemente usati come terapie off-label per la prevenzione delle ricadute NMOSD in relazione a piccoli studi clinici in aperto e/o non controllati (Jacob et al. 2013).

 

Il rituximab è, ad oggi, il farmaco più utilizzato e si è dimostrato, in studi osservazionali, efficace nel ridurre il numero di recidive di malattia garantendo un buon profilo di sicurezza. Rituximab è più efficace rispetto ad altri immunosoppressori ed è in grado di ridurre le ricadute cliniche nei pazienti con NMOSD fino all’80%, (Novi G et al 2019; Tahara M.et al. 2020, Gao F, 2019). A seguito di tali osservazioni, pur in assenza di studi randomizzati controllati, rituximab è stato inserito nell'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale, ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648, per il trattamento delle NMOSD (D.L. n.536 del 21 ottobre 1996 convertito dalla Legge n.648 del 23 dicembre 1996, GU Serie Generale n.53 del 05-03-2018). Il farmaco gode di una tollerabilità complessiva piuttosto buona, tuttavia il rischio di ipogammaglobulinemia (Marcinnò A. et al 2018), infezioni opportunistiche gravi soprattutto nel lungo termine e le complicanze cardiovascolari devono essere prese in considerazione nel monitoraggio di sicurezza del trattamento (Prosol M W, 2021).

 

Dati di letteratura riportano che una percentuale variabile fra un terzo e tre quarti dei pazienti con NMOSD trattati con le terapie ad oggi disponibili hanno risposta solo parziale al trattamento in atto e continuano a presentare ricadute cliniche (Weinshenker BG, Wingerchuk DM. Neuromyelitis spectrum disorders. Mayo Clin Proc. 2017;92(4):663–79). Questi dati, in aggiunta alla necessità di dati controllati di safety, sottolineano la necessità di ampliare l’armamentario terapeutico disponibile per le persone affette da NMOSD con terapie alta efficacia provate in RCP da poter utilizzare precocemente in tutti i pazienti affetti da tale condizione.

 

Nel 2021 FDA ed EMA, a seguito della pubblicazione dei relativi studi registrativi di fase III, hanno approvato tre nuovi farmaci, con indicazione specifica NMOSD AQP4 positiva. I farmaci approvati sono anticorpi monoclonali umanizzati che agiscono con meccanismi di azione diversi in steps differenti del processo infiammatorio tipico della malattia:

 

•  Inebilizumab, in analogia con Rituximab, agisce sui linfociti B principali attori nel processo di produzione degli anticorpi anti-AQP4 responsabili della malattia. A differenza di Rituximab, Inebilizumab riconosce una gamma più ampia di linfociti B (ovvero quelli CD19+) e non interferisce con quella piccola quota di linfociti T riconosciuta da Rituximab (CD20 +). Questa specificità, unitamente alla umanizzazione dell’anticorpo, dovrebbe garantire migliore profilo di sicurezza.

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•  Satralizumab agisce bloccando il recettore dell’interleuchina 6 (IL6) una citochina coinvolta in maniera determinante a più livelli nella cascata infiammatoria tipica della NMOSD.

 

•  Eculizumab agisce “più a valle” nella cascata immunopatogenetica delle NMOSD rispetto a Rituximab e Satralizumab, antagonizzando il complemento (in particolare la frazione 5). In particolare, Eculizumab interferisce con la lisi cellulare indotta dagli anticorpi patogeni, anti-AQP4.



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https://www.aism.it/nmosd-spettro-disordini-neuromielite-ottica-aspetti-clinici-criteri-diagnostici

Terapie sintomatiche per la sclerosi multipla

Le terapie farmacologiche attualmente a disposizione per poter affrontare i sintomi più comuni della SM ed arrivare ad una loro buona gestione sono molti e appartenenti a diverse classi farmacologiche, pertanto sono state riassunte nel seguente schema.
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