Durante il pasto può capitare che un boccone “vada di traverso”. Questo accade quando il cibo ingerito, al posto che procedere nell’esofago, si dirige verso la trachea ostruendo in parte o del tutto le vie respiratorie e diventando così una potenziale fonte di soffocamento.
Per chi si trova nei pressi della persona in difficoltà è possibile intervenire per evitare l’asfissia con la manovra salvavita di Heimlich.
Abbiamo parlato con la dottoressa Elena
Azzolini della Direzione Medico Sanitaria di Humanitas, che ci ha spiegato come si svolge questa manovra e quali sono i casi in cui è opportuno metterla in atto.
A cosa serve la manovra di Heimlich?
Sono diverse le ragioni per cui il cibo ingerito può diventare un pericolo per le vie respiratorie: per distrazione, perché si parla mentre si mangia, perché il boccone è troppo grosso o ancora perché si inspira mentre si inghiotte la porzione di cibo.
Nel caso in cui il boccone ostruisca in modo parziale o totale le vie respiratorie, impedendo il passaggio dell’aria, si può soccorrere la persona che è incorsa in questa situazione tramite la manovra di Heimlich.
Il modo in cui agire dipende sia dall’età del soggetto in difficoltà che dalle proprie conoscenze delle manovre di pronto soccorso. È quindi fondamentale in presenza di qualcuno che mostra evidenti sintomi di difficoltà respiratorie chiamare innanzitutto i soccorsi.
Occorre precisare che l’ostruzione, soprattutto nei bambini, può avvenire anche per l’ingestione di altri piccoli oggetti e non è necessariamente legata al cibo.
La manovra di Heimlich nell’adulto
Quando dopo l’ingestione il soggetto mostra difficoltà ma riesce comunque a parlare e a respirare ci si trova nel caso di un’ostruzione parziale delle vie aeree: si può quindi invitare la persona a tossire (senza dare “pacche sulla schiena” che non sono utili) per cercare di espellere il cibo. Se ciò non bastasse, occorre chiamare i soccorsi e chiedere aiuto, seguendo le indicazioni che verranno fornite.
Nel caso in cui il soggetto invece non riesca né a parlare né a respirare, porti le mani alla gola, strabuzzi gli occhi o presenti viso cianotico è probabile che ci si trovi di fronte a un’ostruzione totale delle vie respiratorie. In questo caso, la prima cosa da fare è chiamare tempestivamente i soccorsi, che forniranno assistenza telefonica nell’attesa dell’arrivo di un’ambulanza.
Conoscere la manovra di Heimlich e saperla eseguire in modo corretto può contribuire a risolvere la situazione e a salvare la vita della persona. La manovra, che si effettua utilizzando le mani e le braccia, consente di esercitare una pressione sotto il diaframma e di produrre una spinta pneumatica, nel tentativo di espellere il corpo estraneo.
La manovra di Heimlich non si può improvvisare, ma è possibile partecipare a corsi dedicati a tutti i cittadini, per impararla e provarla sui manichini sotto la guida di personale adeguatamente preparato.
Come si effettua la manovra di Heimlich
Occorre porsi in piedi dietro al soggetto in difficoltà e cingergli il torace passando le braccia sotto le sue ascelle.
Bisogna poi posizionare il proprio pollice sotto lo sterno del paziente e con il resto della mano posizionata all’altezza dell’ombelico, immaginare di disegnare una C.
All’interno della C va appoggiata l’altra mano chiusa a pugno, con il pollice appiattito contro l’addome. La mano che aveva tracciato la C racchiude il pugno e provoca compressioni contro l’addome e dirette leggermente verso l’altro, finché non si verifica l’espulsione del corpo estraneo. Se la vittima dovesse perdere conoscenza occorre avvisare i soccorsi (sia se si è già al telefono sia che non fossero ancora stati attivati) e seguire scrupolosamente le loro indicazioni.
La manovra di Heimlich nel bambino
Nei bambini, soprattutto i più piccoli, il rischio di ostruzione delle vie respiratorie aumenta a causa della loro tendenza a ingerire oggetti estranei. Il pericolo di soffocamento in tal caso non va sottovalutato, in quanto rappresenta la sesta causa di morte infantile in Italia.
Nei bambini dall’anno di età in poi, si può eseguire la manovra di Heimlich.
Nei bambini con meno di un anno di età c’è una manovra di disostruzione dedicata: il bambino va adagiato a pancia in giù sul proprio avambraccio appoggiato sulla coscia, tenendo la sua mandibola con mano. Occorre dare cinque colpi vigorosi e ben assestati tra le scapole.
Se la situazione si risolve e il bambino torna a respirare, la manovra ha avuto successo. Se invece non funziona, occorre girare il bambino sull’altro avambraccio (sempre appoggiato sulla coscia) a pancia in su ed effettuare cinque compressioni con due dita al centro del torace (sulla linea tra i capezzoli).
Si procede alternando cinque pacche interscapolari e cinque compressioni, fino a quando o il bambino torna a respirare. Se il bambino dovesse perdere conoscenza: occorre seguire le istruzioni degli operatori sanitari se si è al telefono, oppure affidarlo a cure mediche laddove l’ambulanza sia arrivata sul posto.
Ci sono inoltre alcuni tipi di intervento che è importante evitare, soprattutto nei bambini, perché oltre a essere inutili potrebbero far spostare ulteriormente il cibo creando un’ostruzione completa, cioè dare da bere al bambino, metterlo a testa in giù o dargli dei colpi sulla schiena.
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