30/03/23

“Reintegrarlo subito”


google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0




L’ultima sentenza a favore di un non vaccinato è una goduria

Ricordate quando c’era chi esultava per le notizie di sospensioni e licenziamento di chi sceglieva di non sottoporsi al vaccino obbligatorio? Insegnanti, poliziotti, sanitari… Sono stati tantissimi a dire No. Perdendo così il posto di lavoro, lo stipendio, i diritti. Di certo, però, non la dignità. Gli stessi che esultavano per quelle notizie, via via, però, hanno dovuto ricredersi. Quando hanno iniziato a capire che forse le cose non stavano davvero come gliele stavano raccontando i governi pandemici di Conte, Draghi e Speranza e i mass media asserviti. E in questo l’inchiesta di Bergamo ha dato una grossa mano a chi fin dall’inizio provava a fare controinformazione. Quella stagione, per fortuna, sta lentamente volgendo al termine, e ora anche la decisione della Corte costituzionale che valutò l’imposizione dell’obbligo vaccinale ai medici “non irragionevole, né sproporzionata”, viene rivista. Grazie all’ennesima sentenza, a firma della giudice Zanda, a favore della reintegrazione immediata di uno psicologo. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo.

CONTINUA QUI:
https://www.ilparagone.it/attualita/giudice-zanda-sentenza-psicologo-non-vaccinato-reintegrato-sospensione-ordine-lavoro-offese-speranza/?fbclid=IwAR22N52dPyxujWvv4LE0unycXktTaQhNZ0PxeaM9FHYsqaxlwb1xHwYCVzg





Nessun commento:

Posta un commento

https://www.youtube.com/channel/UCgPcIDxlLO6mMkmsRYHDw4g

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.