La dieta per la sindrome dell'intestino irritabile
Crampi
addominali, colichette... quegli improvvisi smottamenti nell'intestino e
di corsa al bagno! In particolare al mattino o dopo aver mangiato
qualcosa a base di latte, capita di avvertire lo stimolo o di essere
colpiti da una scarica di diarrea.
La sindrome dell'intestino irritabile colpisce a tutte le età: dai
neonati agli adulti, ma sono soprattutto le donne a soffrire dei fastidi
digestivi. Colite e stitichezza sono due manifestazioni legate al
problema.
Ecco cura e rimedi con la dieta in caso di intestino irritabile.
SINDROME DA INTESTINO IRRITABILE
Ci sono due aspetti o forme di questa patologia: una prima
manifestazione è caratterizzata da improvvise contrazioni intestinali.
L'intestino si stringe, si attorciglia e muovendosi rapidamente provoca
frequenti simoli ad evacuare (anche con diarrea). Una seconda forma vede
invece un intestino quasi paralizzato, con conseguente stitichezza e
feci dure.
DIETA PER LA SINDROME DA INTESTINO IRRITABILE
Prima cosa da chiarire: non ci sono alimenti che causano direttamente
questa condizione, ma diciamo che alcuni cibi possono aggravare il
disagio esistente. Con la dieta non si cura la colite; è però possibile
minimizzare i fastidi.
DIETA INTESTINO IRRITABILE: Le fibre
Sì, ma con cautela. Le fibre fanno molto bene, ma vanno incluse
lentamente nella dieta per abituare il corpo, che non è in grado di
assimilarle.
Le fibre aiutano a regolarizzare l'intestino e possono avere sia la
funzione di contrastare la stipsi che quella di frenare la diarrea.
DIETA INTESTINO IRRITABILE: Ogni intestino è diverso
La dieta per chi soffre di sindrome di intestino irritabile deve essere
opportunamente personalizzata: alcune persone fanno fatica a digerire e
assimilare il latte, altre hanno problemi con le verdure, i legumi e
persino la frutta cruda può essere difficile da trattenere.
Gonfiori addominali, coliche, flutolenza e meteorismo possono essere disturbi collegati.
DIETA INTESTINO IRRITABILE. Consigli
Il primo consiglio è evitare situazioni di stress nella vostra vita, distrarsi e allontanare le preoccupazioni.
Altro consiglio è mantenere un buon livello di idratazione.
Ultimo, ma non meno importante, frazionare i pasti in sei più piccoli al
giorno. Questo farà sì che il vostro corpo resti in funzionamento
continuo così da stimolare l'attività dell'intestino per una migliore
assimilazione del cibo.
INTESTINO IRRITABILE: Cibi si e cibi no
Sì a pane, pasta, riso bianchi, cereali raffinati, semolino, fiocchi di
mais, patate, grissini e cracker senza grassi, fette biscottate.
Sì a pollo, coniglio, vitello, manzo, agnello e suino, purché sempre ben sgrassati e/o privati della pelle.
Sì a pesce magro come sogliola, orata, branzino, platessa, nasello, da lessare o cuocere alla griglia.
Sì (con moderazione) a yogurt magro, ricotta, parmigiano, latte scremato.
Si a lattuga fresca, carote, rape,
cavoli, zucchine, pomodori maturi e sbucciati, fagiolini cotti e
decorticati. tutte le verdure meglio se cotte e passate.
Sì a mele, pere, pesche, frutta sciroppata, frutta cotta, meglio se ben matura.
Sì a olio extravergine di oliva.
Sì al miele.
Meglio bere acqua naturale a temperatura ambiente.
No al pane bianco molto lievitato o elaborato, pane integrale, pane alla
crusca, riso integrale, brioche e prodotti industriali da forno,
merendine confezionate, biscotti industriali, patate fritte.
No a salumi e insaccati, carni salate molto grasse e affumicate, la
trippa, lumache, tutta la cacciagione e la selvaggina. No al pesce
affumicato, acciughe, sardine, pesce fritto, ostriche, capesante e tutti
i molluschi o i frutti di mare in genere.
No ai formaggi stagionati grassi e/o fermentati.
No a ortaggi come radicchio, indivia, sedano, funghi, peperoni, fave,
melanzane, prezzemolo, porri, aglio, sottaceti, carciofi, asparagi,
zucca, barbabietole e cipolla.
No a frutta secca e oleosa, kiwi, melone, ciliegie, ribes, frutti di
bosco, fichi, prugne fresche e secche, banane, albicocche, uva, agrumi,
anguria.
No a aceto, pepe, peperoncino, senape, spezie e aromi piccanti.
No a bibite gassate, tè nero, caffè, bevande a base di cola, cioccolata, vini e superalcolici.
INTESTINO IRRITABILE. NO ai lassativi
Assumere lassativi a lungo andare anestetizza l'intestino, che diventa
più debole ed il problema della stitichezza anciché risolversi può
diventare ancora più grave.