CONTATORE PERSONE

24/08/21

Regolamento Europeo 953/2021, che vieta discriminazioni

"FREE PASS", LA CERTIFICAZIONE DEI PROPRI DIRITTI DA PRESENTARE AL POSTO DEL GREEN PASS - Nino Filippo  Moriggia

Un "free pass", un'autocertificazione dei propri diritti in sostituzione del green pass: è questa la proposta del Comicost e dell'avvocato Nino Moriggia per sottrarsi all'obbligo di possesso del green pass. Anzi, nelle intenzioni dei promotori di questa iniziativa, lo scopo non è non solo quello di aggirare l'obbligo di presentare la carta verde, ma di ribadire i propri diritti, primo tra tutti quello sancito dal
Regolamento Europeo 953/2021, che vieta discriminazioni 
 dirette o indirette verso chi "sceglie di non vaccinarsi".

https://go.byoblu.com/FreePass

Green Pass e obbligo vaccinale: Ugo Mattei e Monica Seri - FRI LEGALE R...

per distrarci un po'


Chi di voi ha mai sentito parlare della Grande Dichiarazione di Barrington?

 https://gbdeclaration.org/


Chi ne ha sentito discutere in qualche programma televisivo, o su qualche grande quotidiano nazionale negli ultimi mesi?

Bè, fatemelo sapere, perché a me non risulta quasi nulla di tutto questo. 

Eppure la Dichiarazione di Barrington è un testo, pubblicato già nell'ottobre del 2020, promosso da tre scienziati di fama, il Dr. Martin Kulldorff , professore di medicina all'Università di Harvard, biostatistico ed epidemiologo con esperienza nel rilevamento e monitoraggio di epidemie di malattie infettive e valutazioni di sicurezza dei vaccini; il Dr. Sunetra Gupta , professore all'Università di Oxford, epidemiologo con esperienza in immunologia, sviluppo di vaccini e modelli matematici di malattie infettive; e il Dr. Jay Bhattacharya, professore alla Stanford University Medical School, medico, epidemiologo, economista sanitario ed esperto di politiche di salute pubblica che si occupa di malattie infettive e popolazioni vulnerabili.

Cosa sostiene questa Dichiarazione?

Sostanzialmente contesta tutte le politiche sanitarie, e le chiusure varie, applicate in tanti paesi durante l'epidemia di Covid: 

"Le attuali politiche di lockdown stanno producendo effetti devastanti sulla salute pubblica a breve e lungo termine. I risultati (per citarne alcuni) includono tassi di vaccinazione infantile più bassi, peggioramento degli esiti delle malattie cardiovascolari, meno screening per il cancro e deterioramento della salute mentale - portando a una maggiore mortalità in eccesso negli anni a venire, con la classe operaia e i membri più giovani della società che portano il fardello più pesante.
 
Tenere gli studenti fuori dalla scuola è una grave ingiustizia."


Si propugna al contrario una protezione mirata, e non chiusure indiscriminate, che d'altronde non sembra abbiano portato a quel superamento dei pericoli, che ci veniva promesso già nella primavera del 2020:

 "L'approccio più compassionevole che bilancia i rischi e i benefici del raggiungimento dell'immunità di gregge, è quello di consentire a coloro che sono a rischio minimo di morte di vivere la propria vita normalmente per costruire l'immunità al virus attraverso l'infezione naturale, proteggendo al tempo stesso coloro che sono al massimo rischio. Chiamiamo questa protezione focalizzata." 

Ora io non sono in grado di entrare nelle questioni scientifiche che questo documento ha sollevato, e alle quali i promotori rispondono nelle Faq del sito https://gbdeclaration.org/frequently-asked-questions/; ma ciò che mi preme sottolineare è l'evidente censura nei confronti di una ampia schiera di scienziati che contestano la narrazione dominante. Se fossimo nel bel mondo, che ogni sera ci viene rappresentato dai media, fatto di sana e disinteressata ricerca scientifica, raccolta obiettiva dei dati, e sagge decisioni politiche conseguenti, le tesi di questi scienziati di tutto il mondo, che vedono nei vaccini solo una delle componenti di una strategia molto più complessa: 

"Le risposte immunitarie vaccinali tendono a essere meno forti della risposta immunitaria naturale, ma ci sono eccezioni a questa regola. 
Anche dopo che un vaccino è stato approvato per l'uso, dovremo aspettare molto tempo (probabilmente almeno dieci mesi e più) per vedere quanto sarà duratura e completa l'immunità fornita dai vaccini COVID-19. 

La protezione mirata è il modo giusto per gestire l'epidemia in attesa del vaccino e dopo.", sì insomma queste tesi dovrebbero perlomeno essere discusse quasi tutti i giorni, questi scienziati dovrebbero essere intervistati e messi a confronto con altri, in un gioco davvero libero e davvero scientifico.

E invece nulla di tutto ciò. Anzi, tutt'altro.

Uno dei primi firmatari, Martin Kulldorff, ha recentemente scritto: 
"Con i fallimenti del lockdown sempre più evidenti, gli attacchi e la censura sono aumentati anziché diminuire:

YouTube di proprietà di Google ha censurato il video di una tavola rotonda con il governatore della Florida Ron DeSantis, in cui io e i miei colleghi abbiamo affermato che i bambini non hanno bisogno di indossare maschere; Facebook ha chiuso l’account GBD quando abbiamo pubblicato un messaggio pro-vaccino sostenendo che le persone anziane dovrebbero avere la priorità per la vaccinazione; Twitter ha censurato un post quando dicevo che i bambini e quelli già infetti non hanno bisogno di essere vaccinati; e i Centers for Disease Control (CDC) mi hanno rimosso da un gruppo di lavoro sulla sicurezza dei vaccini quando ho discusso che il vaccino Johnson & Johnson Covid non dovrebbe essere negato agli americani più anziani. Twitter ha persino bloccato il mio account".

Ora teniamo conto che questa Dichiarazione è stata già firmata da oltre 850mila persone di tutto il mondo, tra le quali ci sono decine di migliaia di scienziati e di medici, alcuni dei quali di enorme esperienza e competenza scientifica, come il Premio  Nobel per la chimica Dr. Michael Levitt , biofisico e professore di biologia strutturale, Stanford University, USA.
Vi elenco solo alcuni di loro, per vostra conoscenza:
Dr. Alexander Walker , preside presso World Health Information Science Consultants, ex presidente di Epidemiologia, Harvard TH Chan School of Public Health, USA;
Dr. Andrius Kavaliunas , epidemiologo e assistente professore al Karolinska Institute, Svezia
Dr. Angus Dalgleish , oncologo, esperto di malattie infettive e professore, St. George's Hospital Medical School, Università di Londra, Inghilterra
Dr. Anthony J Brookes , professore di genetica, Università di Leicester, Inghilterra
Dr. Annie Janvier , professoressa di pediatria ed etica clinica, Université de Montréal e Sainte-Justine University Medical Centre, Canada
Dr. Ariel Munitz , professore di microbiologia clinica e immunologia, Università di Tel Aviv, Israele
Dr. Boris Kotchoubey , Istituto di psicologia medica, Università di Tubinga, Germania
Dr. Cody Meissner , professore di pediatria, esperto di sviluppo, efficacia e sicurezza dei vaccini. Tufts University School of Medicine, USA
Dr. David Katz , medico e presidente, True Health Initiative e fondatore del Centro di ricerca sulla prevenzione dell'Università di Yale, USA
Dr. David Livermore , microbiologo, epidemiologo di malattie infettive e professore, University of East Anglia, England
Dr. Eitan Friedman , professore di medicina, Università di Tel-Aviv, Israele
Dr. Ellen Townsend , professore di psicologia, capo del Self-Harm Research Group, Università di Nottingham, Inghilterra
Dr. Eyal Shahar , medico, epidemiologo e professore (emerito) di sanità pubblica, Università dell'Arizona, USA
Dr. Florian Limbourg , medico e ricercatore di ipertensione, professore alla Hannover Medical School, Germania
Dr. Gabriela Gomes , matematico che studia epidemiologia delle malattie infettive, professore, Università di Strathclyde, Scozia
Dr. Gerhard Krönke , medico e professore di immunologia traslazionale, Università di Erlangen-Norimberga, Germania
Dr. Gesine Weckmann , professoressa di educazione sanitaria e prevenzione, Europäische Fachhochschule, Rostock, Germania
Dr. Günter Kampf, professore associato, Istituto di igiene e medicina ambientale, Università di Greifswald, Germania
Dott.ssa Helen Colhoun , professoressa di informatica medica ed epidemiologia e medico di sanità pubblica, Università di Edimburgo, Scozia
Dr. Jonas Ludvigsson , pediatra, epidemiologo e professore al Karolinska Institute e medico senior all'Örebro University Hospital, Svezia
Dr. Karol Sikora , medico, oncologo e professore di medicina all'Università di Buckingham, Inghilterra
Dott.ssa Laura Lazzeroni , docente di psichiatria e scienze comportamentali e di data science biomedica, Stanford University Medical School, USA
Dr. Lisa White , professoressa di modellistica ed epidemiologia, Università di Oxford, Inghilterra
Dr. Mario Recker , ricercatore sulla malaria e professore associato, Università di Exeter, Inghilterra
Dr. Matthew Ratcliffe , professore di filosofia, specializzato in filosofia della salute mentale, Università di York, Inghilterra
Dr. Matthew Strauss , medico di terapia intensiva e assistente professore di medicina, Queen's University, Canada
Dr. Michael Jackson , ricercatore, School of Biological Sciences, University of Canterbury, New Zealand
Dr. Michael Levitt , biofisico e professore di biologia strutturale, Stanford University, USA.
Vincitore del Premio Nobel 2013 per la Chimica.
Dr. Mike Hulme , professore di geografia umana, Università di Cambridge, Inghilterra
Dr. Motti Gerlic , professore di microbiologia clinica e immunologia, Università di Tel Aviv, Israele
Dr. Partha P. Majumder , professore e fondatore del National Institute of Biomedical Genomics, Kalyani, India
Dr. Paul McKeigue , medico, modellatore di malattie e professore di epidemiologia e salute pubblica, Università di Edimburgo, Scozia
Dr. Rajiv Bhatia , medico, epidemiologo ed esperto di politiche pubbliche presso la Veterans Administration, USA
Dr. Rodney Sturdivant , scienziato delle malattie infettive e professore associato di biostatistica, Baylor University, USA
Dr. Salmaan Keshavjee , professore di salute globale e medicina sociale presso la Harvard Medical School, USA
Dr. Simon Thornley , epidemiologo e biostatistico, Università di Auckland, Nuova Zelanda
Dr. Simon Wood , biostatistico e professore, Università di Edimburgo, Scozia
Dr. Stephen Bremner , professore di statistica medica, Università del Sussex, Inghilterra
Dr. Sylvia Fogel , specialista in autismo e psichiatra presso il Massachusetts General Hospital e istruttrice presso la Harvard Medical School, USA
Tom Nicholson , Associate in Research, Duke Center for International Development, Sanford School of Public Policy, Duke University, USA
Dr. Udi Qimron , professore di microbiologia clinica e immunologia, Università di Tel Aviv, Israele
Dr. Ulrike Kämmerer , professoressa ed esperta in virologia, immunologia e biologia cellulare, Università di Würzburg, Germania
Dr. Uri Gavish , consulente biomedico, Israele
Dr. Yaz Gulnur Muradoglu , professore di finanza, direttore del Behavioral Finance Working Group, Queen Mary University di Londra, Inghilterra

Dunque, cari amici, non viene il sospetto che il gioco sia in qualche misura truccato?
 
Perché dovremmo fidarci di un sistema, sanitario e politico, finanziario e mediatico, che evidentemente trucca le carte, azzittisce scienziati e ricercatori non del tutto allineati, per imporci una narrazione uniforme, per altro in modo sempre più autoritario?

Ma non ci ripetono ossessivamente di essere guidati soltanto dalla SCIENZA? 

ma di quale scienza ci stanno parlando?

E' ancora possibile porsi queste domande?

Io credo di sì, anzi io penso che dobbiamo proprio impostare una forma di resistenza critica ad oltranza, in quanto questo sistema oligarchico, che esiste purtroppo, e agisce in piena coerenza con i suoi scopi di profitto e di dominio, vuole superare ogni soglia di decenza democratica.

Marco Guzzi
https://gbdeclaration.org/

GAZZETTA UFFICIALE E DECRETO LEGGE

 

GAZZETTA UFFICIALE:

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2021/07/23/175/sg/pdf



DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, n. 105

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/07/23/21G00117/sg

PDF A: DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA - Certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-COVID-19 - PDF


L'elenco completo è inserito nel comma 1 dell’Art. 3 del DL 105/2021) è stata pubblicata sul sito del Ministero della Salute la Circolare 0035309-04/08/2021 con oggetto “Certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-COVID-19


OGGETTO:  


Certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-COVID-19 Le disposizioni della presente circolare si applicano esclusivamente al fine di consentire l’accesso ai servizi e attività di cui al comma 1, art. 3 del DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, n 105, ai soggetti che per condizione medica non possono ricevere o completare la vaccinazione per ottenere una certificazione verde COVID-19.

Nelle more dell’adozione delle disposizioni di cui al predetto decreto, le certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 potranno essere rilasciate in formato cartaceo e potranno avere una validità massima fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni;

la durata di validità, sulla base delle valutazioni cliniche relative, verrà aggiornata quando sarà avviato il sistema nazionale per l’emissione digitale delle stesse al fine di consentirne la verifica digitale.

Temporaneamente e fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni, sul territorio nazionale sono validi i certificati di esclusione vaccinale già emessi dai Servizi Sanitari Regionali.

Nel frattempo le regioni provvederanno a rivalutare le predette certificazioni alla luce dei criteri e contenuti indicati nella presente circolare. 





Certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti SARS-COV-2 La certificazione di esenzione alla vaccinazione anti SARS-COV-2 (di seguito “certificazione”) viene rilasciata nel caso in cui la vaccinazione stessa venga omessa o differita per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, che la controindichino in maniera permanente o temporanea. Le persone che ottengono una esenzione alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 devono essere adeguatamente informate sulla necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come:

usare le mascherine, distanziarsi dalle persone non conviventi, lavare le mani, evitare assembramenti in particolare in locali chiusi, rispettare le condizioni previste per i luoghi di lavoro e per i mezzi di trasporto.

Modalità di rilascio delle Certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 Fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni, le certificazioni potranno essere rilasciate direttamente dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali o dai Medici di Medicina Generale o Pediatri di Libera Scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale.

La certificazione deve essere rilasciata a titolo gratuito, avendo cura di archiviare la documentazione clinica relativa, anche digitalmente, attraverso i servizi informativi vaccinali regionali con modalità definite dalle singole Regioni/PA, anche per il monitoraggio delle stesse.

Le certificazioni dovranno contenere:

i dati identificativi del soggetto interessato (nome, cognome, data di nascita); 4 ‒ la dicitura: “soggetto esente alla vaccinazione anti SARS-CoV-2. Certificazione valida per consentire l’accesso ai servizi e attività di cui al comma 1, art. 3 del DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, n 105; ‒ la data di fine di validità della certificazione, utilizzando la seguente dicitura “certificazione valida fino al _________” (indicare la data, al massimo fino al 30 settembre 2021);

Dati relativi al Servizio vaccinale della Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale in cui opera come vaccinatore COVID-19 (denominazione del Servizio – Regione);

Timbro e firma del medico certificatore (anche digitale);

Numero di iscrizione all’ordine o codice fiscale del medico certificatore.
I certificati non possono contenere altri dati sensibili del soggetto interessato (es. motivazione clinica della esenzione).

Per il rilascio di tali certificazioni potranno essere utilizzate anche le piattaforme regionali già preposte al rilascio di certificati vaccinali e di inidoneità alla vaccinazione.
Monitoraggio del
rilascio delle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 Nelle more dell’adozione del decreto di cui al comma 1, art. 3 del DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, le Regioni e PA attivano un sistema di monitoraggio delle esenzioni rilasciate comunicando, su richiesta, i dati in formato aggregato al Ministero della Salute.

Vaccinazione anti-SARS-CoV-2: principali controindicazioni e precauzioni Una controindicazione è una condizione nel ricevente che aumenta il rischio di gravi reazioni avverse.

In generale una vaccinazione non deve essere somministrata quando è presente una controindicazione perché il rischio delle reazioni avverse è maggiore dei vantaggi indotti dalla vaccinazione.

Tale valutazione deve essere riferita allo specifico tipo di vaccino che si intende somministrare.
La presenza di una controindicazione a quello specifico vaccino non esclude la possibilità che possano essere somministrati altri vaccini disponibili.

Una precauzione è una condizione nel ricevente che può aumentare il rischio di gravi reazioni avverse o che può compromettere la capacità del vaccino di indurre un’adeguata risposta immunitaria.

In generale, quando è presente una precauzione può essere necessario approfondire il singolo caso valutando il rapporto beneficio/rischio.

Tale valutazione deve essere riferita allo specifico tipo di vaccino che si intende somministrare.

La presenza di una precauzione riferita a quello specifico vaccino non esclude la possibilità che possano essere somministrati altri vaccini disponibili.

La maggior parte delle persone che al momento della seduta vaccinale abbia una precauzione alla vaccinazione COVID-19 può essere vaccinata ma in alcuni casi deve essere presa in considerazione la consultazione con il medico curante o con uno specialista per determinare se la persona può 5 ricevere la vaccinazione in sicurezza.

La raccolta accurata dell'anamnesi e la valutazione della presenza di una controindicazione o di una precauzione va effettuata ogni qualvolta si debba somministrare un vaccino, anche se lo stesso vaccino è già stato somministrato in precedenza a quella persona.
In relazione alle condizioni mediche che possono comportare più frequentemente un differimento o una mancata vaccinazione, si riportano le principali condizioni o situazioni che possono rappresentare o meno una controindicazione e precauzione alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2; Data la complessità dell’argomento trattato, le condizioni riportate non sono esaustive; al fine di supportare i medici vaccinatori nella valutazione dell’idoneità alla vaccinazione, le Regioni e PA promuovono l’individuazione presso i Centri Vaccinali o altri centri ad hoc di riferimenti tecnici per la modalità di presa in carico dei casi dubbi e un gruppo tecnico regionale di esperti in campo vaccinale.

La Direzione Generale della Prevenzione attiverà un tavolo nazionale di confronto tra i referenti di tali gruppi tecnici, al fine valutare collegialmente eventuali casi particolari.


Continua nel PDF SOTTOSTANTE:


https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2021&codLeg=82047&parte=1%20&serie=null 




... cosa succede dopo il vaccino

 

“Non ci fanno registrare cosa succede dopo il vaccino”: la denuncia dell’operatore sanitario

LINK:
 

https://www.ilparagone.it/attualita/non-ci-fanno-registrare-cosa-succede-dopo-il-vaccino-la-denuncia-delloperatore-sanitario/







PDF ...DIFFIDA



Per scaricare il testo della diffida da compilare clicca su questo link :


https://www.ilparagone.it/wp-content/uploads/2021/08/Diffida-Vaccino-Scuole-e-Universita.fnl_.pdf   
si aprirà il documento in formato PDF


NO al Green Pass!

 

Docenti, personale scolastico e studenti, ecco le armi legali per difendersi

LINK



https://www.ilparagone.it/attualita/no-al-green-pass-docenti-personale-scolastico-e-studenti-ecco-le-armi-legali-per-difendersi/



COMUNICATO STAMPA DELLA FDA - PFIZER

 PFIZER: AUTORIZZATO, O APPROVATO?


La cosiddetta “approvazione definitiva” del vaccino Pfizer da parte della FDA sta scatenando una gran confusione in rete, a causa del modo ambiguo in cui sono stati scritti i documenti relativi. Cerchiamo di fare un pò di chiarezza.


I documenti che creano confusione sono due: il comunicato stampa ufficiale della FDA https://www.fda.gov/news-events/press-announcements/fda-approves-first-covid-19-vaccine , e la lettera della FDA alla Pfizer che comunica l’avvenuta approvazione. https://www.fda.gov/media/150386/download



La confusione deriva soprattutto dall’uso, apparentemente intercambiabile, dei termini “autorizzato” ed “approvato”. I due termini sono invece sostanzialmente diversi, e non devono essere confusi fra loro: con il primo si intende la autorizzazione d’emergenza (EUA – Emergency Use Authorization), concessa dalla agenzia del farmaco americana (FDA) in presenza di una sperimentazione ridotta, ed in mancanza di cure alternative ufficialmente riconosciute. Con il secondo termine si intende invece che il farmaco è approvato definitivamente (“Licensed”), e può essere immesso sul mercato con il suo nome commerciale.


Ed è proprio qui che scatta la confusione, con il doppio nome del prodotto. Il vaccino originale infatti si chiama ufficialmente “Pfizer-BioNTech COVID‑19 Vaccine”, mentre il secondo si chiama “COMIRNATY”.


Nel primo paragrafo del comunicato stampa si legge: “Oggi la FDA ha approvato il primo vaccino per il Covid-19. Il vaccino era conosciuto come Pfizer-BioNTech COVID-19 Vaccine, e andrà ora sul mercato come Comirnaty, per la prevenzione della malattia Covid 19 negli individui dai 16 anni in su. Il vaccino rimane anche disponibile sotto l’autorizzazione per l’uso d’emergenza (EUA), compreso per gli individui dai 12 ai 15 anni, e per la somministrazione di una terza dose in certi individui immunocompromessi."


E’ in quell’ “anche”, contenuto nell’ultima fase, che nasce l’ambiguità del documento.



In realtà, se si legge integralmente la lettera dell’FDA alla Pfizer, la cosa diventa più chiara:
il nuovo vaccino (Corminaty) è ufficialmente approvato per il mercato, mentre quello vecchio (Pfizer-BioNTech COVID-19) rimane in circolazione sotto l’autorizzazione di emergenza.


Questo nonostante la formula del vaccino vecchio e di quello nuovo sia - a detta della Pfitzer - identica.

Evidentemente (questo lo presumo io) una volta che x milioni di fialette sono state distribuite per il mondo, non si può più cambiare la formula legale con la quale sono state rilasciate.


Tanto è vero, che al punto Y della lettera della FDA (pagina 11) è scritto chiaramente:

“Tutti i materiali stampati, pubblicitari e promozionali relativi all’uso del vaccino Pfizer-BioNTech COVID‑19 devono indicare in modo chiaro e visibile che questo prodotto non è stato né approvato né licenziato dalla FDAma è stato solo autorizzato per l’uso d’emergenza nella prevenzione della malattia Covid19, per l’uso in persone dai 12 anni in su”.


In altre parole, ogni nuova fialetta che uscirà con la scritta “Comirnaty” sull’etichetta potrà essere considerato vaccino approvato definitivamente. Mentre tutte le vecchie fialette che ci sono ancora in circolazione, con la scritta “Pfizer-BioNTech COVID‑19 vaccine” rimangono solo autorizzate per uso di emergenza.


In ogni caso, il mio consiglio è di non stare a montare inutili polemiche sui termini usati.

Il succo della faccenda è molto più grave e profondo: un vaccino del quale non si conoscono gli effetti a lungo termine, non può risultare “sicuro ed efficace” fino a quando quel “lungo termine” non sarà trascorso, indipendentemente dalle parole che vengono usate.


La accelerazione impressa dalla FDA al processo di approvazione è soltanto una mossa di maquillage estetico, intesa a far apparire meno pericoloso lo stesso identico prodotto di prima, nel momento in cui la campagna vaccinale mondiale sta rallentando vistosamente.


Restano quindi legittimi i dubbi delle persone che non vogliono vaccinarsi, perché - fra le altre cose - di questi vaccini non sono noti gli effetti a lungo termine.


Un maiale con il rossetto sulle labbra resta sempre un maiale.


Massimo Mazzucco

KENNEDY CONTRO L'OK FDA AL VACCINO PFIZER: “Abolito il Processo Pubblico, Svelata la Corruzione” - Database Italia

KENNEDY CONTRO L'OK FDA AL VACCINO PFIZER: “Abolito il Processo Pubblico, Svelata la Corruzione” - Database Italia: Fonte originale: articolo di Gospa News 'Sanno che non possono vincere questa discussione sulla scienza ed è per questo che hanno dovuto abolire il processo pubblico e la supervisione indipendente', ha affermato il presidente della Difesa della Salute dei Bambini (Children's Health Defense), l'av

attenzione NON ABBOCCATE


Molte persone ora si stanno lasciando andare allo sconforto perché la FDA, l'agenzia degli Stati Uniti per la regolamentazione dei farmaci, ha approvato il vaccino Pfizer.

 
Questo francamente non desta alcuna sorpresa. 

La FDA americana è esattamente come la EMA dell'Unione europea. 

Sono agenzie nelle tasche del cartello farmaceutico di B_ill G_ates. 
Pertanto era scontato che la FDA lo approvasse. 
Tutto questo però non implica in alcun modo l'obbligatorietà del vaccino

Per rendere il vaccino obbligatorio negli Stati Uniti occorre o una legge del Congresso o un ordine presidenziale. 

Al momento non ci sono né la prima nè il secondo. 

Inoltre abbiamo visto che l'amministrazione B_iden è una farsa completa. 

Fino ad ora non è riuscita a fare un passo in avanti nella direzione del Grande Reset per le ragioni già citate in precedenza. 

Joe B_iden è praticamente commissariato dalle forze armate. 

I media stanno dando grandissimo rilievo a questa notizia proprio per far credere che il vaccino sarà automaticamente obbligatorio in Europa. 

La sensazione però è che in Europa i vari regimi di M_acron e D_raghi si siano spinti già troppo oltre con l'approvazione del certificato razziale vaccinale. 

Obbligo vaccinale significa togliere di mezzo il consenso informato e assumersi direttamente le responsabilità dei morti e degli effetti collaterali

Tutto questo non appare altro che t_errorismo p_sicologico per gettare le masse nella disperazione e spingerle a vaccinarsi

Ciò che occorre fare è non abboccare al bluff del sistema
Se non si crede all'illusione, l'illusione sparirà.

https://www.bbc.com/news/world-us-canada-58309254


Pfizer becomes first Covid vaccine to gain full FDA approval - BBC News


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23/08/21

PUNTUALIZZIAMO NR6

 Pazienti molto spesso in condizioni gravemente debilitanti o letali – come l’infezione da HIV, il cancro al seno, la tubercolosi multi farmaco-resistente – possono dunque accedere prima a farmaci promettenti. 

 Questa procedura è NORMALE:

nel periodo tra il 2006 ed il 2016, ad esempio, l'EMA ha concesso 30 autorizzazioni all’immissione in commercio condizionate, 11 delle quali trasformate in autorizzazioni “standard”, 2 ritirate per ragioni commerciali e le restanti 17 rimaste ancora ad oggi autorizzazioni condizionate.

Nessun farmaco autorizzato con questa procedura è stato sospeso o revocato.

Quindi, l'EMA ha stabilito per il 2023 la consegna di dati aggiuntivi (la condizione imposta) da parte delle case farmaceutiche, e questo al momento NON E' CAMBIATO. 

Il fatto che si dica, adesso renderanno il vaccino obbligatorio, è quanto meno azzardato: i farmaci autorizzati al commercio NON comportano che tutti i pazienti abbiano l'obbligo di usarli, e questo vale anche per i vaccini. Per un obbligo è necessario un PASSAGGIO LEGISLATIVO.

Ora, sicuramente questo è un'accelerazione che, mio personale parere, può essere diversamente interpretata, specie per quanto riguarda gli Stati Uniti: moral suasion verso chi non vuole vaccinarsi, con l'idea di persuadere parlando di vaccino definitivamente approvato (e non si spiega che si parla di COMMERCIALIZZAZIONE), e magari un tempismo sospetto visti i risultati dell'audit ormai in mano al Senato dell'Arizona.

Sta di fatto che i meRdia e chi li istruisce contano su un fatto:
LA NON CONOSCENZA.
In quanti hanno scritto, diventerà obbligatorio?

In quanti non hanno compreso cos'è questa autorizzazione?

In quanti non hanno capito che la FDA non ha giurisdizione in Europa?

Ahimè, e questa è la nota dolente, in Europa, anche per quanto riguarda i farmaci approvati con condizione, decide la COMMISSIONE UE. Un'autorizzazione di questo tipo negli USA sostanzialmente consente una produzione di massa che forse ad ora non era iniziata completamente. Ma, per cortesia, non facciamoci prendere dal panico.

Se NON volete essere vaccinati, NON FIRMATE IL CONSENSO e RESISTETE.

Pensavate che fosse facile?
Siete disposti a lottare a qualsiasi costo?
Ecco, ora si vede chi può arrivare al traguardo e chi invece si perderà nel cammino.

BY TELEGRAM

PUNTUALIZZIAMO NR5

 L’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata è uno degli strumenti dell’EMA per incentivare nell’Unione Europea (UE) lo sviluppo e l’accesso precoce a farmaci che rispondano a esigenze mediche in precedenza insoddisfatte.

L’approvazione condizionata permette infatti di raccomandare un farmaco per l’autorizzazione all’immissione in commercio quando il beneficio per la salute pubblica della sua immediata disponibilità per i pazienti supera i rischi derivanti dalla mancanza di dati completi, normalmente richiesti per le autorizzazioni standard. 

PUNTUALIZZIAMO NR 4

 L'EMA, invece, raccomanda l'uso del vaccino (la raccomandazione NON è un obbligo), che viene autorizzato con condizione.

PUNTUALIZZIAMO NR3

 La FDA ha la previsione dell'autorizzazione emergenziale di un farmaco in caso di emergenza sanitaria e se non esiste farmaco alternativo. 

PUNTUALIZZIAMO N2

 L'approvazione di Pfizer NON ha alcuna conseguenza diretta fino a che l'EMA, che è il corrispettivo europeo della FDA, non fa lo stesso. I protocolli FDA e EMA, tra l'altro, sono diversi.

PUNTUALIZZIAMO N1

Occorre precisare. La FDA ha competenza per la COMMERCIALIZZAZIONE dei farmaci negli Stati Uniti.