CONTATORE PERSONE

26/11/23

v_accini PEDIATRICI



29 NOVEMBRE ORE 21 Evento on line imperdibile: vaccinare informati insieme ad AsSIS organizza un incontro on line in cui il dott. Eugenio Serravalle farà una riflessione sull'obbligo dei vaccini pediatrici e sul fatto che ancora, nonostante la legge Lorenzin lo prevedesse, non è stata fatta revisione di questa norma. Sarà possibile porre domande. Segnati la data e iscriviti usando questo link:

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05/11/23

libro “Come Curare la #SclerosiMultipla”

Testimonianza
 
"..ho incominciato a sentirmi meglio nel giro di pochi giorni!"
"Veramente non pensavo che il tuo eBook 
“Come Curare la #SclerosiMultipla”
mi avrebbe aiutato ma stavo così male che ero disposto a provare qualsiasi cosa per liberarmi dai sintomi dalla SM – così l’ho comprato.

Quello che posso dire è che ho scoperto un miracolo. Prima di iniziare ad usare il tuo programma, avevo continui spasmi muscolari che mi procuravano tanto dolore e sofferenza.

E niente di tutto ciò che avevo provato prima aveva funzionato.

Immagina la mia sorpresa quando ho incominciato a sentirmi meglio nel giro di pochi giorni!

Questa è una risorsa preziosa! Grazie infinite!"

Tom Howard 
Montreal, Canada
dal web

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22/10/23

sclerosi multipla ...le domande che ci poniamo tutti i giorni, forse un domani avranno serie risposte

l unica cosa che sappiamo e' CHE NON DOBBIAMO MOLLARE.

Anche se è vero che ad oggi non esiste una cura in grado di guarire DEFINITIVAMENTE dalla sclerosi multipla, sono stati compiuti numerosi progressi ed attualmente sono disponibili trattamenti, in grado di rallentare il decorso della malattia (DMT-Disease Modifying Therapies), e strategie per il controllo dei sintomi. google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0
Sono inoltre già state avviate nuove sperimentazioni e studi terapeutici, in alcuni dei quali si stanno già riscontrando risultati promettenti.

Esistono, in aggiunta, altre strategie per conservare un buono stato di salute generale.

Come per molte altre malattie croniche, ad esempio il diabete, molte persone hanno trovato il modo di combinare terapie farmacologiche, dieta, esercizio fisico e cambiamenti nello stile di vita per essere in grado di gestire la malattia al meglio.

Semplici esercizi, come passeggiare regolarmente, nuotare o andare in bicicletta, affiancati da una dieta bilanciata, ricca di frutta fresca, verdure e cereali integrali, possono contribuire al benessere
  della persona con sclerosi multipla.

È inoltre opportuno per il paziente un rapporto sereno e di fiducia con il proprio medico curante, al fine di 
individuare il trattamento migliore e analizzare tutto ciò che può essere fatto per conservare una buona qualità di vita.
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Purtroppo, dalla sclerosi multipla non si guarisce.

Esistono però diversi trattamenti e terapie in grado di rallentare la progressione della sclerosi multipla e che la rendono oggi una patologia gestibile.

Numerosi studi evidenziano che seguire le indicazioni del neurologo, attenersi con costanza alla terapia, avere uno stile di vita sano e attivo concorrono a ridurre l’attività della SM e raggiungere una buona qualità di vita.

Per imparare a gestire la sclerosi multipla e conviverci in modo pacifico è essenziale instaurare una relazione aperta con il proprio medico e confrontarsi con lui su tutti i segnali e cambiamenti dei sintomi.

Costruire un rapporto di fiducia e di empatia crea uno spazio sicuro per esprimere le proprie domande e chiarire i propri dubbi.

Anche l’attività fisica svolge un ruolo importante, non solo nella mobilità e nella forza fisica, ma anche nella gestione delle emozioni, migliorando l’umore e aiutando a gestire lo stress.



Amici e familiari sono indispensabili nella vita di chi riceve una diagnosi di sclerosi multipla: comprensione e sostegno sono risorse fondamentali per affrontare la quotidianità e le sfide, piccole o grandi, che la SM porta con sé.


CONTINUA QUI LA TUA LETURA:
https://www.livinglikeyou.com/it/miti-false-credenze-sclerosi-multipla

....le persone con sclerosi multipla ...

Non si muore di sclerosi multipla.

Secondo le statistiche, le aspettative di vita di coloro che sono affetti da sclerosi multipla sono circa le stesse della popolazione generale, quasi sovrapponibili.

In effetti, le persone con sclerosi multipla hanno lo stesso rischio di sviluppare malattie come il cancro, le cardiopatie o l'ictus e infatti raramente muoiono a causa della sclerosi multipla stessa
.

Vi sono poi forme di sclerosi multipla a rapida progressione che rendono i pazienti più esposti a complicazioni gravi e che possono effettivamente accorciare l'aspettativa di vita di chi ne è affetto: sono però rare

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sclerosi multipla e...

La sclerosi multipla è una patologia che colpisce soprattutto le donne, in particolare di età compresa tra i 20 e i 30 anni, momento in cui spesso si ha il desiderio di avere un figlio.

Una diagnosi di SM non preclude assolutamente il sogno di crearsi una famiglia; tuttavia, per affrontare al meglio una gravidanza è fondamentale il dialogo con il neurologo e con il ginecologo, a cui comunicare la diagnosi di sclerosi multipla, e affidarsi a un centro o a un team specializzato.

  • La sclerosi multipla non influisce sulla capacità di concepire e la fertilità femminile e maschile non risulta limitata.
  • La gravidanza non modifica l’andamento a lungo termine della malattia. Capita spesso che i sintomi e le ricadute diminuiscano durante la gestazione a causa della grande produzione di ormoni.

    Le terapie disponibili per la SM non hanno l’approvazione per essere utilizzate durante la gravidanza.

    È fondamentale quindi che le donne che stanno prendendo in considerazione una gravidanza si confrontino con il proprio neurologo per valutare l’eventuale sospensione della terapia prima di programmare il concepimento.
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    continua qui la tua lettura:

    https://www.livinglikeyou.com/it/miti-false-credenze-sclerosi-multipla

  • Per ogni donna, il post-parto è un periodo molto delicato e lo diventa ancora di più per chi convive con la SM.
    Nei primi tre mesi dopo la gravidanza la probabilità di avere delle recidive aumenta e le sensazioni di fatica e di stanchezza possono accentuarsi.

    È quindi essenziale, prima di affrontare una gravidanza, chiedere il supporto del medico e di un team di specialisti.

  • La maternità/paternità è un passo importante nella vita di una persona, un percorso intimo che porta con sé dubbi e paure sulla propria capacità di diventare ed essere mamma/papà. La sclerosi multipla non impedisce a una persona di diventare genitore, ma può aggiungere ancora più incertezze e preoccupazioni; il sostegno della famiglia e degli amici è fondamentale e può fare la differenza. Avere supporto e informazioni adeguate è un ulteriore aiuto per vivere serenamente la propria genitorialità, per questo può essere utile il confronto con altre mamme con la SM o con uno psicologo.

Tuttavia, gli studi svolti finora, non evidenziano effetti negativi di lungo periodo sulla progressione della sclerosi multipla dopo una gravidanza

....SCLEROSI MULTIPLA e ... non è una patologia ereditaria

La sclerosi multipla non è una patologia ereditaria.

Questo significa che una persona che ne è affetta non trasmetterà automaticamente la malattia ai suoi figli.

Esistono tuttavia studi che evidenziano come i figli di genitori con sclerosi multipla abbiano una maggiore probabilità di sviluppare la stessa patologia, ma l’incidenza è comunque bassa e il rischio aumenta del 3-5%
3.

È quindi opportuno consultare il proprio medico o personale specialistico dei consultori familiari quando si intende avere dei figli.

https://www.livinglikeyou.com/it/miti-false-credenze-sclerosi-multipla


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PATOLOGIA DI SCLEROSI MULTIPLA E ...

La sclerosi multipla non è una malattia contagiosa né mortale.

L'aspettativa di vita delle persone con sclerosi multipla è di poco inferiore a quella di chi non ha questa diagnosi e dipende anche da altri fattori

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19/10/23

MAMMOGRAFIA *cosa c è da sapere*


“Le donne che vanno a fare la mammografia probabilmente non sono consapevoli del male che si fanno  google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Alcuni dettagli da considerare prima di decidere su una recensione:

✅ 50-60% dei risultati "positivi" NON sono corretti!! ️

Quindi, ad essere diagnosticato il "cancro al seno" nel 50-60% dei casi, risulta che non esisteva affatto!! ️


durante l'esame, il seno viene pressato con un grosso peso di 10kPa (1019 kg/m2) e poi sano, molto sensibile, il tessuto ghiandola latte viene bombardato da raggi radioattivi!!

stimola la crescita del tumore e la diffusione delle metastasi!! ️

studio fatto su 690.000 record ha dimostrato che donne completamente sane hanno sviluppato un cancro al seno in un gran numero di casi dopo gli esami mammografici!! ️

✅ La Svizzera è il primo paese al mondo a vietare gli esami mammografici

Quindi la mafia medica criminale sta imponendo aggressivamente esami periodici annuali di mammografia di donne sane, al fine di renderle pazienti redditizie.


Anche la mia defunta madre, che aveva avuto a che fare con questo per tutta la sua carriera, si è resa conto verso la fine della sua vita di essere inconsapevolmente complice di questo più grande crimine medico contro le donne”
Bocko Boris Bilenjki
fonte: SaDefenza

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08/10/23

immunosoppressori


attenzione LEGGETE PROPRIO TUTTO
nel  link qui sotto :


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⏬️⬇️⬇️⬇️




attenzione LEGGETE PROPRIO TUTTO:

Ad ogni modo, tutti gli immunosoppressori portano un alto rischio di infezione, poiché quando un farmaco indebolisce il sistema immunitario, l’organismo diventa meno resistente ai patogeni. 

Ciò vuol dire che è più probabile prendere un’infezione e che questa sarà più difficile da curare.

07/10/23

"Delicato come una Fiaba, Forte come la Vita: la Voce di chi custodisce la Memoria"


Incontro con Dott.ssa Fersini "Delicato come una Fiaba, Forte come la Vita: la Voce di chi custodisce la Memoria"

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Ciao a tutti!

Vi proponiamo questo nuovo incontro con la Dott.ssa Silvia Fersini, farmacista, counselor ed insegnante di yoga nidra.

Relatore: D.ssa Silvia Fersini, farmacista specializzata in counseling relazionale (Iscrizione n°576 registro counselor professionisti lg 4/2013)

Titolo:  Delicato come una Fiaba, Forte come la Vita: la Voce di chi custodisce la Memoria

Data: martedì 17 ottobre ore 21.00

Durata: circa 90 minuti

Sommario: Il progetto propone la raccolta di testimonianze in forma di fiaba, ispirandosi alle indicazioni della Medicina Narrativa.


La Fiaba si è infatti dimostrata un mezzo straordinario per aiutare a completare il processo di elaborazione di eventi traumatici e dolorosi, a trovare un senso, a dispiegare le proprie risorse nella ricostruzione della propria identità. Attraverso la narrazione simbolica veicola concetti che aiutano l'evoluzione dell'essere umano: il come diventare l'eroe della propria vita.


La Fiaba pone gli adulti ed i bambini di fronte ai principali problemi esistenziali, cioè l'amore, la gelosia, l'abbandono, la separazione, il bisogno di essere amato, la paura di non essere considerato, la vecchiaia, la morte, e lo fa in un modo chiaro, essenziale e conciso. Ed il messaggio che essa può trasmettere, ai grandi ma soprattutto ai piccoli, è «che la lotta contro le gravi difficoltà della vita è inevitabile, è una parte intrinseca dell'esistenza umana, che soltanto chi non si ritrae intimorito ma affronta risolutamente avversità inaspettate e spesso immeritate può superare tutti gli ostacoli e alla fine uscire vittorioso (...); che una vita gratificante e positiva è alla portata di ciascuno nonostante le avversità, ma soltanto se non si cerca di evitare le rischiose lotte senza le quali nessuno può mai raggiungere una vera identità» Bettelheim, citato da Silvia Blezza Picherle, Dispensa Corso di Laurea Scienze della Formazione Primaria 2009-2010).


Per poter partecipare basta iscriversi compilando un breve modulo che troverete cliccando sul seguente linkhttps://forms.gle/qddjFUbNDKPZb1uE9

Durante il primo incontro, la Dott.ssa Silvia Fersini avrà modo di spiegarvi nel dettaglio questo bellissimo progetto!!


Vi aspettiamo!!

Un abbraccio

Marika

06/10/23

Come eliminare la Spike dal corpo:.....

..... pubblicato il primo protocollo scientifico per disintossicarsi dal vaccino

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Il primo protocollo di disintossicazione dalla Spike 
proposto dal cardiologo Peter McCullough fa intravvedere una soluzione per eliminare la proteina spike dal corpo e liberarsi dal vaccino. 

Non è confortante saperlo, ma non ci stupiscono le parole di
 Peter McCullough, uno dei cardiologi più qualificati al mondo e che vanta un lunghissimo curriculum, su cui torneremo. Il luminare statunitense non ha remore nel dichiarare:
“I vaccini Covid-19 sono stati il più grande 
esperimento umano mai fatto nella storia”, altresì aggiungendo che “hanno lasciato circa il 15% di coloro che li hanno presi con una qualche forma di problema medico”.

Così ha detto durante il 
ReAwaken America Tour a Las Vegas, un evento paragonabile all’International Covid Summit che, in Belgio, ha visto la presenza degli italiani Frajese e Stramezzi. Ecco perché il primo protocollo, da lui elaborato, per espellere la famigerata proteina Spike dall’organismo di un soggetto vaccinato, pubblicato su una rivista scientifica tra le più prestigiose, il Journal of American Physicians and Surgeons, assume grande valenza. In moltissimi tra coloro che si sono vaccinati contro il Covid hanno ancora in circolo, nel proprio organismo, la proteina Spike:
“È nelle loro 
cellule e nei loro tessuti“, ha spiegato ancora McCullough.



continua qui::

https://www.ilparagone.it/salute/disintossicazione-vaccino-primo-protocollo-cardiologo-mccullough/?spike&fbclid=IwAR3sW0B187XnSF2e9HzN5C5qXR4iZbqzhZoUH16BMMzHw32fOPCZuwWpxWM

Diagnosi della CBP

Colangite biliare primitiva, pubblicate le nuove linee guida inglesi


Dalla diagnosi alla terapia, tutte le ultime indicazioni per la gestione dei pazienti affetti da questa malattia epatica

Londra (REGNO UNITO) 


La 
colangite biliare primitiva (CBP) è una malattia epatica colestatica, cronica e autoimmune, che colpisce circa 20.000 persone in Italia. Sebbene il decorso clinico sia nella maggior parte dei casi lentamente progressivo, alcuni sottogruppi di pazienti possono andare incontro a una malattia epatica allo stadio terminale che richiede un trapianto di fegato. Per decenni, l'acido ursodesossicolico (UDCA) è stata l'unica terapia disponibile: oggi, invece, l'approvazione dell'acido obeticolico (OCA) come terapia di seconda linea per i pazienti con risposta inadeguata all'UDCA ha cambiato sostanzialmente il panorama del trattamento.
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Ora, nuove linee guida sono state elaborate dalla British Society of Gastroenterology in collaborazione con la UK-PBC, un organismo che riunisce medici, pazienti e aziende. Jorn C. Goet, dell'Erasmus University Medical Center di Rotterdam, e Gideon M. Hirschfield, dell'Università di Toronto, hanno riassunto e commentato queste indicazioni sulla rivista Frontline Gastroenterology.

La corretta diagnosi di CBP si pone in pazienti con un aumento ripetuto, per più di 6 mesi, della fosfatasi alcalina (ALP), in combinazione con la presenza di anticorpi antimitocondriali o anticorpi anti-nucleo altamente specifici per la CBP. In assenza di questi autoanticorpi, o per chiarire la diagnosi quando c'è un sospetto clinico di coesistente epatopatia, è indicata la biopsia epatica.

L'imaging dovrebbe essere usato per escludere   diagnosi alternative, come le malattie biliari e infiltrative. Nella maggior parte dei casi, l'ecografia addominale è sufficiente.

Nei pazienti sieronegativi – consigliano le linee guida inglesi – la colangiopancreatografia a risonanza magnetica è necessaria per escludere la colangite sclerosante primitiva (CSP), mentre la risonanza magnetica è in genere normale nei pazienti con CBP e di solito non è necessaria.

Per la gestione dei pazienti è fondamentale un follow-up strutturato per tutta la vita, che riconosca la variabilità nel decorso della malattia.



****
CBP Si tratta di una patologia di natura autoimmune, dovuta cioè all’attacco da parte del sistema immunitario verso le cellule dei dotti biliari, che causa infiammazione (colangite) e distruzione dei dotti biliari e, secondariamente, determina la ritenzione di sali biliari (colestasi) e danno agli epatociti. Nel corso del tempo questi danni possono diventare estesi e, sebbene l’evoluzione sia lenta, possono portare alla cirrosi.

I sintomi della CBP possono variare da paziente a paziente e la severità di tali sintomi spesso non presenta correlazione con la gravità del danno epatico.

I sintomi più comuni associati alla CBP sono:
Prurito
Letargia e affaticamento cronico


Per effetto di condizioni patologiche associate, alcune persone affette da CBP possono presentare:

• Occhi secchi e/o bocca secca (sicca syndrome)
• Dolori articolari
• Diarrea
• Ipo- o iper- tiroidismo


Negli stadi più avanzati, le persone affette da CBP possono sviluppare:

• Ittero (colore giallastro di sclere e cute)
• Ecchimosi (lividi)
• Accumulo di fluidi nell’addome (ascite)


Altre condizioni che possono essere comuni nelle persone con CBP:

• Osteoporosi
• Sensazione di peso o dolenzia davanti al fegato
• I segni della CBP in fase di cirrosi e che sono comuni alle cirrosi di qualsiasi causa sono: Ittero
• Facilità di formazione di ecchimosi (lividi)
• Palmi arrossati (eritema palmare)
• Gonfiore delle caviglie (edemi per accumulo di liquidi)
• Gonfiore dell’addome (per sviluppo di ascite)


Diverse persone con CBP possono inoltre notare placche giallastre attorno agli occhi (xantelasmi) e una pigmentazione anomala (scura) della cute.

La sintomatologia, come detto, è piuttosto variabile tra i vari pazienti e allo stesso modo la severità può variare in uno stesso paziente anche in maniera molto rilevante, passando da severità tale da impedire lo svolgimento delle normale azioni quotidiane ad una più lieve.

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continua la tua lettura qui:
 https://www.osservatoriomalattierare.it/malattie-rare/malattie-epatiche-autoimmuni-rare/15154-colangite-biliare-primitiva-pubblicate-le-nuove-linee-guida-inglesi#:~:text=La%20corretta%20diagnosi%20di%20CBP,altamente%20specifici%20per%20la%20CBP.

Anticorpi anti-mitocondriali (AMA) e AMA-M2

Questo esame rileva e misura la quantità (titolo) degli anticorpi anti-nucleo (AMA).

Gli AMA sono autoanticorpi fortemente associati alla presenza di
colangite biliare primitiva, nota anche come cirrosi biliare primitiva.


Si tratta di una malattia autoimmune cronica che causa un’infiammazione cronica delle vie biliari e la loro conseguente cicatrizzazione.

È una malattia a lento decorso in grado di causare la progressiva distruzione del fegato e l’ostruzione delle vie biliari. L’ostruzione dei dotti biliari porta all’accumulo di sostanze dannose all’interno del fegato con la conseguente formazione di 
tessuto cicatriziale permanente (cirrosi).

La cirrosi biliare primitiva colpisce perlopiù le donne di età compresa tra i 35 ed i 60 anni e in circa il 90-95% delle persone affette è presente un alto titolo di AMA.


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Gli
AMA sono autoanticorpi, ossia anticorpi diretti contro antigeni propri dell’organismo di appartenenza.

Esistono nove tipi di autoanticorpi AMA, indicati con le sigle da M1 a M9.
Di questi, gli anticorpi AMA-M2 e M9 sono associati alla malattia con maggiore frequenza (sono clinicamente significativi).
La presenza di AMA di tipo M2 (AMA-M2) nel circolo ematico è particolarmente indicativa di cirrosi biliare primitiva, mentre gli altri tipi di AMA sono associati ad altre patologie.

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Titoli elevati di AMA hanno una maggiore specificità nella diagnosi di cirrosi biliare. Bassi titoli sono riscontrabili anche in altre patologie autoimmuni, specialmente a carico del fegato (epatiti autoimmuni, virali, etiliche).
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Elastometria epatica

https://www.aosp.bo.it/it/content/elastometria-epatica

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In cosa consiste 

L’elastometria epatica è una tecnica diagnostica che serve a quantificare il fenomeno di cicatrizzazione del fegato. La procedura è molto semplice, non invasiva e totalmente indolore e viene eseguita attraverso un apposito strumento, il Fibroscan. Questo apparecchio, molto simile ad un ecografo per aspetto e funzionamento, invia delle onde elastiche tramite una sonda, poggiata sul torace in corrispondenza dell’organo epatico. La velocità di propagazione di tale onde viene quindi rilevata dalla sonda stessa ed elaborata da un computer, che restituisce in questo modo una stima della rigidità del fegato.

A cosa serve 

L’indice di rigidità del fegato dipende dalla quantità di fibrosi, ovvero dal processo di sostituzione del tessuto epatico con tessuto cicatriziale (e quindi non più in grado di assolvere alle funzioni dell’organo). Tale processo costituisce una diretta conseguenza di diverse malattie del fegato, come le epatiti virali, e può portare alla cirrosi epatica.
In sostanza, il Fibroscan può essere utilizzato per valutare e quantificare i danni permanenti subiti dal fegato, ed è quindi impiegato di frequente durante la diagnosi di diverse epatopatie.

Come prepararsi 

Il paziente si deve presentare all’appuntamento a digiuno completo da almeno sei ore.

Dopo l'esame 

Una volta terminato l’esame (la cui durata è compresa all’incirca tra i 5 e i 15 minuti), il paziente può riprendere le normali attività quotidiane

Alloro e ...

Lo sapevate?nemmeno io lo sapevo:

Molte donne aggiungono ai cibi l'alloro, la foglia di alloro ,soprattutto su carne rossa e carne di selvaggina. 
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Senza sapere il motivo dell'aggiunta di foglie di alloro al cibo, quando chiedi a una donna il motivo, ti dice: per dare gusto e sapore al cibo.

Questo è sbagliato perché se fai bollire le foglie di alloro in un bicchiere d'acqua e le assaggi, non troverai alcun sapore .

Perché metti le foglie di alloro sulla carne?

L'aggiunta di foglie di alloro alla carne converte i trigliceridi in meno grassi per testare e confermare questo. 

Tagliare a metà un pollo e cuocere ogni metà in una pentola, mettere una foglia di alloro e la seconda senza l'alloro, e annotare la quantità di grasso nelle due pentole.

Se hai l'alloro, non c'è bisogno di andare in farmacia, poiché recenti studi scientifici hanno dimostrato che l'alloro ha molti benefici

Aiuta a sbarazzarsi di molti problemi di salute e malattie pericolose

Tra i benefici della foglia di alloro:

La foglia di alloro cura i disturbi digestivi e la foglia di alloro aiuta a sbarazzarsi del gonfiore.
Bruciore di stomaco.
Acidità.
Costipazione.
Antibiotico.
Antiparassitario.
Digestivo.
Stimolanti.
Sedativo.

Regola il movimento intestinale bevendo tè all'alloro caldo.

Abbassa il livello di zucchero nel sangue e la foglia di alloro è un antiossidante

Consente al corpo di produrre insulina mangiandola nel cibo o bevendo tè di alloro per un mese.

Elimina il colesterolo dannoso e libera il corpo dai trigliceridi.

È molto utile nel trattamento di raffreddori, influenza e tosse grave, perché è una ricca fonte di vitamina C. Puoi far bollire le foglie e inalare il vapore per eliminare il catarro e ridurre la gravità della tosse.

La foglia di alloro protegge il cuore dagli attacchi e protegge anche dagli ictus perché contiene composti che proteggono il cuore e i vasi sanguigni.

Ricco di acidi come acido caffeico, quercetina, eigonolo e partenolide, che sono sostanze che prevengono la formazione di cellule cancerose nel corpo.
Elimina l'insonnia e l'ansia se assunto prima di coricarsi, e aiuta a rilassarsi e dormire sonni sereni.

Bere una tazza di alloro bollito due volte al giorno scioglie i calcoli renali e cura le infezioni.

Grazie sempre alla mia Amica Paola