Che cos’è il bugiardino?
Il foglietto illustrativo dei farmaci è il documento ufficiale approvato dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e aggiornato periodicamente che si trova in ogni confezione di medicinali, necessario per richiedere la registrazione e l’autorizzazione al commercio di prodotti farmaceutici.
Il bugiardino contiene tutte le informazioni relative a:
- composizione del farmaco
- modalità di somministrazione
- modalità di conservazione
- indicazioni terapeutiche, ovvero per quali patologie è indicato
- rischi e controindicazioni
- interazione con altri farmaci
*Le origini del termine bugiardino, utilizzato per indicare il foglietto illustrativo dei farmaci, non sono del tutto note e certe.
Secondo quanto riporta l’Accademia della Crusca, il termine veniva utilizzato in Toscana per indicare la locandina dei quotidiani appesa fuori dalle edicole; probabilmente, l’uso corrente della parola deriva dalle ridotte dimensioni del foglio esposto.Un’altra ipotesi risale agli anni in cui si cominciarono a registrare notevoli progressi in campo farmaceutico: in questo periodo, infatti, le case produttrici tendevano a sorvolare sulle controindicazioni e gli effetti indesiderati dei farmaci e ponevano di proposito maggiore attenzione all’efficacia. Il foglio illustrativo, dunque, conteneva “piccole bugie” e informazioni non complete sul medicinale.
link: https://www.paginemediche.it/benessere/cura-e-automedicazione/bugiardino-cos-e-e-come-si-legge-il-foglietto-illustrativo-dei-farmaciQuali sono le voci più importanti
La prima informazione riportata all’interno del foglietto illustrativo è, chiaramente, il nome commerciale del farmaco che, insieme con il dosaggio e la forma farmaceutica, servono a identificare il prodotto.
Il bugiardino, inoltre, contiene:
- la composizione: sotto questo titolo vengono elencate le caratteristiche del farmaco ovvero il principio attivo e gli eccipienti. Il principio attivo è la sostanza curativa vera e propria, ad esempio l'acido acetilsalicilico. La menzione del principio attivo ha due funzioni fondamentali. Innanzitutto, serve ad evitare di prendere due o più farmaci con nomi commerciali differenti, ma con lo stesso principio attivo (soprattutto ora che esistono tanti farmaci generici) e poi è essenziale per evitare allergie nelle persone predisposte (ad esempio come può accadere per particolari classi di antibiotici). Gli eccipienti, invece, sono sostanze aggiuntive che solitamente vengono adoperate per legare le molecole oppure per rendere di sapore meno cattivo il farmaco o ancora per confezionare compresse e capsule.
- Le indicazioni terapeutiche: spiegano per quali malattie o condizioni è utile e viene somministrato il farmaco. Le indicazioni possono essere più o meno numerose a seconda se il tipo di farmaco utilizzato ha uno spettro d'azione più o meno ampio.
- Le controindicazioni, cioè tutti quei motivi per cui il farmaco è proibito e non può essere assunto. Esempi classici di controindicazione sono la gravidanza e l'allattamento, oppure le ulcere gastriche o la stasi venosa per alcuni farmaci.
- Le precauzioni d'uso o d'impiego: sotto questa voce vengono indicate tutte le condizioni in cui il farmaco può essere assunto ma con attenzione.
- Le interazioni: elencano tutti i farmaci, gli alimenti, le bevande che possono inficiare l'efficacia del farmaco oppure che possono addirittura arrecare danno all'organismo se assunti insieme al farmaco (ad esempio come alcuni tipi di verdure per la terapia anticoagulante).
- La posologia: fornisce indicazioni su come, quando e quanto bisogna assumere il farmaco, ad esempio disciolto in acqua se si tratta di bustine, prima o dopo i pasti oppure ogni quanto tempo. Se il farmaco ha più forme farmaceutiche (compresse, bustine, fiale, sciroppo, ecc.), per ognuna di essere verrà illustrata la posologia.
- Gli effetti indesiderati, ovvero le condizioni e/o i disturbi che possono insorgere assumendo il farmaco in questione e possono andare da un semplice mal di testa, alla nausea, alle vertigini, fino ad arrivare a disturbi organici e/o funzionali a seconda dell'azione e dell'aggressività del farmaco stesso.
Altre indicazioni possono riguardare la conservazione del farmaco, la categoria farmacoterapeutica, le diverse forme farmaceutiche, la scadenza del farmaco e la data dell'ultima revisione. Una voce specifica potrebbe essere quella riguardante eventuali sintomi e segni legati al sovradosaggio.
Come si legge il foglio illustrativo?
Il bugiardino va letto con attenzione, in tutte le sue parti senza essere troppo allarmisti. Non è infrequente, infatti, l'eventualità che un paziente un po' ipocondriaco possa sentirsi tutti o molti dei sintomi citati o degli eventuali effetti collaterali.
Tuttavia, è importante ricordare che la lettura del foglietto illustrativo non sostituisce la consultazione del medico, a cui è bene rivolgersi per qualsiasi dubbio sull’uso del medicinale.
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