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26/01/20

prenotare a TORINO LE VISITE ? ora CAMBIA TUTTO

Ospedali a Torino, rivoluzione nella sanità: da domani un numero unico per prenotare  

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 https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/01/26/news/ospedali_a_torino_rivoluzione_nella_sanita_da_domani_un_numero_unico_per_prenotare-246741811/

21/01/20

DISSENSO SCIENTIFICO E CONSENSO INFORMATO..

Ottobre 2019

Completamente ignorato dalle istituzioni e nell’assoluto silenzio dei media mainstream (ad eccezione di Radio Radicale che ne ha parlato sul proprio sito web, dando spazio all’evento), martedì 15 ottobre alle ore 16.00, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio, si è tenuta la conferenza stampa presieduta dall’onorevole Sara Cunial dal titolo

“Stato, società civile e dissenso. TUTELA DEI DIRITTI CIVILI ED UMANI NEL RAPPORTO TRA ISTITUZIONI e CITTADINI ”.
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Il tema principale è stato appunto COME I DIRITTI UMANI E UNIVERSALI, che ESISTONO PER OGNI UOMO DALLA NASCITA ALLA MORTE, quali il diritto alla LIBERTÀ INDIVIDUALE, alla VITA, all'autodeterminazione, all’ISTRUZIONE, ad UN'ESISTENZA DIGNITOSA o alla SALUTE, nonostante siano disciplinati sia nell’ordinamento internazionale sia nella nostra Costituzione VENGANO sempre più SPESSO SACRIFICATI sull’altare di una scienza dogmatica che si erge a giudice.
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Si è evidenziato come le derive ideologiche circa il concetto di scienza, alle quali stiamo assistendo, siano sintomi di un PERICOLOSO PREDOMINIO DEL PENSIERO STRUMENTALE e riduzionista che ha fatto della ricerca scientifica mero strumento della politica e del mercato, limitando l’autorevolezza della scienza stessa.
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Si è voluto SOTTOLINEARE che resistere contro provvedimenti, ordini e disposizioni illegittimi NON È SOLO UN DIRITTO, ma anche e soprattutto UN DOVERE PER TUTTI COLORO CHE VOGLIONO AVERE DIGNITÀ DI CITTADINI E NON ESSERE DEGRADATI a SUDDITI.

L’intervento dal titolo “DISSENSO SCIENTIFICO E CONSENSO INFORMATO: 

La SCIENZA in UNA SOCIETÀ DEMOCRATICA ” del prof. Marco Mamone Capria (epistemologo e matematico, RICERCATORE e docente presso l’Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Matematica ed Informatica) ha RESO NOTE ALCUNE IMPORTANTI EVIDENZE: 

la MANCANZA DI STUDI IN DOPPIO CIECO con uso di PLACEBO SU EFFICACIA E SICUREZZA dei V@CCINI, come venga sistematicamente IGNORATO IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE o come i media si focalizzino sull’incidenza del morbillo (al 31 agosto in Italia si registra un morto con morbillo, soggetto adulto con altre patologie in corso), MENTRE PASSANO SOTTO SILENZIO LE MIGLIAIA DI MORTI PER incidenti stradali, infezioni ospedaliere, infortuni sul lavoro.

Ha inoltre puntato il DITO SULLE ISTITUZIONI, che CONTINUANO A SOTTOSTIMARE I REALI #danni da v@ccino e che SORVOLANO SU COME VENGA RACCOLTO IL CONSENSO INFORMATO, e di come tutto questo porti a una DEGRADAZIONE DELLA SCIENZA, che in ultima analisi PORTA il CITTADINO a PERDERE FIDUCIA nelle ISTITUZIONI e nella politica.
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Ha poi parlato, in veste soprattutto di cittadina, Manu Sun, Presidente di MovimentiAMOci Vicenza. Il suo intervento “QUALI SONO GLI EFFETTI PRATICI PER NOI CITTADINI DI LEGGI CHE SI FONDANO SULLA LIMITAZIONE/ELIMINAZIONE ATTIVA DEL DISSENSO ” è stato volto a far riflettere su come questi continui ATTACCHI ALLE LIBERTÀ PERSONALI abbiano lo scopo di uniformarci e renderci veramente GREGGE SENZA AUTODETERMINAZIONE, NEGANDOCI il DIRITTO AD ESSERE FELICI E MINANDO IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI.
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Ha preso quindi la parola CHIARA TINUZZO che, con il suo intervento “Legge 119/2017: IRREGOLARITÀ DI APPLICAZIONE, ESCLUSIONI SCOLASTICHE, DIRITTO ALLO STUDIO ”, ha esposto la propria situazione personale di madre di due bimbe escluse dalla frequentazione della scuola materna nonostante l’iter da lei seguito sia quello previsto dalla legge 119/2017, del perché come professoressa faccia parte dell’associazione “la Scuola che accoglie”, che riunisce insegnanti e dirigenti contrari alle esclusioni e che lottano per il diritto all’istruzione, e per confermare che continuerà a battersi per se stessa e migliaia di altri genitori nella sua situazione contro ogni tipo di coercizione.
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È poi intervenuto l’avv. Roberto Ionta, che è stato accolto in audizione dalla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo per illustrare appunto il lavoro che vi ha portato e che si augura che il Parlamento Italiano e quello Europeo si coordino per raggiungere finalmente un INTERVENTO A SALVAGUARDIA DEI NOSTRI FIGLI.
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Infine Luca Scantamburlo, genitore libero, consapevole e informato, ci ha ricordato le BUGIE PRONUNCIATE sia da Beatrice Lorenzin sia da Giulia Grillo e TUTTORA RIMASTE #IMPUNITE.
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Ha evidenziato come MANCHI LA SICUREZZA IN QUALSIASI TRATTAMENTO SANITARIO, in quanto la medicina è un’arte e NON UNA SCIENZA ESATTA e di come si eviti sempre di segnalare che i bambini appena vaccinati sono veicoli di infezioni.
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Ci ha fatto riflettere sull’attuale situazione di coercizioni, discriminazioni e poteri forti che ci vogliono uniformare, che ledono vari diritti sanciti dalla Costituzione.
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Ha portato a conoscenza dell’esistenza di un documento del 2016 con il quale la federazione nazionale dell’ordine dei medici ha di fatto “IMBAVAGLIATO ” i MEDICI, stabilendo che il consigliare di non vaccinare, se non in situazioni cliniche gravissime e comprovate, viene considerato INFRAZIONE DEONTOLOGICA.

L’intera conferenza stampa, della durata di circa 75 minuti, è visionabile al seguente indirizzo:

https://youtu.be/H9ms9nfW0ZE

https://telegra.ph/Stato-societ%C3%A0-civile-e-dissenso-Tutela-dei-diritti-civili-ed-umani-nel-rapporto-tra-Istituzioni-e-cittadini-12-20

20/01/20

Nuovi mattoni da inserire sul muro della propria consapevolezza

Alvise zen, medico della peste veneziano, dopo essersi materializzato in questi tempi moderni, subito dopo aver  appreso delle nuove leggi italiane che impongono specifiche procedure sanitarie applicate massivamente e con la coercizione sulla popolazione, ha avuto come la sensazione di un dejavú, facendo un parallelo con la sua epoca. Per questo ha  cominciato a ricercare le anime di grandi scienziati del passato,  anch'esse materializzatesi qui per la stessa ragione, cercando di ridiscutere gli stessi contesti ma alla luce di un quadro storico più avanzato temporalmente.
 Questa cornice si svilupperà a partire dalle proposte di vecchie e nuove proposte  editoriali come il libro "Malattie, vaccini e la storia dimenticata ( Dissolving illusions) della dottoressa Suzanne Humphries appena uscito in Italia in tutte le librerie e del libro "Il vaccino non è un opinione" del dottor Roberto Burioni.
Inoltre su questa pagina Facebook troverete da leggere la lettera che il medico della peste veneziano Alvise zen scrisse agli accademici della sua città, come resoconto della sua attività di medico, nell'ottica di uno scorcio  della società del 1600 in preda al terrore a causa delle epidemie. Emblematica la figura dell'  "UNTORE":  bastava essere accusati da qualcuno di esserlo per poter rischiare la pena di morte. 
Troverete inoltre il libro "Bechamp o Pasteur?" Una revisione storica degli eventi della carriera dei due ricercatori, fatta dalla dottoressa Ethel Douglas  Hume, che verranno riassunti e tradotti in italiano.
 Un ulteriore tassello in questa direzione,  ci viene dato dalle corrispondenze epistolari che il premio Nobel per la medicina Robert Koch, scambiò con l'illustre biochimico Louis Pasteur durante la loro carriera.
Sono state raccolte per un lavoro di dottorato di ricerca finalizzato ad analizzare e pubblicare fonti inedite nell'ambito della storia dei più rappresentativi personaggi della medicina del 1800; trovate anche queste nella pagina già tradotte in italiano.
Infine un testo proveniente dagli archivi storici inglesi riguardo l'efficacia del vaccino antivaioloso, del 1898 di  Alfred Wallace, se non bastassero i dati forniti dal libro dissolving illusions.
I testi verranno presi come spunto per discutere delle affermazioni e delle fonti contenute negli stessi con il contributo degli operatori sanitari che vorranno intervenire al dibattito, negli eventi formali che verranno organizzati in tutta Italia.
Sono certo che troverete questo materiale di estremo valore storico e scientifico, così vorrei che il mio impegno fosse percepito nell'ottica di creare sempre nuovi mattoni da inserire sul muro della propria consapevolezza.

Questo progetto divulgativo è inserito nel contesto di un altro progetto senza scopo di lucro che puoi approfondire su questo altro post che ho creato:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1993780144284160&id=1978599219135586

Alessio Tomasello Poma studente della facoltà di chimica e tecnologie farmaceutiche di Catania.


Continua :

⬇️

www.illeoneverde.it
⤵️
www.robertoburioni.it
⤵️
drsuzanne.net
⤵️
https://www.facebook.com/1978599219135586/posts/1995004664161708/

Dr Humphries

Dr Humphries

https://drsuzanne.net/

vogliamo la verità sui vaccini. ..Video

Video: 

https://m.youtube.com/watch?feature=share&v=-VcxKdcxWTs

19/01/20

"La Medicina che vorrei...." *libro.....



Il primo consiglio che ho dato è stato quello di incoraggiare, perché la nostra mente ha una grande influenza sul corpo e sono innumerevoli le esperienze di coloro che si aggravano solo a causa di una brutta notizia riguardante la loro vita o la loro salute, come le esperienze di coloro che guariscono guardando al mondo e a se stessi con occhi diversi da quelli con cui guardavano quando erano ammalati.

Un bravo medico deve fare in modo che il malato acquisisca fiducia in se stesso, nelle sue sempre presenti capacità di autoguarigione, nella meravigliosa complessità e 'perfezione' della sua persona che agisce sempre nella preservazione della vita operando solo per il benessere globale e profondo della persona stessa.

Un bravo medico deve far crescere il malato in conoscenza dei suoi modi consci e inconsci di agire e di reagire, in modo da farlo crescere in consapevolezza e quindi in fiducia in se stesso.

Un bravo medico, cioè, non deve permettere che il malato si affidi a lui come un bambino si affida al genitore, ma deve fare in modo che il malato si comporti da adulto responsabile che fa le sue scelte informate, dopo aver capito la genesi della sua patologia (che il medico deve ovviamente avergli precedentemente spiegato).

Un bravo medico deve togliere l'incertezza, perché essa genera paura; deve fare in modo che la persona smetta di pensare alla malattia, ma che pensi alla salute, alle bellezze della vita, ai talenti che ha ricevuto fino a quel momento e a tutto quello che può concretamente fare da quel momento in poi.

Anche nel contesto di patologie gravi a reale rischio di morte, un bravo medico continua ad incoraggiare, a trasmettere fiducia, a spostare la persona dalla strada della malattia che crea senso di morte, di fallimento, di paura, una paura che immobilizza!
Un bravo medico, allora, si impegna al massimo per convincere il malato che la malattia è un campanello di allarme che ci chiede un cambiamento, una crescita, un miglioramento…
Dr. Roberto Gava


Di questo e molto altro, ne parlo nel

mio libro "
La Medicina che Vorrei. Personalizzata, integrata e umanizzata":
Amazon: https://amzn.to/2Bxf4yp
Librisalus: http://bit.ly/32CvH7

Conferenza stampa a Montecitorio. 22 gennaio 2020


la diretta ore 13.00 online.

"Vaccinazioni di massa: quali conseguenze? La situazione epidemiologica italiana fra benefici e rischi dell'atto sanitario obbligatorio e profilattico "
Mercoledì 22 gennaio 2020,
dalle ore 13.00 alle ore 14.00
presso la Sala stampa
della Camera dei Deputati,
in Via della Missione n. 4,
ROMA
Relatori:
* FRANCHI dottor Fabio (Trieste, 1950), medico chirurgo infettivologo,
gia' dirigente sanitario, a riposo dal 2011; componente della sezione medico - scientifica della associazione Società Scientifica per il principio di precauzione;
* GIULIANI, prof. Livio (Roma, 1950)
gia' Direttore di dipartimento dell'Ispesl e dell'Inail, rispettivamente a riposo dal 2010 e 2015; segretario e portavoce dell'ICEMS, International Commission for Electromagnetic Safety, e della associazione Società Scientifica per il principio di precauzione;
* Modera VIOLO, dr. Virgilio, giornalista pubblicista
e Presidente della Free Lance International Press di Roma
In allegato pdf con invito stampa ufficiale ed info per accredito.

link evento : https://www.facebook.com/creldis/photos/a.2358222147630108/2681064605345859/?type=3&theater

13/01/20

Ospedale Mauriziano (To)

Ospedale Molinette (TO)

Ospedale San Luigi (TO)

ENDOCRINOLOGO

ENDOCRINOLOGIA: SIGNIFICATO E COSA FA L’ENDOCRINOLOGO
L’endocrinologia, se guardiamo al suo significato stretto, è quella branca della medicina che si occupa di indagare e di curare alcune patologie in particolare. Si tratta di tutte quelle malattie che sono collegate alle ghiandole a secrezione interna, che assumono il nome di ghiandole endocrine. Queste ultime producono degli ormoni che fanno sentire il loro effetto su altre ghiandole o su determinati organi. Se il processo di produzione delle secrezioni e del funzionamento degli ormoni non avviene in maniera corretta, si possono determinare delle disfunzioni o delle patologie.

La visita: cosa fa l’endocrinologo

Avendo visto che cos’è l’endrocrinologia, possiamo facilmente capire di che cosa si occupa l’endocrinologo. Considerando l’etimologia della parola, possiamo comprendere che il termine “endo” ha valore di “interno”, mentre il termine “crino” significa “secernere”. Nella visita endocrinologica si controllano i disturbi associati alle ghiandole endocrine, come la tiroide, l’ipofisi, il pancreas, il surrene, i testicoli e le ovaie.
Il malfunzionamento delle ghiandole endocrine può condurre a differenti disturbi, come l’osteoporosi, il diabete, la disfunzione erettile, problemi di infertilità e complicanze nel periodo della menopausa. La visita dall’endocrinologo non è invasiva e non comporta dolore per il paziente. Permette di individuare e di tenere sotto controllo tutti i disturbi che riguardano il non corretto funzionamento delle ghiandole del nostro organismo. Generalmente una visita di questo tipo dura dai 20 ai 40 minuti. L’endocrinologo chiede al paziente diverse informazioni sulla storia familiare, considerando le patologie e l’alimentazione del paziente. Poi esegue una visita clinica ed eventualmente prescrive esami specifici da effettuare. I risultati degli esami possono essere valutati dal medico nelle visite di controllo successive alla prima.

Cosa cura l’endocrinologo

Il medico specialista in endocrinologia studia tutte le malattie delle ghiandole a secrezione interna e si occupa di curare alcune patologie in particolare:
  • le malattie della tiroide, come noduli tiroidei, ipertiroidismo, ipotiroidismo, tiroiditi acute e croniche;
  • la sua azione terapeutica è rivolta anche a patologie della ghiandola ipofisaria, come diabete insipido centrale, insufficienza surrenalica secondaria, ipogonadotropo;
  • patologie delle ghiandole surrenali, come il morbo di Addison, gli adenomi surrenalici secernenti e la malattia di Cushing;
  • le malattie del pancreas, come il diabete di tipo 1 e 2;
  • le malattie che rientrano nel settore dell’andrologia e che interessano l’apparato riproduttivo maschile, come la disfunzione erettile, l’ipogonadismo, l’infertilità e i disturbi dell’eiaculazione;
  • le patologie dell’apparato riproduttivo femminile, come la sindrome dell’ovaio policistico, l’amenorrea, le irregolarità delle mestruazioni, l’ipogonadismo femminile, le complicazioni della menopausa, la galattorrea e la mastopatia fibrocistica.
Ci si dovrebbe rivolgere all’endocrinologo tutte le volte in cui si avverte qualcosa che fa pensare ad un’alterazione delle funzioni dell’organismo. Sarebbe importante una visita di questo tipo, anche quando si avvertono cambiamenti nel ritmo del sonno o dei cambiamenti che interessano la sete, la forza, la capacità di mantenere il proprio peso corporeo e la sessualità. È importante che tutte le persone, specialmente quelle con un’età compresa tra i 30 e i 40 anni, eseguano un controllo endocrinologico periodico, anche in un’ottica di prevenzione di eventuali patologie. Sarebbe opportuno soprattutto eseguire controlli ormonali, per intervenire in tempo su possibili disfunzioni.

CONTINUA: 
https://www.analisicangiano.it/endocrinologia-significato-e-cosa-fa-endocrinologo/


acido folico

Riassumiamo i benefici dell'acido folico.
  • Produrre i globuli rossi.
  • Prevenire l'anemia.
  • Prevenire malformazioni neonatali.
  • Corretto funzionamento del sistema nervoso.
  • Trasformazione delle proteine in energia.
  • Benefici per il midollo osseo.
  • Funzioni metaboliche.
  • Evitare che il bambino nasca sottopeso.

    L’acido folico e i folati sono vitamine del gruppo B, talvolta denominate come vitamina B9. Nello specifico i folati sono i composti naturalmente presenti negli alimenti mentre l’acido folico è il termine riferito alla molecola di sintesi chimica presente negli integratori vitaminici e negli alimenti fortificati.

    L’acido folico è necessario sia ai bambini che agli adulti per produrre i globuli rossi prevenire alcune forme di anemia. L’assunzione di acido folico in gravidanza è considerata essenziale per prevenire malformazioni neonatali, con particolare riferimento al sistema nervoso centrale e alle disfunzioni del tubo neurale, in aggiunta a malformazioni cardiache e del cranio.
    L’acido folico è essenziale per il funzionamento del sistema nervoso e per il midollo osseo. Contribuisce alla trasformazione delle proteine in energia e, come ricorda la guida “Io mangio vegetariano” di Nicla Vozzella, viene attivato dalla vitamina B12. È fondamentale che l’embrione abbia a disposizione un adeguato apporto di questi composti, fin dai primi giorni di vita, periodo in cui inizia la formazione degli organi.

    CONTINUA: 
    https://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/acido-folico-benefici-controindicazioni/