Mi porti al cimitero stamattina?
Mi viene in mente questa domanda che mi ha fatto mia madre.
I genitori sono importanti per i figli, pensi che sappiano sempre come fare, che conoscano la via e sappiano mettersi al sicuro da eventuali tracolli.
Invece, quando si é anziani, la vita si rovescia.
Capita di dover chiedere.
Capita di aspettare che qualcuno ti dia una mano, che qualcuno ti regali qualche manciata di attenzione.
Quando è comodo, quando può, quando vuole.
Ti attacchi a quello che resta di un’esistenza con i piedi nel passato e un presente che pare sempre uguale, come il futuro.
Quel “mi porti al cimitero?” mi suggerisce che esistono modi sottili di dare significato alla parola “amore”, come “interesse”, “cura”, “attenzione”.
Certo con i genitori è facile capire lo stato d’animo di chi passa dall’avere in mano il volante della propria vita a dover chiedere per favore passaggi anche se solo per conversare un po’ con Dio nella sua filiale qui prima di incontrarlo a casa sua.
Mi chiedo quante volte sono incapace di avvertire il pensiero di chi mi circonda e sta vivendo i suoi attimi, grandi o piccoli, fatti di drammi e romanzi personali.
Di chi sente che di non avere più il potere di dirigere la propria esistenza e nuota in cerchio senza cime di salvataggio da afferrare.
Senza qualcuno che ti porti alla messa della domenica e apra lo sportello dalla parte giusta così che qualche auto distratta in un mondo individualmente globalizzato non ti investa.
Io non credo che basti un piccolo atto per salvare il mondo, anche se forse è meglio di niente.
Credo però che basti un piccolo atto per aiutare me stesso a farmi rimanere in contatto con la mia finitezza e permettermi di restare umano.
Che forse è quella cosa che dovrebbe stare dietro l’esistenza di ognuno.
Ecco sì, rimanere umani mentre fai ciò che serve al gioco della vita mi pare un senso accettabile. #pensieri
Nessun commento:
Posta un commento
https://www.youtube.com/channel/UCgPcIDxlLO6mMkmsRYHDw4g
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.