L'FDA ( Food and Drug Administration ) è a conoscenza dello studio
pubblicato su The New England Journal of Medicine, che ha confrontato i
rischi di morte cardiovascolare nei pazienti trattati con Azitromicina (
Zithromax; in Italia: Zitromax ), Amoxicillina ( in Italia: Zimox ),
Ciprofloxacina ( Cipro; in Italia: Ciproxin ), Levofloxacina ( Levaquin;
in Italia: Tavanic ), e nessun farmaco antibatterico.
Lo studio
ha riportato un lieve aumento delle morti cardiovascolari, e il rischio
di morte per qualsiasi causa, nei soggetti trattati per 5 giorni con
Azitromicina, rispetto ai soggetti trattati con Amoxicillina,
Ciprofloxacina o nessun farmaco.
I rischi di decesso per cause
cardiovascolari associate al trattamento con Levofloxacina sono
risultati simili a quelli associati al trattamento con Azitromicina.
I
pazienti trattati con Azitromicina non dovrebbe smettere di assumere il
farmaco senza prima aver parlato con il proprio medico curante.
Gli
operatori sanitari devono essere consapevoli del possibile
prolungamento dell'intervallo QT e di insorgenza delle aritmie cardiache
in caso di prescrizione o somministrazione di farmaci antibatterici.
Azitromicina
appartiene a una classe di farmaci antibatterici denominati macrolidi,
che sono stati associati ad effetti cardiovascolari, in particolare,
prolungamento dell'intervallo QT.
Il prolungamento dell'intervallo QT può causare torsione di punta, un ritmo cardiaco anormale con conseguenze anche fatali.
L’Azitromicina è stato l'unico macrolide esaminato nello studio pubblicato.
Lo
studio non ha valutato altri macrolidi come la Claritromicina ( Biaxin;
in Italia: Klacid ) e l’Eritromicina ( in Italia: Eritrocina ), per
quanto riguarda il potenziale di morte per cause cardiovascolari
.
Nel
2011, l'FDA aveva esaminato le informazioni nella scheda tecnica dei
macrolidi riferite al prolungamento dell'intervallo QT e alla torsione
di punta.
La sezione Avvertenze e Precauzioni della scheda tecnica
del farmaco Zmax ( Azitromicina a rilascio prolungato per sospensione
orale ) è stata modificata nel marzo 2012 per includere nuove
informazioni sui rischi riguardo al prolungamento dell'intervallo QT,
che sembrano essere bassi.
Anche le schede tecniche di
Claritromicina ed Eritromicina, contengono informazioni sul
prolungamento dell'intervallo QT nella sezione Avvertenze.
Le
indicazioni per Azitromicina, approvate dall’FDA, sono le seguenti:
esacerbazioni batteriche acute della malattia polmonare cronica,
sinusite batterica acuta, polmonite acquisita in comunità, faringite /
tonsillite, infezioni semplici della cute e della struttura cutanea,
uretrite e cervicite, ulcere genitali. ( Xagena2012 )
.
Fonte: FDA, 2012
Inf2012 Cardio2012 Farma2012
Le informazioni qui riportate Hanno solo un fine illustrativo: NON costituiscono e NON provengono né da prescrizione né da consiglio medico, rivolgersi SEMPRE e comunque al PROPRIO MEDICO NB: L'ADMI ritiene i propri lettori persone ragionevoli e dotate di senso della misura. I vostri commenti VERRANNO INSERITI dopo controllo, in caso Si riserva la facoltà di cancellare commenti di CATTIVO GUSTO e/o OFFENSIVI
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