(ISTRUZIONI PER L’USO)
Questo documento vuole essere una sorta di guida pratica per districarsi tra le spire della
burocrazia degli enti pubblici.
PDF : www.noidagrandi.it/documenti/104.pdf
Le informazioni qui riportate Hanno solo un fine illustrativo: NON costituiscono e NON provengono né da prescrizione né da consiglio medico, rivolgersi SEMPRE e comunque al PROPRIO MEDICO NB: L'ADMI ritiene i propri lettori persone ragionevoli e dotate di senso della misura. I vostri commenti VERRANNO INSERITI dopo controllo, in caso Si riserva la facoltà di cancellare commenti di CATTIVO GUSTO e/o OFFENSIVI
CONTATORE PERSONE
15/04/14
13/04/14
Al via un trial per le staminali ombelicali per la SM
info di: www.ccsviitalia.org/staminali-e-rimielinizzazione.html
04 Aprile 2014 - Al via un trial per le staminali ombelicali
per la SM
Panama - E' in fase di arruolamento uno studio di
fase I/II per verificare la sicurezza e l'efficacia dell'utilizzo di cellule
staminali mesenchimali ombelicali in 20 pazienti con Sclerosi Multipla. Ciascun
paziente riceverà 7 iniezioni intravenose per ciclo.
L'obiettivo primario sarà verificare la sicurezza a 4,12 e 52 settimane, mentre l'efficacia sarà misurata a 12 e 52 settimane.
I primi dati si prevede che saranno disponibili a Febbraio 2016. mentre lo studio dovrebbe essere completato nell'Agosto 2017.
Uno dei vantaggi dell'utilizzo di queste cellule è che il sistema immunitario non le riconosce come esterne, anche se allogene.
La tecnologia utilizzata sarà quella sviluppata dal dr. Riordan di Dallas (Teas), il quale afferma:
"Il tessuto del cordone ombelicale fornisce una abbondante, non controversa fornitura di cellule staminali mesenchimali di modulazione del sistema immunitario. La ricerca pre-clinica e clinica ha dimostrato gli effetti anti-infiammatori e immunitari modulanti di queste cellule. Sarà interessante vedere i dati sulla sicurezza ed efficacia di questo studio clinico; il primo nell'emisfero occidentale a verificare gli effetti delle cellule staminali del cordone ombelicale mesenchimali in pazienti con sclerosi multipla."
L'obiettivo primario sarà verificare la sicurezza a 4,12 e 52 settimane, mentre l'efficacia sarà misurata a 12 e 52 settimane.
I primi dati si prevede che saranno disponibili a Febbraio 2016. mentre lo studio dovrebbe essere completato nell'Agosto 2017.
Uno dei vantaggi dell'utilizzo di queste cellule è che il sistema immunitario non le riconosce come esterne, anche se allogene.
La tecnologia utilizzata sarà quella sviluppata dal dr. Riordan di Dallas (Teas), il quale afferma:
"Il tessuto del cordone ombelicale fornisce una abbondante, non controversa fornitura di cellule staminali mesenchimali di modulazione del sistema immunitario. La ricerca pre-clinica e clinica ha dimostrato gli effetti anti-infiammatori e immunitari modulanti di queste cellule. Sarà interessante vedere i dati sulla sicurezza ed efficacia di questo studio clinico; il primo nell'emisfero occidentale a verificare gli effetti delle cellule staminali del cordone ombelicale mesenchimali in pazienti con sclerosi multipla."
Sclerosi multipla, scoperta decisiva di un team di giovani ricercatori Trovata una proteina che può essere causa di molte malattie infiammatorie. Zaia: «Sistema veneto ai vertici internazionali»
VERONA - Un lavoro durato 7 anni da parte di un gruppo di ricerca guidato da Gabriela Constantin, docente di Patologia generale del Dipartimento dell'Università di Verona, ha portato alla scoperta che una proteina (la Tim-1), utile sotto alcuni aspetti, può essere causa anche di molte malattie infiammatorie autoimmuni, tra le quali lasclerosi multipla, il lupus, l'artrite reumatoide, la psoriasi
e il diabete mellito. Lo studio è già stato pubblicato negli Stati Uniti.
«Non sono uno scienziato - commenta il presidente del Veneto Luca Zaia -, ma ho preso informazioni: la scoperta di uno dei principali meccanismi alla base di molte patologie autoimmuni, come la sclerosi multipla, realizzata dal team di giovanissimi ricercatori dell'Università di Verona, è...continua la tua lettura qui: www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=614474&sez=NORDEST&ssez=VERONA
«Non sono uno scienziato - commenta il presidente del Veneto Luca Zaia -, ma ho preso informazioni: la scoperta di uno dei principali meccanismi alla base di molte patologie autoimmuni, come la sclerosi multipla, realizzata dal team di giovanissimi ricercatori dell'Università di Verona, è...continua la tua lettura qui: www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=614474&sez=NORDEST&ssez=VERONA
*I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano* partita la sperimentazione Brave Dreams
Venerdì 21 Marzo 2014 é ufficialmente
partita la sperimentazione Brave Dreams anche all’I.R.C.C.S. Istituto
Neurologico Carlo Besta di Milano, con il primo trattamento di PTA (ovviamente
nessuno sa, nel rispetto del doppio cieco previsto dal protocollo, se
l’intervento di PTA sia stato... continua
la tua lettura qui www.ccsvi-lombardia.org
Fine modulo
Eseguito a Macerata il primo INTERVENTO BD
NUOVO STUDIO SLOVENO CONFERMA MIGLIORAMENTI POST-PTA
Dallo studio pubblicato da alcuni ricercatori dell'Università di Ljubiana (Slovenia) risulta che...... CONTINUA LA TUA LETTURA QUI : https://interventions.onlinejacc.org/article.aspx?articleID=1831121
Dallo studio pubblicato da alcuni ricercatori dell'Università di Ljubiana (Slovenia) risulta che...... CONTINUA LA TUA LETTURA QUI : https://interventions.onlinejacc.org/article.aspx?articleID=1831121
08/04/14
non interpretare MA LEGGI ATTENTAMENTE quanto c'e' scritto

Il senso di un testo QUALSIASI TESTO è frutto dell'interazione tra la libertà del testo che si evolve nel tempo e la libertà del lettore.
Queste due libertà tolgono molto peso all'arbitrio del dogma interpretativo, che si tratti di un ente ideologico o di altro che cerca di costringere le persone a sottostare a precise regole interpretative
Comunque
una teoria dell'interpretazione che presuppone che il testo abbia un significato "genetico" e che il lettore qui su web o su terra... possa unicamente riuscire o non riuscire a svelarlo.
Per quanto riguarda la libertà del testo scritto di significare sincronicamente in modo diverso e di conoscere un'evoluzione interpretativa diacronica, ciò significa togliere peso al significato intrinseco delle singole parole. Tutte le teorie dell'interpretazione che si fondano su principi come quello del significato intrinseco di una parola, dei suoi sinonimi ed equivalenti o presunti tali, tendono a rintracciare tra le parole e i loro significati relazioni di tipo matematico, uguaglianze, equivalenze, sottrazioni e addizioni e moltiplicazioni...o altro. Questa visione sottrae a una parola, a una frase la libertà di significare altro in virtù della sua collocazione in un contesto culturale diverso, eventualmente imprevisto
BISOGNA RILEGGERE e RILEGGERE senza Farsi idee strane e restituire alle parole le loro energie di significazione.
METTIAMO SEMPRE I PUNTINI SOPRA LE 'I' CHE È MEGLIO
la Respirazione

elemento basilare per il mantenimento di una buona salute e dell’equilibrio emotivo,
spesso viene sostituita da un respiro corto e limitato al torace,
determinando così una minor quantità di ossigeno e di energia a disposizione dell’intero organismo,
riflessi più lenti, minore concentrazione e maggiore irritabilità.
Le parti del corpo più immediatamente coinvolte sono il collo colonna vertebrale
Inoltre, la posizione seduta mantenuta per molto tempo implica un rallentamento della circolazione agli arti inferiori
Semplice Informazione
By Stefania Melis
Internet Basta farne Buon Uso
“I social amplificano e non distruggono le relazioni se usati in modo appropriato”.
Quindi 《fanne buon uso》, condividi, confrontati con mente aperta e intelligenza e senza pensare che ogni post sia stato scritto pensando a te.....
"chi si sente sempre preso in mezzo dagli altri NON solo ha dei problemi di relazioni, ma anche dei problemi di egocentrismo.
Non dovete dedurre che i pensieri degli altri siano sempre rivolti a voi ANZI..:
non siete poi mica così importanti, sa'... state tranquilli."
Quindi 《fanne buon uso》, condividi, confrontati con mente aperta e intelligenza e senza pensare che ogni post sia stato scritto pensando a te.....
"chi si sente sempre preso in mezzo dagli altri NON solo ha dei problemi di relazioni, ma anche dei problemi di egocentrismo.
Non dovete dedurre che i pensieri degli altri siano sempre rivolti a voi ANZI..:
non siete poi mica così importanti, sa'... state tranquilli."
video dr Arata
Il dr Arata , Presidente della Californiana Sinergy Salute Concetti , ha Illustrato la SUA Teoria, Che cerca di collegare CCSVI, Disautonomia e Pressione
"2 Marzo 2014 Acireale "SM: Quale Futuro?" - Dott . Arata" - :http://youtu.be/cI-aKhVy2qI
"2 Marzo 2014 Acireale "SM: Quale Futuro?" - Dott . Arata" - :http://youtu.be/cI-aKhVy2qI
vitamina D

La carenza di vitamina D è un problema epidemico e si evidenzia in egual misura in Italia, così come negli Stati Uniti, tra le donne in gravidanza o che allattano, nei bambini e negli adulti. Tutti dovrebbero essere consapevoli dell’importanza di mantenere adeguati livelli di vitamina D e che un’adeguata esposizione solare, l’assunzione di cibi ricchi di calcio o la suppleralimentazione, sono indispensabili per raggiungere uno stato vitaminico D ottimale.
Quali sono le raccomandazioni dell’Endocrine Society e del dott. Holick per il raggiungimento di adeguati livelli di vitamina D?
L’Endocrine Society raccomanda la supplementazione con 400-1000 UI/die nei bambini al di sotto di un anno di età, di 600-1000 UI/die nei bambini maggiori di un anno e 1500-2000 UI/die negli adulti. Il dott. Holick raccomanda la supplementazione con 1000 UI/die ai bambini di ogni età e 2000-3000 UI/die per gli adulti.
Lei è favorevole allo screening di routine per i livelli di vitamina D?
Lo screening per la valutazione dei livelli di vitamina D è costoso. Se ci si espone al sole o si fa supplementazione, la valutazione dei livelli non è necessaria. Ma nel caso di soggetti a rischio, come ad esempio persone affette da problemi di malassorbimento, morbo di Chron, sarcoidiosi, obesità, è bene fare una valutazione dello stato vitaminico D.
Quali sono le persone a rischio di vitamina D e che necessitano di una supplementazione?
La carenza di vitamina D si manifesta con evidenze cliniche, quali il rachitismo nei bambini, dolori ossei negli adolescenti durante la fase della crescita, dolori muscolari o problemi articolari negli adulti. È noto, inoltre, che la carenza di vitamina D è associata ad altre patologie quali il diabete di tipo II, l’osteoporosi, l’aumentato rischio di fratture, la sclerosi multipla, la demenza.
Ci possono essere degli effetti di tossicità legati all’assunzione di vitamina D?
La tossicità da vitamina D è molto rara e alle dosi abitualmente utilizzate per la supplementazione, è sicura.
La supplementazione di vitamina D è consigliabile anche in estate?
D’estate, personalmente, mi piace andare in bicicletta e giocare a tennis, sempre proteggendo con la protezione solare la faccia, ma non le gambe e le braccia. Oltre a questo, tra le 2000UI di supplementazione e le altri fonti di vitamina D, assumo al giorno 3000 UI di vitamina. Bisogna, infatti tenere presente alcuni fattori, come il fatto che una protezione solare con fattore 30 riduce la capacità di sintesi della vitamina di circa il 95-98%, e che il colore scuro della pelle richiede esposizioni più prolungate. Inoltre, in una giornata di sole estivo, il mattino presto – prima delle 10 – e il pomeriggio tardi – dopo le 15- non si produce vitamina D.
A questo proposito consiglio una applicazione gratuita per telefoni cellulari (DMINDER) in grado di calcolare quanta vitamina D stiamo producendo sulla base di diversi parametri quali: latitudine, orario di esposizione al sole e colore della pelle.
www.vitaminad.it/holick-lesperto-mondiale-ci-parla-di-vitamina-d
Cerotto elettronico controlla il Parkinson e rilascia i farmaci


il Parkinson e rilascia i farmaci
( info:www.parkinson-italia.it/rubriche/notizie/cerotto-elettronico-controlla-il-parkinson-e-rilascia-i-farmaci)
Sviluppato dai ricercatori dell’Università Nazionale coreana di Seul, è stato messo a punto un ‘cerotto elettronico' contro il Parkinson e gli altri disturbi del movimento: fatto aderire alla pelle del polso, monitora lo stato di salute del paziente e rilascia i farmaci necessari facendoli diffondere grazie al calore. Il dispositivo –adattabile anche alla cura di altre malattie, come l’epilessia – è descritto sulla rivista Nature Nanotechnology.
Il cerotto elettronico è sottile ed elastico, resistente allo stiramento e alla torsione proprio come un tradizionale cerotto. Al suo interno contiene delle preziosissime nanotecnologie che lo rendono ‘smart’, cioè capace di svolgere diverse funzioni che vanno dalla rilevazione di parametri fisiologici fino alla somministrazione dei farmaci.
Il dispositivo è dotato innanzitutto di sensori elastici, che monitorano l’attività muscolare e i tremori del Parkinson grazie a microscopiche membrane di silicio. I dati raccolti dai sensori vengono immagazzinati in una memoria non volatile (in grado cioè di mantenere le informazioni anche quando non viene alimentata elettricamente) che contiene delle nanoparticelle d’oro. Sulla base della rielaborazione di queste informazioni, viene infine stabilito quanto farmaco somministrare in base alle condizioni del paziente.
Il principio attivo, caricato all’interno delle nanoparticelle, viene rilasciato attraverso la pelle grazie al calore. Per evitare che si generino irritazioni, il cerotto è dotato anche di un sensore che controlla costantemente la temperatura della pelle.
Ci vediamo il 12 a Varese - Associazione CCSVI e SM Lombardia
Sabato 12 Aprile 2014 si terrà l’assemblea annuale dei soci dell’Associazione CCSVI e SM Lombardia
Buongiorno a tutti,
sabato 《12 Aprile 2014》 si terrà a Varese l’assemblea annuale dei nostri soci, per la quale vi alleghiamo la lettera ufficiale di invito; in quella occasione si eleggerà anche il Consiglio Direttivo per il prossimo triennio di attività associativa con modalità elettive che trovate nel regolamento allegato.
sabato 《12 Aprile 2014》 si terrà a Varese l’assemblea annuale dei nostri soci, per la quale vi alleghiamo la lettera ufficiale di invito; in quella occasione si eleggerà anche il Consiglio Direttivo per il prossimo triennio di attività associativa con modalità elettive che trovate nel regolamento allegato.
Come potete vedere, non abbiamo inserito limitazione alle candidature, in modo che chiunque ritenga di poter dare un contributo attivo all’associazione possa presentare la propria candidatura, inviandoci entro il prossimo 31 Marzo 2014 alle ore 12.00 gli appositi moduli allegati, compilati e firmati.
In linea con quanto già fatto negli anni scorsi, l’assemblea dei soci e l’elezione del Consiglio Direttivo costituiranno soltanto una breve parentesi all’interno di una lunga giornata nel corso della quale si avrà un convegno informativo con la presenza di importanti medici italiani ed una tavola rotonda alla quale parteciperanno gli stessi relatori del mattino, altri ospiti presenti in platea nella mattinata ed i rappresentanti di altre associazioni attive nel settore CCSVI e SM, tra le quali AIC, rappresentata da 《Matteo Scibilia e Puccio Musumeci》
Nei prossimi giorni pubblicheremo nel nostro sito e nella bacheca Facebook il programma dettagliato della giornata, nel frattempo vi chiediamo di voler avanzare la vostra eventuale candidatura per il prossimo Consiglio Direttivo e comunicare all’indirizzo info@ccsvi-lombardia.org la vostra presenza e quella di vostri graditi accompagnatori, in modo che vi si possa comunque garantire un posto a sedere nel caso in cui l’affluenza dovesse essere superiore alla capienza della sala (circa 150 posti).
Ci vediamo a Varese!
Fabrizio Fiorini
Segreteria Associazione
CCSVI e SM Lombardia Onlus
( 333 4218244 )
Segreteria Associazione
CCSVI e SM Lombardia Onlus
( 333 4218244 )
L'HO CAPITO FINALMENTE
Ora l'ho capito perché Molti/e mi odiano....
Non è perchè son brutta..
O perché son bella. ..
Ma perché《 io sono così》
. ..Posso piangere...ridere..aiutate..o semplicemente anche con una pacca sulla spalla posso portare conforto.... e/o magari per il mio silenzio...o per la mia rabbia...ecco..be IO non mi tiro mai indietro ..ecco se dico una cosa io la faccio anche a distanza di tempo ma la faccio....spendendo e donando il mio tempo..la mia pazienza...e la mia salute ...senza mai chiedere nulla...
Ecco Perché mi Odiano
Ora l'ho capito...
MA ne son felice di essere così. ..e mi dispiace per loro
Firmato
Stefania Ajò Melis
Non è perchè son brutta..
O perché son bella. ..
Ma perché《 io sono così》
. ..Posso piangere...ridere..aiutate..o semplicemente anche con una pacca sulla spalla posso portare conforto.... e/o magari per il mio silenzio...o per la mia rabbia...ecco..be IO non mi tiro mai indietro ..ecco se dico una cosa io la faccio anche a distanza di tempo ma la faccio....spendendo e donando il mio tempo..la mia pazienza...e la mia salute ...senza mai chiedere nulla...
Ecco Perché mi Odiano
Ora l'ho capito...
MA ne son felice di essere così. ..e mi dispiace per loro
Firmato
Stefania Ajò Melis
Chiarita origine delle malattie autoimmuni e infiammatorie
INFO : Doc. PierLuigi Vilei
Chiarita origine delle malattie autoimmuni e infiammatorie
E’ stata identificata una specifica glicoproteina sulla superficie dei linfociti T, chiamata Tim-1, la cui inibizione consente di impedire la formazione di focolai infiammatori e il conseguente danno tissutale, specialmente nel caso delle malattie infiammatorie del sistema nervoso centrale come la sclerosi multipla.< La scoperta, pubblicata sulla rivista Immunity>, è frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Verona con quelle di Harvard e Madrid.
La glicoproteina Tim-1 (T-cell immunoglobulin and mucin domain molecule) ha il compito di mediare l’adesione dei linfociti T alla parete dei vasi sanguigni e la successiva migrazione nei tessuti bersaglio, proprio quello che avviene nel cervello nel caso della sclerosi multipla. I fattori scatenanti di tale patologia non sono noti con certezza, ma numerose evidenze cliniche e sperimentali indicano che alla base vi è una reazione del sistema immunitario che individua quale bersaglio dei suoi linfociti il rivestimento dei neuroni, la mielina, compromettendone così la capacità di condurre gli impulsi elettrici da e per il cervello.
All’infiltrazione dei linfociti nel tessuto cerebrale è correlata la comparsa dei segni clinici e patologici di disfunzione del sistema nervoso centrale tipici della sclerosi multipla. La migrazione dei linfociti all’interno del cervello studiata dal gruppo della professoressa Constantin, docente di Patologia Generale presso l’Università di Verona, rappresenta quindi un momento fondamentale per lo sviluppo della malattia. Il suo blocco costituisce un approccio terapeutico molto potente in questa patologia così come in altre malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico, l’artrite reumatoide, la psoriasi e il diabete mellito insulino-dipendente. La ricerca veronese ha inoltre il potenziale di essere applicata anche ad altre patologie del sistema nervoso centrale associate ad infiammazione, come per esempio la malattia di Alzheimer.
Angiari S, et al. TIM-1 glycoprotein binds the adhesion receptor P-selectin and mediates T cell trafficking during inflammation and autoimmunity. Immunity 2014, 17 Aprile; 40: 1-12
Chiarita origine delle malattie autoimmuni e infiammatorie
E’ stata identificata una specifica glicoproteina sulla superficie dei linfociti T, chiamata Tim-1, la cui inibizione consente di impedire la formazione di focolai infiammatori e il conseguente danno tissutale, specialmente nel caso delle malattie infiammatorie del sistema nervoso centrale come la sclerosi multipla.< La scoperta, pubblicata sulla rivista Immunity>, è frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Verona con quelle di Harvard e Madrid.
La glicoproteina Tim-1 (T-cell immunoglobulin and mucin domain molecule) ha il compito di mediare l’adesione dei linfociti T alla parete dei vasi sanguigni e la successiva migrazione nei tessuti bersaglio, proprio quello che avviene nel cervello nel caso della sclerosi multipla. I fattori scatenanti di tale patologia non sono noti con certezza, ma numerose evidenze cliniche e sperimentali indicano che alla base vi è una reazione del sistema immunitario che individua quale bersaglio dei suoi linfociti il rivestimento dei neuroni, la mielina, compromettendone così la capacità di condurre gli impulsi elettrici da e per il cervello.
All’infiltrazione dei linfociti nel tessuto cerebrale è correlata la comparsa dei segni clinici e patologici di disfunzione del sistema nervoso centrale tipici della sclerosi multipla. La migrazione dei linfociti all’interno del cervello studiata dal gruppo della professoressa Constantin, docente di Patologia Generale presso l’Università di Verona, rappresenta quindi un momento fondamentale per lo sviluppo della malattia. Il suo blocco costituisce un approccio terapeutico molto potente in questa patologia così come in altre malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico, l’artrite reumatoide, la psoriasi e il diabete mellito insulino-dipendente. La ricerca veronese ha inoltre il potenziale di essere applicata anche ad altre patologie del sistema nervoso centrale associate ad infiammazione, come per esempio la malattia di Alzheimer.
Angiari S, et al. TIM-1 glycoprotein binds the adhesion receptor P-selectin and mediates T cell trafficking during inflammation and autoimmunity. Immunity 2014, 17 Aprile; 40: 1-12
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