Perche bisognerebbe effettuare la pulizia del fegato?
Un organo "pulito" funziona al meglio! La pulizia del fegato e della cistifellea è uno dei procedimenti più efficaci per il miglioramento e il mantenimento della salute. Per capire meglio come mai la pulizia del fegato è cosi importante, bisogna conoscere la funzione del fegato.
Che funzione svolge il fegato?
Il fegato è l’organo centrale del metabolismo e la ghiandola più grande del corpo. Le sue funzioni più importanti sono la produzione di proteine di vitale importanza, lo sfruttamento di certe sostanze nutritive (immagazzinamento del glucosio del ferro e delle vitamine), lo smaltimento e l’eliminazione dei prodotti di scarto del metabolismo, dei medicinali e dei veleni. Il fegato produce inoltre giornalmente fino a 1 litro di bile, un acido necessario per la scomposizione dei grassi e dell’albume provenienti dall’alimentazione affinché possano essere assimilati. La bile viene prodotta nei canali più fini che percorrono il fegato che poi convogliano in canali di dimensioni maggiori per formare una specie di albero. Il canale principale conduce a sua volta nella cistifellea. La funzione della cistifellea è quella di raccogliere la bile prodotta dal fegato, facendo da serbatoio, per poi immetterla nell’intestino tenue a seconda della necessità per permettere la digestione di grosse quantità di grassi. Con la pulizia del fegato e della cistifellea si va pulire e a liberare i condotti “dell’albero”, dai canali più piccoli fino al serbatoio di raccolta. L’uomo civilizzato moderno ha spesso canali della bile (coledochi) cosi ostruiti che spesso il fegato produce meno della metà della bile necessaria. Già in giovane età il fegato deve eliminare cosi tanti veleni attraverso la bile, che la composizione della bile si altera a tal misura che cominciano a formarsi dei sassi detti calcoli biliari.
Possiamo paragonare la situazione a un rubinetto dell’acqua in cui si sono accumulati del sassolini e della sabbia nel suo filtro. Anche aprendo completamente il rubinetto, la quantità di acqua che sgorga è limitata.
Siccome i calcoli biliari sono fatti di colesterolo e non di calcio, si sottraggono alla vista delle radiografie o degli ultrasuoni fino a quando diventano di dimensioni notevoli e cominciano a calcificarsi. Quando si arriva a questo stadio, date le dimensioni raggiunte dai calcoli, il dottore premurosamente procede a asportare completamente la cistifellea, come se fosse un optional! Prima di questo stadio, i calcoli biliari non vengono tenuti in considerazione perché non possono venire diagnosticati. Ci sono una mezza dozzina di tipi differenti di calcoli biliari, possono essere di colore blu, rosso, bianco o marroni, quelli verdi sono ricoperti di bile. In molti calcoli biliari possono essere inglobati batteri e parassiti e siccome la loro superficie è porosa offre un ottima possibilità di sviluppare focolai cronici di infezione. In presenza di calcoli biliari, viene eliminata una quantità minore di colesterolo, cosi che il tasso di colesterolo può aumentare.
Quanto tempo è necessario per la pulizia del fegato?
Per la pulizia del fegato sono necessari 2 giorni, ideale è un fine settimana con luna calante, cosi da potersi riposare il secondo giorno. La procedura va ripetuta con un intervallo di 2 settimane fino a quando non escono più calcoli. A volte sono necessari 5 o più cicli a dipendenza di quanto il fegato e la cistifellea sono intasati.
Con che frequenza devo ripetere il ciclo di pulizia del fegato?
Il ciclo di pulizia del fegato dovrebbe essere ripetuta 2 volte l’anno.
Cosa ho bisogno per un ciclo la pulizia del fegato?
- 4 cucchiai da minestra di sale Epsom (chiamato anche sale inglese, solfato di magnesio o MgSO4)
- 0,125 L di olio di oliva (un olio chiaro si lascia bere più facilmente)
- 4 pompelmi piccoli oppure 2 grandi, da spremere per almeno 0,17 L di succo (aiuta a coprire il gusto dell’olio di oliva)
- 6 capsule di ornitina (aiuta a dormire - senza si potrebbe passare una notte insonne)
- 1 cannuccia grande per bevande (aiuta a bere la soluzione di sale Epsom senza sentirne troppo il suo sapore disgustoso)
- 1 contenitore da almeno ½ litro per miscelare l’olio di oliva con il succo di pompelmo (è possibile anche usare il mixer se disponibile)
- 1 bottiglia da litro vuota
- 1 recipiente di misura graduato
- 1 po’ di coraggio. Per chi ha pensato di provare il sale Epson dopo averlo comprato ha bisogno un po’ di coraggio supplementare (meglio non provarlo prima!).
Come si esegue la procedura per la pulizia del fegato?
Il giorno previsto per la pulizia
Mattina:
Non assumere medicinali o vitamine che non sono assolutamente necessari, per non compromettere il risultato.
Colazione e pranzo leggeri, non assumere nessun grasso ne proteine (albume)
Per esempio: fiocchi di avena, cereali con frutta, succo di frutta, pane e marmellata o miele (niente burro o latte), patate, pasta (senza uovo), riso, verdura. In questo modo la bile si può accumulare nella cistifellea portando con se una quantità maggiore di calcoli biliari al momento opportuno.
Importante: non variare più di 10 minuti la tempistica.
14:00:
Non mangiare e non bere più nulla.
Prepara la soluzione di sale Epson: sciogliere 4 cucchiai da minestra di sale Epsom in 0,8 L di acqua in una bottiglia (dose valida per adulto di 80Kg. Con peso inferiore a 50kg usare 3 cucchiai) Da questa soluzione si ricavano 4 porzioni da 0,2 L. Metti la bottiglia in frigorifero. Raffreddando la soluzione si sente meno il sapore del sale Epsom.
18:00:
Bevi la prima porzione della soluzione refrigerata di sale Epsom (0,2 L) aiutandoti con la cannuccia, in modo che la soluzione vada direttamente in gola senza venire in contatto con la lingua in modo da sentire meno possibile il sapore amaro. Dopo aver bevuto puoi sciacquare la bocca con acqua fresca e berne un paio di sorsi. Ricordati di rimettere in frigorifero la bottiglia con il sale Epsom.
20:00:
Bevi una seconda porzione di sale Epsom (0,2 L).
21:45:
Spremi i pompelmi (0,17 L di succo) e miscela il succo ottenuto con 0,125 L di olio di oliva.
Vai almeno una volta al bagno.
22:00:
Agitare con forza la miscela olio-pompelmo oppure agitare con il mixer e bere il tutto nei 5 minuti successivi insieme alle 6 capsule di ornitina. Se il sapore dell’olio non è gradito, è possibile aiutarsi con la cannuccia.
Appena finito di bere la miscela, sdraiati sul letto con la pancia rivolta verso l’alto con la testa leggermente rialzata. Il fegato lavora meglio da sdraiato.
Concentrati su quello che succede nel fegato (sulla parte bassa destra del tuo torace), rimani almeno 20 minuti in quella posizione.
Per il risultato finale è importante riuscire a dormire.
Il giorno seguente:
Appena sveglio prendi la 3 porzione di sale Epsom (0,2 L) non prima delle 6:00, se vuoi, poi puoi tornare a letto.
2 ore dopo, prendere la 4 e ultima porzione di sale Epsom (0,2 L) se vuoi, poi puoi tornare a letto. Verso mezzogiorno, se hai fame mangia qualcosa di leggero cominciando per esempio con un succo o della frutta, verso sera dovresti sentirti di nuovo bene.
Risultati:
Quasi sicuramente, la mattina avrai la diarrea. Controlla quello che hai evacuato aiutandoti con una lampada tascabile. Cerca sassi colorati soprattutto verdi, solo i calcoli biliari possono avere quel colore. I calcoli biliari li puoi distinguere anche dal fatto che galleggiano mentre il resto tende ad affondare. Conta il numero di calcoli che vedi per quantificare il risultato. Dopo il primo ciclo di pulizia può darsi che per qualche giorno non hai più disturbi, dopo di che i calcoli più piccoli discendono dalla parte posteriore del fegato e i disturbi possono ripresentarsi.
Esegui Il ciclo di pulizia del fegato diverse volte con un intervallo di 2-3 settimane (non se sei malato) fino a quando non vedi più calcoli biliari nel materiale defecato. Per avere un idea, in tutto possono uscire anche 2000 calcoli!
A volte i canali del fegato sono pieni di cristalli di colesterolo che non si sono ancora trasformati in sassi e si presentano come una schiuma marrone che galleggia nel WC formata da milioni di piccoli cristalli.
La pulizia del fegato non è affatto pericolosa.
Perché è importante assumere l’ornitina?
La miscela olio-pompelmo ha un effetto intenso sulla circolazione del sangue nel fegato, il cuore batte più forte e più velocemente. L’aumento dell’attività cardiaca, che nella maggior parte dei casi può essere ben percepibile, è spesso causa di paure e quindi di insonnia. L’ornitina agisce da sonnifero. È anche possibile avvertire dei crampi.
Dove posso acquistare l'ornitina e il sale Epsom?
Il sale Epsom può essere acquistato in qualsiasi farmacia, l'ornitina è piu difficile da reperire.
Un alternativa molto valida è un kit fornito della Naturepower che propone, oltre alle capsule di ornitina, il sale Epson in capsule. Il kit è sufficiente per 2 pulizie.
Questa è la soluzione ideale per ovviare al sapore veramente disgustoso del sale Epsom.
sito in tedesco: http://www.naturepower.ch/besondere-empfehlungen/programme/leberreinigung
Un organo "pulito" funziona al meglio! La pulizia del fegato e della cistifellea è uno dei procedimenti più efficaci per il miglioramento e il mantenimento della salute. Per capire meglio come mai la pulizia del fegato è cosi importante, bisogna conoscere la funzione del fegato.
Che funzione svolge il fegato?
Il fegato è l’organo centrale del metabolismo e la ghiandola più grande del corpo. Le sue funzioni più importanti sono la produzione di proteine di vitale importanza, lo sfruttamento di certe sostanze nutritive (immagazzinamento del glucosio del ferro e delle vitamine), lo smaltimento e l’eliminazione dei prodotti di scarto del metabolismo, dei medicinali e dei veleni. Il fegato produce inoltre giornalmente fino a 1 litro di bile, un acido necessario per la scomposizione dei grassi e dell’albume provenienti dall’alimentazione affinché possano essere assimilati. La bile viene prodotta nei canali più fini che percorrono il fegato che poi convogliano in canali di dimensioni maggiori per formare una specie di albero. Il canale principale conduce a sua volta nella cistifellea. La funzione della cistifellea è quella di raccogliere la bile prodotta dal fegato, facendo da serbatoio, per poi immetterla nell’intestino tenue a seconda della necessità per permettere la digestione di grosse quantità di grassi. Con la pulizia del fegato e della cistifellea si va pulire e a liberare i condotti “dell’albero”, dai canali più piccoli fino al serbatoio di raccolta. L’uomo civilizzato moderno ha spesso canali della bile (coledochi) cosi ostruiti che spesso il fegato produce meno della metà della bile necessaria. Già in giovane età il fegato deve eliminare cosi tanti veleni attraverso la bile, che la composizione della bile si altera a tal misura che cominciano a formarsi dei sassi detti calcoli biliari.
Possiamo paragonare la situazione a un rubinetto dell’acqua in cui si sono accumulati del sassolini e della sabbia nel suo filtro. Anche aprendo completamente il rubinetto, la quantità di acqua che sgorga è limitata.
Siccome i calcoli biliari sono fatti di colesterolo e non di calcio, si sottraggono alla vista delle radiografie o degli ultrasuoni fino a quando diventano di dimensioni notevoli e cominciano a calcificarsi. Quando si arriva a questo stadio, date le dimensioni raggiunte dai calcoli, il dottore premurosamente procede a asportare completamente la cistifellea, come se fosse un optional! Prima di questo stadio, i calcoli biliari non vengono tenuti in considerazione perché non possono venire diagnosticati. Ci sono una mezza dozzina di tipi differenti di calcoli biliari, possono essere di colore blu, rosso, bianco o marroni, quelli verdi sono ricoperti di bile. In molti calcoli biliari possono essere inglobati batteri e parassiti e siccome la loro superficie è porosa offre un ottima possibilità di sviluppare focolai cronici di infezione. In presenza di calcoli biliari, viene eliminata una quantità minore di colesterolo, cosi che il tasso di colesterolo può aumentare.
Quanto tempo è necessario per la pulizia del fegato?
Per la pulizia del fegato sono necessari 2 giorni, ideale è un fine settimana con luna calante, cosi da potersi riposare il secondo giorno. La procedura va ripetuta con un intervallo di 2 settimane fino a quando non escono più calcoli. A volte sono necessari 5 o più cicli a dipendenza di quanto il fegato e la cistifellea sono intasati.
Con che frequenza devo ripetere il ciclo di pulizia del fegato?
Il ciclo di pulizia del fegato dovrebbe essere ripetuta 2 volte l’anno.
Cosa ho bisogno per un ciclo la pulizia del fegato?
- 4 cucchiai da minestra di sale Epsom (chiamato anche sale inglese, solfato di magnesio o MgSO4)
- 0,125 L di olio di oliva (un olio chiaro si lascia bere più facilmente)
- 4 pompelmi piccoli oppure 2 grandi, da spremere per almeno 0,17 L di succo (aiuta a coprire il gusto dell’olio di oliva)
- 6 capsule di ornitina (aiuta a dormire - senza si potrebbe passare una notte insonne)
- 1 cannuccia grande per bevande (aiuta a bere la soluzione di sale Epsom senza sentirne troppo il suo sapore disgustoso)
- 1 contenitore da almeno ½ litro per miscelare l’olio di oliva con il succo di pompelmo (è possibile anche usare il mixer se disponibile)
- 1 bottiglia da litro vuota
- 1 recipiente di misura graduato
- 1 po’ di coraggio. Per chi ha pensato di provare il sale Epson dopo averlo comprato ha bisogno un po’ di coraggio supplementare (meglio non provarlo prima!).
Come si esegue la procedura per la pulizia del fegato?
Il giorno previsto per la pulizia
Mattina:
Non assumere medicinali o vitamine che non sono assolutamente necessari, per non compromettere il risultato.
Colazione e pranzo leggeri, non assumere nessun grasso ne proteine (albume)
Per esempio: fiocchi di avena, cereali con frutta, succo di frutta, pane e marmellata o miele (niente burro o latte), patate, pasta (senza uovo), riso, verdura. In questo modo la bile si può accumulare nella cistifellea portando con se una quantità maggiore di calcoli biliari al momento opportuno.
Importante: non variare più di 10 minuti la tempistica.
14:00:
Non mangiare e non bere più nulla.
Prepara la soluzione di sale Epson: sciogliere 4 cucchiai da minestra di sale Epsom in 0,8 L di acqua in una bottiglia (dose valida per adulto di 80Kg. Con peso inferiore a 50kg usare 3 cucchiai) Da questa soluzione si ricavano 4 porzioni da 0,2 L. Metti la bottiglia in frigorifero. Raffreddando la soluzione si sente meno il sapore del sale Epsom.
18:00:
Bevi la prima porzione della soluzione refrigerata di sale Epsom (0,2 L) aiutandoti con la cannuccia, in modo che la soluzione vada direttamente in gola senza venire in contatto con la lingua in modo da sentire meno possibile il sapore amaro. Dopo aver bevuto puoi sciacquare la bocca con acqua fresca e berne un paio di sorsi. Ricordati di rimettere in frigorifero la bottiglia con il sale Epsom.
20:00:
Bevi una seconda porzione di sale Epsom (0,2 L).
21:45:
Spremi i pompelmi (0,17 L di succo) e miscela il succo ottenuto con 0,125 L di olio di oliva.
Vai almeno una volta al bagno.
22:00:
Agitare con forza la miscela olio-pompelmo oppure agitare con il mixer e bere il tutto nei 5 minuti successivi insieme alle 6 capsule di ornitina. Se il sapore dell’olio non è gradito, è possibile aiutarsi con la cannuccia.
Appena finito di bere la miscela, sdraiati sul letto con la pancia rivolta verso l’alto con la testa leggermente rialzata. Il fegato lavora meglio da sdraiato.
Concentrati su quello che succede nel fegato (sulla parte bassa destra del tuo torace), rimani almeno 20 minuti in quella posizione.
Per il risultato finale è importante riuscire a dormire.
Il giorno seguente:
Appena sveglio prendi la 3 porzione di sale Epsom (0,2 L) non prima delle 6:00, se vuoi, poi puoi tornare a letto.
2 ore dopo, prendere la 4 e ultima porzione di sale Epsom (0,2 L) se vuoi, poi puoi tornare a letto. Verso mezzogiorno, se hai fame mangia qualcosa di leggero cominciando per esempio con un succo o della frutta, verso sera dovresti sentirti di nuovo bene.
Risultati:
Quasi sicuramente, la mattina avrai la diarrea. Controlla quello che hai evacuato aiutandoti con una lampada tascabile. Cerca sassi colorati soprattutto verdi, solo i calcoli biliari possono avere quel colore. I calcoli biliari li puoi distinguere anche dal fatto che galleggiano mentre il resto tende ad affondare. Conta il numero di calcoli che vedi per quantificare il risultato. Dopo il primo ciclo di pulizia può darsi che per qualche giorno non hai più disturbi, dopo di che i calcoli più piccoli discendono dalla parte posteriore del fegato e i disturbi possono ripresentarsi.
Esegui Il ciclo di pulizia del fegato diverse volte con un intervallo di 2-3 settimane (non se sei malato) fino a quando non vedi più calcoli biliari nel materiale defecato. Per avere un idea, in tutto possono uscire anche 2000 calcoli!
A volte i canali del fegato sono pieni di cristalli di colesterolo che non si sono ancora trasformati in sassi e si presentano come una schiuma marrone che galleggia nel WC formata da milioni di piccoli cristalli.
La pulizia del fegato non è affatto pericolosa.
Perché è importante assumere l’ornitina?
La miscela olio-pompelmo ha un effetto intenso sulla circolazione del sangue nel fegato, il cuore batte più forte e più velocemente. L’aumento dell’attività cardiaca, che nella maggior parte dei casi può essere ben percepibile, è spesso causa di paure e quindi di insonnia. L’ornitina agisce da sonnifero. È anche possibile avvertire dei crampi.
Dove posso acquistare l'ornitina e il sale Epsom?
Il sale Epsom può essere acquistato in qualsiasi farmacia, l'ornitina è piu difficile da reperire.
Un alternativa molto valida è un kit fornito della Naturepower che propone, oltre alle capsule di ornitina, il sale Epson in capsule. Il kit è sufficiente per 2 pulizie.
Questa è la soluzione ideale per ovviare al sapore veramente disgustoso del sale Epsom.
sito in tedesco: http://www.naturepower.ch/besondere-empfehlungen/programme/leberreinigung
Proprietà ed effetti benefici della okg ornitina alfa chetoglutarato:
Al giorno d'oggi, l'uso prevalente dell’okg orinitina alfa chetoglutarato si è limitato all'utilizzo medico in molti ospedali. Infatti, viene utilizzato per i pazienti che non sono stati in grado di alzarsi dal letto per parecchi mesi, per aiutarli a ristabilire il tono muscolare.
I dottori hanno notato anche come l'okg può aiutare i soggetti che hanno subito lesioni e traumi, causando una perdita del muscolo.
Grazie al supplemento dell'ornitina alfa chetoglutarato, i pazienti potranno notare in poco tempo il ristabilirsi del tono muscolare, guarendo quindi in maniera davvero sorprendente.
L'okg ornitina alfa chetoglutarato ha aiutato anche numerosi bambini in ritardo con lo sviluppo, beneficiandoli e permettendoli di seguire un giusto ritmo di crescita. Un altro campo in cui l'okg è stato in grado di aiutare riguarda quello delle ustioni, questo in quanto migliora notevolmente la salute delle persone colpite appunto dalle ustioni.
Gli integratori di okg
Sebbene i supplementi e gli integratori alimentari di okg ornitina alfa chetogluterato non siano ancora stati ampiamente studiati, sono diventati molto noti nel mondo del body building e in molti altri rami del culturismo.
Pensate che gli integratori di okg non vi aiutano soltanto a costruire un'ottima massa muscolare, ma anche a ridurre la perdita del muscolo durante i periodi di inattività da allenamento.
Dosaggio degli integratori di Okg ornitina alfa chetoglutarato:
Come per qualsiasi altro prodotto o supplemento, il dosaggio per l'ornitina alfa chetoglutarato varia in base alla persona che necessita dell’assunzione.
Mentre per molte persone la dose prevista non è superiore ai 5 grammi, per molte altre la quantità consigliata supererà i 250 milligrammi.
Anche i periodi di utilizzo variano in base al soggetto, alle esigenze ed al tipo di trattamento previsto per la persona stessa.
Ad ogni modo, gli integratori di okg sono disponibili sotto forma di pillole oppure in forma liquida.
La dose tipicamente utilizzata dagli sportivi si aggira attorno a due assunzioni da 10 grammi, una prima l'allenamento ed una dopo. E' davvero importante abbinare l'assunzione di determinati alimenti ad un pasto completo, non solo per prevenire disturbi gastrointestinali, ma anche per permettere una migliore assimilazione dell'ornitina.
Possibili effetti collaterali e controindicazioni dell'okg ornitina alfa chetoglutarato:
Purtroppo per tutti noi, l'okg non è ancora stato studiato a dovere dalla scienza medica. Fino ad ora, infatti, gli effetti collaterali affermati dalle persone che ne hanno provato l'utilizzo sono totalmente in contrasto con quelli segnalati dagli studi di laboratorio. Per questo motivo, a causa della mancanza di prove certe e scientifiche, si conosce ancora poco l'integratore vero e proprio: tuttavia è chiaro che ci sono pochissimi effetti collaterali derivati dall'utilizzo dell'okg ornitina alfa chetoglutarato e nessuno risulta essere grave per la salute o per la vita.
Il problema, se così vogliamo chiamarlo, più comunemente legato all'utilizzo dell'okg è dato dal fatto che alcuni soggetti hanno sofferto di disturbi gastrointestinali. In genere, questo disturbo è associato a gonfiore addominale, meteorismo o diarrea.
Ed è meglio ricordare che la diarrea, se persistente, è una condizione pericolosa, che può portare alla morte per disidratazione: fate una visita di controllo dal medico, se soffrite di diarrea da un lungo periodo di tempo. Meglio evitare complicazioni.
Opinioni sulla Okg ornitina alfa chetoglutarato:
E' importante scegliere i giusti integratori di okg ornitina alfa chetoglutarato, per evitare eventuali aspetti pericolosi per l'organismo. Atro fattore di notevole importanza è il fatto che, sebbene gli integratori di okg siano dei composti naturali molto simili a quelli prodotti dall'organismo umano stesso, i supplementi restano sempre dei composti trasformati: ecco il motivo per cui non potete affatto permettervi di prenderli con leggerezza!
Per diverse ragioni, sarebbe meglio ascoltare sempre il parere di un medico prima di sottoporsi al trattamento a base di okg ornitina alfa chetoglutarato, onde evitare rischi per la propria salute. Non superate mai le dosi consigliate da uno specialista, in quanto saranno proposte in base alle singole esigenze della persona (peso, altezza ed in base ad altre caratteristiche del fisico), rispettandone l'equilibrio e la salute.
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