COSE CHE NESSUNO DICE ...MA CHE TUTTI SAPPIAMO..MA CHE NESSUNO METTE IN ATTO
- la respirazione
In particolare, la principale molecola che
agisce da substrato per la respirazione cellulare è il glucosio;
l'energia che si ottiene viene immagazzinata nei legami ad alta energia
contenuti nella molecola adenosina trifosfato, ATP), permette la
produzione di energia; mediante tale processo, l'organismo si libera di
anidride carbonica che deriva dalla respirazione cellulare.L'aria viene
inspirata attraverso il naso (o la bocca), le laringi, la trachea e
bronchi prima di raggiungere gli alveoli polmonari.É in queste numerose
cavità microscopiche (la superficie totale rappresenta circa 80 mq!) che
si effettua l'ematosi, ovvero lo scambio di gas tra aria e sangue:
l'ossigeno viene diffuso nell'aria verso i capillari sanguigni e
l'anidride carbonica fa l'inverso prima di essere eliminata attraverso
l'espirazione.Attraverso la contrazione del muscolo del diaframma che
genera una depressione nel torace, si provoca l'afflusso d'aria.
Si tratta dunque di un fenomeno attivo.
Quando la contrazione del diaframma cessa, il torace si sgonfia passivamente, e l'aria é espirata.
L'IMPORTANZA:
La respirazione é la funzione che assicura al sangue ed a tutti i tessuti dell'organismo, l'apporto di ossigeno che é di vitale importanza per il loro metabolismo
Una buona respirazione
distende i nervi,
stimola l'appetito, rende più completa la digestione e reca infine un sonno sano e ristoratore
acquieta il sistema nervoso conferendoci il governo di emozioni come il timore, la collera, la timidezza, la paura
ci aiuta a sentirci più sicuri di noi stessi, con l'effetto di aumentare l'auto fiducia
aumenta la nostra resistenza nei confronti della malattia conserva la vitalità e la giovinezza più a lungo; di conseguenza la pelle e i tessuti invecchiano più lentamente conferisce una maggiore calma interiore dischiudendoci le vie della coscienza.
COME?
E? evidente il collegamento che sussiste tra mente, sistema nervoso e respiro.
Le tensioni, preoccupazioni, ansie e paure sono purtroppo in grado di influire sul suo ritmo.
Si può partire dal respiro per aggiustare molte cose.
La respirazione può essere addominale, toracica, clavicolare.
Alla respirazione di tipo addominale corrisponde la salute della parte bassa del corpo e della relativa vita istintuale, a quella toracica la salute della parte media e della attinente costituzione emotiva, infine a quella clavicolare la parte alta del corpo e l’aspetto intellettivo.
La donna, per sua propria natura, ha una buona respirazione di tipo toracico-alta mentre è normalmente carente di quella bassa o addominale.
L’uomo, al contrario, nasce con una buona predisposizione per la respirazione addominale ma è carente nelle altre.
I problemi della donna infatti sono soprattutto nella parte bassa del corpo, dove lei è facilmente attaccabile dai malanni (vene varicose, flebiti, intestino pigro, infiammazioni alle ovaie, mestruazioni dolorose ecc.) mentre i problemi cardiaci sono sempre stati una prerogativa dell’uomo (è sempre stato l’uomo a morire d’infarto almeno fino a prima di questo cambiamento di ruoli nella società).
Si ha ragione di ritenere che una respirazione perfetta, attiva cioè su tutti i livelli dell’apparato respiratorio, crei i presupposti per una ottima salute e renda meno attaccabili dal male.
Ecco due semplici esercizi: il respiro totale, per abituarsi a respirare profondamente, il respiro da scavatore, che si può adottare e ripetere ogni volta che abbiamo bisogno di "ossigenarci" per riprendere al meglio il nostro lavoro è il seguente.
Il respiro totale
- Inspiriamo lentamente dal naso, pensando di portare l'aria fino sotto l'ombelico. In questo modo riempiamo di aria la parte inferiore dei polmoni e contemporaneamente lo stomaco comincerà ad elevarsi come un palloncino
- Senza interrompere il respiro, continuiamo ad elevare lo stomaco ed espandiamo la cassa toracica riempiendola d'altra aria
- Infine, facciamo in modo che il respiro riempia anche la parte superiore dei polmoni, sollevando ancora la gabbia toracica. Tutto questo va fatto senza esagerare né forzare, in cinque secondi circa
- Ora tratteniamo per qualche secondo l'aria, per dare ai polmoni il tempo di assorbire tutto l'ossigeno contenuto nell'aria che abbiamo appena respirato. Con il tempo potremo prolungare questo tempo
- Cominciamo a mandare fuori l'aria seguendo il percorso inverso. Iniziamo con il contrarre dolcemente la parte inferiore dello stomaco per spingere fuori l'aria che trascinerà con sé tutta la rimanente.Mentre la parte inferiore dei polmoni si svuota, la cassa toracica si sgonfia lentamente. Tutto deve avvenire con molta lentezza e pazienza
- Ora possiamo fare una piccola pausa, prima di iniziare una nuova respirazione
- Con il tempo diventeremo esperti e riusciremo nell'esercizio con facilità
Il respiro da scavatore
- Mettiamoci in piedi con le gambe divaricate senza esagerare
- Mentre cominciamo la respirazione totale, solleviamo lentamente le braccia verso l'alto
- Ora tratteniamo il respiro, sempre tenendo le braccia in alto, ci allunghiamo leggermente all'indietro, per allungare la colonna vertebrale
- Ci flettiamo in avanti, portando la testa all'altezza delle ginocchia e cominciamo a mandare fuori l'aria a piccoli soffi, a ogni soffio le braccia scendono un po' di più fra le gambe
- Quando abbiamo svuotato tutta l'aria iniziamo a inspirare risalendo piani piano e ripetiamo il tutto dall'inizio
Quando sentite irresistibile la voglia di correre, di cantare, di respirare a pieni polmoni, ciò significa che state bene.>>>
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