La
scoperta che l'invecchiamento è ritardabile e persino reversibile non
ha ancora raggiunto la coscienza di molti. Infatti il lavaggio del
cervello dalla nascita ci ha impresso una visione precisa e indelebile
del corso della nostra vita, ove la presenza costante di malattie, ansie
e dolori fa parte del "destino" dell'Uomo. In realtà l'invecchiamento e
la morte sono due entità separate e distinte che non hanno nulla di
misterioso, e che semplicemente fanno parte di un preciso programma
ormonale! Tale programma è chiaramente identificabile nella massima
durata della vita nei mammiferi omeotermi (a sangue caldo) a cui l'Uomo
purtroppo appartiene. Infatti non si sa bene quanto a lungo vivano e
perché muoiano i poichilotermi, vale a dire gli animali a sangue freddo
(pesci, rettili, anfibi), che continuano a crescere e muoiono di
"incidenti" o vengono divorati.
I cicli lunari e planetari sono legati a quelli ormonali. I
segnali che ritmano la nostra vita dalla nascita alla morte sono
quelli circadiani (giorno-notte), lunari e stagionali, e in
particolare le variazioni di luce e temperatura. Tutto ruota attorno a
queste condizioni primarie che regolano ogni istante del nostro ciclo
vitale: nascita, crescita, fertilità, declino e morte. Tali segnali
scandiscono precisamente i programmi ormonali come, per esemplificare,
le variazioni ritmiche circadiane (nelle 24 ore) degli ormoni
tiroidei, surrenalici e sessuali, formatesi nell'evoluzione del
mammifero Uomo. Noi siamo quindi totalmente guidati e condizionati dalla
regolazione ormonale che viene pilotata dalla ritmicità lunare e
planetaria. Per esempio, non dimentichiamo che la vita sulla Terra viene
dal mare e si è probabilmente sviluppata grazie ai ritmi lunari e
quindi alle maree che sono un movimento ritmico dovuto all'attrazione
lunare. Infatti l'invecchiamento è totalmente e solamente dovuto alla
rottura di tale relazione sincronica ai ritmi planetari-ormonali, che
viene regolata dalle strutture del sistema nervoso facenti parte del
circuito cerebrale ipotalamo-ipofisi-pineale.
Tale circuito integra e sincronizza i ritmi notte-giorno della sintesi e
secrezione di tutti gli ormoni. Ciò è talmente ovvio che ognuno di noi è
in grado, vivendo immerso nell'ambiente terrestre, di rendersi conto
che il condizionamento ambientale percepito dai sensi (aria, luce,
temperatura, eccetera) ed il nostro costante adeguamento ad esso sono
fondamentali per respirare e vivere. Gli ormoni, e tutte le molecole del
corpo seguono strettamente tale ciclicità, che è la base della salute.
L' invecchiamento dell'Uomo è quindi certamente legato ad un programma
genetico, ma l'espressione di tale programma è la periodicità circadiana del sistema ormonale!
Infatti
l'invecchiamento è solo e semplicemente il declino progressivo o rapido
(malattie) della ciclicità ormonale legato al programma iscritto
geneticamente nel complesso pinealico. Basti pensare al ciclo mestruale
della donna che segue un ritmo lunare.
La menopausa nella donna e l'andropausa nell'uomo sono i tipici esempi del decadimento della funzione ormonale che presiede alla sessualità e alla procreazione. Quindi, se noi potessimo evitare la perdita della ciclicità ormonale programmata, non potremmo invecchiare!
Prof.Walter Pierpaoli
La menopausa nella donna e l'andropausa nell'uomo sono i tipici esempi del decadimento della funzione ormonale che presiede alla sessualità e alla procreazione. Quindi, se noi potessimo evitare la perdita della ciclicità ormonale programmata, non potremmo invecchiare!
La Melatonina.
L'appiattimento
e la scomparsa del picco notturno di melatonina e la costante
diminuzione dei livelli dello zinco nel sangue nel corso della
senescenza, sono i segnali precisi del decadimento del controllo
ormonale delle nostre funzioni essenziali come per esempio il sonno, la
forza fisica, l'adattamento alla temperatura, il vigore sessuale, la
resistenza alle infezioni e così via. Tutte queste funzioni sono sotto
stretto controllo dei cicli ormonali. A loro volta, i cicli e ritmi
ormonali del giorno e della notte sono recepiti ed elaborati dalla
pineale, che di notte produce melatonina, che li integra e li rispedisce
alle ghiandole endocrine. La pineale è quindi il vero "cervello" del
sistema ormonale. Lo zinco permette alla melatonina di esercitare in
modo ottimale la sua funzione con un meccanismo che fa capo alla sua
struttura elettronica. Quindi: l'invecchiamento è già perfettamente
frenabile e reversibile con la sola Melatonina Purissima.
L'associazione allo Zinco ne potenzia l'efficacia nella ricostituzione
rapida di tutti i ritmi ormonali.
Mi rivolgo ora alle donne (e anche agli uomini rassegnati) la menopausa è prevenibile e perfino reversibile, così pure l'andropausa maschile.Mi rivolgo alle donne perché sono flessibili e vivono giustamente più a lungo. Leggono di più e sanno riflettere. Sono i veicoli della pace e serenità familiare, la vera base della nostra vita quotidiana. Hanno sopportato per millenni i "maschietti" e possono quindi meglio contribuire ora a demolire un mondo di ignoranza, bugie e gretto egoismo. Per questo scopo, tre anni fa, abbiamo iniziato un lungo, costoso, faticoso e silenzioso lavoro al Centro della Menopausa presso la Clinica "Madonna delle Grazie" di Velletri (Roma), allo scopo di eseguire un modo serio, impeccabile e scientifico la ricerca più ovvia e urgente, quella che nessuno ha fatto e che può darci una risposta chiara:
Mi rivolgo ora alle donne (e anche agli uomini rassegnati) la menopausa è prevenibile e perfino reversibile, così pure l'andropausa maschile.Mi rivolgo alle donne perché sono flessibili e vivono giustamente più a lungo. Leggono di più e sanno riflettere. Sono i veicoli della pace e serenità familiare, la vera base della nostra vita quotidiana. Hanno sopportato per millenni i "maschietti" e possono quindi meglio contribuire ora a demolire un mondo di ignoranza, bugie e gretto egoismo. Per questo scopo, tre anni fa, abbiamo iniziato un lungo, costoso, faticoso e silenzioso lavoro al Centro della Menopausa presso la Clinica "Madonna delle Grazie" di Velletri (Roma), allo scopo di eseguire un modo serio, impeccabile e scientifico la ricerca più ovvia e urgente, quella che nessuno ha fatto e che può darci una risposta chiara:
- "cosa è la menopausa?"
- Si può prevenire, modificare?
- Se la melatonina è in grado di frenare o fermare l'invecchiamento, quale modello è più adatto di uno studio nella menopausa?
La
risposta è finalmente qui con noi ed è chiarissima. I risultati
eclatanti ottenuti e presentati sono ora pubblicati. La melatonina da
sola, già dopo sei mesi modifica profondamente lo stato della donna
negli anni della "perimenopausa", vale a dire prima, durante e dopo
l'inizio della menopausa, gli anni che vanno grosso modo dai 40 ai 60.
Noi non anticipiamo nei dettagli quello che è stato pubblicato
all'inizio del 2001 dal noto giornale scientifico Experimental
Gerontology(Innsbruck, Austria). Desideriamo solo dare un segnale
documentato alle donne, allo scopo di alleviare una infinità di
problemi, che si riflettono su società e famiglia. La menopausa è solo e
semplicemente la fine del "programma ormonale fertilità" della donna,
ma tale programma è perfettamente modificabile! Non è affatto vero che
"si esauriscono le ovaie". Semplicemente si atrofizzano a causa della
fine del programma genetico che determina i cicli ormonali. Certamente
lo stato di giovanilità e di salute della donna è legato al mantenimento
di uno stato ormonale e sessuale giovanile, il che si ottiene con la
semplice e simpatica melatonina! La melatonina nelle donne in
perimenopausa o dopo la cessazione dei cicli mestruali ricostituisce in
modo straordinario la condizione ormonale giovanile e fa regredire
rapidamente tutti i disturbi ormonali e psichici che accompagnano la
menopausa, rendendo così del tutto inutili gli interventi cari e
pericolosi con "ormoni di sostituzione" in primo luogo gli estrogeni.
La risposta al nostro quesito iniziale è quindi chiara, semplice e
strettamente scientifica. La melatonina notturna risincronizza l'intero
sistema ormonale della donna solo perché, proteggendo la pineale, la
mantiene giovane e in grado di produrre altre formidabili molecole. Noi
ne abbiamo individuata una già 12 anni fa, e la stiamo studiando prima
di proporla. Non esiste nulla di casuale e improvvisato! Solo i solidi
fatti scientifici parlano chiaro e rimangono.
Concludo dicendo
La
melatonina è, come ho detto alla BBC di Londra, un "dono di Dio" e può
far male solo a chi non la prende! L'uomo, e meglio ancora la donna,
sono già ora in grado di capire cosa sia l'invecchiamento ormonale e
metabolico e come prevenirlo ora! Gli altri, aspettino pure a farsi
inserire i "geni della giovinezza"!A me, ai miei cari e a tutte le donne
dai 40 anni in su bastano per ora i 3 milligrammi della
Melatonina-Zn-Se del Dr. Pierpaoli (da me formulata sulla base di molti
studi pubblicati) ogni sera (che sia purissima e prodotta secondo le
severe norme internazionali della "Buona Pratica di Fabbricazione", (in
inglese GMP) associata allo Zinco ed al Selenio, prima di spegnere la
luce e sprofondare in un sonno, breve o lungo che sia non importa. Poi,
con un periodico "check-up", prima e dopo almeno due mesi di assunzione
della Melatonina-Zn-Se del Dr. Pierpaoli vedremo chi ha ragione.
Quindi, ora che conosciamo la verità,chi ha paura della melatonina?Prof.Walter Pierpaoli
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