Disturbi intestinali
problemi abbastanza
comuni che possono manifestarsi come stipsi e incontinenza fecale; nel
primo caso si verificherà una difficoltà a svuotare tutto o parte
del'intestino espellendo le feci mentre nel secondo caso vi sarà
l’incapacità di trattenere gas o feci senza la consapevolezza da parte
del paziente o senza la contrazione volontaria dei muscoli sfinterici.
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Fino a due
terzi dei pazienti con SM lamenta disturbi intestinali, spesso
associati a problemi vescicali. Stipsi ed incontinenza fecale sono i
problemi piu’ frequenti. La comprensione della loro patogenesi è
incompleta.
Le possibili cause della stipsi sono un rallentato
transito nel colon e anormale funzione dei muscoli rettali mentre
l’incontinenza può essere il risultato di ridotta sensibilità di
riempimento rettale, ridotta contrazione dello sfintere anale volontario
e ridotta compliance rettale.
Mancano studi pubblicati sul trattamento medico di questi disturbi.
Per la stipsi molti pazienti utilizzano lassativi già prima di
consultare un medico e questo può peggiorare il quadro. Una dieta ricca
di fibre e lassativi a base di lattulosio possono essere d’aiuto nei
casi lievi-moderati. Nei casi piu’ refrattari l’utilizzo di lassativi
osmotici come bisacodyl può essere una soluzione, da attuarsi sotto
controllo medico.
APPROCCI NON FARMACOLOGICI
Una buona funzione intestinale può essere mantenuta usando un certo numero di strategie:
- Assunzione adeguata di liquidi (circa un litro e mezzo al giorno).
- Ingestione adeguata di fibre con la dieta (cereali, pane integrale,
grano, verdura e frutta). Gli integratori di fibre sono utili per i
pazienti che hanno difficoltà a raggiungere la quantità giornaliera di
fibre raccomandata (25-30 gr al giorno).
- Emollienti delle feci.
- Attività fisica quotidiana anche minima.
- Orari regolari per l'evacuazione intestinale. E' preferibile non
aspettare più di 2-3 giorni tra un movimento intestinale e l'altro.
- Clisteri, supposte e lassativi, ma solo sporadicamente e quando strettamente necessario.
L’incontinenza fecale se lieve e non frequente può essere trattata con
successo con farmaci come loperamide e codeina fosfato, anche se è
necessaria cautela se l’incontinenza si alterna a stipsi.
Nel complesso i disturbi intestinali sono complessi e spesso difficili
da trattare, amcando anche linee guida di dimostrata efficacia.
Le informazioni qui riportate Hanno solo un fine illustrativo: NON costituiscono e NON provengono né da prescrizione né da consiglio medico, rivolgersi SEMPRE e comunque al PROPRIO MEDICO NB: L'ADMI ritiene i propri lettori persone ragionevoli e dotate di senso della misura. I vostri commenti VERRANNO INSERITI dopo controllo, in caso Si riserva la facoltà di cancellare commenti di CATTIVO GUSTO e/o OFFENSIVI
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