Per Potenziali Evocati intendiamo un
particolare tipo di esame elettrofisiologico che consiste nello studio
dell’integrità funzionale di un nervo e delle strutture anatomiche che
quel nervo attraversa.Diciamo innanzitutto che anche quest’esame non è
doloroso ne fastidioso, ma forse un po’ noioso per la sua relativa
durata, infatti per lo studio di un nervo ci può volere anche un’ora di
tempo.
E’ anche questo un esame che di norma viene richiesto dallo
specialista Neurologo, Neurochirurgo, etc. dopo che lo stesso ha
valutato lo stato clinico del paziente ed eventuali altri esami di
immagini ( TAC, RMN, etc. ), detti anche morfologici perché ci danno
informazioni sulla forma, mentre gli esami elettrofisiologici ci danno
informazioni soprattutto sulla funzionalità e sono detti anche
funzionali. Fondamentalmente possiamo suddividere i PE in :
Ø Somatosensoriali
Ø Acustici
Ø Visivi
Ø Motori
1) Potenziali Evocati Somatosensoriali : si tratta dello studio
di quasi tutti i nervi sensitivi o della porzione sensitiva dei nervi
misti. In genere li suddividiamo per comodità in PES degli arti
superiori o inferiori a seconda che si voglia studiare un nervo delle
braccia o delle gambe. Lo studio dei PES da AASS (arti superiori) per
esempio del nervo Mediano, avviene stimolando con degli impulsi
elettrici il nervo a livello del polso e registrando il passaggio dello
stimolo sottoforma di potenziale (onde ) a vari livelli lungo il
percorso del nervo fino all’area corticale sensitiva di riferimento del
nervo stesso. La registrazione a vari livelli, del passaggio dell’onda
ci permette di valutare lo stato del nervo e delle strutture che esso
attraversa sottoforma di eventuali modificazioni della forma o del tempo
impiegato ( morfologia e latenza del potenziale ).
2)
Potenziali Evocati Acustici (troncoencefalici) o BAER, BAEPs, ABR :
diversamente nominati ma sempre PE acustici che permettono lo studio del
Tronco dell’encefalo, una struttura di vitale importanza, difficile da
studiare dal punto di vista funzionale se non con i BAER ( Brainstem
Auditoy Evoked Potential ). In questo caso i PE Acustici vengono
utilizzati stimolando il nervo acustico anche per lo studio del
troncoencefalo che è appunto attraversato dal nervo acustico. Lo studio
avviene stimolando l’orecchio con una cuffia che emette una serie di
click continui ( si stimola di norma un lato alla volta ) e registrando a
livello corticale le onde prodotte dallo stimolo al passaggio nelle
varie strutture. Importante precisare che questo esame non valuta
l’udito.
3) Potenziali Evocati Visivi : in questo caso, attraverso
la stimolazione della via nervosa visiva, studiamo sia la via visiva
stessa che le strutture cerebrali che essa attraversa quali la base
cranica, il talamo e la corteccia visiva a livello occipitale (scissura
calcarina). La stimolazione avviene anche qui alternando prima un occhio
e poi l’altro, con stimoli presentati di solito attraverso un monitor
TV (scacchi b/n, barre verticali-orizzontali, etc) ma a volte anche
attraverso flash (in relazione al paziente od al quesito clinico). Anche
questo è un esame assolutamente non doloroso o fastidioso, altamente
specialistico, richiesto di norma dopo visita dal medico Neurologo,
Neurochirurgo, etc. come per tutti gli altri esami di questo tipo. 4)
Potenziali Evocati Motori : con questo tipo di potenziali cerchiamo di
valutare lo stato e l’integrità della via nervosa motoria, quella che
controlla tutti i muscoli volontari e che segue un percorso inverso
rispetto a quelle viste in precedenza, ovvero dalla corteccia alla
periferia.
La stimolazione quindi avverrà a livello corticale
esterno con l’utilizzo di un “coil” ovvero uno strumento simile ad una
racchetta da ping-pong che emana un campo magnetico capace di stimolare
il gruppo di cellule motorie della corteccia sottostante ed attivare
il/i muscoli che quelle cellule controllano. Vengono utilizzati in
genere nello studi della via motoria degli arti superiori (dx e sn) e/o
degli arti inferiori (dx e sn), sono anche questi, esami assolutamente
non dolorosi o fastidiosi e vengono prescritti dopo visita dal medico
specialista Neurologo, Neurochirurgo, Ortopedico, etc.
Le informazioni qui riportate Hanno solo un fine illustrativo: NON costituiscono e NON provengono né da prescrizione né da consiglio medico, rivolgersi SEMPRE e comunque al PROPRIO MEDICO NB: L'ADMI ritiene i propri lettori persone ragionevoli e dotate di senso della misura. I vostri commenti VERRANNO INSERITI dopo controllo, in caso Si riserva la facoltà di cancellare commenti di CATTIVO GUSTO e/o OFFENSIVI
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