CONTATORE PERSONE

22/02/20

Lavate le mani spesso.........

Raffreddori, febbri di tipo influenzale, bronchioliti, tonsilliti e otiti: sono queste le infezioni di origine virale più comuni tra i bambini. I virus sono microrganismi più piccoli dei batteri che, una volta penetrati nel nostro organismo, vanno ad annidarsi all’interno delle cellule, dove sopravvivono e si moltiplicano sfruttando il metabolismo della cellula ospite. Tuttavia, prevenire le infezioni virali è possibile, insegnando ai più piccoli, semplici norme igieniche, che spesso anche gli adulti trascurano, come lavarsi bene le mani.

Un ricettacolo di germi - “Le mani sono un ricettacolo di germi, dei quali solo una minima parte è rappresentato da microrganismi che risiedono normalmente sulla nostra cute senza creare danni – spiega il dott. Renato Cutrera, presidente della Società Italia per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI) e direttore dell’UOC Broncopneumologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma – A questi possono aggiungersi virus e batteri che circolano nell’aria o con cui veniamo in contatto toccando le più diverse superfici. I bambini, in particolare, che imparano a esplorare il mondo attraverso le mani possono trasferire questi microbi dalle mani alla bocca, e quindi ammalarsi con più facilità. Lavare correttamente le mani, per quanto possa apparire banale, è una delle azioni più efficaci per ridurre il rischio di infezioni respiratorie, gastrointestinali e cutanee”.



1) Lavate le mani spesso con acqua corrente. Il sapone liquido è da preferire alla saponetta, in quanto non è esposto all’aria e non permette ai germi di proliferare.
2) È importante insaponarle per almeno 20 secondi, strofinando bene anche sul dorso, tra le dita e sotto le unghia.
3) Risciacquate per 10 secondi prima di asciugare le mani, e non dimenticate di chiudere il rubinetto con una salvietta per evitare il contatto con la superficie.
4) Se non si ha possibilità di lavare con l’acqua (perché non si ha a disposizione una toilette), usate saponi disinfettanti in gel a base alcolica: è sufficiente mettere una piccola quantità di sapone nel palmo della mano (l’equivalente di un 1 cucchiaino da caffè (2-3 ml). Strofinare bene le mani fino a quando il sapone non si sia asciugato. Non trascurate le zone tra le dita, sotto le unghie e sul dorso delle mani.
5) Il sapone in gel disinfetta la mani, ma qualora risultassero ancora sporche il consiglio è di lavarle appena possibile con acqua e sapone.
6) Per lavare in maniera ottimale le mani è indispensabile togliere eventuali anelli. 
7) Se si ha la pelle molto secca è importante idratarla con una crema reidratante: la cute secca, infatti, è più esposta alla penetrazione dei batteri.

Quando farlo - Lavarsi le mani è un gesto da svolgere più volte al giorno. In particolare, ci sono situazioni in cui è sempre raccomandabile lavarsi le mani:

- Prima e dopo aver mangiato;
- Prima, durante e dopo la preparazione di cibo;
- Dopo l’uso della toilette;
- Dopo essersi soffiati il naso o aver tossito;
- Prima e dopo essersi preso cura di una persona malata;
- Dopo aver toccato animali, i loro giochi, il guinzaglio;
- Prima e dopo la medicazione di una ferita, la somministrazione di medicine e l’applicazione di lenti a contatto;
- Tutte le volte che le proprie mani appaiono sporche o che si è toccato qualcosa di sporco.



21/02/20

LA MEDICINA DEL FUTURO tra verità' e menzogna CONFERENZA IMPORTANTE

indicazioni per la conferenza del 22 marzo 2020 a Torino

CONFERENZA IMPORTANTE < LA MEDICINA DEL FUTURO tra verità' e menzogna>

IL 22/3/2020 CI TROVEREMO tutti in
Corso Vittorio Emanuele II, 23 Torino
dalle 14.30 alle 19.00
< LA MEDICINA DEL FUTURO tra verità' e menzogna>
INGRESSO LIBERO
OFFERTA **GRADITA**






la salute e' la nostra e interessa anche te
TI ASPETTIAMO


LA MEDICINA DEL FUTURO tra verità' e menzogna


Ne parleremo con:
* DOTT. LUCIANO Proietti  CHIRURGO , PEDIATRA
- LA SALUTE CONSAPEVOLE: L'informazione medica oggi  "


* DOTT. DARIO Miedico      MEDICO LEGALE
EPIDEMIE E VACCINI: "La meningite e il coronavirus"

 DOTT. DOTT. GIOVANNI Grisotti Pres. Ass.ne Italiana Prevenzione Primaria ed esperto del Sano Stile di Vita

INTERVENTO SULLA PREVENZIONE PRIMARIA: "Lo Stile di Vita come Terapia"

e molti altri nomi importanti . Vi aspettiamo in tanti
Per tutte le informazioni e per le prenotazioni bisognerà
contattare i seguenti numeri:
  • CATERINA 393/1001699

  • PAOLA 349/2241628

"È possibile PRENOTARSI anche viawhatsApp” RIPORTANDO il proprio Nome e Cognome e in caso i nomi e cognomi dei vs accompagnatori" prenotarsi con #urgenza perché i posti stanno terminando
TROVERETE L'EVENTO anche SU FB, bastera' copiare l'indirizzo sottostante

https://www.facebook.com/events/651343692352692/


17/02/20

IPPOCRATE

“In qualsiasi casa andrò,
io vi entrerò per il sollievo dei malati,
e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario,
e fra l'altro da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini,
liberi e schiavi.”

IPPOCRATE 

16/02/20

Paolo Zamboni #ricercatore


"Buongiorno a tutti. Sono Paolo Zamboni, il ricercatore principale di una sperimentazione clinica sull’ipotesi vascolare della #sclerosimultipla. In particolare, mi è stato richiesto di fornire qualche aggiornamento sullo studio #BraveDreams poiché, soprattutto fra i pazienti, si è ingenerata una certa confusione. Confusione comprensibile. Se ricordate, un paio di anni fa, proprio in questo sito (ndr. vedi qui: https://www.facebook.com/139997017782/photos/a.141096312782/10155957456862783/), mi ero lamentato della incompleta informazione che era stata fornita dopo la pubblicazione di una parte dei dati di questo studio molto importante. BraveDreams si proponeva di dare una risposta alle persone con Sclerosi Multipla sulla sicurezza ed efficacia dell’intervento di dilatazione endovascolare delle vene cerebrali con un palloncino, che per brevità chiameremo PTA. La pubblicazione sul gruppo di malati con la varietà RR di sclerosi multipla, aveva dimostrato che l’intervento era sicuro ma che non aveva raggiunto i risultati sperati. La ragione era che la PTA non era in grado di aprire le vene efficacemente a tutti i pazienti. I ricercatori però si impegnarono a verificare se esistesse un sottogruppo di pazienti su cui PTA, aprendo le vene, produceva dei benefici sul decorso della sclerosi multipla. Rimasi male perché, senza alcun rispetto per il prosieguo del lavoro del team dei ricercatori, il comunicato stampa che era stato diramato in Italia, mentre mi trovavo negli Stati Uniti a riferire i risultati, chiudeva definitivamente questa possibilità terapeutica a tutti i pazienti. Da quei proclami origina la confusione che mi ha spinto ad intervenire per spiegare.
Come promesso noi si è andati avanti con la ricerca ed abbiamo pubblicato uno studio un po’ più ampio, poiché abbiamo incluso anche i pazienti con forma secondariamente progressiva. In questo gruppo più ampio chi aveva eseguito la PTA aveva il 42% di probabilità in più di non trovare nuove placche nella risonanza magnetica eseguita un anno dopo L’ intervento. Questo dimostra che lo studio BraveDreams non è affatto fallito ma ha raggiunto l’outcome primario.
Ha fornito inoltre altri dati ancora in una indagine a posteriori, di cui vi riferiró in un altro post.

FONTE, LO STUDIO:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/31735108/?i=2&from=zamboni+p "

FONTE DEL MESSAGGIO DI PAOLO ZAMBONI SOPRA RIPORTATO DI FEBBRAIO 2020 PUBBLICATO SU "KAIROS VERSUS KRONOS":
https://www.facebook.com/kairosversuskronos/photos/a.1902981473319772/2742869502664294/

MESSAGGIO DI ZAMBONI DI NOVEMBRE 2017:
https://www.facebook.com/139997017782/photos/a.141096312782/10155957456862783/

MESSAGGIO DI ZAMBONI DI AGOSTO 2018:
https://www.facebook.com/139997017782/photos/a.141096312782/10156644145137783/

Mahmood - Rapide (TESTO)

Le Vibrazioni - Dov'è (Official Video) [Sanremo 2020]


Cerco di capire quello

Che non so capire

Fuori vola polline

E ho creduto fosse neve

E non mi sento contento

Chissà se poi sono io

Quello allo specchio.

Cerco dai vicini

La mia dose giornaliera

Di sorrisi ricambiati

Per potermi poi sentire

Socialmente in pace

Con il mondo e con il mio quartiere.

Chiedimi se dove sto

Sto bene

Se sono felice

Chiedimi qualsiasi cosa

Basta che mi dici

Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è

Dov’è dov’è

La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è

Dov’è dov’è dov’è

Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai

Il cielo rosso, l’orizzonte

E l’odio arreso al bene

Dov’è

Mi chiedo dov’è.

Cerco di sentire quello

Che non so vedere

La mia solitudine

È sul fondo di un bicchiere

D’acqua che m’inviti a bere

Ho sete di stupore

Mi puoi accontentare?

Chiedimi se sono fuori posto

In questo posto

Chiedi tutto basta che qualcuno

Mi risponda adesso

Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è

Dov’è dov’è

La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è

Dov’è dov’è dov’è

Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai

Il cielo rosso, l’orizzonte

E l’odio arreso al bene

Dov’è

Mi chiedo dov’è.

E rimango già qui, rimango così e

E non ci penso più

Ho una clessidra ferma al posto del cuore

E un piano alto dove puoi vedere tutto

Rimango così, rimango così e

E non ci penso più

E allora chiedimi se sono fuori posto

In questo posto

Chiedi tutto basta che qualcuno

Mi risponda adesso

Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è

Dov’è dov’è

La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è

Dov’è dov’è dov’è

Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai

Il cielo rosso, l’orizzonte

E l’odio arreso al bene

Dov’è

Mi chiedo dov’è.

Cerco di capire quello

Che non so capire

Fuori vola polline

Eppure sembra neve.