Le informazioni qui riportate Hanno solo un fine illustrativo: NON costituiscono e NON provengono né da prescrizione né da consiglio medico, rivolgersi SEMPRE e comunque al PROPRIO MEDICO NB: L'ADMI ritiene i propri lettori persone ragionevoli e dotate di senso della misura. I vostri commenti VERRANNO INSERITI dopo controllo, in caso Si riserva la facoltà di cancellare commenti di CATTIVO GUSTO e/o OFFENSIVI
CONTATORE PERSONE
31/01/20
virus respiratorio sinciziale (RSV)
30/01/20
Ippocrate “primum non nocere”
Gentile Professore,
il Movimento 3V, Vaccini Vogliamo Verità oggi rappresenta politicamente più di 11.000 cittadini solo in Emilia Romagna.
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Non ci è chiaro invece chi o cosa rappresenti lei.
Non rappresenta la scienza, che non è fatta di slogan ma di dati confrontabili e veritieri; non rappresenta norme di convivenza civile, giacché la sua forma di comunicazione più famosa è l’insulto; non rappresenta il coraggio, perché si sottrae sistematicamente ai confronti con esperti e scienziati ben più titolati di lei, che sarebbero felici di poterla incontrare pubblicamente; non rappresenta purtroppo nemmeno l’arte medica, giacché il primo principio della medicina di Ippocrate è “primum non nocere” (per prima cosa, non fare male), mentre le sue parole hanno l’effetto di offendere e quindi fanno del male a migliaia di persone, a partire da quelle danneggiate dai vaccini o dalle pratiche vaccinali; ma fanno male anche ai molti che la acclamano, ridendo di quella che, anche semplicemente in quanto violenza su una minoranza, dovrebbe fare paura. Di questo male, oltre all’etica, parla la medicina: la psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) oggi ci dice come i fattori psicosociali interferiscano sulle malattie, e la psicologia ci spiega le analogie tra la sofferenza dell’autore e della vittima di una violenza. In questo senso non consideriamo invidiabile la sua situazione, anche perché, come dicevamo, non ci è chiaro chi o cosa rappresenti....
Continua:
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https://www.vaccinivogliamoverita.it/2020/01/30/lettera-aperta-al-prof-burioni/
Moriremo tutti tra atroci dolori, a meno che…
28/01/20
I CONTROLLORI DELLE MEDICINE, IN ITALIA FINANZIATI DA UNA CASA FARMACEUTICA?
inv 46%
INVALIDITÀ DAL 46%+
Oltre ai punti precedenti:
Iscrizione collocamento mirato per disabili
26/01/20
prenotare a TORINO LE VISITE ? ora CAMBIA TUTTO
24/01/20
Infovac
piattaforma d’informazione e di consultazione sulle vaccinazioni
link https://www.infovac.ch/it/vaccini/vaccinazioni-secondo-un-profilo/per-eta
I vaccini raccomandati
PER L'ETÀ
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Dichiarazione degli effetti collaterali
. Vaccini di base
Vaccini disponibili in Svizzera
Lista dei vaccini raccomandati per adulti che non ricordano quali vaccini hanno ricevuto:
https://www.infovac.ch/it/vaccinazioni/rischi-di-contaminazioni/persona-che-non-ricorda
23/01/20
21/01/20
DISSENSO SCIENTIFICO E CONSENSO INFORMATO..
20/01/20
Nuovi mattoni da inserire sul muro della propria consapevolezza
19/01/20
"La Medicina che vorrei...." *libro.....
Di questo e molto altro, ne parlo nel
mio libro "La Medicina che Vorrei. Personalizzata, integrata e umanizzata":
Amazon: https://amzn.to/2Bxf4yp
Librisalus: http://bit.ly/32CvH7
Conferenza stampa a Montecitorio. 22 gennaio 2020
dalle ore 13.00 alle ore 14.00
presso la Sala stampa
della Camera dei Deputati,
in Via della Missione n. 4,
ROMA
* FRANCHI dottor Fabio (Trieste, 1950), medico chirurgo infettivologo,
gia' dirigente sanitario, a riposo dal 2011; componente della sezione medico - scientifica della associazione Società Scientifica per il principio di precauzione;
gia' Direttore di dipartimento dell'Ispesl e dell'Inail, rispettivamente a riposo dal 2010 e 2015; segretario e portavoce dell'ICEMS, International Commission for Electromagnetic Safety, e della associazione Società Scientifica per il principio di precauzione;
e Presidente della Free Lance International Press di Roma
link evento : https://www.facebook.com/creldis/photos/a.2358222147630108/2681064605345859/?type=3&theater
13/01/20
ENDOCRINOLOGO
ENDOCRINOLOGIA: SIGNIFICATO E COSA FA L’ENDOCRINOLOGO
L’endocrinologia, se guardiamo al suo significato stretto, è quella branca della medicina che si occupa di indagare e di curare alcune patologie in particolare. Si tratta di tutte quelle malattie che sono collegate alle ghiandole a secrezione interna, che assumono il nome di ghiandole endocrine. Queste ultime producono degli ormoni che fanno sentire il loro effetto su altre ghiandole o su determinati organi. Se il processo di produzione delle secrezioni e del funzionamento degli ormoni non avviene in maniera corretta, si possono determinare delle disfunzioni o delle patologie.
La visita: cosa fa l’endocrinologo
Avendo visto che cos’è l’endrocrinologia, possiamo facilmente capire di che cosa si occupa l’endocrinologo. Considerando l’etimologia della parola, possiamo comprendere che il termine “endo” ha valore di “interno”, mentre il termine “crino” significa “secernere”. Nella visita endocrinologica si controllano i disturbi associati alle ghiandole endocrine, come la tiroide, l’ipofisi, il pancreas, il surrene, i testicoli e le ovaie.
Il malfunzionamento delle ghiandole endocrine può condurre a differenti disturbi, come l’osteoporosi, il diabete, la disfunzione erettile, problemi di infertilità e complicanze nel periodo della menopausa. La visita dall’endocrinologo non è invasiva e non comporta dolore per il paziente. Permette di individuare e di tenere sotto controllo tutti i disturbi che riguardano il non corretto funzionamento delle ghiandole del nostro organismo. Generalmente una visita di questo tipo dura dai 20 ai 40 minuti. L’endocrinologo chiede al paziente diverse informazioni sulla storia familiare, considerando le patologie e l’alimentazione del paziente. Poi esegue una visita clinica ed eventualmente prescrive esami specifici da effettuare. I risultati degli esami possono essere valutati dal medico nelle visite di controllo successive alla prima.
Cosa cura l’endocrinologo
Il medico specialista in endocrinologia studia tutte le malattie delle ghiandole a secrezione interna e si occupa di curare alcune patologie in particolare:
- le malattie della tiroide, come noduli tiroidei, ipertiroidismo, ipotiroidismo, tiroiditi acute e croniche;
- la sua azione terapeutica è rivolta anche a patologie della ghiandola ipofisaria, come diabete insipido centrale, insufficienza surrenalica secondaria, ipogonadotropo;
- patologie delle ghiandole surrenali, come il morbo di Addison, gli adenomi surrenalici secernenti e la malattia di Cushing;
- le malattie del pancreas, come il diabete di tipo 1 e 2;
- le malattie che rientrano nel settore dell’andrologia e che interessano l’apparato riproduttivo maschile, come la disfunzione erettile, l’ipogonadismo, l’infertilità e i disturbi dell’eiaculazione;
- le patologie dell’apparato riproduttivo femminile, come la sindrome dell’ovaio policistico, l’amenorrea, le irregolarità delle mestruazioni, l’ipogonadismo femminile, le complicazioni della menopausa, la galattorrea e la mastopatia fibrocistica.
Ci si dovrebbe rivolgere all’endocrinologo tutte le volte in cui si avverte qualcosa che fa pensare ad un’alterazione delle funzioni dell’organismo. Sarebbe importante una visita di questo tipo, anche quando si avvertono cambiamenti nel ritmo del sonno o dei cambiamenti che interessano la sete, la forza, la capacità di mantenere il proprio peso corporeo e la sessualità. È importante che tutte le persone, specialmente quelle con un’età compresa tra i 30 e i 40 anni, eseguano un controllo endocrinologico periodico, anche in un’ottica di prevenzione di eventuali patologie. Sarebbe opportuno soprattutto eseguire controlli ormonali, per intervenire in tempo su possibili disfunzioni.
CONTINUA:
https://www.analisicangiano.it/endocrinologia-significato-e-cosa-fa-endocrinologo/
CONTINUA:
acido folico
- Produrre i globuli rossi.
- Prevenire l'anemia.
- Prevenire malformazioni neonatali.
- Corretto funzionamento del sistema nervoso.
- Trasformazione delle proteine in energia.
- Benefici per il midollo osseo.
- Funzioni metaboliche.
- Evitare che il bambino nasca sottopeso.
L’acido folico e i folati sono vitamine del gruppo B, talvolta denominate come vitamina B9. Nello specifico i folati sono i composti naturalmente presenti negli alimenti mentre l’acido folico è il termine riferito alla molecola di sintesi chimica presente negli integratori vitaminici e negli alimenti fortificati.L’acido folico è necessario sia ai bambini che agli adulti per produrre i globuli rossi e prevenire alcune forme di anemia. L’assunzione di acido folico in gravidanza è considerata essenziale per prevenire malformazioni neonatali, con particolare riferimento al sistema nervoso centrale e alle disfunzioni del tubo neurale, in aggiunta a malformazioni cardiache e del cranio.L’acido folico è essenziale per il funzionamento del sistema nervoso e per il midollo osseo. Contribuisce alla trasformazione delle proteine in energia e, come ricorda la guida “Io mangio vegetariano” di Nicla Vozzella, viene attivato dalla vitamina B12. È fondamentale che l’embrione abbia a disposizione un adeguato apporto di questi composti, fin dai primi giorni di vita, periodo in cui inizia la formazione degli organi.
CONTINUA: https://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/acido-folico-benefici-controindicazioni/
Leucociti nelle Urine
Leucociti nelle Urine - Cause
In qualche caso, la presenza dei globuli bianchi nelle urine può indicare la presenza di malattie più serie, come diabete mellito e tumore ai reni.
Le cause più comuni
Un aumento moderato può essere indice di:
- Cistite acuta o cronica (causa più comune della presenza di globuli bianchi nelle urine);
- Glomerulonefrite;
- Calcolosi renale;
- Pielonefrite cronica;
- Neoplasie della vescica;
- Prostatite;
- Ipertrofia della prostata;
- Uretrite;
- Balanite (infiammazione del glande);
- Rene policistico;
- Traumi;
- Lupus eritematoso sistemico (LES).
CONTINUA:
https://www.my-personaltrainer.it/salute/leucociti-urine.html
Eritrociti nelle Urine Alti - Cause
Le principali cause degli eritrociti nelle urine comprendono:
- Cistite (infiammazione della parete vescicale);
- Infezioni del tratto urinario;
- Patologie sessualmente trasmissibili;
- Microlesioni a livello di reni, ureteri, vescica e uretra;
- Corpi estranei nelle vie urinarie;
- Endometriosi;
- Prostatite;
- Iperplasia prostatica benigna, specie negli uomini oltre i 40 anni;
- Calcoli renali, ureterali o vescicali;
- Malattie del rene (come pielonefrite, glomerulonefrite e nefrite cronica);
- Infarto renale;
- Traumi renali o dell'apparato urinario (come, ad esempio, un colpo alla parte inferiore del torace o una ferita da taglio);
- Rene policistico;
- Tumori di vescica, uretere o rene;
- Cancro della prostata;
- Infiammazione dell'uretra;
- Leucemia;
- Tumore di Wilms (nei bambini);
- Assunzione di determinati farmaci (FANS, acido acetilsalicilico, sulfamidici, warfarin o clopidogrel);
- Esercizio fisico prolungato e ripetuto (es. maratona);
- Disfunzioni dell'aggregazione piastrinica o della coagulazione, acquisite o congenite;
- Endocardite;
- Malaria;
- Tubercolosi renale;
- Schistosomiasi;
- Cirrosi epatica;
- Ustioni gravi.
Fattori che influenzano l'esito dell'esame
Nelle donne in età fertile, le perdite mestruali possono essere scambiate, talvolta, per ematuria. Anche l'assunzione eccessiva di alcuni cibi (in particolare: barbabietole, mirtilli, rabarbaro e coloranti alimentari) o di certi farmaci (come la rifampicina) può rendere l'urina di un colore più scuro.
Altri fattori che influenzano l'esame delle urine per la conta degli eritrociti comprendono:
- Gravidanza;
- Pratica di un'attività fisica non idonea;
- Abuso di alcolici;
- Eccessivo consumo di bevande ad alto contenuto di caffeina;
- Dieta non equilibrata.
Eritrociti nelle Urine Bassi
Come si misura
Preparazione
Le urine vanno raccolte in un contenitore sterile, che va richiuso accuratamente subito dopo e portato in laboratorio entro un breve periodo di tempo.
Interpretazione dei Risultati
Sia nel caso in cui l'ematuria risultasse evidente, sia nel caso in cui gli eritrociti siano presenti in piccolissime tracce, sarà sempre il medico a valutare la situazione e a decidere il migliore approccio terapeutico al problema.
Gli eritrociti nelle urine andranno trattati a seconda della patologia che ne ha determinato la condizione. Nel caso di patologia di natura renale, il trattamento andrà determinato con il medico, solo dopo esami diagnostici specifici.
Continua: https://www.my-personaltrainer.it/salute/eritrociti-nelle-urine.html#117333