RACCOMANDAZIONI DIETETICHE GENERALI
- Scegliere cibi con un basso contenuto di grassi saturi e colesterolo
- Scegliere cibi ad elevato contenuto di amido e fibre e basso tenore di zuccheri semplici
- Seguire le raccomandazioni per una corretta alimentazione nella popolazione generale in merito alla riduzione di grassi soprattutto di origine animale, di bevande ed alimenti ricchi di zuccheri e all’assunzione di adeguate porzioni di frutta e verdura
- Importante distribuire l’alimentazione nei tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) più due spuntini. Soprattutto la sera consumare un pasto leggero per evitare insonnia comune nei pazienti con sclerosi multipla.
- Cucinare senza grassi aggiunti. Preferire metodi di cottura come: vapore, microonde, griglia o piastra, pentola a pressione, piuttosto che la frittura, la cottura in padella o bolliti di carne.
- Valutare con il Medico Curante la possibilità di assumere una supplementazione con vitamina D stante la difficoltà a coprire il fabbisogno di vitamina D con gli alimenti e considerando che spesso le persone con sclerosi multipla hanno una scarsa esposizione alla luce solare.
I due capitoli che seguono indicano gli alimenti consentiti con moderazione e quelli consigliati in caso della patologia indicata. Nel seguire le indicazioni si deve però tenere conto che, per ottenere una corretta ed equilibrata alimentazione che fornisca all’organismo tutti i nutrienti di cui necessita, occorre assumere la giusta quantità (porzione) dell’alimento e rispettare le frequenze con le quali alcuni alimenti debbono essere consumati, giornalmente o settimanalmente, all’interno di uno schema alimentare personalizzato. L’alimentazione della giornata deve rispettare il bilancio energetico di ciascuno e l’energia introdotta deve essere uguale a quella spesa per non aumentare il rischio di sovrappeso, obesità ma anche di malnutrizione.
ALIMENTI CONSENTITI CON MODERAZIONE
- Bevande alcoliche. L’alcol ha effetti negativi sul sistema nervoso centrale e quindi deteriora ulteriormente il paziente, accentuando problemi dovuti alla malattia, come la mancanza di coordinamento ed equilibrio, tremori, deficit cognitivi. Da ricordare, inoltre, che molti farmaci che vengono prescritti per i sintomi della Sclerosi Multipla hanno dannosi effetti collaterali se abbinati all'alcol.
- Insaccati: salame, salsiccia, mortadella, ecc..
- Carni rosse con tagli più grassi e frattaglie.
- Grassi di origine animale, come burro, lardo, strutto.
- Latticini. In particolare latte e yogurt interi e formaggi più grassi
- Caffè
- Sale. E’ buona regola ridurre quello aggiunto alle pietanze durante e dopo la cottura e limitare il consumo di alimenti che naturalmente ne contengono elevate quantità (alimenti in scatola o salamoia, dadi ed estratti di carne, salse tipo soia).
- Zucchero e miele. Limitare l’assunzione di zuccheri semplici poiché legati ad un aumentato rischio di sviluppare obesità e diabete mellito tipo 2
- Dolciumi: torte, pasticcini, caramelle, prodotti da forno farciti, ecc.
- Bevande zuccherate come succo di frutta, cola, acqua tonica, ecc..
- Cibi da fast-food e cibi già pronti contenenti grassi idrogenati
ALIMENTI CONSENTITI E CONSIGLIATI
- Frutta. Ogni giorno mangiare 2 frutti freschi ed una piccola porzione di frutti a guscio (noci, mandorle).
- Verdura. Ad ogni pasto, consumare almeno una porzione di verdura cruda e cotta (preferibilmente al vapore o lessata o grigliata o al forno). Possibilmente variandone i colori in modo da assumere varie tipologie di antiossidanti e vitamine.
- Pesce almeno due volte a settimana, alternando i pesci più magri (come sogliola, trota, platessa) con quelli più grassi (come salmone o pesce spada) e con dell’ottimo pesce azzurro. Il pesce è infatti una fonte importante di acidi grassi polinsaturi omega-3.
- Carni bianche provenienti da tagli magri e cotta ai ferri, alla piastra o in padella antiaderente.
- Latte e yogurt parzialmente scremati.
- Formaggio fresco a basso contenuto di grassi(1-2 volte alla settimana) e formaggio stagionato prodotto con latte che durante la lavorazione è parzialmente decremato, come il Grana Padano DOP. Il suo consumo incrementa l’apporto proteico ai pasti e favorisce il raggiungimento del fabbisogno giornaliero di calcio. Può essere consumato anche giornalmente grattugiato per insaporire i primi piatti al posto del sale.
- Legumi (piselli, fagioli, ceci, lenticchie) in alternativa ai secondi piatti.
- Olio extravergine d’oliva aggiunto a crudo, ma consumare ogni giorno anche piccole quantità di oli di semi (girasole, lino, sesamo, germe di grano) spremuti a freddo (l’olio di lino va conservato in bottiglie scure per prevenirne l’irrancidimento). E’ anche possibile assumere i semi come tali, macinati su yogurt e insalate.
- Cereali integrali (pasta, pane, fette biscottate, ecc) da alternare ove possibile a quelli raffinati, utili anche per contrastare la stitichezza.
- Acqua. Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e tisane non zuccherate o bevande gelificate se presente disfagia.
link ORIGINALE:
https://www.educazionenutrizionale.granapadano.it/it/dieta-patologie/schede-sullalimentazione-per-patologie---adulti/dieta-per-sclerosi-multipla/
Nessun commento:
Posta un commento
https://www.youtube.com/channel/UCgPcIDxlLO6mMkmsRYHDw4g
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.