INFO DELL'ASSOCIAZIONE CCSVI
Centri diagnosi e cura CCSVI
EcoDoppler per diagnosticare la CCSVI: Come orientarsi?
L’Associazione riceve ogni giorno richieste di informazione su dove eseguire l'esame EcoDoppler utile per diagnosticare la CCSVI.
L’esame per la diagnosi diagnosi di CCSVI. tramite Ecodoppler non è un nomale esame sonologico. Per una corretta diagnosi, nel rispetto del paziente, occorre seguire con scrupolo le metodiche indicate nelle pubblicazioni del Prof. Zamboni. Per un corretto Ecodoppler occorre almeno 1 ora di indagine.
L’Associazione fin dalla sua nascita è attiva nel chiedere il riconoscimento della CCSVI, della sua diagnosi e del suo trattamento all'interno del Servizio Sanitario Nazionale senza costi per il malato con l'inserimento della CCSVI nei LEA. E' compito dello Stato garantire il pieno godimento del diritto alla salute e all'assistenza sanitaria a tutti i malati di CCSVI e Sclerosi Multipla.
In tutte le sedi istituzionali e nei suoi comunicati stampa l'Associazione ha sempre sottolineato l'imprescindibilità della presa in carico del paziente. La presa in carico che chiediamo deve avvenire all'interno di un centro strutturato e multidisciplinare, dove il malato di CCSVI e Sclerosi Multipla sia messo nelle condizioni di fare diagnosi e trattamento in piena sicurezza con valutazione pre e post operatoria e un monitoraggio continuo delle sue condizioni neuro-vascolari.
L'Associazione sta lavorando per la costituzione di un osservatorio scientifico al fine di fornire risposte supportate scientificamente ai tanti soci e non che ci scrivono. Prossimamente saremo in grado di fornire informazioni più dettagliate sui centri diagnostici attivi in Italia.
In rete esistono diverse testimonianze di centri per diagnosi di CCSVI. Tali informazioni sono frutto del passaparola dei pazienti e quindi è responsabilità del singolo verificarli. L'Associazione, a oggi, non ha condotto alcun tipo di indagine sulla bontà di tali centri, molti sono a pagamento qualcuno in SSN quindi non ha alcun tipo di contatto.
La scelta di contattarli è solo ed esclusivamente personale.
RISPOSTE ALLE DOMANDE PIU' FREQUENTI
Medici
Il professor Paolo Zamboni non esegue privatamente diagnosi e terapia per CCSVI.
Il dottor Fabrizio Salvi non esegue visite in privato.
L'Associazione non ha mai attivato e non gestisce liste di prenotazione per visite diagnostiche o terapeutiche.
Centri di diagnosi e trattamento
Non ci sono centri accreditati per eseguire diagnosi e terapia per CCSVI
L'Associazione non ha strutture accreditate per diagnosi e trattamento per la CCSVI
In rete esistono diverse testimonianze di centri per diagnosi di CCSVI, la scelta di contattarli è solo ed esclusivamente personale.
Ricerca scientifica e risposte al malato
L'Associazione basa la sua attività sulle pubblicazioni scientifiche prodotte dalla comunità scientifica internazionale e sui risultati provenienti dalle diverse società scientifiche che si occupano di CCSVI e Sclerosi Multipla
L'Associazione sta lavorando per la costituzione di un proprio osservatorio scientifico al fine di fornire risposte supportate scientificamente ai tanti soci e non che ci scrivono.
L'Associazione non fornisce indicazioni sulle modalità di accesso alla sperimentazione Brave Dreams. Informazioni possono essere richieste direttamente all'Ospedale di Ferrara tramita il suo Punto di ascolto CCSVI Tel. 0532 236524
Le informazioni riportate nelle sezioni "Informazioni sulla sclerosi multipla" e " CCSVI" hanno fine informativo e non sostituiscono in alcun modo una valutazione da parte del proprio medico curante.
L'Associazione non ha mai inviato e non invita all'abbandono dell'uso di farmaci per il controllo della Sclerosi Multipla. La scelta di sottoporsi o meno a terapia deve essere vagliata solo ed esclusivamente con il proprio medico curante.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.ccsvi-sm.org/?q=node/627
Notizie dall'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara - Arcispedale di Ferrara
Notizie a cura dello staff del prof Paolo Zamboni
Formazione degli operatori in campo CCSVI
Per medici e tecnici sono stati istituiti corsi di formazione di 3 giorni sulla diagnostica non invasiva della CCSVI. I corsi sono accreditati ECM; gli interessati possono contattare per ulteriori informazioni:
Maria Chiara Rippa: info@mcrferrara.org , telefono +39 335 63 42 600
si prega di ricordare che questi recapiti si riferiscono esclusivamente alla formazione degli operatori.
È inoltre stato istituito un Master Internazionale di II livello in Emodinamica e Chirurgia Venosa Avanzata, riservato ai medici ed indirizzato preminentemente a chirurghi e radiologi interventisti. Per informazioni consultare il sito:
Consigli utili per i pazienti
Sconsigliamo ai pazienti di presentarsi direttamente negli uffici o nei reparti e sale operatorie della Clinica Chirurgica allo scopo di ottenere prestazioni diverse da quanto previsto e da quanto riportato in questo sito. Quello che non è possibile fare in questo momento non può divenire possibile quando ci si presenta di persona. L’unico effetto che si ottiene è quello di rallentare l’attività ed il lavoro che molto intensamente lo staff sta producendo per avanzare con le conoscenze e con la sperimentazione. Il punto di arrivo finale è proprio quello invece di raggiungere con dei benefici più persone possibili.
Punto di ascolto dedicato all’interno dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria
Per qualsiasi ulteriore chiarimento o delucidazione è stato istituito un punto d’ascolto presso il Centro Malattie Vascolari.
Tale servizio è attivo nelle seguenti fasce orarie:
Punto di ascolto CCSVI
Martedì dalle 11 alle 13
Mercoledì dalle 15 alle 17
Giovedì dalle 12.30 alle 14.30
Venerdì dalle 10.30 alle 11.30
Tel. 0532 236524
Si ricorda che il numero sopra indicato è l’unico da contattare per la richiesta di informazioni si invita quindi cortesemente a non chiamare i numeri dei reparti di Clinica Chirurgica, Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare o Radiologia Interventistica al fine di evitare sovraccarichi delle linee che causerebbero disservizi a danno dei pazienti ricoverati.
Al momento il dott. Zamboni non effettua visite (nè private nè attraverso il Sistema Sanitario Nazionale); pertanto l’invio di cartelle cliniche o documentazione medica in generale è superfluo, così come presentarsi di persona negli uffici, nei reparti o nelle sale operatorie della Clinica Chirurgica. Si invitano cortesemente i cittadini alla collaborazione, così da minimizzare il rallentamento dell’attività che lo staff sta svolgendo per far avanzare la sperimentazione.
Notizia estratta dal sito dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara.