La cervicalgia, comunemente nota con il termine improrio di “cervicale”, è un disturbo muscolo-scheletrico caratterizzato da intenso dolore localizzato al tratto cervicale della colonna vertebrale che si accompagna a contratture muscolari, mal di testa, nausea e vertigini.
In questo articolo saranno descritte le cause della cervicalgia e troverete utili consigli per prevenirla.
Le condizioni predisponenti sono:
•Esposizione prolungata a basse temperature, umidità o condizionatori;
•Posture scorrette;
•Alterazioni anatomiche o meccaniche della colonna vertebrale (scoliosi, piedi piatti);
•Disfunzioni masticatorie o dell’articolazione temporo-mandibolare;
•Stress, tensione emotiva, riposo non ristoratore;
•Utilizzo di guanciali non appropriati;
•Attività lavorative che prevedono posture fisse, scorrette (stare alla scrivania in posizioni non ergonomiche) o movimenti ripetitivi;
•Attività ludiche o sportive che prevedono il sollevamento di pesi o l’utilizzo di un solo arto;
•Traumatismi (colpo di frusta, traumi cervicali);
•Sedentarietà, utilizzo prolungato di smartphone.
CONSIGLI, cosa fare e cose evitare.
Cosa Fare
•In caso di strappi muscolari o colpo di frusta indossare un collare cervicale morbido e applicare impacchi freddi nei primi giorni dal trauma;
•Utilizzare un cuscino ortopedico;
•Assumere una postura corretta al fine di alleviare e prevenire il dolore cervicale.
•Regolare la posizione dello schermo del computer e cercare di guardare il meno possibile lo smartphone;
•Utilizzare un foulard per trattenere naturalmente il calore;
•Rendere ergonomica la posizione lavorativa.
•Eseguire regolarmente gli esercizi specifici per alleggerire il dolore cervicale e per prevenirne la ricomparsa;
•Rivolgersi ad uno specialista neurologo in caso di dolore cervicale associato a disturbi sensitivi (formicolio, tensione) alle braccia, incapacità di toccare il petto con il mento, perdita di forza degli arti superiori e delle mani, o dolore persistente e farmaco resistente ai comuni analgesici;
•Eseguire terapie manuali (mobilizzazioni e manipolazioni) ed esercizio terapeutico;
•Eseguire un trattamento farmacologico (se ritenuto opportuno dallo specialista) e una fisioterapia per ottenere un risultato più rapido e duraturo;
•Dopo aver raggiunto un discreto miglioramento del dolore è bene intraprendere un iter di riabilitazione specifico, volto a migliorare la dinamica della colonna vertebrale.
Cosa evitare
•Assumere posizioni che causano dolore;
•Esporsi all’aria fredda, al condizionatore e al vento (specialmente se sudati);
•Rimanere in una stessa posizione troppo a lungo;
•Applicare calore sulla cute dell’area dolente (quando se ne sospende l’esposizione la muscolatura ne risente);
•Sollevare pesi, effettuare sforzi o lavori che prevedono l’utilizzo di un solo arto;
•Dormire in posizione prona, con la testa piegata da un lato;
•Rivolgersi a personale non qualificato che potrebbe aggravare il disturbo;
•Eseguire manipolazioni improprie quando è presente dolore.
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