Le informazioni qui riportate Hanno solo un fine illustrativo: NON costituiscono e NON provengono né da prescrizione né da consiglio medico, rivolgersi SEMPRE e comunque al PROPRIO MEDICO NB: L'ADMI ritiene i propri lettori persone ragionevoli e dotate di senso della misura. I vostri commenti VERRANNO INSERITI dopo controllo, in caso Si riserva la facoltà di cancellare commenti di CATTIVO GUSTO e/o OFFENSIVI
CONTATORE PERSONE
26/12/20
21/12/20
I primi dati ...
20/12/20
⚠ ⚠️ ⚠ ⚠️ ⚠ ⚠️ ⚠ ⚠️
news Attenzione
⚠ ⚠️ ⚠
Dopo il #RegnoUnito, anche in #Alaska segnalate gravi reazioni allergiche in seguito a somministrazione del vaccino Pfizer
I vaccinati contro il Covid-19 **non avrebbero una storia nota di allergie alle spalle**. https://www.nursetimes.org/vaccino-pfizer-covid-19-gravi-reazioni-allergiche-negli-usa/109773
16/12/20
Babbo Natale..
argento colloidale
15/12/20
il Microbiota dentro, fuori di noi e nel nostro ambiente - 15/12/2020 dalle ore 21:00
Associazione Italiana Prevenzione Primaria AIPPN
Un tempo si eccedeva con gli antibiotici, ora abbiamo compreso che il microbiota intestinale va protetto.
Ora dobbiamo fare attenzione a non eccedere nel "disinfettare" noi stessi e l'ambiente in modo eccessivo, per non rovinare l'ecosistema che ci tiene in Vita:
il Microbiota dentro, fuori di noi e nel nostro ambiente.
Comprendere i suoi meccanismi di funzionamento ci permetterà di vivere in armonia con esso, e di conseguenza con la migliore salute possibile.
Per avere il Link della diretta YOUTUBE iscriversi quì:
https://forms.gle/r9LnmdVT6dF8dBnp6
Per qualsiasi difficoltà chiamare o scrivere al tel. +393311326326
Un tempo si eccedeva con gli antibiotici, ora abbiamo compreso che il microbiota intestinale va protetto.
Ora dobbiamo fare attenzione a non eccedere nel "disinfettare" noi stessi e l'ambiente in modo eccessivo, per non rovinare l'ecosistema che ci tiene in Vita:
il Microbiota dentro, fuori di noi e nel nostro ambiente.
Comprendere i suoi meccanismi di funzionamento ci permetterà di vivere in armonia con esso, e di conseguenza con la migliore salute possibile.
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Per qualsiasi difficoltà chiamare o scrivere al tel. +393311326326
11/12/20
regala un libro a Natale
09/12/20
ATTENZIONE ⚠ ⚠️ ⚠ LEGGERE
I primi "ufficiali" ad avere bisogno di cure dopo la vaccinazione Covid 19, sono due operatori sanitari del Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito, che hanno avuto una GRAVE reazione anafilattica dopo l'iniezione.
L'Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) ha immediatamente emesso un consiglio precauzionale per la vaccinazione a chiunque abbia avuto esperienze di reazioni allergiche "significative" a medicinali, alimenti o vaccini, aggiungo io asintomatici all'intelligenza, che poi alla fine è la vera Pandemia attuale.
https://nypost.com/2020/12/09/uk-issues-warning-about-pfizers-covid-19-vaccine/?
08/12/20
ATTENZIONE ai coloranti
⚠️ ⚠
ATTENZIONE ai coloranti
⚠ ⚠️ ⚠ ⚠️ https://digilander.libero.it/genfranco5/Immagini/colorantichimicitabella.htm#:~:text=E111%20Arancio%20GGN.,Vietato%20dal%201977.&text=Cocciniglia%20(acido%20carminico%2C%20vari%20tipi,principale%20colorante%20di%20molti%20aperitivi.
06/12/20
CONTE AFFERMA CHE........
Detrazione fiscale maggiorata per le polizze assicurative
In generale, sono detraibili dall’Irpef al 19% le spese sostenute per le polizze assicurative che prevedono il rischio di:
- morte;
- invalidità permanente non inferiore al 5%, da qualsiasi causa derivante;
- non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
L’importo complessivamente detraibile è pari a:
- 530 euro per le assicurazioni che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente;
- 1291,14 euro per quelle che coprono il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
Dal 2016 è stato elevato da 530 a 750 euro l’importo detraibile per i premi versati per le polizze assicurative, a tutela delle persone portatrici di handicap grave, che coprono il rischio di morte.
Agevolazione Legge 104 per l’acquisto di pc e sussidi informatici
Sono previsti degli incentivi per l’acquisto di mezzi tecnici ed informatici a beneficio dei portatori di handicap grave secondo la Legge 104.
Le apparecchiature devono essere atte a facilitare la comunicazione, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente, l’accesso all’informazione ed alla cultura.
Sono agevolabili, ad esempio, computer, modem, fax, telefoni con vivavoce, tablet, etc.
I benefici consistono, nel dettaglio:
- in una detrazione dei costi dall’Irpef pari al 19%;
- nell’applicazione dell’Iva agevolata al 4%.
Agevolazione Legge 104 per l’acquisto di veicoli
Per quanto riguarda l’acquisto dell’auto da parte di un soggetto disabile, la normativa prevede 4 tipologie di benefici, tra loro cumulabili:
- detrazione Irpef pari al 19% del costo del veicolo (in pratica, se il costo del veicolo è pari a 10mila euro, si possono togliere 1.900 euro dalle imposte); la detrazione, che va indicata nella dichiarazione dei redditi, può essere effettuata in un’unica soluzione o in 4 quote; la spesa massima consentita è di 18.075,99 euro;
- pagamento dell’Iva sull’acquisto del veicolo in misura ridotta, pari al 4%;
- esenzione dal bollo auto(si tratta di un’esenzione perpetua, non limitata alle prime annualità);
- esonero dal pagamento dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Gli incentivi sono validi non solo per le autovetture, ma anche per alcuni autoveicoli specifici e per il trasporto promiscuo, autocaravan, motocarrozzette, motoveicoli per il trasporto promiscuo e specifici. Oltreché per l’acquisto, i benefici possono essere fruiti anche per la riparazione.
Non tutti i disabili possono usufruire, però, di queste agevolazioni, ma solo le seguenti categorie:
- sordi e non vedenti;
- portatori di handicap grave secondo la Legge 104, qualora si tratti di disabili psichici o mentali titolari d’indennità di accompagnamento, o di disabili affetti da pluriamputazioni, o con capacità di deambulazione notevolmente limitata;
- soggetti disabili con capacità motorie ridotte o assenti.
Le spese possono essere detratte anche dal familiare che ha fiscalmente a carico il disabile (il reddito annuo, perché il familiare sia considerato fiscalmente a carico, non deve superare 2.840,51 euro).
Rifiuto e....................
Rifiuto al trasferimento
Il portatore di handicap grave, o il lavoratore che assiste un familiare nella stessa condizione, non può essere trasferito in altra sede dall’azienda contro la sua volontà, a prescindere dall’esistenza di ragioni valide e motivate dall’azienda:
in tale situazione, difatti, si configura un vero e proprio diritto soggettivo in capo al dipendente.
Rifiuto di prestare lavoro notturno
Il lavoratore che presta assistenza a un familiare beneficiario di Legge 104, cioè che assiste o ha a proprio carico un soggetto portatore di handicap grave, non può essere adibito dall’azienda al lavoro notturno contro la sua volontà.
Rifiuto di prestare lavoro domenicale o festivo
La legge non prevede espressamente, per i portatori di handicap grave o per i familiari che li assistono, la possibilità di rifiutarsi di prestare lavoro festivo o domenicale. Prevedono questa possibilità, tuttavia, alcuni contratti collettivi, come il CCNL Commercio e Terziario, nel quale è stabilito che i portatori di handicap grave beneficiari di Legge 104, nonché i familiari conviventi che li assistono, possono legittimamente rifiutarsi di lavorare la domenica e nei festivi.
Diritto alla scelta della sede per invalidi e portatori di handicap
Il dipendente portatore di handicap grave, beneficiario di Legge 104, o che assiste un parente in possesso del medesimo stato, ha il diritto di scegliere la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio, a meno che non sussistano ragioni contrarie motivate dall’azienda. Più che di un diritto, in questi casi parliamo di interesse legittimo.
È differente la situazione dei dipendenti pubblici: in particolare, i lavoratori della P.A. che sono in possesso di un’invalidità superiore a 2/3 hanno il diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili.
Come si invia la richiesta all’Inps dei permessi Legge 104?
Il lavoratore deve inoltrare la domanda di autorizzazione ai permessi Legge 104 all’Inps con una delle seguenti modalità:
- sito web dell’Inps, accedendo alla sezione “Servizi per i cittadini”, scegliendo il servizio “Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito”, e compilando il modello online, al quale deve essere allegata la documentazione necessaria;
- call center dell’Inps: per inviare la domanda tramite call center, il dipendente deve chiamare il numero 803.164 (da telefono fisso, 06.164.164 da mobile), munito dello stesso Pin valido per l’accesso ai servizi online dell’istituto;
- patronato: in quest’ipotesi, il lavoratore deve compilare il modulo cartaceo SR08_Hand2, che il patronato invierà telematicamente all’Inps, assieme alla certificazione e all’ulteriore documentazione.
Come si richiedono all’Inps i permessi Legge 104?
Il lavoratore dipendente che assiste un familiare con handicap grave deve, per ottenere i permessi mensili retribuiti, presentare un’apposita richiesta di autorizzazione all’Inps.
La richiesta permessi Legge 104 deve essere presentata all’istituto, che paga l’indennità, su un apposito modulo, reperibile anche dal portale web dell’ente, il modello SR08_Hand 2.
Il modello deve poi essere consegnato al datore di lavoro