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18/07/21

IL JENGA DEI REPO 3. I Reverse Repo - Database Italia

IL JENGA DEI REPO 3. I Reverse Repo - Database Italia: I soldi sono la liquidità a disposizione per il funzionamento fluido dell’economia. I soldi sono introdotti nel sistema in un solo modo: attraverso l’indebitamento. La maggior parte della liquidità che anche noi tocchiamo quotidianamente per i nostri acquisti e scambi, viene generata dalle banche co

17/07/21

Hohmann: i tecnocrati stanno guidando il mondo in una nuova era oscura - Database Italia

Hohmann: i tecnocrati stanno guidando il mondo in una nuova era oscura - Database Italia: La promessa del tecnocrate di un mondo nuovo di zecca e migliore è vuota come è vuoto un pallone. Le loro politiche stanno spingendo il mondo verso una dittatura scientifica e una nuova era di neofeudalesimo che schiaccia la libertà. Il momento di rifiutare la tecnocrazia è adesso! Se pensi che i pr

15/07/21

LA TEMPESTA IN ARRIVO - Database Italia

LA TEMPESTA IN ARRIVO - Database Italia: Di C.J. HopkinsQuindi, sembra che GloboCap non sarà felice fino a quando non avrà fomentato i disordini sociali - o di fatto la guerra civile globale - di cui hanno bisogno come pretesto per affermare il nuovo totalitarismo patologizzato e trasformare tutto ciò che rimane della società in uno stato

PFIZER, UNA CATASTROFE ANNUNCIATA - Database Italia

PFIZER, UNA CATASTROFE ANNUNCIATA - Database Italia: Il 9 luglio, abbiamo appreso che Pfizer aveva pianificato di chiedere alle autorità di regolamentazione statunitensi ed europee di autorizzare una dose urgente di richiamo del suo vaccino COVID-19, 'sulla base di prove di un maggiore rischio di infezione sei mesi dopo l'inoculazione e la diffusion

14/07/21

*** ULTIM'ORA *** Il presidente haitiano ESPONE la Fondazione Clinton e Hillary - Database Italia

*** ULTIM'ORA *** Il presidente haitiano ESPONE la Fondazione Clinton e Hillary - Database Italia: L'ex presidente del Senato di Haiti, Bernard Sansaricq, ha scioccato una grande folla durante un evento della campagna Trump a Little Haiti, in Florida. Sansaricq espone tutti gli affari sporchi dei Clinton ad Haiti mentre era ancora in carica. Donald Trump a suo merito, gli ha permesso di esprimere

FOLLOW THE MONEY: NANOTECNOLOGIE PER IL COVID-19 - UN'EDIZIONE DEL 2020 ANALIZZA IL MERCATO RIVELANDO LA VERA AGENDA - Database Italia

FOLLOW THE MONEY: NANOTECNOLOGIE PER IL COVID-19 - UN'EDIZIONE DEL 2020 ANALIZZA IL MERCATO RIVELANDO LA VERA AGENDA - Database Italia: L'ultima prova per confermare molte delle rivelazioni che abbiamo pubblicato nell'ultimo anno.  Non possiamo offrire il consenso informato per questi esperimenti condotti su di noi perchè mancano le informazioni o non ci vengono deliberatamente nascoste. Solo i ricchi possono accedervi a prezzi c

COVID-19, MENZOGNE & VACCINI DA DITTATURA MILITARE. “Nei Locali Pubblici solo col GreenPass” Figliuolo vuole il Regime del Terrore Francese - Database Italia

COVID-19, MENZOGNE & VACCINI DA DITTATURA MILITARE. “Nei Locali Pubblici solo col GreenPass” Figliuolo vuole il Regime del Terrore Francese - Database Italia: di Fabio Giuseppe Carlo Carisio Fonte originale: articolo di Gospa News AGGIORNAMENTO DEL 14 LUGLIO 2021 'I parametri per le Regioni devono cambiare. Ma se non cambieranno, un modo per evitare chiusure - a fronte del rischio di un aumento dell'indice dei contagi - potrebbe essere il green p

LA LEADERSHIP DELL'OMS RISCHIA LA PENA DI MORTE IN INDIA PER OMICIDIO E PER DISINFORMAZIONE MEDICA SU IVERMECTINA E HCQ - Database Italia

LA LEADERSHIP DELL'OMS RISCHIA LA PENA DI MORTE IN INDIA PER OMICIDIO E PER DISINFORMAZIONE MEDICA SU IVERMECTINA E HCQ - Database Italia: I rari resoconti dei media su questo caso menzionano solo il capo scienziato dell'OMS, ma dopo aver ottenuto l'avviso legale originale dall'IBA, scopriamo che Tedros e un altro medico sono ugualmente incriminati .La parte migliore è che usano ripetutamente il termine 'cospirazione', infine, qualcuno

13/07/21

VAERS: Il numero di decessi segnalati dopo i sieri COVID aumenta di oltre 2.000 in una settimana - Database Italia

VAERS: Il numero di decessi segnalati dopo i sieri COVID aumenta di oltre 2.000 in una settimana - Database Italia: USA - I dati VAERS rilasciati oggi dal CDC hanno mostrato un totale di 438.441 segnalazioni di eventi avversi di tutte le fasce di età a seguito dei vaccini COVID, inclusi 9.048 decessi e 41.015 lesioni gravi tra il 14 dicembre 2020 e il 2 luglio 2021.I dati diffusi oggi dai Centers for Disease Cont

#ANSA


La Food and Drug Administration, 
l'agenzia americana preposta alla sicurezza dei farmaci, 
ha 
RESO NOTO 
UN NUOVO 
⚠ AVVERTIMENTO ⚠ 

per il va_ccino anti Covid Johnson & Johnson, spiegando che può comportare 
il ⚠rischio⚠  
di una RARA PATOLOGIA NEUROLOGICA nota come sindrome di Guillain-Barré. 

Il rischio è da tre a cinque volte più alto tra i va__ccinati col J&J rispetto alla popolazione generale negli Stati Uniti. #ANSA

12/07/21

La responsabilità dei medici: avvisare il pubblico dei gravi crimini di Stato e dei tentativi di insabbiarli - Database Italia

La responsabilità dei medici: avvisare il pubblico dei gravi crimini di Stato e dei tentativi di insabbiarli - Database Italia: Dr. Stephen Frost,  eminente medico attivista per i diritti umani e informatore contro la guerra. Galles del nord. Fondatore di Medici per l'etica del Covid. Assegnista di ricerca del Centro di  ricerca sulla globalizzazione (CRG).A mio parere, come medico esperto, non c'è mai stata (e non c'è ancor

10/07/21

Vestibolite vulvare e vulvodinia

 La vestibolite vulvare è un’infiammazione multifattoriale e multisistemica della mucosa del vestibolo vaginale. Essa tende a cronicizzarsi, se non viene diagnosticata in tempo e se non viene sottoposta a un trattamento multidisciplinare sul piano medico, riabilitativo e psicosessuale.

Quando il dolore vulvare diventa cronico, spontaneo o provocato, e si mantiene anche dopo la risoluzione del quadro infiammatorio, si parla di vulvodinia e di dolore neuropatico, che si genera nelle vie e nei centri del dolore, diventando malattia a se stante. La vulvodinia persiste anche indipendentemente dal rapporto sessuale o da altri fattori scatenanti, e può diventare invalidante a livello di vita quotidiana.
In positivo, la diagnosi precoce interrompe il circolo vizioso del peggioramento e può consentire la guarigione. Ecco perché conoscere la complessità di questa patologia può aiutare la donna a riconoscere i singoli fattori più importanti nel suo caso, così da stabilire con il medico la collaborazione più costruttiva per la diagnosi e la terapia.
Nelle prime due schede (Vestibolite vulvare e vulvodinia - Prima parte: Dalle cause alla diagnosi: l’iperattivazione del mastocitaVestibolite vulvare e vulvodinia - Seconda parte: Dalle cause alla diagnosi: l’ipertono muscolare e l’iperattivazione del sistema del dolore) abbiamo spiegato:
- che cos’è la vestibolite vulvare, e perché può evolvere nella vulvodinia;
- i sintomi principali;
- i fattori che la provocano: l’iperattivazione del mastocita, l’ipertono del muscolo elevatore dell’ano e l’iperattività del sistema del dolore;
- gli eventi attraverso i quali questi fattori conducono alla vestibolite e, se non curati, alla vulvodinia;
- le comorbilità urologiche, ginecologiche e proctologiche che possono accompagnarsi all’ipertono del pavimento pelvico;
- come il partner possa contribuire all’insorgere del disturbo.
In questa ultima scheda illustriamo le terapie più efficaci a livello di:
- riduzione diretta dell’iperattività del mastocita;
- contenimento dei fattori agonisti che, causando infiammazione tissutale, mantengono l’iperattività del mastocita;
- rilassamento dei muscoli perivaginali tesi;
- modulazione del dolore.
Prenderemo infine in considerazione indicazioni e limiti della vestibolectomia, ossia dell’intervento di asportazione chirurgica dei tessuti infiammati.

Dalla vestibolite vulvare e dalla vulvodinia si può guarire?

Tutti i sintomi della vestibolite hanno una solida base biologica e quindi medica, come abbiamo visto nelle schede precedenti. Questa malattia può quindi essere curata e guarita (Bachmann et Al. 2006; Graziottin 2004; Graziottin e Brotto 2004; Jack 1996; Plaut et Al. 2004; Graziottin et Al. 2004; Graziottin e Giovannini 2005; Graziottin 2008a, 2008b). La guarigione richiede in media 6-9 mesi di cura.
Il tempo di terapia può essere molto più lungo in caso di vulvodinia severa, dopo anni di dolore neuropatico perché la malattia non è stata diagnosticata e curata in tempo. In tal caso la componente antalgica della terapia diventa predominante.
Purtroppo per decenni, se non addirittura per secoli, il dolore sessuale – soprattutto femminile – è stato considerato solo nelle sue componenti psicologiche. In realtà, il 10-15% delle donne, nel corso della vita, prova dolore durante i rapporti: una percentuale altissima, che sale al 32-44% dopo la menopausa, quando la secchezza vaginale rende doloroso ogni tentativo di intimità, complicandola con bruciori e cistiti.
Il dolore genitale è spesso trascurato dai medici, perché in Italia, come nel resto del mondo, manca una preparazione clinica specifica. Il dolore in generale, e quello durante i rapporti sessuali in particolare, spesso viene banalizzato, perché se ne ignorano le basi biologiche, e non è raro sentire frasi come queste: «È un problema psicologico, signora», «È tutto nella sua testa, il dolore», «Si calmi, si rilassi e vedrà che le passa».
L’omissione diagnostica porta con sé un pesante ritardo terapeutico che in media, nella vestibolite vulvare, è di 4 anni e 8 mesi (Graziottin e Brotto 2004): un fatto tanto più grave se si pensa che la diagnosi precoce è indispensabile per evitare il cronicizzarsi dei disturbi.

continua: https://www.fondazionegraziottin.org/it/scheda.php/Vestibolite-vulvare-e-vulvodinia-Terza-parte?EW_CHILD=10576

09/07/21

sclerosi multipla e...

https://nursetimes.org/sclerosi-multipla-scoperto-nuovo-processo-patologico-alla-base-della-perdita-di-mielina/124674/amp

PFIZER CHIEDERÀ AUTORIZZAZIONE PER TERZA DOSE ALL'EMA. I PRODUTTORI DI VACCINI SPINGONO PER IL RICHIAMO ANNUALE - Database Italia

PFIZER CHIEDERÀ AUTORIZZAZIONE PER TERZA DOSE ALL'EMA. I PRODUTTORI DI VACCINI SPINGONO PER IL RICHIAMO ANNUALE - Database Italia: Pfizer e BioNTech hanno annunciato che nelle prossime settimane chiederanno alle autorità regolatorie, tra cui la Fda in Usa e l'Ema nella Ue, l'autorizzazione per la terza dose del vaccino anti Covid. Leggi Anche: Il vaccino Pfizer-BionTech a mRNA modifica il profilo genetico che regola l’espressio

08/07/21

video dott.ssa Bolgan

La dott.ssa Bolgan lo spiega bene...come il va_ccino può risvegliare vecchie patologie.

Video lungo ma ne vale la pena.
https://m.youtube.com/watch?v=IeN0mki2Rh4&feature=share

Leggetevi bene pag 25 e 26 parla AIFA


 Trovate tutto scritto qui dentro: https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_sorveglianza_vaccini_COVID-19_5.pdf

07/07/21

#CHATCONTROL: IL PARLAMENTO UE APPROVA LA SORVEGLIANZA DI MASSA DELLE COMUNICAZIONI PRIVATE - Database Italia

#CHATCONTROL: IL PARLAMENTO UE APPROVA LA SORVEGLIANZA DI MASSA DELLE COMUNICAZIONI PRIVATE - Database Italia: Il Parlamento europeo ha approvato ieri la Deroga ePrivacy, che consente ai fornitori di servizi di posta elettronica e di messaggistica di cercare automaticamente tutti i messaggi personali di ciascun cittadino alla ricerca di presunti contenuti sospetti e di segnalare casi sospetti alla polizia. L

104 E ...

 

I permessi lavorativi Legge 104/1992: gli aventi diritto

È necessario comprendere chi siano gli “aventi diritto”, cioè quali siano quei lavoratori che possono richiedere l’accesso ai permessi previsti dall'articolo 33 della Legge 104/1992. È da far notare subito che gli aventi diritto ai permessi lavorativi non sono gli stessi che possono anche richiedere i due anni di congedo retribuito (di cui parliamo nelle pagine successive). Per quella seconda agevolazione la normativa è infatti (per ora) molto più restrittiva.
Hanno diritto ai permessi lavorativi retribuiti, con diverse modalità, criteri e condizioni, la madre lavoratrice, o – in alternativa – il lavoratore padre, entro i primi tre anni di vita del bambino; la madre lavoratrice, o – in alternativa – il lavoratore padre, dopo il compimento del terzo anno di vita del bambino disabile e poi a seguire nella maggiore età; i parenti o gli affini che assistono la persona disabile non ricoverata in istituto.
Hanno infine diritto ai permessi lavorativi i lavoratori disabili in possesso del certificato di handicap grave.
I permessi spettano anche nel caso in cui i genitori siano adottivi o affidatari, in quest’ultimo caso solo nell’ipotesi di disabili minorenni. L’affidamento infatti può riguardare soltanto soggetti minorenni (articolo 2, Legge 149/2001).

Primi dodici anni di vita

I genitori di bambini con certificazione di handicap grave (art. 3 comma 3, legge104/1992) possono fruire anche dei congedi parentali già riconosciuti alla generalità dei lavoratori contando su un trattamento di maggior favore. Ricordiamo il beneficio previsto dall’articolo 32 del decreto legislativo 151/2001 che è stato da ultimo modificato dal decreto legislativo 80/2015.

Esso prevede che per ogni bambino, nei primi suoi dodici anni di vita, ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro per sei mesi. Se fruiscono entrambi i genitori il limite complessivo è di dieci mesi, ma se il genitore padre fruisce di almeno tre mesi di permesso il limite è elevato a undici mesi complessivi. Qualora vi sia un solo genitore egli ha diritto ad un congedo per un periodo continuativo o frazionato non superiore a dieci mesi. Nel caso di adozione e affidamento il congedo va fruito entro dodici anni dall’ingresso del minore in famiglia.

Il congedo parentale è esteso anche alle lavoratrici autonome (art. 69, d. lgs. 151/2001).

I genitori di bambini con disabilità (in possesso di certificazione di handicap grave) hanno diritto al prolungamento del congedo parentale – continuativo o frazionato - fino alla durata di tre anni entro il compimento dei dodici anni del bambino.

Per la generalità dei casi per i periodi di congedo parentale è dovuta, fino al sesto anno di vita del bambino, un’indennità pari al 30 per cento della retribuzione, per un periodo massimo complessivo tra i genitori di sei mesi. L’indennità continua ad essere erogata oltre i sei mesi e fino all’ottavo anno di età del bambino solo se il reddito individuale sia molto basso (inferiore a 2,5 volte l'importo del trattamento minimo di pensione a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e il reddito è determinato secondo i criteri previsti in materia di limiti reddituali per l'integrazione al minimo).

Al contrario per i genitori di bambini con disabilità l’indennità spetta per tutto il periodo di prolungamento. 

I congedi parentali possono essere frazionati su base oraria (art. 32, commi 1 bis e 1 ter, d. lgs. 151/2001). Ricordiamo però che la fruizione del prolungamento del congedo (figli con disabilità) è incompatibile con la fruizione dei permessi delle due ore di riposo giornaliero retribuito previste dall’articolo 33, commi 2 e 3 della legge 104/1992, fino al terzo anno di età del bambino o dei tre giorni di permesso mensili previsti dall’articolo 33, comma 3 della legge 104/1992.

Va precisato che il limite di dodici anni è stato fissato sperimentalmente (articolo 26) dal Decreto 15 giugno 2015, n. 80 per il solo 2015. Se non interviene successivamente alcuna disposizione di proroga o di consolidamento il limite torna ad essere quello previgente e cioè 8 anni.

Dopo il terzo anno di vita

Dopo il compimento del terzo anno di vita del figlio con handicap grave, la madre, o in alternativa il padre, ha diritto non più alle due ore di permesso, ma ai soli  tre giorni di permesso mensile, che possono essere fruiti in via continuativa ma devono essere utilizzati nel corso del mese di pertinenza.
È importante sottolineare che la Legge 8 marzo 2000, n. 53 (articolo 20) ha precisato definitivamente che i permessi lavorativi spettano al genitore anche nel caso in cui l’altro non ne abbia diritto. Ad esempio, quindi, i permessi spettano al lavoratore padre anche nel caso la moglie sia casalinga o disoccupata, o alla lavoratrice madre se il padre è lavoratore autonomo.

Inoltre, l'articolo 24 della Legge 4 novembre 2010, n. 183 ha introdotto un elemento di ulteriore flessibilità: ha precisato che il diritto ai tre giorni di permesso "è riconosciuto ad entrambi i genitori, anche adottivi, che possono fruirne alternativamente, anche in maniera continuativa nell’ambito del mese."

Maggiore età

Dopo il compimento della maggiore età, la lavoratrice madre, o – in alternativa – il lavoratore padre, ha diritto ai tre giorni mensili alle stesse condizioni fissate per gli altri gradi di parentela.
Sia INPS che INPDAP – pur con diverse modulazioni – hanno ripreso nelle loro circolari queste indicazioni.
Anche in questo caso i permessi lavorativi spettano al genitore anche nel caso in cui l’altro non ne abbia diritto.

Parenti, affini e coniuge

L’articolo 33 della Legge 104/1992 prevede che i permessi di tre giorni possano essere concessi anche a familiari diversi dai genitori del disabile grave accertato tale con specifica certificazione di handicap (articolo 3, comma 3, della Legge 104/1992) dall’apposita Commissione operante in ogni Azienda USL.

L’articolo 24 della Legge 4 novembre 2010, n. 183 ha ridefinito la platea degli aventi diritto, modificando l’articolo 33 della Legge 104/1992. Questa disposizione va letta in modo combinato con la più recente legge 20 maggio 2016, n. 76 che ha disciplinato le unioni civili tra persone dello stesso sesso e le convivenze di fatto prevedendo l’estensione delle disposizioni che riguardano i coniugi.

Secondo la vigente disposizione in assenza di ricovero della persona con handicap grave da assistere, possono godere dei tre giorni di permesso mensile retribuiti e coperti da contributi:

1. il genitore;

2. il coniuge;

3. la parte dell'unione civile, la parte della coppia di fatto (ex legge 76/2016)

4. il parente o l’affine entro il secondo grado (esempio, nonni, nipoti in quanto figli del figlio, fratello).

I parenti ed affini di terzo grado (esempio, zii e bisnonni) possono fruire dei permessi lavorativi solo ad una delle seguenti condizioni:

a) quando i genitori o il coniuge della persona con handicap siano deceduti o mancanti;

b) quando i genitori o il coniuge della persona con handicap abbiano compiuto i 65 anni oppure siano affetti da patologie invalidanti. 

Va anche sottolineato che, in forza delle modificazioni introdotte dalla Legge 183/2010 sono scomparsi dalla normativa i requisiti di assistenza esclusiva e continuativa richiesti, in precedenza, nel caso il lavoratore non fosse convivente con la persona con disabilità. L’obbligo di convivenza era stato superato dall’articolo 20, comma 1, della legge 8 marzo 2000, n. 53 a condizione, appunto, che sussistesse la continuità e l’esclusività dell’assistenza.

Amministratori di sostegno e tutori

Il tutore o l’amministratore di sostegno che assista con sistematicità ed adeguatezza la persona con handicap grave può – ad oggi – ottenere i permessi lavorativi solo se è anche il coniuge o un parente o un affine fino al terzo grado della persona con handicap grave. Lo ha chiarito, con la Risoluzione 41 del 15 maggio 2009, il Ministero del Lavoro.
A parere della Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro quei benefici lavorativi non possono essere concessi nemmeno nel caso in cui l’amministratore di sostegno o il tutore assicurino l’assistenza con continuità ed esclusività o con sistematicità ed adeguatezza.
Ricorda il Ministero che la platea dei beneficiari è rigidamente disciplinata dal Legislatore e che le uniche variazioni sono state previste dalla Corte costituzionale (
peraltro per i beneficiari dei congedi retribuiti biennali).

Lavoratori con handicap

I lavoratori disabili, in possesso del certificato di handicap con connotazione di gravità, possono richiedere due tipi di permessi: un permesso pari a due ore giornaliere, oppure tre giorni di permesso mensile.
Dopo una serie di pareri e sentenze di segno opposto, la Legge 8 marzo 2000, n. 53 ha definitivamente chiarito (articolo 19) che i due tipi di permesso non sono fra loro cumulabili, ma sono alternativi: o si usufruisce dei tre giorni di permesso oppure delle due ore giornaliere.
Per gli assicurati INPS una Circolare (n. 133/2000, punto 1) ammette che la variazione da fruizione a ore a fruizione in giornate e viceversa possa essere eccezionalmente consentita, anche nell’ambito di ciascun mese, nel caso in cui sopraggiungano esigenze improvvise, non prevedibili all’atto della richiesta di permessi, esigenze che, peraltro, devono essere opportunamente documentate dal lavoratore.
Indicazioni analoghe vengono fornite dalla Circolare INPDAP 9 dicembre 2002, n. 33«Alcuni contratti collettivi di lavoro (es. art. 9, comma 3, del CCNL del Comparto dei Ministeri, stipulato in data 16.2.99) hanno introdotto, rispetto alla previsione normativa, l’ulteriore agevolazione della frazionabilità ad ore dei permessi a giorni, di cui al comma 3 dell’art. 33 della legge 104/92, allo scopo di consentire al personale beneficiario una più efficace soddisfazione dell’interesse tutelato. Pertanto, sotto il profilo delle modalità di utilizzo, il dipendente non incontra alcun limite prestabilito.
È, quindi, possibile, eccezionalmente, nel caso in cui dovessero sopraggiungere esigenze improvvise, non prevedibili all’atto della richiesta dei permessi, variare anche nell’ambito di ciascun mese la programmazione già effettuata in precedenza. Pertanto, nei casi in cui il dipendente intenda fruire nello stesso mese sia di permessi orari che di quelli giornalieri, si procederà alla conversione in giorni lavorativi delle ore di permesso fruite, che quindi andrà a ridurre il numero dei giorni di permesso mensile spettanti, previsti dalle specifiche norme contrattuali di settore. Solo un residuo di ore non inferiore alla giornata lavorativa dà il diritto alla fruizione di un intero giorno di permesso».
Anche in questo caso va ricordato che i permessi non spettano nel caso il richiedente sia impegnato in lavoro domestico o presso il proprio domicilio.

06/07/21

l'incostituzionalità dell'obbligo vaccinale introdotto dall'art. 4 del DL 44/2021 è più che fondata per l'attuale contesto

 LEGGETE TUTTO ATTENTAMENTE ...VALE ANCHE PER LE PERSONE NORMALI NON SOLAMENTE PER I SANITARI 

 https://www.altalex.com/documents/news/2021/06/07/considerazioni-etiche-e-giuridiche-sull-obbligatorieta-dei-vaccini-anti-covid-19





Tu Sei il Giudice - Documentario Shock su Covid19

Tu Sei il Giudice - Documentario Shock su Covid19: Documentario Shock: 2.850+ Avvocati e Medici Confermano una Diversa Versione dei Fatti sulla Pandemia, Dati Scientifici alla Mano.