Una tappa strategica nel processo di de-dollarizzazione e di lancio del nuovo polo eurasiatico.
Da quasi 3 settimane, Shanghai, la più ricca e popolosa metropoli cinese, con ben 26 milioni di abitanti, è sottoposta a un lockdown senza precedenti, un lockdown che non è mai stato applicato nemmeno a Wuhan nel Febbraio-Marzo 2020.
Come si vede, anche un giornale non allineato come La Verità tratta la questione nei termini di un’effettiva recrudescenza della pandemia, un effettiva esplosione della variante Omicron che avrebbe messo in ginocchio Shanghai e in difficoltà la Cina. Noi ovviamente sappiamo che non esiste nessuna variante Omicron, e anche se fosse, tutti ammettono che produrrebbe niente di più che normali sintomi del raffreddore, quindi che senso ha, dal punto di vista sanitario, un feroce lockdown come quello imposto a Shanghai?
La questione centrale che emerge da dentro il mondo della narrativa pandemica, è la seguente:
CONTINUA:
https://www.databaseitalia.it/le-vere-ragioni-del-lockdown-di-shanghai/
google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0