Le informazioni qui riportate Hanno solo un fine illustrativo: NON costituiscono e NON provengono né da prescrizione né da consiglio medico, rivolgersi SEMPRE e comunque al PROPRIO MEDICO NB: L'ADMI ritiene i propri lettori persone ragionevoli e dotate di senso della misura. I vostri commenti VERRANNO INSERITI dopo controllo, in caso Si riserva la facoltà di cancellare commenti di CATTIVO GUSTO e/o OFFENSIVI
CONTATORE PERSONE
20/08/22
La FDA sapeva che...........
SILENZIO E RISPETTO PER QUESTI GENITORI...E GLI ANGELI
LINK ORIGINALE
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https://www.databaseitalia.it/la-fda-sapeva-che-il-44-delle-donne-incinte-nello-studio-pfizer-ha-subito-aborti-spontanei/
POI DITELO CHE < NON LO SAPEVATE >
https://www.youtube.com/watch?v=iC_JKkx7wPA
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Esame del sangue di persone vaccinate e non....
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E' IMPORTANTE FIRMARE QUESTA PETIZIONE - RICORDATEVI POI DI RICONFERMARE SULLA VS. EMAIL
reddito garantito a tutti i disabili e le persone in difficoltà
LINKstudio legale isabella cusanno
ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a PRESIDENTE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA
Invalidità anche parziale ed assegni sociali rivalutati a 15 mila euro ad personam
Proposta di testo di legge ai sensi dell'art. 50 della Costituzione Italiana
Per tutti gli invalidi ,totali e parziali, l'importo della pensione non deve essere inferiore a 15 mila euro. Allo stesso modo a ciascun cittadino italiano in grave difficoltà deve essere garantito un reddito non inferiore a 15 mila euro.
In particolare con riferimento agli invalidi si ricorda che:
L’art. 38 della Costituzione della Repubblica Italiana statuisce i diritti degli inabili al lavoro: “ Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale.” E’ evidente, però, che i soggetti invalidi con percentuali inferiori al cento per cento e che quindi, secondo i medici, mantengono una sia pur scarsa capacità lavorativa, capacità che spesso è solo nelle buone intenzioni delle Commissioni Inps, sono nella impossibilità assoluta di mantenersi per impossibilità nei fatti ad accedere al mercato del lavoro, nonostante l’obbligo di assunzione previsto dalla norma,per impossibilità fisica di assumersi il peso di un rapporto di lavoro costante, per la crisi in cui versa il mondo del lavoro diventata ormai cronica e peggiorata negli ultimi tempi. Ma soprattutto sono impossibilitati a mantenersi per l’inadeguatezza di tutte le norme vigenti ad assicurare loro il sostegno necessario
Noi sottoscritti, cittadini italiani, chiediamo ai sensi dell’art.50 della Costituzione Italiana che il Parlamento si faccia carico delle esigenze degli invalidi civili ed intervenga legislativamente per
1) adeguare la pensione di cui all’art.38 legge 448/2001 all’importo di 15 mila euro all’anno tredicesima compresa
2) estendere la pensione di cui all’art. 38, oltre che a tutti i soggetti ivi indicati, a tutti gli invalidi civili a cui sia stata riconosciuta una invalidità pari o superiore al 74 per cento
3) rivalutare i limiti di reddito portandoli a 15 mila euro l’anno per il soggetto non coniugato ed ad 15 mila euro a cui aggiungere l’importo dell’assegno sociale per il caso di cumulo con il coniuge con conseguente riduzione dell’assegno/ pensione come indicato dal citato articolo 38 nella dizione attuale
4) prevedere la cessazione del pagamento dell’assegno/ pensione al soggetto che venga assunto o alla riduzione dell’assegno se il reddito determinato dalla nuova assunzione non supera il tetto dei 15 mila / 30 mila euro l’anno
5) prevedere la cessazione del pagamento dell’assegno / pensione al soggetto le cui condizioni di salute migliorino e si riducano al disotto del 74 per cento
La petizione viene presentata ai sensi dell’art.50 della Costituzione
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https://www.change.org/p/presidente-del-senato-della-repubblica-reddito-garantito-a-tutti-i-disabili-e-le-persone-in-difficolt%C3%A0?fbclid=IwAR0LmG9KJ7vLsXhgfjIUBtmLBYwwsXvBtU4qq2RMhvffrtGFSRAxqtB4g54
RICORDATEVI POI DI RICONFERMARE SULLA VS. EMAIL
14.107 hanno firmato. Arriviamo a 15.000.
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15/08/22
bisogna sempre leggere i bugiardini
Che cos’è il bugiardino?
Il foglietto illustrativo dei farmaci è il documento ufficiale approvato dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e aggiornato periodicamente che si trova in ogni confezione di medicinali, necessario per richiedere la registrazione e l’autorizzazione al commercio di prodotti farmaceutici.
Il bugiardino contiene tutte le informazioni relative a:
- composizione del farmaco
- modalità di somministrazione
- modalità di conservazione
- indicazioni terapeutiche, ovvero per quali patologie è indicato
- rischi e controindicazioni
- interazione con altri farmaci
*Le origini del termine bugiardino, utilizzato per indicare il foglietto illustrativo dei farmaci, non sono del tutto note e certe.
Secondo quanto riporta l’Accademia della Crusca, il termine veniva utilizzato in Toscana per indicare la locandina dei quotidiani appesa fuori dalle edicole; probabilmente, l’uso corrente della parola deriva dalle ridotte dimensioni del foglio esposto.Un’altra ipotesi risale agli anni in cui si cominciarono a registrare notevoli progressi in campo farmaceutico: in questo periodo, infatti, le case produttrici tendevano a sorvolare sulle controindicazioni e gli effetti indesiderati dei farmaci e ponevano di proposito maggiore attenzione all’efficacia. Il foglio illustrativo, dunque, conteneva “piccole bugie” e informazioni non complete sul medicinale.
link: https://www.paginemediche.it/benessere/cura-e-automedicazione/bugiardino-cos-e-e-come-si-legge-il-foglietto-illustrativo-dei-farmaciQuali sono le voci più importanti
La prima informazione riportata all’interno del foglietto illustrativo è, chiaramente, il nome commerciale del farmaco che, insieme con il dosaggio e la forma farmaceutica, servono a identificare il prodotto.
Il bugiardino, inoltre, contiene:
- la composizione: sotto questo titolo vengono elencate le caratteristiche del farmaco ovvero il principio attivo e gli eccipienti. Il principio attivo è la sostanza curativa vera e propria, ad esempio l'acido acetilsalicilico. La menzione del principio attivo ha due funzioni fondamentali. Innanzitutto, serve ad evitare di prendere due o più farmaci con nomi commerciali differenti, ma con lo stesso principio attivo (soprattutto ora che esistono tanti farmaci generici) e poi è essenziale per evitare allergie nelle persone predisposte (ad esempio come può accadere per particolari classi di antibiotici). Gli eccipienti, invece, sono sostanze aggiuntive che solitamente vengono adoperate per legare le molecole oppure per rendere di sapore meno cattivo il farmaco o ancora per confezionare compresse e capsule.
- Le indicazioni terapeutiche: spiegano per quali malattie o condizioni è utile e viene somministrato il farmaco. Le indicazioni possono essere più o meno numerose a seconda se il tipo di farmaco utilizzato ha uno spettro d'azione più o meno ampio.
- Le controindicazioni, cioè tutti quei motivi per cui il farmaco è proibito e non può essere assunto. Esempi classici di controindicazione sono la gravidanza e l'allattamento, oppure le ulcere gastriche o la stasi venosa per alcuni farmaci.
- Le precauzioni d'uso o d'impiego: sotto questa voce vengono indicate tutte le condizioni in cui il farmaco può essere assunto ma con attenzione.
- Le interazioni: elencano tutti i farmaci, gli alimenti, le bevande che possono inficiare l'efficacia del farmaco oppure che possono addirittura arrecare danno all'organismo se assunti insieme al farmaco (ad esempio come alcuni tipi di verdure per la terapia anticoagulante).
- La posologia: fornisce indicazioni su come, quando e quanto bisogna assumere il farmaco, ad esempio disciolto in acqua se si tratta di bustine, prima o dopo i pasti oppure ogni quanto tempo. Se il farmaco ha più forme farmaceutiche (compresse, bustine, fiale, sciroppo, ecc.), per ognuna di essere verrà illustrata la posologia.
- Gli effetti indesiderati, ovvero le condizioni e/o i disturbi che possono insorgere assumendo il farmaco in questione e possono andare da un semplice mal di testa, alla nausea, alle vertigini, fino ad arrivare a disturbi organici e/o funzionali a seconda dell'azione e dell'aggressività del farmaco stesso.
Altre indicazioni possono riguardare la conservazione del farmaco, la categoria farmacoterapeutica, le diverse forme farmaceutiche, la scadenza del farmaco e la data dell'ultima revisione. Una voce specifica potrebbe essere quella riguardante eventuali sintomi e segni legati al sovradosaggio.
Come si legge il foglio illustrativo?
Il bugiardino va letto con attenzione, in tutte le sue parti senza essere troppo allarmisti. Non è infrequente, infatti, l'eventualità che un paziente un po' ipocondriaco possa sentirsi tutti o molti dei sintomi citati o degli eventuali effetti collaterali.
Tuttavia, è importante ricordare che la lettura del foglietto illustrativo non sostituisce la consultazione del medico, a cui è bene rivolgersi per qualsiasi dubbio sull’uso del medicinale.
Effetti collaterali dei vaccini anti-COVID-19 in Svizzera – Aggiornamento
https://www.swissmedic.ch/swissmedic/it/home/news/coronavirus-covid-19/nebenwirkungen-covid-19-impfungen-update-3.html
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13/08/22
“Decreto Semplificazioni” - decreto-legge 76/2020, art.29-ter inserito in sede di conversione dalla Legge 120/20
IMPORTANTE NOVITÀ DA INPS: NASCE IL NUOVO SERVIZIO ON-LINE PER IL RILASCIO-RINNOVO E REVISIONE DELLE INVALIDITÀ, HANDICAP E DISABILITÀ
Grazie alla modifica del meglio conosciuto
“Decreto Semplificazioni”
(decreto-legge 76/2020, art.29-ter inserito in sede di conversione dalla Legge 120/20),
tutti i procedimenti di accertamento degli stati invalidanti e dell’handicap possono essere definiti attraverso la valutazione su atti. Le Commissioni Mediche Inps infatti sono autorizzate a redigere verbali sia di prima istanza e aggravamento sia di revisione, sulla base dei documenti sanitari inviati dagli interessati. Questo sarà possibile solo in tutti quei casi in cui sia presente una documentazione sanitaria che consenta una valutazione obiettiva.
A fornire precise indicazioni è il Messaggio Inps n.3315 del 1.10.2021, che spiega come la valutazione sugli atti può essere richiesta dal diretto interessato unitamente alla produzione di documentazione sanitaria adeguata; la Commissione INPS di accertamento valuterà la documentazione sanitaria trasmessa che dovrà essere inviata esclusivamente in formato PDF e di dimensioni non superiori a 2 MB per documento. Solo qualora Inps dovesse ritenerla non sufficiente per una valutazione obiettiva, l’Istituto provvederà a convocare l’interessato a visita diretta.
Questa nuova procedura consente alle Commissioni Mediche INPS di snellire il procedimento di verifica sanitaria, agevolare l’accertamento nei casi di pazienti particolarmente gravi come nel caso dei pazienti affetti da fibrosi cistica e implementare una modalità accertativa che tenga conto anche dell’attuale contesto pandemico.
Qualora i cittadini avessero già presentato una domanda di invalidità civile, di handicap, disabilità, o avessero già ricevuto una comunicazione dall’Istituto riguardante una revisione, potranno chiedere di essere valutati agli atti inoltrando la documentazione sanitaria come previsto, appunto, dell’articolo 29-ter del citato decreto-legge n.76/2020.
Aggiornamento del 1° febbraio 202
A seguito delle numerose segnalazioni ricevute, è necessario specificare che il nuovo Servizio di Allegazione Documentazione Sanitaria invalidità civile può essere utilizzato solo per quelle pratiche che prevedono la visita di accertamento dell’invalidità civile, handicap e disabilità direttamente presso i Centri medico-legali dell’INPS.
Quando l’accertamento è effettuato presso l’Azienda Sanitaria, purtroppo è necessario recarsi a visita.
Ricordiamo infatti che l’accertamento per il possesso dei requisiti sanitari previsti dalla legge per il riconoscimento dell’invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità viene eseguito da una Commissione medico-legale, che si effettua presso le Aziende Sanitarie Locali (integrate con un medico INPS dal 2010) e, solo ove le regioni hanno sottoscritto il protocollo per l’affidamento dell’accertamento sanitario all’INPS (cosiddette Convenzioni CIC), direttamente presso l’Inps.
continua:
https://www.fibrosicistica.it/importante-novita-da-inps-nasce-il-nuovo-servizio-on-line-per-il-rilascio-rinnovo-e-revisione-delle-invalidita-handicap-e-disabilita/
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31/07/22
a si?
Quando scatta il ritiro della patente per eccesso di velocità? 31 Luglio 2022
VAI PIANO punto e basta
Multa autovelox: i casi in cui scatta la revoca della patente. Come si calcola la recidiva.
Nel caso di due multe per eccesso di velocità nell’arco di due anni consecutivi, la seconda sanzione è più grave della prima. È la cosiddetta «recidiva» che scatta però solo quando la velocità è superiore di 40 km/h rispetto ai limiti. Negli altri casi (quelli cioè meno gravi), non viene previsto alcun aumento.
La recidiva viene punita con la sospensione o con la revoca della patente a seconda della gravità della condotta posta in essere. Qui di seguito ci occuperemo di indicare quando scatta il ritiro della patente per eccesso di velocità e vedremo quanto deve passare tra una multa e un’altra. Ma procediamo con ordine.
Quando scatta la sospensione della patente per eccesso di velocità?
La legge prevede che, se si superano di 41 km/h i limiti di velocità, ma non oltre 60 km/h, scatta una multa da 527 a 2.108 euro. È poi prevista la decurtazione di 6 punti sulla patente e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Se la stessa condotta viene posta in essere due volte nell’arco di un biennio, la sospensione della patente va da 8 a 18 mesi.
La sospensione della patente per la recidiva nel biennio è prevista anche in caso di:
- violazione delle regole sulla precedenza (art. 145 cod. strada);
- passaggio col rosso al semaforo (art. 146 cod. strada);
- violazione delle regole di circolazione in prossimità di un passaggio a livello (art. 147 cod. strada);
- sorpasso a destra (art. 148 cod. strada);
- mancato rispetto delle distanze di sicurezza tra auto (art. 149 cod. strada);
- incrocio tra veicoli nei passaggi ingombrati o su strade di montagna (art 150 cod. strada).
Quando scatta la revoca della patente per eccesso di velocità?
La revoca della patente per eccesso di velocità scatta se, nell’arco di due anni, si ricevono due multe per eccesso di velocità. Ma è necessario aver superato i limiti di velocità di oltre 60 km/h.
In tali ipotesi è prevista, oltre appunto alla revoca della patente, la multa da 821 a 3.287 euro e la decurtazione di 10 punti dalla patente di guida.
Quando non c’è revoca della patente per eccesso di velocità
Dunque non c’è revoca della patente:
- se, nell’arco di due anni, si prendono due multe per eccesso di velocità ma, in almeno uno dei due casi, il superamento dei limiti non è superiore a 60 km/h;
- oppure se si prendono due multe per eccesso di velocità superando, in entrambi i casi, il limite di oltre 60 km/h ma tra l’una e l’altra decorrono più di 24 mesi.
continua:
https://www.laleggepertutti.it/585600_quando-scatta-il-ritiro-della-patente-per-eccesso-di-velocita
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Bonus luce 2022-2023 - 26 Luglio 2022
Nonostante la crisi – o forse proprio per questa – il Governo continua a cercare in tutti i modi di supportare gli italiani in questo momento così delicato, aiutandoli a far fronte all’aumento dei prezzi di materie prime, gas, e persino alimenti. La crisi energetica, politica e la guerra che procede incessante hanno inflitto un duro colpo ai cittadini, che si ritrovano letteralmente a pagarne le spese a fine mese. Proprio per aiutare gli italiani a supportare i costi che devono sostenere, il Governo, tramite il Decreto Ucraina bis e il Decreto Aiuti, ha aumentato la platea di famiglie che potranno beneficiare del bonus luce e gas. Nello specifico, la misura è stata destinata a oltre 5 milioni di famiglie, che potranno ricevere uno sconto sulle bollette energetiche, purché abbiano un Isee fino a 12mila euro per il periodo che va dal 1° aprile al 31 dicembre 2022.
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CONTINUA:
https://www.laleggepertutti.it/586594_bonus-luce-2022-2023
2016 - Differenza tra disabilità e invalidità: cosa cambia?
Invalidità e disabilità (o handicap) non sono assimilabili.
Le due tipologie definiscono difatti differenti condizioni fisiche, sebbene siano entrambe accertate da una valutazione da parte di una commissione medica pubblica.
Naturalmente chiunque si trovi nella condizione di avere una malattia o menomazione fisica ha il pieno diritto di fare richiesta di accertamento dell’invalidità civile e della situazione di handicap.
Saranno soltanto la commissione medica dell’ASL, e in seguito la commissione INPS, a valutare la situazione clinica del richiedente e decidere sul diritto o meno ad un riconoscimento dell’invalidità civile e di handicap o di handicap grave
CONTINUA:
https://www.laleggepertutti.it/13405_differenza-tra-disabilita-e-invalidita-cosa-cambia
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Fac–simile di prescrizione autorizzativa che il medico specialista dell’ASL deve redigere ai fini dell’agevolazione IVA
PDF:
https://www.easylabs.it/dwnlds/fac-simile_prescrizione_autorizzativa.pdf
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I certificati di invalidità sono gratis o si pagano? - APRILE 2019
Mettiamo subito le cose in chiaro: i certificati per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, handicap (legge 104/92), disabilità, sordità e cecità civili devono essere gratuiti quando emessi dal medico specialista.
A stabilirlo è la legge.
Il fatto è che, invece, in alcuni casi (ad esempio, si segnala, in Lombardia), questo genere di servizio viene talvolta pagato dal cittadino, con esborsi che arrivano anche a 150 euro.
La questione è stata sollevata da un recente articolo del Corriere della Sera che, dando conto di una circolare ospedaliera del 2018 della Regione Lombardia che invita gli specialisti a non chiedere compensi (così come prescritto dal ministero), scoperchia questa mala usanza, rilevando come invece siano pochissimi a conoscere la legge, pagando di tasca propria un servizio così importante.
Ma come funziona? Quando si deve pagare?
LA GRATUITA’ PRESCRITTA DALLA LEGGE
– La gratuità per il certificato di invalidità è sancita ormai da due anni, e lo stabilisce una legge nazionale:
si tratta del decreto ministeriale 12 gennaio 2017,
che aggiorna i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
E’ nell’allegato 1 che troviamo, tra le attività medico legali per finalità pubbliche, anche gli «Accertamenti e attività certificativa medico legale nell’ambito della disabilità: accertamenti medico legali per il riconoscimento della invalidità, cecità e sordità civili; accertamenti medico legali ai fini del riconoscimento della condizione di handicap (legge n. 104/1992); accertamenti medico legali ai fini del collocamento mirato al lavoro delle persone con disabilità (ex legge n. 68/1999)».
CONTINUA:
https://www.disabili.com/legge-e-fisco/articoli-legge-e-fisco/i-certificati-di-invalidita-sono-gratis-o-si-pagano
Jerusalema Gerusalemme traduzione testo italiano
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Pooh - La donna del mio amico (Official video)
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Disturbed - The sound of silence[Lyrics-Traduzione]
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