Le informazioni qui riportate Hanno solo un fine illustrativo: NON costituiscono e NON provengono né da prescrizione né da consiglio medico, rivolgersi SEMPRE e comunque al PROPRIO MEDICO NB: L'ADMI ritiene i propri lettori persone ragionevoli e dotate di senso della misura. I vostri commenti VERRANNO INSERITI dopo controllo, in caso Si riserva la facoltà di cancellare commenti di CATTIVO GUSTO e/o OFFENSIVI
CONTATORE PERSONE
11/08/23
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07/08/23
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05/08/23
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31/07/23
Corvelva Staff ~vaccini
25/07/23
Legge 08 marzo 2000 n. 53 - permessi di 3 giorni
Legge 104 e 53/2000: per il permesso retribuito basta il certificato
Certificato di ricovero sufficiente per il permesso retribuito per l’assistenza al familiare malato. La documentazione sulla gravita della malattia può essere presentata in giudizio
Il certificato di ricovero del familiare malato è sufficiente per fruire dei permessi retribuiti per assistenza legge 53 2000, cosi come per la legge 104 1992, anche se non riportano la specificazione sulla gravita della malattia
La Corte di Cassazione nell’Ordinanza n. 14794 del 30 maggio 2019 ha respinto infatti il ricorso di una azienda che contestava il diritto alla retribuzione di una lavoratrice che si era assentata tre giorni per assistere la madre , ricoverata per un intervento chirurgico.
Va ricordato che ai sensi della Legge 08 marzo 2000 n. 53 e del D.M. 21 luglio 2000 n. 278 , ai lavoratori dipendenti pubblici o privati spetta un permesso retribuito di tre giorni lavorativi all’anno in caso di decesso o di documentata grave infermità di un congiunto e nello specifico:
- del coniuge, anche legalmente separato,
- di un parente entro il secondo grado, anche non convivente ovvero
- di un soggetto componente la famiglia anagrafica del lavoratore stesso.
In via generale i giorni di permesso, nel limite di tre giorni o della quota prevista dal Ccnl, devono essere utilizzati entro sette giorni dal decesso o dall’accertamento dell’insorgenza della grave infermità o della necessità di provvedere a conseguenti specifici interventi terapeutici.
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N.B.: i tre giorni l’anno sono relativi al lavoratore e non ai familiari cui si riferisce il permesso e,ad esempio, se nel corso dello stesso anno un lavoratore si trova a dover affrontare due situazioni di grave infermità , avrà comunque diritto a tre sole giornate di permesso .
Questi permessi sono cumulabili con quelli previsti per l'assistenza delle persone invalide di cui all'art. 33 della Legge n.104 del 5 febbraio 1992 e successive modificazioni.
continua qui:
https://www.fiscoetasse.com/rassegna-stampa/26884-legge-104-e-53-2000-per-il-permesso-retribuito-basta-il-certificato-.html
Solo una scelta informata può ritenersi una scelta libera
DIFTERITE
TETANO
PERTOSSE
EPATITE BROTAVIRUS
PAPILLOMAVIRUS
MORBILLO
ROSOLIA
PAROTITE
VARICELLA
HERPES ZOSTER
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continua:
https://www.corvelva.it/malattie-vaccini.html
24/07/23
api ... & Famiglia
Sono stati segnalati eventi avversi a carico di pelle e reni....
Vaccino Covid, nuovi possibili effetti collaterali per pelle e reni
Sono stati segnalati eventi avversi a carico di pelle e reni in seguito alla somministrazione del vaccino anti Covid prodotto da Pfizer..
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continua qui:
https://notizie.virgilio.it/vaccino-covid-pfizer-effetti-collaterali-eritema-reni-1495230
“PFAS nel 97% dei campioni”
In questo articolo useremo definizioni molto tecniche, dunque partiamo subito con la notizia, allarmante, per poi tentare di capire che succeda, e perché. Le analisi del sangue di 302 donne incinte e del cordone ombelicale dei loro bimbi appena nati hanno rilevato che il 97 percento dei campioni era contaminato dalle Pfas, secondo lo studio pubblicato su Environmental Health Perspectives da un team statunitense. Ora, cosa si intende per Pfas. Sciogliendo l’acronimo, parliamo delle sostanze perfluoroalchili che, altresì note come acidi perfluoroacrilici, ma anche come sostanze chimiche “per sempre”, poiché purtroppo non abbandoneranno mai l’organismo che le assimila, degradandosi molto difficilmente. Il team di ricerca era guidato da scienziati del Programma sulla salute riproduttiva e l’ambiente dell’Università della California di San Francisco, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Laboratorio di Chimica Ambientale – Dipartimento di Controllo delle Sostanze Tossiche della California Environmental Protection Agency e dell’Università della California di Berkeley.
continua qui:
https://www.ilparagone.it/salute/sangue-donne-incinte-contaminato-pfas-studio-usa/?fbclid=IwAR0C7-LrfPhVHteujbgrGC6nKQ8OI-cAU4eT56nCoROIJYHxocfizdVUFCo
19/07/23
nuovi sottotipi di sclerosi multipla......
I ricercatori dell'University College di Londra hanno individuato tre sottogruppi specifici relativi alle persone con sclerosi multipla, analizzando il danno cerebrale tramite l'intelligenza artificiale (AI) e risonanza magnetica (RM). Questi sottogruppi sono diversi dai tipi clinici standard di sclerosi multipla (SM) che viene generalmente diagnosticata alle persone.
In futuro, questi sottogruppi potrebbero aiutare a prevedere coloro che hanno maggiori probabilità di avere una progressione di malattia, aiutare a scegliere trattamenti personalizzati per gli individui e consentire ai ricercatori di fare studi clinici più mirati.
Questo lavoro è stato sostenuto in gran parte dall’ International Progressive MS Alliance, una collaborazione globale senza precedenti per accelerare la ricerca sulla sclerosi multipla progressiva. Il lavoro è stato condotto da una rete internazionale di ricerca collaborativa guidata dal dottor Douglas Arnold del Montreal Neurological Institute, McGill University in Canada, insieme a ricercatori dell'University College di Londra, della Harvard Medical School di Boston e del VU University Medical Center nei Paesi Bassi.
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continua la tua lettura qui:
https://www.aism.it/identificati_nuovi_sottotipi_di_sclerosi_multipla_grazie_risonanza_magnetica_e_intelligenza
piccole chicche della sclerosi multipla e ... parte seconda
In uno studio multicentrico condotto in Francia e in Tunisia, che ha coinvolto 462 persone con sclerosi multipla, è stata esaminata la progressione della disabilità in tre gruppi distinti:
1) individui nord africani che vivono in Francia,
2) individui nord africani che vivono in Tunisia e
3) individui caucasici che vivono in Francia.
I ricercatori hanno confrontato il tempo trascorso tra la diagnosi e il raggiungimento di alcuni gradi di disabilità (EDSS di 3, 4 e 6).
Il gruppo che ha evidenziato il maggior rischio legato all'ambiente e al patrimonio genetico è quello degli individui nord africani cresciuti in Francia. In questo vi era una maggiore probabilità di sviluppare la SM in età precoce e di passare in un tempo minore dalla diagnosi allo sviluppo di un EDSS di 6.
I ricercatori hanno scoperto che le differenze tra i tre gruppi erano indipendenti da eventuali trattamenti ricevuti dalle persone. Secondo i ricercatori i risultati sottolineano il ruolo sia dell'ambiente che dei geni nella definizione del rischio SM in un individuo.
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piccole chicche della sclerosi multipla e .... parte prima
Il decorso della sclerosi multipla varia molto a seconda dell'età di insorgenza, dell'esordio recidivante o progressivo, della gravità delle ricadute e relativo recupero.
Anche l'etnia o il background genetico familiare potrebbero influenzare la suscettibilità o modificare la progressione della malattia.
Ma i dati comparativi disponibili tra le diverse popolazioni sono pochi.
Per esempio, i dati epidemiologici riguardanti le persone con sclerosi multipla nel Nord Africa sono scarsi, tuttavia, alcuni studi riguardanti persone nord africane che vivono in Francia hanno evidenziato un decorso più aggressivo di SM rispetto alle persone caucasiche.
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08/07/23
io NON DIMENTICO - DOTT. DE DONNO-
07/07/23
Un Rinascimento tanto necessario
Insieme alla maggior parte delle altre scienze, i primi veri progressi in neurologia e neurochirurgia dopo i Greci si sono verificati durante il Rinascimento. Una rivoluzione ebbe luogo nella conoscenza neurologica quando Andreas Vesalius pubblicò il suo "De humani corporis fabrica" nel 1543. Include immagini dettagliate del cervello, che hanno influenzato la nostra comprensione di come funziona il cervello e di come i sintomi possono collegarsi alle malattie neurologiche.
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Dal Rinascimento, la nostra conoscenza del cervello e delle condizioni di salute del cervello è ovviamente aumentata immensamente. Oggi sappiamo che:
- circa il 60% delle persone in Europa soffre di un disturbo neurologico,
- il carico annuo totale di queste condizioni è di circa $ 800 miliardi negli Stati Uniti (e analogamente in Europa), che è maggiore della somma del carico di oncologia, malattie cardiache e diabete,
- entro il 2050, il carico annuo negli Stati Uniti per il solo morbo di Alzheimer sarà di 800 miliardi di dollari
- entro il 2030, tra soli 7 anni, metà dell'impatto economico globale della disabilità sarà correlato al cervello.
Una grande panoramica del peso delle condizioni neurologiche è fornita dall'iniziativa Brain Health Atlas (brainhealthatlas.org) dell'Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME).
Il tempo è cervello e il tempo è ora di agire. I nostri responsabili politici, i sistemi sanitari, le società scientifiche, i politici e il pubblico in generale dovrebbero essere consapevoli di questo enorme fardello e prepararsi a ciò che ci attende nei prossimi decenni.
Evviva: un'opzione terapeutica per il morbo di Alzheimer
Nonostante i numerosi fallimenti delle sperimentazioni cliniche nel campo della malattia di Alzheimer (AD), molte istituzioni accademiche, governi e aziende farmaceutiche hanno continuato a investire miliardi di dollari in ricerca e sviluppo per affrontare questa condizione neurodegenerativa. E ha dato i suoi frutti!
Il 6 luglio 2023, LEQEMBI ha ricevuto la piena approvazione della FDA come terapia modificante la malattia per il morbo di Alzheimer. Questo è il primo e unico trattamento approvato che ha dimostrato di ridurre il tasso di progressione della malattia e rallentare il declino cognitivo e funzionale negli adulti con malattia di Alzheimer. Il trattamento con LEQEMBI ha ridotto il declino clinico su CDR-SB del 27% a 18 mesi rispetto al placebo. Inoltre, l'endpoint secondario della scala della vita quotidiana, che misura la capacità dei pazienti di funzionare in modo indipendente, ha mostrato un vantaggio significativo del 37%. È importante sottolineare che, dopo la tradizionale approvazione di LEQEMBI da parte della FDA, CMS ha confermato che è ora disponibile una copertura più ampia di LEQEMBI e ha rilasciato maggiori dettagli sul registro, incluso il processo di invio dei dati di facile utilizzo.
Il trattamento con LEQEMBI deve essere iniziato nei pazienti con decadimento cognitivo lieve o lieve stadio di demenza della malattia (collettivamente indicati come AD precoce), la popolazione in cui il trattamento è stato iniziato negli studi clinici. Ci sarà un ruolo centrale e importante per la risonanza magnetica ora che LEQEMBI è approvato dalla FDA. Secondo l'etichetta della FDA, è necessario acquisire una recente risonanza magnetica cerebrale di base prima di iniziare il trattamento. Inoltre, è necessario ottenere una risonanza magnetica prima della 5a, 7a e 14a infusione per valutare le anomalie di imaging correlate all'amiloide.
La popolazione di persone nel continuum della malattia di Alzheimer è enorme, con 32 milioni di persone con diagnosi di malattia di Alzheimer a livello globale e altri 69 milioni e 315 milioni di persone hanno rispettivamente la malattia di Alzheimer prodromica (sintomi + biomarcatore positivo) e preclinica (biomarcatore positivo). Data questa enorme popolazione di persone potenzialmente idonee per LEQEMBI e la necessità di molte scansioni MRI cerebrali prima e dopo l'inizio del trattamento, il campo della radiologia deve essere pronto per tutte queste scansioni cerebrali. Inoltre, queste letture della risonanza magnetica richiederanno la quantificazione delle strutture cerebrali e delle anomalie, nonché un confronto di follow-up con le scansioni precedenti, qualcosa che è estremamente noioso e difficile per la valutazione visiva da parte dei radiologi.
Un nuovo codice CPT per l'analisi MRI quantitativa
Vi è un ampio bisogno di valutazione quantitativa delle scansioni MRI cerebrali nel campo della neuroradiologia, compreso il follow-up di nuove lesioni e atrofia per la sclerosi multipla, la valutazione delle micro emorragie nelle lesioni cerebrali traumatiche, la valutazione della displasia corticale nell'epilessia, ecc. Con LEQEMBI arrivando sul mercato, le scansioni MRI cerebrali avranno bisogno della quantificazione di strutture come l'ippocampo, il lobo parietale, temporale, occipitale e frontale, lesioni vascolari, edema, micro emorragie, ecc.
Fortunatamente, l'intelligenza artificiale e le tecnologie specificamente basate sull'apprendimento profondo sono state sviluppate e rigorosamente convalidate per assistere i radiologi durante la loro lettura quantificando queste strutture e anomalie cerebrali. Tuttavia, mancava sempre una parte importante per queste soluzioni allo standard di cura e parte di ogni singola lettura radiologica: un codice di rimborso.
Data l'enorme necessità di questi rapporti di risonanza magnetica cerebrale quantitativa guidati dall'intelligenza artificiale per il morbo di Alzheimer oggi, è una decisione estremamente opportuna da parte dell'American Medical Association (AMA) accettare il codice di rimborso icometrix CPT III per l'analisi di risonanza magnetica quantitativa del cervello longitudinale (codici 0865T e 0866T). Questa pietra miliare è essenziale affinché la lettura quantitativa della risonanza magnetica sia lo standard di cura e integrata nel sistema sanitario statunitense per diagnosticare e monitorare meglio le persone con condizioni neurologiche.
Sì possiamo!
Sebbene le sfide future siano scoraggianti e il peso dei disturbi neurologici non farà che aumentare nei prossimi decenni, non siamo mai stati più pronti per iniziare ad affrontare queste condizioni di salute del cervello. Questi sono tempi unici per tutti coloro che sono coinvolti nel campo della neurologia, dai neurologi agli infermieri, persone che lavorano nell'industria farmaceutica, aziende tecnologiche, operatori sanitari e, naturalmente, persone con una condizione neurologica.
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CEO icometrix - medicina di precisione in neurologia, il tempo è cervello
Wim Van Hecke
03/07/23
Sintomi comuni - SCLEROSI MULTIPLA
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grazie cara