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05/04/13

ACIDO LIPOICO

Studio finanziato dalla fondazione italiana sclerosi multipla ed eseguito all' universita' di Genova Acido lipoico Un nuovo studio, finanziato dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, evidenzia l’importante ruolo svolto dall’acido α-lipoico nell’ambito del modello animale della Sclerosi Multipla. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Neuroimmunology (vol. 148, pag. 146-153, Marzo 2004).
Nel 2002 lo stesso gruppo di ricercatori, appartenenti al laboratorio di biologia molecolare e del modulo di biologia neoplastica dell’Istituto nazionale per la ricerca sul Cancro di Genova e al dipartimento di Scienze neurologiche dell’Università di Genova erano risultati tra i finalisti del premio Focus, attribuito a idee semplici e innovative realizzate tutte a partire durante il 2002.
I ricercatori avevano già evidenziato che l’acido α-lipoico, una sostanza prodotta dall’organismo umano, oltre ad avere elevate capacità antiossidanti, è dotato anche di un effetto sulle reazioni di tipo autoimmune. La sclerosi multipla è una malattia infiammatoria del sistema nervoso centrale caratterizzata dall’attacco autoimmune rivolto verso antigeni mielinici per cui non è ancora stata trovata una terapia risolutiva.

La maggior parte di ciò che si conosce su questa malattia deriva dallo studio dell’encefalite sperimentale autoimmune, un modello animale di demielinizzazione che mima ciò che accade nell’uomo. In pratica gli animali vengono sensibilizzati verso alcune proteine della mielina inducendo sintomi simili a quelli della sclerosi multipla e su di essi vengono quindi testate le terapie sperimentali per verificarne l’efficacia.
In questo modello i meccanismi che danneggiano la mielina, oltre all’attacco diretto da parte di linfociti ed anticorpi, comprendono anche la produzione in loco di radicali liberi dell’ossigeno e dell’azoto da parte delle cellule coinvolte nell’infiammazione ed il conseguente stress ossidativo. Per questo motivo si è pensato di utilizzare un noto antiossidante, l’acido lipoico, nella prevenzione e nel trattamento di tale malattia.

L’acido lipoico è una sostanza normalmente presente nelle cellule del nostro organismo che possiede elevate capacità antiossidanti, è rapidamente assorbito se assunto per bocca e supera la barriera ematoencefalica, membrana che protegge il cervello ed il midollo spinale.
E’ un farmaco che si è già dimostrato utile come neuroprotettore in modelli sperimentali di ictus, traumi cerebrali e diabete ed è attualmente in uso nel trattamento della neuropatia diabetica. Presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Genova è stato testato l’utilizzo dell’acido lipoico nel trattamento dell’encefalite autoimmune sperimentale, modello di laboratorio della sclerosi multipla.
I risultati di questo studio indicano che l’acido lipoico è efficace sia se somministrato prima (come prevenzione) che dopo (come terapia) l’esordio dei sintomi della malattia. "Tale effetto - afferma il Dott. Antonio Uccelli, ricercatore FISM e neurologo presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Genova - sarebbe ottenuto sia inibendo la capacità di invasione del sistema nervoso centrale da parte di cellule effettrici del danno quali linfociti e macrofagi, sia modulandone l’attività immunologica attraverso un azione soppressoria su alcune citochine. Informazioni dettagliate sull'acido tiottico o alfa lipoico si trovano qui': http://www.la-sclerosimultipla.net/acidolipoico.php Altri antiossidanti (NEW DEL 16/01/2010) Un'altra componente molto utile nella lotta alla sm e' la levo acetil carnitina (vedi informazioni qui' , http://www.la-sclerosimultipla.net/acetilcarnitina.php ) nome commerciale del prodotto da farmacia Nicetile, anche questo antiossidante e'utilissimo essendo d'aiuto per la stanchezza,l'affaticamento precoce. dose consigliata 3x500mg al giorno Manganese come gia' descritto in precedenza e' un minerale di fondamentale importanza per le cellule mitocondriali. Carenza di manganese da origine a stanchezza,debolezza e precoce affaticamento. La dose raccomandata e' di almeno 1,5 mg/giorno,dose che in condizioni di elevata fatica e stanchezza puo' essere aumentata a 5 mg/giorno.
Il dottor Bihari ha sempre raccomandato di assumere assieme a ldn anche un amminoacido DLPA la DL Fenilalanina, essenziale per allungare la vita delle endorfine beta nell'organismo. Purtroppo questo e' un prodotto difficilissimo da reperire in Italia,infatti si trova la L Fenilalanina o la D Fenilalanina, ma quella raccomandata DL fenilalanina sul mercato Italiano viene distribuita da pochissime farmacie,due di queste sono: la farmacia Fiorentini del dr.Carlo Fiorentini di Brescia e la farmacia Piazzavillari referente dott.A Paggi di Torino.
Gli estremi per contattare le farmacie si trovano qui' NEW DEL 03/01/2010 Vitamina C sembra essere la piu' essenziale delle tre, la dose raccomandata e' di 1 g/giormo(1000 mg) Vitamina E importantissima e utile per la circolazione ,ha la capacita' di migliorare e regolarizzare i valori del sangue e di prevenire trombosi o aterosclerosi. Diversi studi hanno dimostrato la sua qualita' nel migliorare la memoria e i problemi cognitivi. Vitamina A il metodo piu' sicuro e' quello di ottenere vit. A naturalmente,ad esempio dal carotene.
La vit. A e' anche contenuta nell'olio di fegato di pesce (merluzzo). Zinco ulteriori informazioni si trovano qui' B50 complex complesso vitamine B50 almeno 2 capsule al giorno Selenio almeno 50 mcg. giorno Olio di boragine 5 g. giorno Olio di semi di lino(se non si e' intolleranti ) 10 g.giorno Acidophilus 4 capsule al giorno Lecitina 2400 mg.giorno

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