CONTATORE PERSONE

03/06/12

Lotta all'Ictus Cerebrale

Diffondere la cultura della conoscenza e della prevenzione attraverso una campagna di sensibilizzazione e un monitoraggio gratuito in farmacia dei principali fattori di rischio, come la pressione arteriosa, la fibrillazione atriale e l'anomalia del ritmo cardiaco. ... una patologia che, ogni anno, colpisce 15 milioni di persone in tutto il mondo, di queste quasi 6 milioni non sopravvivono.

Di fatto, l'ictus cerebrale costituisce la seconda causa di morte a livello mondiale e la terza causa di morte nei Paesi del G8, preceduto soltanto dalle malattie cardiovascolari e dai tumori. Nel nostro Paese, invece, si verificano circa 200mila ictus ogni anno, di questi il 40% causa la morte o la disabilità dei soggetti colpiti. Per questo la conoscenza e la cura dei fattori di rischio di questa grave patologia sono di vitale importanza per tutte le fasce di età.

L'Ictus, infatti, non è soltanto una malattia che riguarda l'anziano, come si è portati spesso a credere: dei 200mila nuovi casi di questa patologia che si verificano ogni anno nel nostro Paese, infatti, circa 4.200 riguardano soggetti con età inferiore ai 45 anni. "Anche i giovani possono essere a rischio di Ictus - ha sottolineato la professoressa Maria Luisa Sacchetti - soprattutto se malati di cardiopatie emboligene, ipertensione, diabete, o affetti da anomalie di tipo genetico per non menzionare poi gli stili di vita sbagliati, come l’uso di sostanze stupefacenti ad azione eccitante sul sistema nervoso". 




Diagnosi  precoce, prevenzione e informazione per evitare ben 3 ictus su 4 causati da fibrillazione atriale. Conoscere l'ictus cerebrale, però, significa anche saper riconoscere precocemente i sintomi, considerando la vitale importanza di un intervento tempestivo in caso di attacco. L'assistenza del 118 e il trasporto immediato in una Stroke Unit, ovvero i centri ospedalieri specializzati nel riconoscimento e nella cura dell'ictus cerebrale rappresentano, in questo senso, gli elementi essenziali per affrontare l'emergenza.

Nello specifico le Stroke Unit sono strutture attrezzate per offrire le cure ottimali ad un paziente colpito da ictus cerebrale, che, grazie all’intervento di equipe adeguatamente formate, possono ridurre notevolmente le complicazioni legate ad un ictus, permettendo, inoltre, un risparmio economico sui costi pari al 20%. Considerando che in Italia il costo dell'assistenza sanitaria si traduce in 3.7 miliardi di euro l'anno, la diagnosi precoce dell'ictus e le cure adeguate permetterebbero al Sistema Sanitario Nazionale (SSN) di risparmiare circa 740 milioni di Euro all’anno.

HO "VINTO" la battaglia CONTRO la Leucoencefalopatia multifocale progr...



Caricato ...♥ da angelusa73 in data 25/gen/2012

In questo video mi devo farmi perdonare perche` mi mostro decisamente arrabbiata di cio` che mi e` successo l'anno scorso a causa della medicina <<<Tysabri>>> che mi era stata data da vari neurologi che pensavano ( non sanno niente..come dico spesso nel video) che avrebbe rallentato la progressione della sclerosi mutipla che ho da diversi anni. Anche se mi sono rifiutata per piu` di un anno, riifiutandomi di prenderla perche` sapevo dei grandi rischi che la medicina/ veleno puo` dare, sono stata assillata mese dopo mese ad ogni infusione della medicina fino a quando ha causato un virus celebrale di risvegliarsi e di causare grsndi danni che sto ancora cercando di migliorare giorno dopo giorno, vivendo a malapena e combattendo come posso. Questo problema g\ha rovinato la mia vita sotto tanti punti di vita e sta distruggendo il mio rapporto con mio marito, rovinando la vita anche a lui. Quindi, anche se mi dispiace apparire cosi` nel video( sono un po`migliore in quello in inglese) ho voluto essere me stessa e non mentire a nessuno. Sono tante le persone che mi scrivono ogni giorno e che mi fanno domade rigusrdo a cme sto e non me la sarei mai sentita di non dire loro la verita` e penso che era importante aprrire il mio cuore e mostrare cio` che sento davvero. In quanto alla canzone finale, ho sceltol' Olimpiade" di Tiziano Ferro perche` le sue parole mi dicono sempre molto e perche` esse mi danno la forza di andare avanti e di combattere le battaglie che devo affrontare ogni giorno. Lui e` una persona molto sensibile e comprensiva e apprezzo tutto cio` che fa...

La leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML, dall'inglese Progressive multifocal leukoencephalopathy), altrimenti conosciuta come leucoencefalite multifocale progressiva, è una malattia virale rara e per lo più fatale caratterizzata da un danno progressivo o da un processo di infiammazione della sostanza bianca cerebrale in posizioni multiple. La malattia insorge quasi esclusivamente nei pazienti che soffrono di grave immunodeficienza, come ad esempio in pazienti trapiantati in trattamento con immunosoppressori o pazienti affetti da AIDS. Da distinguersi dalla poliomielite, malattia sempre di origine virale ma dovuta a una diversa classe di virus, i poliovirus.

SIR San Francisco - Intro

15 E 16 GIUGNO 2012-SIAPAV-PALERMO







GIORNATE ANGIOLOGICHE SICILIANE

Palermo - Palazzo Steri

Focus on venus diseases
Sabato 16 giugno 2012 - 10.00 SIMPOSIO

SCLEROSI MULTIPLA SISTEMICA E CCSVI: QUALI LEGAMI?

Presidente: G. Cerasola (Pa)
Moderatori: N. Barbera (Me) – E. Croce (Rg)
10.10 – 10.30: La sclerosi multipla sistemica: inquadramento clinico-diagnostico G. Savettieri (Pa)
10.30 – 10.50: Fisiopatologia della CCSVI L. Di Pino (Ct)
10.50 – 11.10: Trattamento della CCSVI F. Veroux (Ct)
11.10 – 11.30: Discussione.
Discussant: Bracale (Pa) – L. Bagnato (RC)
11.30 – 11.45: Coffe break

PARTE PRATICA
11.45 – 13.00: Approccio diagnostico alla CCSVI: Cacciaguerra (Ct)
13.00 – 14.00: Pausa
14.00 – 15.30: Prove pratiche di elastocompressione F. Ferrara (Pa)

Il punto sulle staminali

Il punto sulle staminali di Marie Rhodes - Trad. di Matteo Scibilia

 qs articolo lo trovate qui: http://www.ccsviitalia.org/staminali.html

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Voglio raccontarvi una piccola  storia.
Nei primi anni '90 ci fu una edizione speciale di Scientific American focalizzata sul sistema immunitario. Fu anche descritta una ricerca sui topi con ictus indotto. Dopo che i topi avevano avuto l'ictus, i medici somministrarono loro delle cellule staminali  umanizzate. Le cellule staminali furono marcate in modo che si presentassero di colore blu; dopo che i topi furono sacrificati, si scoprì che l'area dell'ictus era completamente piena di queste cellule blu. I topi che avevano ricevuto le cellule erano molto più funzionali rispetto ai loro fratelli non trattati che avevano avuto l'ictus. Dio benedica i topolini!

Da quel momento sono rimasta in attesa di sapere che le cellule staminali potevano essere utilizzate per i pazienti umani affetti da malattie neurologiche. Purtroppo la ricerca è stata estremamente lenta a causa di problemi di finanziamento (non trattandosi di farmaci), e anche ostacolata dalle questioni etiche che circondano le cellule staminali embrionali.

In realtà, vi è una gran confusione su tutta la questione delle cellule staminali in generale e mi piacerebbe chiarire, nei limiti delle mie possibilità.

Ci sono tre cose che vengono in mente alle persone con SM,quando sentono parlare di "cellule staminali".
  • EMBRIONALI Il tipo più controverso di cellule staminali sono le cellule staminali embrionali, che sono prese dalle uova fecondate dopo ore di divisione, ma prima di essersi organizzate o differenziate in qualsiasi tipo di tessuto. Questo gruppo di cellule ha il potenziale per diventare un bambino dopo tante divisioni, molta organizzazione cellulare e un po 'di fortuna. Il problema è che molti di noi sono terribilmente a disagio con l'idea di fecondare un ovulo in laboratorio solo per utilizzarne le cellule per la nostra salute.
    Quando la gente sente "cellule staminali", il primo pensiero va a questo tipo controverso di cellule staminali embrionali, probabilmente perché è tutto "incasinato" con questioni della vita; ma le staminali embrionali non sono l'unico tipo, e neanche il migliore, di cellule staminali
  • Mieloablazione La seconda cosa che molte persone con SM ha in mente quando sentono "cellule staminali" è qualcosa di simile al concetto "Revimmune" studiato presso la Johns Hopkins.
    L'idea alla base di questo approccio è che si presuppone che nella sclerosi multipla il sistema immunitario è impazzito e sta attaccando il cervello: la teoria classica autoimmune per la sclerosi multipla. Il loro obiettivo è quello di distruggere il sistema immunitario e renderlo simile a quello di un neonato, di modo che non attacchi più il cervello.
    Per realizzare questo. prima si prelevano le staminali dal paziente SM e si salvano in laboratorio. Poi vengono somministrati pesanti dosi di farmaci chemioterapici per uccidere (ablazione) il sistema immunitario completamente, compresa l'origine nel midollo osseo (mielo).
    Questo è molto pericoloso e alcune persone in realtà muoiono durante questa fase, quando non hanno il sistema immunitario ... ma il vecchio sistema immunitario, che "sapeva" come attaccare cose brutte, come morbillo, parotite e varicella, è andato. Il vantaggio è che presumibilmente si fermeranno anche gli attacchi sul cervello, perché il nuovo sistema immunitario non avrà alcuna "programmazione" per attaccare la mielina.
    Alla persona vengono quindi date le proprie cellule staminali, per la ricostituzione di un nuovo sistema immunitario. Il sistema immunitario è completamente vergine e la persona avrà bisogno di un set completo di vaccinazioni infantili, di modo che possa essere di nuovo protetta dalla parotite e simili. Il presupposto è che questo nuovo sistema immunitario non attaccherà di nuovo il cervello con la SM.
    Ho discusso di questo tipo di terapia nel mio libro e ho citato diversi studi, che dicono che questo approccio sembra aiutare per qualche anno, ma col tempo la stragrande maggioranza comincerà a progredire di nuovo.
    Quindi la prima cosa che pensa la gente di solito, quando si parla di cellule staminali, sono le cellule staminali embrionali, e poi, se sono pazienti affetti da SM, tendono a pensare a questo tipo di terapia che utilizza una forte dose di chemioterapia. Ma questo non è l'unico modo in cui le cellule staminali possono essere utilizzate. 
  • STAMINALI RIGENERATIVe E IMMUNOMODULATRICI Forse il metodo più promettente è ottenere cellule staminali con l'unico scopo che queste cellule staminali rigenerino il tessuto cerebrale danneggiato, proprio come abbiamo viso con il topo dell'inizio. Sembra anche che queste cellule abbiano effetti di modulazione del sistema immunitario; cioè, l'attuale sistema immunitario viene spinto verso una modalità di riposo non aggressiva, come se questa grande massa di cellule staminali in giro nel corpo inviino messaggi di guarigione dappertutto.
    Le cellule staminali utilizzate per la rigenerazione di tessuto cerebrale possono essere raccolte usando diversi metodi.
    Le cellule staminali mesenchimali sono le più promettenti per le persone con malattie neuro degenerative, perché sono coinvolte nello sviluppo del tessuto nervoso. Tali cellule staminali possono essere prelevate dal midollo osseo, ma sono molto rare rispetto ad altri tipi di staminali presenti nel midollo.
    Comincia ad apparire chiaro che forse la raccolta dal grasso o "tessuto adiposo" è la migliore fonte di cellule staminali mesenchimali.
    Per raccogliere le cellule staminali mesenchimali, vengono prelevati dal ventre un paio di cucchiaini di grasso; poi le cellule staminali mesenchimali vengono filtrate e coltivate in laboratorio, e un gran numero vengono iniettate al paziente mediante il sistema venoso. Le cellule staminali passano per tutto il corpo attraverso il sistema vascolare e vengono attratte da qualsiasi area dove c'è infiammazione o attività del sistema immunitario, suggerendo che c'è un problema che deve essere guarito. Per questo, le cellule staminali vengono "assorbite" da molti diversi tessuti. Per averne a  sufficienza per il cervello, è necessario iniettarne grandi quantità.
    Questo è un argomento che richiederebbe un intero saggio, ma notate, quando il sistema immunitario di una persona viene distrutto, la maggior parte di tutte le cellule staminali fornite sarebbero stati utilizzate per ricostruire il sistema immunitario sistema e non per rigenerare il tessuto cerebrale.
    Al contrario, utilizzando le cellule staminali  semplicemente ai fini della rigenerazione senza danneggiare il sistema immunitario e danneggiare il midollo osseo, si ottiene che molte altre sono disponibili per andare a guarire il tessuto danneggiato cerebrale.
    Ci sono molti studi sulle cellule staminali nella sclerosi multipla; ma la FDA non ne ha ancora autorizzato l'utilizzo per la SM. Alcuni di questi studi sono sull'approccio mieloablativo, ma altri riguardano l'utilizzo delle cellule staminali atttraverso Iniezione Venosa(IV) per rigenerare il tessuto cerebrale e anche per "modulare il sistema immunitario".
    I ricercatori stanno anche studiando l'uso delle cellule staminali in pazienti che hanno avuto ictus, come strategia di rigenerazione in casi in cui non è coinvolto il sistema immunitario.
    In ogni caso, questa ricerca è promettente e ci sono classici studi randomizzati e controllati per capire se le cellule staminali sono utili nei pazienti con sclerosi multipla e ictus. I primi risultati sono positivi, ma gli studi compiuti sono di piccole dimensioni.
    Attualmente è possibile ottenere questo tipo di trattamento in Texas, come ho già detto in un precedente saggio.
    La procedura è utilizzata anche in alcune cliniche d'oltremare, almeno due delle quali combinano il trattamento CCSVI con le cellule staminali. Ma si consiglia cautela e il turismo sanitario non è assolutamente consigliato.

Ci sono incognite su questo tipo di terapia e queste devono essere menzionate.
  1. Alcuni si chiedono se queste cellule staminali potrebbero eventualmente causare qualche tipo di cancro nel tessuto originariamente "guarito" 
  2. Il numero di cellule staminali fornite nelle diverse cliniche può variare enormemente da migliaia fino a centinaia di migliaia: chi sta utilizzando la dose giusta?
  3. Le proprietà immunomodulatorie delle cellule staminali possono essere un vantaggio aggiunto reale per i pazienti, ma, quando l'equilibrio naturale delle cellule staminali è stato modificato, questo non potrebbe avere dei risultati inattesi?
  4. Il trattamento è permanente, o ne saranno necessari altri?
  5. E qual è il programma di dosaggio ottimale? 
  6. Non è approvato dalla FDA, perché ci sono ancora inadeguati fase III degli studi che mostrano l'efficacia
Tutte queste cose diventeranno più chiare col passare del tempo, ed io per prima sono estremamente fiduciosa che le terapie con cellule staminali significheranno che abbiamo veramente girato l'angolo e che le malattie croniche possono essere meglio gestite con questo approccio.
Sono molto ansiosa che la ricerca vada avanti in questo campo e cominci a rispondere ad alcune delle domande, e sono lieta che i texani hanno fatto una mossa per consentire alle cliniche nel loro stato di utilizzare questo tipo di approccio. Il requisito posto dal governo dello stato del Texas, per cui le cliniche dovranno rendere trasparenti i dati del registro, significa che si avranno un sacco di dati molto presto a causa di tale requisito.
Sono pronta ad essere un'attivista per contribuire a spostare questo fuori dal laboratorio e nelle mani dei pazienti nelle nostre comunità, la consapevolezza, l'apprendimento, in seguito alla ricerca, scrivendo lettere ai politici quando necessario è quello che voglio dire ... 
Ricordate il topolino di cui ho parlato all'inizio di questo saggio? Quello avveniva 20 anni fa. Nel frattempo le cellule staminali sono state date a persone con linfoma di Hodgkin e non-Hodgkin, senza alcuna conseguenza negativa. Le persone sottoposte ad altri tipi di terapia del cancro hanno utilizzato la terapia staminale per la ricostruzione dopo la terapia aggressiva.
La procedura con le proprie cellule staminali sembra essere sicura. E so ancora di più che la SM lasciata con i suoi meccanismi non è sicura. Ho provato su di me tutte le procedure disponibili, e io sono pronta per inserire anche questa nel mio armamentario, per riparare i danni dopo 21 anni di SM / CCSVI.


L'ho già detto prima, ma lo ripeto; vento in poppa per le cellule staminali! 

Myelin Repair Foundation - Un ulteriore passo avanti
 
Una Organizzazione no-profit il cui unico scopo è quello di accelerare la ricerca sul fronte della ri-mielinizzazione per la Sclerosi Multipla


Isolate con un nuovo metodo le migliori cellule staminali per la SM - Trad. di Matteo Scibilia

Sommario dello studio:- E' stato sviluppato un metodo preciso che isola solo le cellule staminali che possono curare la sclerosi multipla e malattie infantili causate dalla incapacità del cervello di produrre mielina.- Dopo aver analizzato geni in diversi tipi di cellule staminali, gli scienziati hanno cercato e trovato i geni che hanno una maggiore probabilità di differenziarsi in cellule staminali in grado di produrre mielina.- Le cellule staminali umane sono state poi iniettate con successo nel cervello di topi affetti da SM.- Il nuovo metodo offre la prospettiva di avvio di studi clinici in tempi brevi, dicono gli scienziati.Buffalo, NY- Cresce sempre di più la prospettiva di poter passare a test clinici sull'uomo con cellule staminali per curare malattie come la sclerosi multipla, dicono gli scienziati dell'Università di Buffalo e l'Università di Rochester, che hanno sviluppato un modo più preciso per isolare le cellule staminali che produrrà la mielina.La mielina è un cruciale materiale grasso che riveste i neuroni e permette loro di trasmettere efficacemente i segnali nervosi. L'impossibilità di produrre correttamente mielina è la causa della sclerosi multipla, nonché di rare, fatali, malattie infantili, come la malattia di Krabbe.La ricerca, pubblicata on-line e nel numero di ottobre di Nature Biotechnology, supera una barriera importante per l'uso delle cellule staminali dal cervello nel trattamento delle malattie demielinizzanti.Fino ad ora, è stato difficile separare le giuste cellule progenitrici  Â - quelle che si svilupperanno in cellule che producono mielina, spiega Fraser Sim, PhD, co-autore dello studio e professore assistente presso il Dipartimento di Farmacologia e Tossicologia presso la Scuola UB di Medicina e Scienze Biomediche, che ha svolto gran parte del lavoro, mentre era ricercatore a Rochester."Caratterizzare e isolare le giuste cellule da utilizzare nella terapia con cellule staminali è in ultima analisi la chiave del successo" ha affermato Sim. "Bisogna avere le giuste cellule in mano prima di poter anche pensare di arrivare ad una sperimentazione clinica per il trattamento di persone. Si tratta di un passo significativo".Sim e Crystal McClain hanno effettuato analisi approfondite esaminando l'attività dei geni in diversi tipi di cellule staminali, arrivando alla conclusione che le cellule staminali che portavano una proteina nota come CD140a sulla loro superficie sembravano avere più probabilità di diventare oligodendrociti  - il tipo di cellule cerebrali che producono mielina.Gli scienziati hanno iniettato le cellule nel cervello di topi che erano nati senza la capacità di produrre mielina. Dodici settimane più tardi, le cellule erano diventate oligodendrociti e avevano ricoperto più del 40 per cento dei neuroni del cervello con mielina  - un risultato quattro volte migliore rispetto ai risultati precedenti, che il team aveva pubblicato su Cell Stem Cell e Nature Medicine."Queste cellule rappresentano i nostri migliori candidati in questo momento per potere un giorno aiutare i pazienti con SM, o i bambini con fatali malattie delle mielina ereditarie", ha detto Steven Goldman, MD, PhD, co-autore, il leader della squadra e professore e presidente del Dipartimento di Neurologia presso l'Università di Rochester Medical Center. "Queste cellule migrano in modo più efficace in tutto il cervello, e mielinizzano altre cellule più rapidamente e in modo più efficiente rispetto a qualsiasi altre cellule valutate finora. Ora abbiamo finalmente un tipo di cellula che noi riteniamo sia sicuro ed abbastanza efficace per poterlo proporre per la sperimentazione clinica."Un eventuale trattamento di una malattia come la SM potrebbe comportare l'iniezione di cellule staminali per creare mielina nel cervello dei pazienti."Un altro approccio", dice Sim, "potrebbe consistere in alcuni farmaci per attivare queste cellule già presenti nel cervello dei pazienti e creare così nuovi mielina. L'uso delle nuove tecniche descritte in questo lavoro ci permetterà di capire meglio come si comportano le cellule del cervello umano e ci aiutano a predire se i farmaci potranno avere successo nel trattamento della perdita di mielina ".

CURA TERAPEUTICA: Come ottenere i farmaci cannabinoidi

Come ottenere i farmaci cannabinoidi (nota di A.C.T.www.medicalcannabis.it)

pubblicata da Stefano Balbo  IN FB  il giorno martedì 20 marzo 2012 alle ore 10.18 ·
 
Come ottenere i farmaci cannabinoidi
Esistono vari tipi di farmaci cannabinoidi: il Sativex GW, uno spray orale derivato dalla pianta, alcuni farmaci della società olandese Bedrocan B.V. che sono vere e proprie infiorescenze essiccate, prodotte sotto il controllo del Ministero della Salute olandese, il Marinol, a base di THC (il principale principio attivo della Cannabis) sintetico, e il Cesamet, un analogo sintetico del THC.
Procedura: Il medico (di famiglia –Mmg-, specialista ospedaliero o lo specialista che ha in cura il paziente) ai sensi dell’art. 2 del D.M. 11-2-97 può prescrivere uno dei farmaci a base di cannabinoidi, in quantità necessaria al massimo per 3 mesi di cura, sul modulo appositamente predisposto dal Ministero della Salute. Il medico ottenuto il consenso informato scritto del paziente, secondo modello allegato, consegna il modulo per la richiesta d’importazione compilato e firmato alla Farmacia Ospedaliera o Territoriale, che a sua volta richiederà il preventivo per l’acquisto del farmaco alla ditta esportatrice e, successivamente, l'autorizzazione  per l’importazione del medicinale al Ministero della salute (per x patologia, x pazienti, x mesi, x quantità) da allegare all’ordine dell’ acquisto. Ottenuta l'autorizzazione del Ministero della Sanità (dopo più o meno una settimana) la Azienda Sanitaria di riferimento fa il bonifico bancario per concludere l’acquisto, inoltra copia originale dell’autorizzazione all’importazione alla ditta esportatrice e dispensa il medicinale. Nota, l’autorizzazione per l’importazione ha una validità di 6 mesi.
Per l’acquisto della specialità medicinale SATIVEX le Farmacie devono rivolgersi all’azienda IDIS (http://www.idispharma.com ,  Giulia Canova Order Processor / Administrator (Italy/Spain), Global Sales Department – IDIS: Tel : +44 (0)1932 824123, internationalsales@idispharma.com). Nota: Quest’azienda per info e vendite risponde anche in Italiano.
Nonostante le lungaggini burocratiche (sia per l’azienda che acquista che per quella che vende) le Farmacie italiane, impostando con un po’ di pratica bene la procedura, riescono ad avere la disponibilità del farmaco all’incirca in un mese.
 La maggior parte delle Farmacie Territoriali delle ASL, ma non tutte, chiedono al paziente di pagare il costo di farmaco e procedure di importazione (dai 600 ai 2000 euro anticipati per tre mesi di terapia.
Per quanto riguarda l'onere della spesa di acquisto del farmaco l'articolo 5 del Decreto Ministeriale 11 febbraio 1997 sopra citato recita:  "L'onere della spesa per l'acquisto dei medicinali di cui all'art.1 non deve essere imputato ai fondi attribuiti dallo Stato alle regioni e provincie autonome per l'assistenza farmaceutica, tranne il caso in cui l'acquisto medesimo venga richiesto da una struttura ospedaliera per l'impiego in ambito ospedaliero.  In quest'ultimo caso, fatti salvi i vincoli di bilancio e quelli inopportuni eventualmente posti da alcune normative regionali (Marche e Puglia) l'azienda ospedaliera potrà far gravare la relativa spesa nel proprio bilancio al pari dei farmaci in commercio in Italia e degli altri beni necessari per lo svolgimento delle prestazioni di assistenza sanitaria".

Se è lo specialista a compilare la richiesta, in teoria basterebbe che lo stesso la consegni alla Farmacia dell' Ospedale e si dovrebbe ottenere il farmaco gratis tramite il day-hospital, come prevede la legge.
Si ricorda che le Farmacie, ospedaliere e territoriali, non hanno la facoltà di entrare nel merito della richiesta del medico per il proprio paziente -tanto meno respingerla- e sono tenute ad inoltrare al Ministero la richiesta per l' autorizzazione. Pertanto il medico che lavora in una struttura ospedaliera, così come prevede la legge, deve solo presentare il modulo per la richiesta d’importazione alla farmacia per ottenere il farmaco e dispensarlo gratuitamente al paziente tramite il day-hospital. I medici Mmg e gli specialisti esterni all’ASL di residenza del paziente (turismo sanitario) devono presentare il modulo (tranne nei casi in cui l’ASL avesse disposto un ”piano virtuoso”, vedi dopo) alla farmacia territoriale di competenza.  La maggior parte delle Farmacie Territoriali delle ASL, ma per fortuna  non tutte, chiedono al paziente di pagare il costo di farmaco e procedure di importazione (dai 600 ai 2000 euro anticipati per tre mesi di terapia – nota, non necessariamente con somma anticipata perché possono anticiparti la spesa e rateizzarla con le forniture, ma fanno comunque prendere l’impegno scritto). Alcune ASL in vari modi amministrano la nuova possibilità di cura per non limitare il diritto alla salute ai pazienti e per diminuire  la spesa sanitaria nei casi in cui le ordinarie e cure convenzionali risultino inefficaci o gravate da effetti collaterali (per es. l’ex direttore sanitario dell’ASP di Cosenza aveva disposto un piano virtuoso che indicava un'unica farmacia (territoriale) per l’accoglimento e la gestione di tutti i moduli per la richiesta d’importazione di farmaci cannabinoidi. Ottenuti i farmaci la farmacia delegata dispensava i medicinali alle farmacie, ospedaliere per darle gratuitamente in regime di day-hospital ai pazienti con esenzione per patologia, e territoriali facendo risparmiare il paziente sui costi per l’importazione.)

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CONTEGGIO FABBISOGNO PER PAZIENTE DI SATIVEX
CONFEZIONI da 4 flaconi da 5,5 ml
FLACONE da 5,5 ml
Contenuto: 2.7 m g di delta-9 tetraidrocannabinolo e 2,5 mg cannabidiolo.
Contenuto in sprays (puff): ca 51 (1 puff ca 0.11 ml)
Contenuto in g equivalenti di cannabis (calcolo secondo l’INCB –Int. Narcotics Control Board): 3g
DOSE STIMATA in PUFF/SPRAYS PER PAZIENTE:
GIORNALIERA: 8-10 puff/die (0.88 ml/1.1 ml), ma si può salire fino a 24 sprays/die. (una spruzzata ca. 0,1 ml/2,5 mg THC). Per comodità calcoliamo 10 puff/die, quindi:
MENSILE: 300 puff/mese
ANNUALE: 3600 puff/anno

NUMERO DI FLACONI PER PAZIENTE
MESE: 5 (DATO CHE LA RICHIESTA AL MINISTERO VALE 90 GIORNI:
TRIMESTRALE (15 flaconi corrispondenti a  scatole 3,75)
CALCOLO MEDIO PER ECCESSO 4 SCATOLE PER 3 MESI DI TERAPIA A PZ
(Ovviamente se i pz sono più di uno è meglio fare il quoziente a 4 flacc.
ANNUALE: 15 scatole (60 flaconi anno per paziente)
COSTO ANNUO (1 scatola ca 470 euro) = 7.050 euro/pz

 cosa SCRIVERE SUL MODULO DI IMPORTAZIONE IN CASO DI SATIVEX:
n     Nome commerciale: Sativex
n     Denominazione principio att.: delta 9-THC - cannabidiolo
n     Forma farmaceutica: spray orale
n     Dosaggio: 2,7 mg THC e 2,5 mg CBD per flacone
n     Confezioni da: 4 flaconi da 5,5 ml
n     Numero confezioni richieste: 15
n     Posologia prescritta: 10 puff al dì
n     Indirizzo completo…: IDISPHARMA Global Sales Department – IDIS: Tel : +44 (0)1932 824123, internationalsales@idispharma.com, (http://www.idispharma.com)
n     Per la GW- Pharmaceuticals
n      Dogana di ingresso: Roma Ciampino


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COSA SCRIVERE SUL MODULO DI IMPORTAZIONE IN CASO DI BEDROCAN (E, CON LE DOVUTE MODIFICHE, IN CASO DI BEDROBINOL, BEDIOL, BEDICA):

n     Nome commerciale: Bedrocan
n     Denominazione principio att.: dronabinolo
n     Forma farmaceutica: infiorescenze essiccate
n     Dosaggio: THC 18%
n     Confezioni da: 5 grammi
n     Numero confezioni richieste: 18 (diciotto)
n     Posologia prescritta: 0,5 grammi x volte 2 al dì
n     Indirizzo completo…: Bureau voor medicinale Cannabis-Postbus 16114- NL2500 BC-Den Haag Olanda
          Dogana di ingresso: Roma Ciampino


n     Per quanto riguarda i costi, attualmente sono i seguenti: I costi fissi di importazione (che, nel caso di importazioni multiple, cioè per più pazienti contemporaneamente, vengono suddivisi fra tutti) sono (al momento):
n     - € 80 per handling costs - € 40 per cost of application of export licence - € 126 per i costi di trasporto.


 

n     SE E’ STATO PRESCRITTO IL GALENICO, (corrispondente a Bedrocan, Bediol, Bedrobinol), almeno teoricamente basterebbe che il medico (di base o ospedaliero) facesse una ricetta semplice, con nome e cognome del pz, non scrivesse il nome commerciale del Bedrocan ma scrivesse Cannabis flos con la percentuale di THC (che varia a seconda se Bedrocan , Bediol o Bedrobinol), e la mandasse alla farmacia ospedaliera, e la cosa sarebbe bypassata. La farmacia si potrà rivolgere direttamente alla ditta Solmag con buono di acquisto semplice e non occorre nessuna richiesta al ministero. Resta il fatto che se richiesta è fatta dal medico di base il pz dovrà pagarsi il farmaco, se fatta da medico ospedaliero in day hospital non dovrebbe esserci questo problema.

In questo caso non occorrono né il modulo di importazione, né il consenso informato, né la dichiarazione di assunzione di responsabilità e insostituibilità del farmaco.
Si fa la prescrizione magistrale su ricettario semplice, del tipo (ad esempio):
n     Nome del pz
n     Cannabis Flos 18-21% THC come materiale vegetale essiccato in singole dosi da 0,33 g e tali 60 dosi (sarebbe il Bedrocan; oppure Cannabis Flos 11-13% THC, corrisponde a Bedrobinol; Cannabis flos 5-7% THC, GRANULI, corrisponde a Bediol; Cannabis flos 14%, corrisponde a Bedica, questo non distribuito dalla Solmag). Nei pz naive il Ministero della salute Olandese consiglia di iniziare dal dosaggio di THC più basso, per poi salire.
n     Posologia 0,33 g x 3 volte al dì per uso orale (e/o per inalazione) [oppure 0,5 g x 2 volte al dì]
n     Ricetta non ripetibile (30 gg di terapia)
La ricetta può essere inoltre presentata in una qualsiasi farmacia dotata di laboratorio galenico (quasi tutte). In questo caso il paziente deve però pagare direttamente il farmaco.

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Per informazioni sul galenico si può contattare
Roberta dell´Orto (o chi per essa), ARTHA - Fidia Farmaceutici S.p.A. divisione Solmag
r.dellorto@solmag.it
Phone: ++ 39.02.99442.249
Fax: ++ 39.02.99442.266
www.arthagalenici.com )
La ditta provvede a importare direttamente il farmaco e quindi competono a tale azienda tutte le formalità burocratiche. In tale caso, però, l’azienda fornisce alla farmacia solo confezioni da cinquanta grammi alla volta, con un prezzo di circa 16 euro al grammo (si accolla tutte le spese di importazione), la farmacia di solito fa un ricarico del doppio più iva, per cui si arriva a circa 38 euro al grammo, quindi per un totale di 1900 euro a prescrizione…

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Fac-simile di modulo per il Consenso informato (TENERNE UNA COPIA):

Il/la sottoscritto/a  ……………………..……………………………………………
dichiara di essere stato/a dettagliatamente e comprensibilmente informato/a dal Dottor…………………………………………..sulla possibilità di impiego, nell’ambito della mia patologia,  del farmaco ……….. [specificare il tipo ] e sui suoi potenziali effetti collaterali.

[N.B. il seguente paragrafo vale per le indicazioni non registrate (es. sclerosi multipla)  e va cancellato nel caso in cui la prescrizione sia fatta per il trattamento della nausea in chemioterapia o per la stimolazione dell’appetito nell’AIDS, uniche due indicazioni registrate] In particolare dichiaro di essere consapevole che il farmaco in questione mi viene proposto per una indicazione diversa da quella indicata nella scheda tecnica del farmaco medesimo ma che ciò avviene sulla base della convinzione, suffragata dai risultati di lavori apparsi sulla letteratura medica internazionale, che esso possa risultare utile nel trattamento di alcuni dei sintomi connessi alla mia malattia.
La necessità di  ricorrere alla specialità medicinale sopraindicata è dovuta alla mancanza di valida alternativa terapeutica, avendo il  sottoscritto praticato, senza benefici, le alternative disponibili in commercio sul territorio nazionale.
Firma…………………………
Lì,……………………………








RIEPILOGO SCHEMATICO:
SEI MEDICO OSPEDALIERO E VUOI PRESCRIVERE SATIVEX (LO SPRAY)?
COMPILA IL MODULO DI IMPORTAZIONE E IL CONSENSO INFORMATO, E PASSA TUTTO ALLA FARMACIA OSPEDALIERA. LA CONSEGNA DEL FARMACO SARA’ FATTA IN DAY HOSPITAL.
SEI MEDICO OSPEDALIERO E VUOI PRESCRIVERE L’INFIORESCENZA (BEDIOL O SIMILI)?  TRE POSSIBILITA’:
1)    COMPILA IL MODULO DI IMPORTAZIONE E IL CONSENSO INFORMATO E PASSA TUTTO ALLA FARMACIA OSPEDALIERA. IL PZ NON DOVREBBE PAGARE IL FARMACO, MA AL LIMITE LE SPESE DI IMPORTAZIONE, CHE EVENTUALMENTE SI DIVIDONO SE VIENE FATTO UN ORDINE PER PIU’ PAZIENTI. CONSEGNA IN DAY HOSPITAL
2)    COMPILA UNA RICETTA SEMPLICE E PASSALA ALLA FARMACIA OSPEDALIERA, CHE SI RIVOLGERA’ ALLA SOLMAG, PERO’ LA FARMACIA PAGHERA’ IL FARMACO PIU’ CHE NON A IMPORTARLO DIRETTAMENTE. CONSEGNA IN DAY HOSPITAL
3)    COMPILA UNA RICETTA SEMPLICE E IL PZ POTRA’ ANDARE IN QUALSIASI FARMACIA DOTATA DI LABORATORIO GALENICO, MA DOVRA’ PAGARE CIRCA 1900 EURO PER 50 GRAMMI.
SEI MEDICO DI MMG: TEORICAMENTE LE MODALITA’ SONO LE STESSE, IN QUANTO MEDICO CONVENZIONATO. LA DIFFICOLTA’ STA CHE IN QUESTO CASO NON E’ POSSIBILE UN USO OSPEDALIERO, CIOE’ UN DAY HOSPITAL. IL PZ DOVREBBE PAGARE IL FARMACO E LE SPESE DI IMPORTAZIONE, CHE EVENTUALMENTE SI DIVIDONO SE VIENE FATTO UN ORDINE PER PIU’ PAZIENTI. NESSUN PROBLEMA PER LA RICETTA SEMPLICE DA PORTARE IN UNA FARMACIA ESTERNA.




IN SUBORDINE: CANNABINOIDI SINTETICI
Esistono inoltre sul mercato estero due cannabinoidi sintetici, il dronabinol (registrato come Marinol® in USA, ma prodotto anche in Germania) e il nabilone (Cesamet®), entrambi approvati per il trattamento della nausea e del vomito nelle chemioterapie antitumorali e nell'anoressia in malati di AIDS.
Marinol ® (dronabinol)
Principi attivi: Dronabinol (THC)
Forma farmaceutica: capsule 2,5-5-10 mg
Indicazioni: antiemetico dopo chemioterapia
                   stimolante dell’appetito in AIDS
Posologia media: 5 mg x 3 volte/dì
www.marinol.com
Solvay Pharmaceuticals, Inc.901 Sawyer Road Marietta, GA 30062 U.S.A. tel. 1-800-241-1643
Dronabinol www.thc-pharm.de
Christian Steup tel. 0049.69.65.30.2222 e-mail: steup@thc-pharm.de
Cesamet® (Nabilone)
Principio attivo: Nabilone
Forma farmaceutica: capsule 1 mg
Indicazioni: antiemetico dopo chemioterapia
Posologia media: 1-2 cps 2-3 volte/dì
www.camb-labs.com
Cambridge Laboratories Ltd, Deltic House, Kingfisher Way, Silverlink Business Park,Wallsend, Tyne & Wear,NE28 9NX. UNITED KINGDOM Tel: +44.191.296.9300 Fax: +44.191.296.9368 email: marketing@camb-labs.com 

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Sclerosi multipla: dagli USA ancora studi sul Metodo Zamboni

Sclerosi multipla: dagli USA ancora studi sul Metodo Zamboni

02/06/12

«Terapia Zamboni, parte la selezione dei pazienti» Il direttore dell’azienda S. Anna Gabriele Rinaldi conferma l’avvio della procedura: «Presto il reclutamento del primo malato»

http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2012/06/01/news/terapia-zamboni-parte-la-selezione-dei-pazienti-1.5188250
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la stupidita'

la stupidita' NON e' considerata una DISABILITA'...parcheggia altrove!! stupido!!

Le 7 meraviglie del mondo moderno

1) La grande muraglia cinese - Cina

2) Il sito archeologico di Petra - Giordania


3) Il Cristo redentore Rio de Janeiro - Brasile


4) La città perduta di Machu Picchu Cuzco - Peru


5) Il complesso di Chichén Itzá Yucatán - Messico


6) Il Colosseo di Roma - Italia


7) Il Taj Mahal - India































Oltre a quelle proposte da Filone di Bisanzio nel II secolo a.C. ve ne sono altre sette, ma si tratta di opere del mondo moderno. L’idea venne allo svizzero-canadese Bernard Weber durante le Olimpiadi di Sydney 2000 e negli anni seguenti fu portata avanti da altri, tra cui anche i rappresentanti del patrimonio culturale e artistico delle diverse nazioni del mondo. Tutti proposero un monumento degno di rientrare in questa lista, tant’è che si giunse a contare più di 150 opere. In seguito a una prima scrematura, attuata da sette giudici internazionali, il 1° gennaio 2006 si arrivò a sottoscrivere una lista di 21 finaliste. La riportiamo qui di seguito:
01 Acropoli, Atene, Grecia, V secolo a.C.
02 Alhambra, Granada, Spagna, XII secolo d.C.
03 Angkor Wat, Angkor, Cambogia, XII secolo d.C.
04 Chichen Itza, Yucatan, Messico, VII secolo d.C. ca.
05 Cristo redentore, Rio de Janeiro, Brasile, 1931
06 Colosseo, Roma, Italia, I secolo d.C.
07 Moai dell'isola di Pasqua, Isola di Pasqua, Cile, X-XVI secolo d.C.
08 Torre Eiffel, Parigi, Francia, 1887-1889
09 Grande Muraglia, Cina, III secolo a.C. ca.
10 Hagia Sophia, Istanbul, Turchia, 532-537 ca.
11 Tempio di Kiyomizudera, Kyoto, Giappone, VIII secolo d.C. ca.
12 Cremlino e Piazza Rossa, Mosca, Russia, 1156-1850
13 Machu Picchu, Perù, V secolo d.C.
14 Castello Neuschwanstein, Füssen, Germania, XIX secolo d.C.
15 Petra, Giordania, I secolo d.C.
16 Piramidi di Giza, Egitto, III millennio a.C.
17 Statua della Libertà, New York, Stati Uniti, 1886
18 Stonehenge, Amesbury, Regno Unito, III-II millennio a.C. ca.
19 Sydney Opera House, Sydney, Australia 1973
20 Taj Mahal, Agra, India 1654
21 Timbuktu, Mali XII secolo d.C.

Le sette meraviglie sono state scelte ufficialmente il 7 luglio del 2007 (07-07-07) a Lisbona (Portogallo) in diretta televisiva mondiale, da 7 giudici appositamente scelti. 
L'iniziativa è stata principalmente a scopo di lucro, poiché le selezioni erano svolte mediante voti gratuiti e a pagamento, via telefono o via internet.
Su tali selezioni i primi voti erano gratuiti e riservati a membri registrati, i quali potevano successivamente guadagnare voti aggiuntivi da usare (per votare anche più volte lo stesso monumento), mediante pagamento di una somma alla NOWC.
In aggiunta la NOWC si finanzia con donazioni private, vendita di prodotti (cappellini, maglie, ecc.) e con i ricavati sui diritti televisivi. Inoltre la stessa società promotrice non è classificata come "no-profit" o fondazione.
La società che ha curato il concorso (non legato all'UNESCO), ha risposto alle critiche annunciando che impiegherà metà del denaro ricavato in questi anni per finanziare diverse opere di restauro, tra cui quella per la ricostruzione delle statue dei Buddha di Bamiyan in Afghanistan.  
I Buddha di Bamiyan furono distrutti dai talebani nel 2001: oramai restano solo due nicchie vuote, entro cui si ergevano questi meravigliosi monumenti. Erano statue imponenti, una alta 38 metri, l’altra alta 53 metri. 
La prima risaliva al 1800 a.C., la seconda al 1500 a.C., anche se, secondo certe leggende locali, dovevano essere molto più antiche, essendo state realizzate da una civiltà anteriore a quella di religione buddista che abitava la regione. Sempre secondo queste leggende, avrebbero rappresentato le prime razze che abitarono il nostro pianeta.

DI: http://giorgia1984.blogspot.it/2010/07/le-7-meraviglie-del-mondo-moderno.html

26/05/12

LA STRADA E' LUNGA...LUNGA ..LUNGA la sclerosi multipla è Una malattia IMPREVEDIBILE ~MULTIFATTORIALE.


























COME AVEVO GIA' detto
la sclerosi multipla è Una malattia IMPREVEDIBILE ~MULTIFATTORIALE.
Ma nn POTRA' MAI TOGLIERTI LA VITA.... PERCHE' <LA VITA È UNA SOLA ED È PREZIOSA...> .. ma
ragazzi non bisogna scerzarci.. e' UNA MALATTIA IMPORTANTE..
CI SONO VARIE COSE DA SEGUIRE..
ANCHE SE ALLE VOLTE NN CI AGGRADANO DOBBIAMO FARLE.
FUNZIONA COSI'..
DALLA PRIMA DIAGNOSI ..CI SI FA SEGUIRE DAL NEUROLOGO...
POI LE VARIE VISITE ..TERAPIE..ESAMI SI FANNO IN OSPEDALE SEMPRE DA SUGGERIMENTO DAL NEUROLOGO..
AD OGGI ...QUALCUNO HA FATTO UNA MEGA SCOPERTA..E COME SAPRETE GIA' IL SUO NOME E' ZAMBONI PAOLO.
LO STESSO PROF..HA SEMPRE DETTO CHE <NON BISOGNA MAI ABBANDONARE LE TERAPIE>
E MI RACCOMANDO RAGAZZI ....PER I PROSSIMI 10/15 ANNI NOI ABBIAMO BISOGNO DEL NEUROLOGO.....
COME AVREMMO BISOGNO DEL FISIOTERAPISTA...DELL'OCULISTA E COSI' A SEGUIRE..
****
AD OGGI ABBIAMO UN NUOVO MEDICO CHE CI POTRA' SEGUIRE NEL NOSTRO CAMMINO...E QUESTO E' IL VASCOLARE..

MA LA STRADA E' LUNGA....
E DOBBIAMO FARE PASSI PICCOLI PICCOLI ..SENZA MAI LASCIARE LA STRADA CHE FINO AD OGGI CI HA ACCOMPAGNATO...

LO SO!! SARA' DIFFICILE FAR CAPIRE AD UN NEUROLOGO SCETTICO O CHE NN VUOL CAPIRE ..CHE LA NUOVA STRADA CI AIUTERA' A MIGLIORARE IL NOSTRO STATO DI SALUTE...!!
MA MOMENTANEAMENTE LA NOSTRA STRADA E' QUELLA DELLA NEUROLOGIA...
E DOBBIAMO FAR CAPIRE ai neurologi CHE NOI ...SI' MIGLIORIAMO IL NS STATO DI SALUTE..MA CHE AVREMMO SEMPRE BISOGNO DEL LORO AIUTO...E CHE <NoN CI POSSONO ABBANDONARE> ..O NON CI POSSIAMO PERMETTERE DI ABBANDONARLI,

PERCHE' METTIAMO IL CASO CHE CI VIENE UNA PARESTESIA ..UN VASCOLARE NON POSTRA' DARCI LE MEDICINE PER DISINFIAMMARE una placca...

ORA FORSE MI SON SPIEGATA..

so che la pta e' la strada giusta...MA LA STRADA E' LUNGA...LUNGA ..LUNGA... e diciamo che dobbiamo stare con 2 piedi in una scarpa...e' brutto da dirsi....MA AAD OGGI CHE ABBIAMO <POCHISSIMI DATI A NOSTRO CARICO E DOBBIAMO ANCORA PAZIENTARE UN PO'>

Andrea Trisciuoglio Cannabis Terapeutica

08/02/2012 - Rai 2 "I fatti vostri" - prof. Pierfrancesco Veroux

Aism dice no alla ricerca del prof. Zamboni - Telestense CHIEDETEVI IL PERCHE'......

27/01/2012 - prof. Paolo Zamboni "Il motore delle vene"

Prof Zamboni CCSVI nella Sclerosi Multipla

Diagnosi CCSVI Sclerosi Multipla

STUDIO MEDICO ALESSANDRO ROSA CCSVI

VOSM 19 5 2012 cagliari 19/5/2012 convegno tutto il discorso del prof ve...