CONTATORE PERSONE

26/01/22

World War Z - La Guerra E' Appena Iniziata

Nuovo Ordine Mondiale (NO SUB ARABI E NO CENSURA) [NWO 2015]

Antonio Vaglica ... sei una persona che...



MERAVIGLIOSO  Antonio Vaglica ...

Toby Keith - American Soldier (Official Music Video)

Fabrizio Moro - Il senso di ogni cosa - 2020 version (TESTO)

Best Parts of Me | Will Dempsey

Nuova missiva. Alleluia alleluia

documento importantissimo

DOCUMENTO del COMITATO INTERNAZIONALE PER L'ETICA DELLA BIOMEDICINA CHE RICHIEDE UN UN INTERVENTO UMANITARIO RIGUARDO ALLA GESTIONE AUTORITARIA DEL GOVERNO ITALIANO DELLA CRISI PANDEMICA


UESTO E' IL LINK DEL COMITATO https://www.ecsel.org/cieb/

QUESTO E' IL LINK PDF DEL DOCUMENTO APPENA LETTO https://www.ecsel.org/.../upl.../2022/01/V-Parere-CIEB-2.pdf






DIFFONDETE OVUNQUE QUESTO ATTO DI INCRIMINAZIONE DEL GOVERNO ITALIANO

GRAZIE E FORZA, BASTA ADESSO, BASTA.

https://www.facebook.com/watch/live/?extid=NS-UNK-UNK-UNK-IOS_GK0T-GK1C&ref=watch_permalink&v=459455325657606


 

 






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25/01/22

LIVE




..non sarà prorogato"




Sileri: "Ecco perché lo stato d'emergenza non sarà prorogato"

Si avvicina la svolta? Il sottosegretario alla Salute afferma che, con i contagi in diminuzione, non è necessario cambiare il sistema dei colori. Poi la notizia: lo stato d'emergenza non sarà rinnovato dopo il 31 marzo




CONTINUA QUI:



https://www.ilgiornale.it/news/cronache/covid-sileri-stato-demergenza-non-prorogato-31-marzo-2004958.html?fbclid=IwAR0CgV2ym4K4IC-uSxImdwxIpUKHNvueKnmqrdLOYLqd9dEp8dAUobnA6gQ

VA BE STIAMO A VEDERE COSA SUCCEDERA'...MA'


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Dai la cera, togli la cera 😵‍💫

Sara Cunial SIAMO TUTTI CON TE




Draghi, Speranza & C. non fanno votare Sara Cunial ma vogliono i voti di…

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Canale Assemblea - vediamo in che mani finiamo OGGI


LIVE

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Covid, domande e risposte



 


Una ulteriore settimana prima del nuovo tampone., altrimenti l’isolamento finirà dopo 21 giorni, in assenza di sintomi. Risponde il dottor Martelloni

di LISA CIARDI

Articolo Contagi Covid in Toscana, i dati del 25 gennaio: 13.810 nuovi casi, 27 mortiArticolo Covid Toscana, come circola il virus nella regione: l'andamento nei comuniArticolo Covid, domande e risposte. 'Ho ricevuto due Qr code. Cosa devo fare?'Articolo Vaccini Covid, a Sesto Fiorentino apre al pubblico l’hub di Eli Lilly dal 31 gennaio

Firenze, 25 gennaio 2022 - 


Continua la rubrica creata dal nostro giornale per rispondere ai dubbi e alle domande dei lettori in merito alle procedure legate al Covid, fra tempistiche dei vaccini, durata delle quarantene e rilascio del ‘green pass’.

link: 
https://www.lanazione.it/cronaca/covid-domande-risposte-1.7285116


A rispondere ai quesiti è oggi il dottor Massimo Martelloni, medico legale e consigliere dell’Ordine dei medici di Firenze.
Buonasera, ho effettuato ieri il tampone molecolare dopo i 10 giorni dal primo tampone positivo – ci scrive Alessandra - e anche quest’ultimo è risultato positivo.

La domanda è: quando posso ripetere un tampone in farmacia?

Posso rifarlo dopo tre giorni?.


"I tamponi – risponde il dottor Martelloni - andrebbero fatti quando sono raccomandati dai medici, questo anche per evitare di intasare le infrastrutture sanitarie, al momento travolte da una vera e propria ondata di richieste.

In caso di positività è necessario rimanere a casa in isolamento per almeno 10 giorni dall’inizio dei sintomi, oppure, se nonsi presentano sintomi, da quando è stato eseguito il tampone.

Al termine dei 10 giorni (di cui almeno tre senza sintomi) il medico può richiedere un tampone di controllo.

Nei casi nei quali, come il suo, il tampone al decimo giorno dovesse risultare positivo, si dovrà continuare l’isolamento e si potrà ripetere il tampone dopo ulteriori sette giorni, sempre su indicazione del medico/autorità sanitaria.

Se anche questo tampone dovesse risultare positivo, il periodo di isolamento avrà termine dopo almeno 21 giorni dall’esordio dei sintomi (o dall’esecuzione del tampone, se asintomatico) di cui almeno sette senza sintomi’.

Per ’sintomi’ in questi casi il Ministero della Salute non considera la perdita/alterazione dell’olfatto e del gusto, che possono durare molto a lungo a seguito dell’infezione".

link originale: 
https://www.lanazione.it/cronaca/covid-domande-risposte-1.7285116






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Dr. Massimo Pietrangeli

 
Link di prenotazione: 

https://www.curalibera.it/corsi/il-dr-massimo-pietrangeli-omotossicologo-neonatologo-specialista-in-clinica-pediatrica-presenta-il-metodo-di-auto-cura-cds-curati-da-solo/











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Segnalazioni reazioni avverse


Come segnalare:

E' possibile effettuare una segnalazione di sospetta reazione avversa secondo una delle seguenti modalità:

  • compilando la scheda di segnalazione di sospetta reazione avversa e inviandola al Responsabile di farmacovigilanza della propria struttura di appartenenza via e-mail o fax 

  • o direttamente online sul sito VigiFarmaco seguendo la procedura guidata

Sarà cura del Responsabile di farmacovigilanza procedere alla registrazione e/o validazione delle segnalazioni nella Rete Nazionale di farmacovigilanza dell’AIFA connessa a EudraVigilance, la banca dati europea di raccolta delle ADR gestita dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA).

In alternativa la segnalazione di sospetta reazione avversa può essere comunicata al Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) del medicinale che si sospetta abbia causato la reazione avversa.

Le schede di segnalazione per Operatore Sanitario e Cittadino sono disponibili nella sezione Modulistica.

La sospetta reazione avversa può essere segnalata anche a seguito di assunzione di prodotti a base di piante officinali e integratori alimentari e di dispositivi medici. Di seguito si rimanda ai siti delle Istituzioni competenti e alle relative schede:

  1. Segnalazione di sospette reazioni avverse da prodotti a base di piante officinali e integratori alimentari

  2. per  segnalare on line collegarsi al sito vigierbe

  3. Segnalazione di sospette reazioni avverse da dispositivi medici

FAQ per la gestione delle segnalazioni

Eventuali ulteriori informazioni sulla gestione delle segnalazioni di sospette reazioni avverse sono disponibili nel documento "FAQ per la gestione delle segnalazioni nell’ambito della Rete Nazionale di Farmacovigilanza”, disponibile nella sezione Modulistica.


MODULI:
https://www.aifa.gov.it/moduli-segnalazione-reazioni-avverse





 







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23/01/22

Nuove evidenze sul ruolo del virus Epstein-Barr nella sclerosi multipla

Pubblicato sulla rivista Science uno studio condotto da un team della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston, guidato dal Prof. Ascherio.  Tutti i dettagli della ricerca

14/01/2022

Ad oggi non si conosce una singola causa che porti all’insorgenza della sclerosi multipla. Si ritiene che la malattia sia causata da una combinazione di fattori, tra cui il background genetico, il sesso, l'ambiente, il fumo, la vitamina D e in generale lo stile di vita di un individuo.

 

Tra i virus studiati come possibile concausa della sclerosi multipla, c’è il virus di Epstein-Barr (EBV), sul quale sono stati già condotti diversi studi approfonditi, anche se stabilire una relazione causale tra il virus e la malattia è difficile perché l'EBV infetta circa il 95% delle persone adulte e al momento non c'è modo di evitare l'infezione.

 

Uno studio appena pubblicato sulla rivista Science è stato condotto da un gruppo di ricercatori della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston, USA, coordinato dal Prof. Alberto Ascherio, professore di epidemiologia e nutrizione presso la Harvard Chan School.

 

In particolare, i ricercatori hanno cercato di capire se il virus possa essere considerato un fattore scatenante per la sclerosi multipla. Non è stato invece studiato se sia coinvolto nell'attività della malattia in corso nelle persone che hanno già la sclerosi multipla.

 

Con questa ricerca viene affermato che avere l’infezione aumenta significativamente il rischio di sviluppare la sclerosi multipla in soggetti suscettibili, in cui siano presenti altri fattori concausali già noti per aumentare tale rischio.

 

Sfruttando campioni di sangue provenienti da oltre 10 milioni di militari americani in servizio tra il 1993 e il 2013, raccolti ogni due anni per testare l’HIV, il team di ricerca ha identificato 801 persone che hanno sviluppato la sclerosi multipla e 1.566 controlli senza SM. In questo gruppo il rischio di sviluppare la sclerosi multipla è risultato aumentato di 32 volte dopo l'infezione da EBV, ma è rimasto invariato dopo l'infezione con altri virus.

 

Infatti, per escludere altri fattori di influenza i ricercatori hanno analizzato anche la risposta immunitaria al citomegalovirus (che viene trasmesso in modo simile all'EBV) e, tramite uno strumento chiamato VirScan, ad altri 200 virus, non rilevando collegamenti con il rischio di sclerosi multipla.

 

È stata inoltre analizzata la catena leggera dei neurofilamenti (NfL), una sostanza rilasciata nel liquido spinale e nel sangue quando gli assoni sono danneggiati, e che recenti studi hanno collegata alle ricadute e alla progressione della sclerosi multipla. Nelle persone con sclerosi multipla risultate EBV negative all'inizio dello studio, non vi era alcuna indicazione di livelli di NfL elevati fino a quando non sono state infettate da EBV. Mentre sono stati rilevati livelli elevati di Nfl dopo la positività a EBV ma prima della diagnosi di SM. I ricercatori suggeriscono che questo ritardo possa essere dovuto in parte al fatto che la sclerosi multipla agli esordi può non avere manifestazioni cliniche e in parte alla relazione in evoluzione tra EBV e il sistema immunitario dell'ospite.

 

«L'ipotesi che l'EBV causi la SM è stata studiata dal nostro gruppo e da altri da diversi anni, ma questo è il primo studio che fornisce prove convincenti di causalità», ha affermato il Prof. Alberto Ascherio.

 

«Conoscere le cause è la condizione necessaria per prevenire o guarire qualsiasi malattia. Per quanto riguarda la sclerosi multipla, negli ultimi quindici anni ci sono stati enormi progressi sulla definizione delle cause legate ai geni mentre la ricerca sulle cause non genetiche è progredita più lentamente. Dal punto di vista delle cure ciò è stato particolarmente penalizzante perché i fattori non genetici sono proprio quelli sui quali si può fare prevenzione o identificare terapie risolutive: pensate al fumo di sigaretta nei tumori o a un microbo che è responsabile di una infezione urinaria che può essere guarita dando un antibiotico mirato. Il virus di Epstein Barr è fra i principali fattori non genetici associati alla sclerosi multipla. È bene però ricordare che riscontrare una associazione fra due eventi non significa che uno è causa dell’altro. Come per gli altri fattori di questo tipo, nessuno studio aveva ancora dimostrato che dietro a questa associazione ci fosse un reale rapporto di causalità. Un modo per capirlo è studiare la associazione nel tempo: se c’è un rapporto di causalità, la causa deve precedere l’effetto. Lo studio del Prof. Ascherio è un passo decisivo perché mostra che l’infezione virale precede lo sviluppo della malattia. La ricerca scientifica prosegue su questo e altri potenziali fattori causali, perché il nostro obiettivo è la prevenzione e la cura della sclerosi multipla», conferma il professor Marco Salvetti dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Sant’Andrea - Sapienza Università di Roma, membro del Comitato Scientifico FISM, nonché uno dei principali esperti nell’ambito di studio sulle cause della sclerosi multipla.

 

«Questi risultati arrivano nel solco di moltissime ricerche già condotte sulla relazione tra Virus Epstein Barr e sclerosi multipla, ricerche che anche AISM con la sua Fondazione ha contribuito e continua a sostenere da oltre quindici anni a questa parte – dice il Prof. Mario Alberto Battaglia, Presidente FISM – Gli studi di eccellenza e le nuove conoscenze sono sempre importanti nel percorso della ricerca scientifica, che nei prossimi anni dovrà dare altre risposte sulla relazione tra questo virus e la sclerosi multipla, per capire se possono essere applicabili azioni di prevenzione su un virus così diffuso nella popolazione generale. In particolare questo studio - che certamente dà un contribuito alle conoscenze in questo campo come i precedenti sullo stesso tema - condurrà a ulteriori approfondimenti per poter escludere che la presenza del virus rappresenti un’associazione con la SM anziché una causa o concausa, per capire come una causa scatenante - ancorché prevalente - si colleghi alle altre concause. Sarà importante per spiegare perché tutto il 95% della popolazione adulta infetta non sviluppi la sclerosi multipla e comprendere l’azione a lungo termine del virus sul sistema immunitario e sul sistema nervoso. Infine per valutare se e come un vaccino possa essere utile all’intera popolazione o a intervenire modificando lo svilupparsi della sclerosi multipla, di tumori o altre patologie autoimmuni».

 

Referenza

Titolo: Longitudinal analysis reveals high prevalence of Epstein-Barr virus associated with multiple sclerosis

Autori: Kjetil Bjornevik, Marianna Cortese, Brian C. Healy, Jens Kuhle, Michael J. Mina, Yumei Leng, Stephen J. Elledge, David W. Niebuhr, Ann I. Scher, Kassandra L. Munger, Alberto Ascherio

Rivista: Science, January 13, 2022,

DOIdoi: 10.1126/science.abj8222 

 

 

Cosa è il virus di Epstein-Barr (EBV)

Il virus di Epstein-Barr (EBV), della famiglia degli herpes virus, si trasmette principalmente attraverso il contatto con la saliva infetta. È molto comune: oltre il 50% dei bambini e il 95% delle persone adulte ha contratto l’infezione, sempre per lo più in modo asintomatico. Nell'adolescenza e nell'età adulta può causare la mononucleosi infettiva, a volte con conseguenze a livello del sistema nervoso. Come avviene per virus similari, dopo l’infezione iniziale, l’EBV virus rimane nell’organismo per tutta la vita. In rari casi contribuisce allo sviluppo di alcuni tipi di cancro








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2022 - Invalidità civile: e....


...importi e limiti di reddito 2022

INPS ha aggiornato gli importi delle provvidenze d’invalidità, cecità e sordità. Ecco le nuove cifre di pensioni e indennità

Come ogni anno INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) collega gli importi della provvidenze d’invalidità, cecità e sordità a indicatori di inflazione e costo della vita, come previsto dalle norme vigenti. Dopo un anno, il 2020, di perequazione nulla, il Ministero dell’Economia e Finanze prevede un aumento di tutte le pensioni de +1,7 dal 1° gennaio 2022..

 

Ecco dunque importi e limiti di reddito per assegni e pensioni di invalidità civile per il 2022:

 

Pensione ciechi civili assoluti
Assegno di 315,45 euro e limite di reddito 17.050,42 euro

Pensione ciechi civili assoluti (se ricoverati)
Assegno di 291,69 euro e limite di reddito 17.050,42 euro

Pensione ciechi civili parziali
Assegno di 291,69 euro e limite di reddito 17.050,42 euro
Pensione invalidi civili totali
Assegno di 291,69 euro e limite di reddito 17.050,42 euro
Pensione sordomuti
Assegno di 291,69 euro e limite di reddito 17.050,42 euro
Assegno mensile invalidi civili parziali
Assegno di 291,69 euro e limite di reddito 5.010,20 euro
Indennità mensile frequenza minori
Assegno di 291,69 euro e limite di reddito 5.010,20 euro

Indennità accompagnamento ciechi civili assoluti
Assegno di 946,80 euro e nessun limite di reddito

Indennità accompagnamento invalidi civili totali e minori
Assegno di 525,17 euro e nessun limite di reddito
Indennità comunicazione sordomuti
Assegno di 260,76 e nessun limite di reddito
Indennità speciale ciechi ventesimisti
Assegno di 215,35 e nessun limite di reddito

Lavoratori con drepanocitosi o talassemia major
Assegno 523,83 e nessun limite di reddito

 

Ricordiamo che per le pensioni d’invalidità civile totale al 100% e di inabilità al lavoro viene però corrisposto un aumento generale, secondo limiti reddituali singoli e coniugali come previsto nel corso del 2020:

a) il beneficiario non coniugato deve possedere redditi propri non superiori a 8.469,63euro;

b) il beneficiario coniugato (non effettivamente e legalmente separato) deve possedere:     

-redditi propri di importo non superiore a 8.583,51 euro;    

- redditi cumulati con quello del coniuge di importo annuo non superiore a 14.662,96 euro.

 

Confermata la previsione di un limite di reddito anche per l’assegno per gli invalidi civili parziali (74%-99%), quindi la possibilità di percepire l’assegno anche in presenza di una minima attività lavorativa e di un reddito entro il limite succitato. Infatti l’INPS aveva emanato nel 2020 una norma in base alla quale avrebbe sospeso tutti gli assegni di invalidi civili parziali che avessero avuto una qualunque attività lavorativa, con reazione immediata delle associazioni e intervento governativo, che ha abolito questa nuova regola di INPS e ripristinato un limite di reddito, correggendo anche le norme generali in vigore. Per ulteriori informazioni.






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LAVORO E SCLEROSI MULTIPLA


 

Come si fa, oggi, a trovare lavoro e a mantenerlo? Domanda decisiva, ancora di più per una persona con sclerosi multipla: secondo il Barometro 2021 della Sclerosi Multipla 1 persona con sclerosi multipla su 2 dichiara di non avere potuto fare il lavoro che avrebbe voluto, o per cui era qualificata. 1 persona con sclerosi multipla su 3 dichiara di aver dovuto lasciare il lavoro a causa della SM. E 1 lavoratore con SM su 3 indica un impatto negativo della pandemia sull’inclusione lavorativa.

 

Se le domande sono pressanti, le risposte si costruiscono insieme, anzitutto con i decisori politici e istituzionali: «per questo ieri AISM ha incontrato in audizione il Ministero per le Disabilità, dando seguito alla propria partecipazione attiva alla precedente consultazione pubblica Verso una piena inclusione delle persone con disabilità», evidenzia il Direttore Affari Generali e Advocacy di AISM, Paolo Bandiera.

 

«Insieme con il Presidente Nazionale AISM Francesco Vacca – continua Bandiera - abbiamo richiamato le grandi sfide che ci vedono in prima linea rispetto alle profonde trasformazioni del mondo del lavoro, che interessano l’intero sistema produttivo e in modo molto robusto le persone con disabilità, i pazienti gravi, i lavoratori fragili».


CONTINUA L' informazione TRATTA DA:

https://www.aism.it/aism_ha_incontrato_il_ministero_le_disabilita_al_centro_il_lavoro





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