CONTATORE PERSONE

30/03/15

io








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FACCIO NOTARE CHE <IO NON PETTINO LE BAMBOLE>  e quando prendo un impegno LO PRENDO SERIAMENTE.

IO HO
LA SCLEROSI MULTIPLA E **NON MI VERGOGNO DI QUESTO.**


CI CONVIVO E VADO AVANTI NELLE MIE INNUMEREVOLI DIFFICOLTA' sorriso sempre e ovunque..
CIT. STEFANIA MELIS






















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https://www.facebook.com/NONCHATTOloavetecapitoEcco/
s

grazie

ringrazio tutte le persone ITALIANE E ESTERE (222356 visualizzazioni) CHE mi seguono

RISPETTO

“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno.” 
Madre Teresa di Calcutta

Ganoderma Lucidum

Stando alle ipotesi della medicina tradizionale asiatica, Ganoderma Lucidum curerebbe una lunga serie di disturbi e patologie. Come già ricordato, non tutte trovano ancora conferma nell’evidenza scientifica, quindi non è detto che l’assunzione porti ai risultati sperati. Sempre nella necessità di dover consultare il parere di uno specialista, le applicazioni più frequenti sono le seguenti:
Antinfiammatorio : grazie a sostanze dall’effetto cortisonico, sembra che il Ganoderma Lucidum sia indicato per il trattamento di qualsiasi infiammazione, riducendo al contempo dolore, eventuali gonfiori e accelerando i processi di guarigione;
Antitumorale : vista la presenza di vitamine B,C e D le quali sono in grado di combattere i radicali liberi e grazie anche alla presenza di germanio organico il Reishi aiuta a prevenire la formazione di tumori e stimolare il sistema immunitario a finche diminuisca il rischio di propagazione delle cellule malate.
Riduzione del colesterolo e della pressione sanguigna : gran parte delle sue funzioni sono a livello vascolare, dove si riscontra una riduzione della pressione del sangue ,contrasta il colesterolo cattivo responsabile dell’occlusione di vene e arterie ; poiché ricco di principi attivi fluidificanti del sangue quali adenosine e quanosine lo si può utilizzare per prevenire Trombi;
Immunostimolante: Grazie ad alcune proteine presenti nel Reishi vi è una stimolazione dell’attività dei linfociti T e delle cellule Natural Killer che hanno la capacità di accrescere le naturali difese immunitarie . Visti alcuni test in vitro si riscontra un’azione utile contro alcuni tipi di virus tra cui : l’herpes simplex ,la candida e l’ influenza .
Accelleratore Metabolico : in abbinamento con una sana dieta (ovviamente prescritta da uno specialista) e attività fisica costante , il Reshi può essere di aiuto controllando la fame e accellerando il metabolismo.
Rimedio Contro L’acne :Un altro pregio di questo fungo è quello di aiutare la pelle a liberarsi dalle tossine, dando effetti positivi sopratutto alle persone con la pelle tendente all’acne.
Antipertensivo : i Triterpeni presenti hanno la stessa funzione di alcuni farmaci inibitori impedendo la trasformazione di angiotensina 1 in angiotensina 2. Ci sarebbero ore da perdere dietro a scrivere tutte le proprietà che hanno i triterpeni , quindi vi consiglio di approfondire bene il discorso semplicemente cercando in rete le informazioni , avendo un occhio di riguardo sopratutto per l’ acido ursolico anch’ esso presente ne Ganoderma Emoticon wink .
Antiallergico : quando vi si presenta una reazione allergica gli acidi ganodermici aiutano la riduzione di istamina.
Antistress : Grazie all’ adenosina che ostacola la tensione muscolo scheletrica il Ganoderma Lucidum ci aiuta a liberarci dallo stress,dalla debolezza e dalla stanchezza , aumentando così il nostro benessere psico fisico .
Conclusione : come potrete anche voi constatare , utilizzando questo fantastico regalo della natura ne trarrete soltanto beneficio; come già accennato prestate solo molta attenzione a quello che acquistate perchè potreste incorrere in prodotti al disotto delle vostre aspettative spendendo tanti soldi senza trarne nessun beneficio www.ganoderma-lucidum.biz/ganoderma-lucidum-proprieta/ 
Emoticon wink

CARI NEUROLOGI


FATE TESORO DI QUELLO CHE DICONO I VOSTRI COLLEGHI ..............
LINEE GUIDA NELLA SUPPLEMENTAZIONE DI VITAMINA-D
L.Tafaro, R. Benvenuto, A. Martocchia, I. Indiano, P.Frugoni, E. De Marinis, M. Stefanelli, S.Cola, S.Pascali, A. Devito, P.Falaschi 
U.O Geriatria II Facoltà di Medicina e Chirurgia. Sapienza Università Roma. Az Osp S.Andrea
IN CONCLUSIONE, SE L’OBIETTIVO CHE OGNUNO DI NOI MEDICI HA È QUELLO NON SOLO DI NON NUOCERE AI NOSTRI PAZIENTI MA ANCHE DI GUARIRLI, OMETTERE DI TRATTARE UNA SITUAZIONE COME LA CARENZA DI VITAMINA D CON UNA SUPPLEMENTAZIONE CHE SI È DIMOSTRATA SICURA, TOLLERATA E A BASSO COSTO, NON È SOLO UNA SUPERFICIALITÀ MA PUÒ DIVENTARE UNA VERA E PROPRIA OMISSIONE DI CUI POTREMMO DOVER RISPONDERE NEI PROSSIMI ANNI NON SOLO A LIVELLO DI COSCIENZA PERSONALE MA ANCHE, A LIVELLO LEGALE.

............. CONTINUATE LA LETTURA AL SEGUENTE LINK, MOLTO INTERESSANTE!
@achille daga.

importante per il futuro di MAMME e NEONATI

sfoglia anche tu per INFORMARTI MEGLIO , BASTERA' CLICCARE QUI: 

POI SE VORRAI CONDIVIDERLO .. SAREBBE UNA BELLA COSA.

Sclerosi Multipla e sistema digerente: "alimentazione e digestione”

Sclerosi Multipla e sistema digerente: alimentazione e digestione”
ho potuto costatare quanti di noi, malati di SM, sentano personale interesse nell’approfondire le conoscenze per un disturbo spesso sottaciuto riscontrabile come sintomo in circa l’80% dei diagnosticati.
È NOTO A TUTTI I NEUROLOGI:
• Sintomi minzionali presenti nell’80% dei pazienti
• Nel 40% già nei primi 3 anni di storia
• All’esordio 2-15% casi
• Permanenti e invalidanti nel 50%
Miller, 1965; Bradley, 1978; Betts, 1993
Vescica neurogena – 80%
Intestino neurogeno – 80 %
 www.psicolab.net/…/intestino-neurogeno-sclerosi-mul…/
Qual è la causa scatenante che determina l'insorgenza della sclerosi multipla?
"Alcuni studi puntano sulla CANDIDA ALBICANS e sulle sue micotossine come possibile agente scatenante della sclerosi multipla.
Sarebbe importante effettuare, comunque, il test delle intolleranze alimentari attraverso il metodo delle IgG, per trovare potenziali reazioni ai prodotti lievitati e fermentati, secondo quanto dicono molti studi pubblicati su riviste importanti come Neurology e in base agli studi osservazionali condotti dal dottor Speciani, con il quale collaboro personalmente".
Che suggerimenti può dare a chi ci legge?
"Un suggerimento importante può essere quello di impostare delle diete anti infiammatorie, utilizzando curcuma, frutta secca, olio di lino e cibo integrale".
@achille daga
FONTE:  
www.soveratiamo.com/interessi/cultura/item/13143-naturium,-garritano-presenta-il-progetto-su-sclerosi-multipla-e-alimentazione

gli alimenti

Un nuovo aggiornamento tratto dall’articolo di Paolo Riccio e Rocco Rossano riguarda gli alimenti che contengono componenti a maggiore rischio di promuovere l’infiammazione. Gli autori citano anche abitudini di vita che gli autori associano a peggioramenti del decorso della sclerosi multipla.
Fra gli alimenti che favorirebbero i processi infiammatori e, quindi, potrebbero avere un effetto peggiorativo sull’andamento delle sclerosi multipla, ci sarebbero quelli ricchi di grassi saturi e di acidi grassi “trans”. Carni bovine, ovine e suine, latte intero, burro, margarina e insaccati sono fra i cibi che contengono questi grassi, ma si possono trovare anche in spuntini e alimenti conservati. Riprendendo quanto descritto in altra parte dell’articolo, si ribadisce che lediete in cui prevalgano questi cibi hanno dimostrato, in alcune ricerche, di alimentare uno stato infiammatorio cronico che contribuisce a peggiorare l’andamento di alcune patologie. Anche l’introito di grandi quantità di zucchero, bevande zuccherate e alimenti dolci ha un effetto negativo perché provoca bruschi aumenti della glicemia, che a sua volta stimola repentini incrementi della concentrazione di insulina nel sangue. I picchi di insulina hanno, fra gli altri effetti, quello dell’aumento della produzione di molecole derivate dall’acido arachidonico che promuovono l’infiammazione. Anche i cibi troppo salati possono creare problemi, in quanto si è rilevato che possono indurre modificazioni nella produzione di citochine e di linfociti T helper 17. Ambedue questi meccanismi sono caratteristici della malattie autoimmuni come la sclerosi multipla. Gli autori segnalano anche, fra le molecole a rischio, delle proteine presenti nel latte che sarebbero molto utili nell’alimentazione dei bambini, mentre non lo sarebbero negli adulti e, secondo alcune evidenze sperimentali, sarebbero potenzialmente dannose in alcune patologie come la sclerosi multipla. Sulla base di queste considerazioni, gli autori sconsigliano il consumo di latte intero alle persone affette da questa patologia. Si segnala anche che l’assunzione di qualsiasi pasto si associa ad un sovraccarico di radicali liberi, rispetto alla disponibilità di antiossidanti e questo può avere un affetto negativo sull’andamento dell’infiammazione.
Oltre che dell’alimentazione, Paolo Riccio e Rocco Rossano si occupano anche delle abitudini di vita più in generale. Riguardo al fumo, essi segnalano che pochi studi hanno indagato con attenzione il suo effetto sull’andamento della malattia e che i risultati ottenuti sono contrastanti. Tuttavia, nell’articolo si riportano alcuni meccanismi che farebbero pensare a un effetto peggiorativo di questa abitudine sul decorso della sclerosi multipla. Non molto diverse sono le considerazioni riguardanti l’assunzione di bevande alcoliche: non ci sono conferme cliniche di un aumento del rischio di sviluppare sclerosi multipla associato a questa abitudine, ma vari processi biologici indotti dall’alcol possono teoricamente favorire l’infiammazione.
Tommaso Sacco
Fonte: Nutrition Facts in Multiple Sclerosis. ASN Neuro 2015; January-February: 1–20
info:  
www.fondazioneserono.org/sclerosi-multipla/ultime-notizie-sclerosi-multipla/nutrizione-sclerosi-multipla-alimenti-rischio/

Terapia Vitamina D per la Sclerosi Multipla


Manuale pratico di medicina naturale/Terapia Gerson
http://it.ekopedia.org/Manuale_pratico_di_me…/Terapia_Gerson
TERAPIA GERSON
Indice dei contenuti:
1. Cosa è
2. Cosa si prefigge
3. In cosa consiste
4. Cosa cura
5. Di cosa necessita
6. Con cosa si integra
1. Cosa è
La terapia Gerson rappresenta un metodo nutrizionale complesso in grado di curare la maggior parte delle malattie degenerative.
2. Cosa si prefigge
Si basa su premesse biochimiche e fisiopatologiche scientificamente valide e ha lo scopo di riequilibrare la pompa cellulare sodio-potassio, operare una disintossicazione profonda dell'organismo, stimolare il metabolismo energetico, fornire un nutrimento cellulare elevato, riequilibrare il sistema immunitario.
3. In cosa consiste
Alimentazione prevalentemente vegetariana basata su alimenti freschi e biologici, con grande riduzione delle teine e dei grassi ed eliminazione del sale;
assunzione più volte al giorno, di molti succhi di frutta e di verdura biologiche pressate a freddo con una macchina particolare, in modo da garantire una grande quantità di micronutrienti ed enzimi freschi;
somministrazione di clisteri a base di caffè per stimolare una più rapida disintossicazione epatica e la promozione di enzimi specifici a livello del fegato;
somministrazione di altri presidi curativi fra i quali un composto di potassio, enzimi pancreatici, estratti tiroidei, iodio, vit. B3 (niacina), vit. B12 (cobalamina), estratto di fegato secco ed altri ancora, tutte adeguate alla necessità di ogni singolo paziente.
4. Cosa cura
Questo metodo è in grado di stimolare i processi di guarigione del corpo invertendo l'evoluzione di malattie, anche serie, quali: la maggior parte delle malattie tumorali, le malattie degenerative non oncologiche (SCLEROSI MULTIPLA, artrite reumatoide, lupus, ecc.) e le molte malattie oggi comuni quali l'asma, il diabete, le allergie anche gravi, l'emicrania, le malattie cardiovascolari e cerebrovascolari, l'immunodeficienza e molte altre ancora.
5. Di cosa necessita
Con questa metodica, perlomeno nei casi più seri, è auspicabile che esista una struttura dove i pazienti possano soggiornare per un breve periodo per imparare questa nuova filosofia di vita e queste metodiche che, per essere efficaci, devono essere rigorosamente applicate. In seguito, il paziente potrà continuare autonomamente al proprio domicilio. È necessario che l'ambiente sia caldo e confortevole, in modo da stimolare il processi di guarigione, nutrendo il corpo, la mente e lo spirito.
6. Con cosa si integra
Date le sue finalità di disintossicazione profonda, si integra vantaggiosamente con molte metodiche terapeutiche naturali come: l'idroterapia, i massaggi curativi, gli impacchi, la fitoterapia, l'omeopatia, l'agopuntura ed altro ancora.
@achille d.
FONTE:
http://dottorpaologiordo.it/it/terapia-gerson.php

26/03/15

ricordo che:

Le informazioni qui riportate Hanno solo un fine illustrativo: non costituiscono e non provengono né da prescrizione né da consiglio medico, rivolgersi sempre e comunque al proprio medico

Fungo Reishi ( Ganoderma lucidum )

è stato chiamato il " elisir di lunga vita " e utilizzato per aumentare "chi " ( energia vitale ) .
E ' ben noto per i suoi effetti benefici sul bilanciamento del sistema immunitario .
Estratti standardizzati sono garantiti a contenere una determinata quantità di un composto marcatore noto , e sono testati in laboratorio per assicurare la potenza costante .
Capsule risposta della natura presentano estratti standardizzati migliorato ( olisticamente bilanciati ) con la più alta qualità di erbe , responsabilmente Wildcrafted o coltivati organici, che mantengono i costituenti presenti naturalmente presenti nella pianta . Prodotto a norme cGMP ( Current Good Manufacturing Practices ) ;
Privo di ingredienti sintetici
Provero' anche questa...
<< http://bigvits.co.uk/product.asp?pid=1371&cid=&tid=&bid=29 >>

BLOG INTERESSANTE

IMPORTANTE INFORMAZIONE

www.ganoderma-lucidum.biz

Ganoderma Lucidum

 da LUCIA REISHI:
Buongiorno a tutti , oggi vorrei mettere alla vostra attenzione un attento studio sulle Spore di Ganoderma Lucidum e l’importanza dei Triterpeni/Terpeni che esse contengono.
Da non molto tempo una serie di triterpeni (Triterpenoidi) sono stati isolati dalle spore di Ganoderma Lucidum ed hanno attirato l’attenzione di Farmacisti, Medici e Chimici . L’obiettivo di questa revisione è stata quella di riassumere i triterpenoidi e le loro bioattività dalle Spore di Ganoderma Lucidum . Sono state selezionate le letterature chimiche e biologiche relative all’analisi e bioattività strutturale delle spore di Ganoderma . Triterpeni isolati dalle spore hanno mostrato significativamente funzioni anti- HIV – proteasi , anti tumorali e attività di anti complemento . I Triterpeni sono i principali costituenti attivi delle Spore di Ganoderma e mostrano varie bioattività per il suo uso medicinale .
Le Spore di Ganoderma sono cellule riproduttive del fungo che vengono  espulse dal cappello del Reishi  dopo che i corpi fruttiferi raggiungono la maturazione. Negli ultimi anni, con lo sviluppo della raccolta delle spore e della tecnologia di rottura usata ,chiamata Spore Broken , e degli  strumenti di analisi moderni, hanno  fatto si che ci sono stati grandi progressi in materia ,aumentando effettivamente gli effetti farmacologici e i meccanismi di azione del Reishi . Inoltre, un numero crescente di pubblicazioni su riviste  internazionali  suggeriscono le bioattività importanti delle spore di ganoderma. 
Allo stato attuale, le costituenti chimiche e bioattive del Ganoderma Lucidum sono state completamente studiate, e i triterpeni sono i più importanti principi attivi per i suoi numerosi usi farmacologici. Fino ad oggi, più di 150 triterpeni sono stati identificati nel Reishi  e rappresentano cinque principali classi strutturali . Grazie a recenti progressi nelle moderne tecniche spettroscopiche e spettrometriche, una serie di triterpeni  sono stati isolati dalle spore ,essi hanno la stessa via biosintetica, vale a dire quella  dell’acido mevalonico, sono stati trasformati anche per ossidazione, riduzione, deacidificazione, ciclizzazione o riarrangiamento, generando  vari tipi di triterpeni  all’interno delle spore. 

CONTINUA LA TUA LETTURA NEL SUO BLOG www.ganoderma-lucidum.biz/spore-di-ganoderma-lucidum/

25/02/15

Torino, diciottenne salvato dal tumore osseo

**Torino, diciottenne salvato dal tumore osseo con un bacino artificiale: è la prima volta al mondo
Il trapianto, con un'operazione lunga 12 ore, è stato eseguito all'ospedale Cto. La protesi in tantalio e titanio - emibacino e anca - è stata realizzata negli Usa grazie a un calco realizzato con una Tac. Il ragazzo, colpito dal cancro un anno fa, sta bene **

informazione originale: 
http://torino.repubblica.it/cronaca/2015/02/25/news/torino_diciottenne_salvato_dal_tumore_osseo_con_un_bacino_artificiale_la_prima_volta_al_mondo-108157234/?&ref=fbpr

BIGLIETTI EXPO 2015 DISABILI

 Expo 2015 ha deciso che le persone con disabilità hanno diritto ad acquistare un biglietto ridotto
NB. non sono disponibili online
ACQUISTATI PRIMA DEL 1 MAGGIO 2015
1 GIORNO
DISABILE (+ accompagnatore gratuito): 16€ in data aperta  e/o  13€ in data fissa
2 GIORNI CONSECUTIVI  
DISABILE (+ accompagnatore gratuito): 
29€ in data aperta e/o  25€ in data fissa
ACQUISTATI DOPO IL 1 MAGGIO 2015
1 GIORNO 
DISABILE (+ accompagnatore gratuito): 20€ in data aperta e/o 17€ in data fissa
2 GIORNI CONSECUTIVI 
DISABILE (+ accompagnatore gratuito):  36€ in data aperta e/o 31€ in data fissaPer persona italiana con disabilità • CERTIFICATO DI INVALIDITA' (Invalido Civile/Cieco Civile/Sordo/Invalido sul Lavoro o del Lavoro/Grande Invalido o Invalido per Servizio (certificati rilasciati dal Ministero del Tesoro o Ministero dell'Economia) oppure; • TESSERA DI INVALIDO DI GUERRA, oppure; • CONTRASSEGNO PARCHEGGIO DISABILI unitamente a DOCUMENTO DI IDENTITA' Per persona straniera con disabilità • DOCUMENTO CHE ATTESTI L’INVALIDITA’, oppure; • CONTRASSEGNO PARCHEGGIO DISABILI unitamente a DOCUMENTO DI IDENTITA'
*******Il biglietto gratuito per l’accompagnatore dovrà essere emesso contestualmente all’acquisto del biglietto ridotto.*******
www.expo2015.org/it/acquista/tipologie-di-biglietto
E’ possibile acquistare tali biglietti presso Expo Gate (Piazzale Cairoli, Milano), presso tutti i Rivenditori Autorizzati (www.expo2015.org/it/biglietti/rivenditori-autorizzati-biglietti-expo-milano-2015 ) e prossimamente alla biglietteria Expo sul sito espositivo.
Per agevolare ulteriormente l’acquisto, prossimamente verrà resa disponibile una linea telefonica e un indirizzo email che, verificando la disabilità, potranno soddisfare la richiesta di acquisto al prezzo facciale scontato per disabili (pagamenti con carta di credito e bonifico bancario).
Il biglietto o i biglietti regolarmente acquistati verranno infine inviati tramite email all’avente diritto.

VITAMINA D

  IMPORTANTE: 
Fino a qualche anno fa si sapeva che la D doveva venire attivata prima dal fegato e poi dai reni, e che serviva prevalentemente per far assorbire il calcio dall'intestino, veniva prescritta (a volte...) per l'osteoporosi.
Quello che invece si è scoperto recentemente è che la D viene DIRETTAMENTE ATTIVATA NEI TESSUTI, senza passare da fegato e reni. Ecco perché il dott. Coimbra consiglia il colecalciferolo (Dibase), e non per esempio il Didrogyl.
La stragrande maggioranza dei medici è ferma a 30 anni fa come conoscenze in questo campo, e non sa nulla della attivazione autocrina della vitamina D direttamente nei tessuti (che guardacaso sono quelli in cui la D dà una grande riduzione dell'incidenza di cancro).
Occhio all'emivita (cioè il tempo in cui la sostanza dimezza la sua quantità... è la "data di scadenza"). La vitamina D assunta oralmente ogni 24 ore si dimezza, ecco perché va assunta quotidianamente e non in mega dosi. Quella assunta in mega dosi fa aumentare sì il livello nel sangue, ma non la rende disponibile nei tessuti, dove ci serve maggiormente.
Occhio anche alle donne che allattano: ogni giorno devono introdurre nel loro corpo vitamina D ogni giorno da supplementi o dal sole, non basta aver un buon livello di 25(OH)D nel sangue.

Tabella acido-basico


Tabella acido-basico dei cibi alcalinizzanti e acidificanti free download

è ormai un fatto piuttosto condiviso: la nostra salute è correlata al grado di alcalinità e acidità del nostro organismo. In particolar modo è stato osservato che la malattia dipenderebbe da una condizione iperacida direttamente proporzionale al consumo di cibi manipolati ed edulcorati, all’esposizione ad un ambiente inquinato, allo stress.
Questi e molti altri fattori rappresentano un vero e proprio sconvolgimento del delicato equilibrio acido/basico, costringendo il nostro corpo ad utilizzare il suo “serbatoio alcalino” per far fronte ad una sovrapproduzione di rifiuti acidi.
Cosa possiamo fare? Diverse cose. Innanzi tutto constatare la situazione in cui ci ritroviamo e valutare oggettivamente la condizione alcalino/acida del nostro organismo. In secondo luogo cercare di riportare una sorta di equilibrio grazie all’alimentazione.
La tabella qui riportata, scaricabile gratuitamente cliccandoci sopra, è un documento prezioso da tenere in vista nelle nostre cucine. Si tratta di una lista di cibi tratti dal libro di Baroody e Palmisano,Alcalinizzatevi e Ionizzatevi (Bis Edizioni, 2012) che riporta il grado di alcalinità e acidità dei nostri più comuni alimenti e condimenti.
I due autori sottolineano che per il mantenimento di una buona salute occorrerebbe seguire la regola dell’80/20, ovvero dell’ingestione dell’80% di cibi alcalini e del 20% di cibi acidi. Dando un’occhiata alla tabella sarà facile osservare come normalmente la nostra cucina ci riservi esattamente il contrario…

UNA NOTA:
LA TABELLA NON RIPORTA I DATI DELLA CARNE E DEL PESCE ED È PENSATA APPOSITAMENTE PER UN REGIME DIETETICO VEGETARIANO. POCO MALE PER I CARNIVORI: SAPPIATE CHE I GRASSI ANIMALI SONO ACIDIFICANTI, SITUAZIONE RESA ANCORA PIÙ DANNOSA DALL’UTILIZZO DI STEROIDI E ANTIBIOTICI E DI TUTTE LE SOSTANZE CHIMICHE NORMALMENTE UTILIZZATE NEGLI ALLEVAMENTI DI BESTIAME PER ACCELERARNE LA CRESCITA E PREVENIRE LE MALATTIE.

Rimandiamo alla lettura di Baroody e Palmisano per ulteriori informazioni riguardo alle sfaccettature dell’equilibrio acido/alcalino, le malattie da contagio, la preparazione di pasti alcalinizzanti e l’uso di integratori nutrizionali, la scelta dell’acqua da bere, la pulizia degli organi drenanti, la neutralizzazione dello stress.
Buona lettura e buon appetito! Achille Daga


Fonte:

Triride

Triride è un dispositivo medico registrato all'Albo del Ministero della Salute con il numero di repertorio ¤¤¤ N° 922795 ed è riconducibile al Nomenclatore Tariffario Triride è certificato CE ed è coperto da due depositi di brevetto Internazionali: ¤¤¤ N° AN2013A000103 e N° AN2013U000043, Brevetto di Design Europeo N. 002460568-001.
Il marchio è registrato con il numero di protocollo: N° AN2013C000347.
Per info: 
www.triride.blogspot.it
trirideitalia@hotmail.com

14/02/15

Veronesi convalida il Metodo Di Bella: Il tumore regredisce

Ci sono voluti parecchi anni, ma alla fine il metodo Di Bella, la cura anti-tumori a base di farmaci biologici, creata dal medico fisiologo scomparso nel 2003, è stata riconoscita valida da Umberto Veronesi.
Uno studio scientifico dell’Università di Firenze e approvato dall’Istituto europeo per l’Oncologia, ha confermato, infatti, la validità del metodo.
E viene da sorridere, perchè lo stesso, identico metodo fu bocciato dalministero della Salute nel lontano 1998. Lo studio dell’Università di Firenze è stato pubblicato sulla celebre rivista European Journal of Pharmacology ed ha avuto il benestare scientifico dell’Istituto europeo di Oncologia, capitanata dal professor Umberto Veronesi.
A quindici anni dalla fine della sperimentazione il Metodo Di Bella sta tornando a far parlare. Migliaia di pazienti si stanno rivolgendo a Giuseppe Di Bella, che sta portando avanti la terapia inventata dal padre Luigi, per essere curati. Ci sono, inoltre, migliaia di casi di guarigione e i tribunali di diverse città hanno imposto alle ASL locali di rimborsare le cure ad alcuni malati. La sperimentazione di questa terapia alternativa era stata bocciata a fine anni ’90, ma da un’indagine del PM Raffaele Guariniello era emerso che c’erano stati gravi errori nella sperimentazione. È significativo un articolo di Marco Travaglio pubblicato su Repubblica nel settembre del 2000, in cui il giornalista raccontava i lati oscuri della vicenda. Dosi sballate e farmaci scaduti, così la sperimentazione della cura Di Bella è stata corrotta da gravi irregolarità che volevano farla bocciare! Troppi interessi economici delle case farmaceutiche che non potevano guadagnare con questo metodo come invece continuano a fare con le chemioterapie e farmaci dannosissimi.
Lo spiraglio di luce arriva dall’ Università di Firenze, là dove uno studio scientifico ha confermato la veridicità scientifica della cura del dottor Luigi di Bella. Spiraglio ancor più importante è stato conferito dal fatto che lo stesso illustre medico: Umberto Veronesi ha mostrato la sua approvazione nei confronti di un metodo diffuso già da moltissimi anni.
«Effetti combinati di melatonina, acido trans retinoico e somatostatina sulla proliferazione e la morte delle cellule di cancro al seno».
CONTINUA QUI LA TUA LETTURA :  www.breaknotizie.com/veronesi-convalida-il-metodo-di-bella…/

23/01/15

STUDI SULLA SCLEROSI MULTIPLA: LATTE E LATTICINI FORSE NE SONO LA CAUSA

 La sclerosi multipla (MS) è la malattia demielinizzante più infiammatoria del sistema nervoso centrale in Europa. Un gruppo di istituti di ricerca ha presentato nuove ipotesi sulle possibili cause di questa patologia, sulla base di osservazioni effettuate su un modello animale.
La mielina è una sorta di guaina isolante che avvolge le fibre nervose. Il carattere patologico principale della sclerosi multipla è proprio la perdita di mielina – fenomeno noto come demielinizzazione – dovuta all’attacco della guaina da parte di cellule infiammatorie. Nell’Europa settentrionale e nel Nord America, questa malattia è una delle principali cause di invalidità cronica nei giovani e negli adulti di mezza età. Tuttavia, l’eziologia della sclerosi multipla è sconosciuta, e, al momento, non esistono cure soddisfacenti.
I ricercatori ritengono che si tratti di una malattia autoimmune, innescata, in individui geneticamente suscettibili, da agenti ambientali che distruggono l’autotolleranza verso gli autoantigeni della mielina (proteine “self” normalmente riconoscibili dal sistema proprio dell’individuo). Uno dei potenziali bersagli per questa risposta patogena è la glicoproteina oligodendrocita mielinica (MOG), la quale costituisce un componente minore del sistema nervoso centrale. La malattia autoimmune è associata all’attivazione selettiva e all’espansione della popolazione di linfociti T, che porta alla distruzione del tessuto ospite. Tuttavia, l’identificazione del mediatore e/o tipo di cellula infiammatoria più importante si è rivelata un’impresa difficile e dai risultati controversi.Un gruppo di istituti di ricerca ha condotto degli studi volti ad identificare i loci genici che determinano la suscettibilità alla sclerosi multipla, nonché i loro legami con potenziali fattori ambientali. L’approccio adottato dai ricercatori si è basato sullo studio di un modello animale di sclerosi multipla, denominato encefalomielite autoimmune sperimentale (EAE). La proteina MOG viene iniettata negli animali, inducendo una risposta autoimmune. In questo modo, il sistema immunitario dell’animale attacca la sua stessa mielina, una reazione estremamente simile alla sclerosi multipla nell’uomo.Gli studi hanno dimostrato che esiste una dualità nella risposta autoimmune patogena alla MOG, compresi i linfociti T e B specifici della MOG. Ciò implica che per essere efficaci, le strategie tollerogeniche e/o terapeutiche devono essere in grado di controllare entrambi i tipi di cellule. Inoltre, è stato individuato un legame fra la sclerosi multipla e il regime alimentare, in particolare con il consumo di latte e derivati. Gli studi hanno infatti evidenziato un’elevata omologia aminoacidica tra la proteina del latte butirofilina (BTN) e la MOG, fornendo la prima prova sperimentale del fatto che un componente della dieta può influire sul repertorio autoimmune, innescando lo sviluppo di una malattia autoimmune.
Nota scritta e pubblicata da Liborio Quinto, Tecnologo alimentare esperto in Nutrizione
Dati epidemiologici spesso evidenziano che nelle popolazioni dove cè un maggior consumo di latte e formaggi, vi è una maggiore diffusione della malattia auto-immune SCLEROSI MULTIPLA.
In particolare La sclerosi multipla è una malattia a carattere auto-immune verso una glicoproteina presente nella MIELINA che si chiama MOG;
In topi sani di laboratorio somministrando per iniezione la MOG nel torrente sanguigno, sviluppavano la malattia sclerosi Multipla.
I ricercatori poi hanno scoperto che nella MEMBRANA FOSFOLIPIDICA CHE AVVOLGE I GLOBULI DI GRASSO del latte di mucca è presente una glicoproteina molto simile alla MOG che si chiama BUTIRROFILINA. Molti ricercatori pensano che la Butirrofilina del latte potrebbe sensibilizzare in certe circostanze fisiologiche le cellule dentritiche dell’intestino e sviluppare AUTO-IMMUNITA’ nei confronti della glicoproteina Mog della guaina mielinica dei nervi provocando la SCLEROSI MULTIPLA.
Poi se date uno sguardo alla mappa mondiale del consumo pro-capite del latte e derivati e lo confrontate con la mappa mondiale dell’incidenza di sclerosi multipla, noterete che proprio nei paesi forti consumatori di latte e derivati si reggistra la maggiore incidenza di casi di SCLEROSI MULTIPLA. Nel grafico del consumo di latte e derivati non vengono indicati il consumo di latte di pecora e capra e pecorino…ma solo latte di vacca; l’egitto e alcuni paesi medio-orientali che non consumano latte di mucca come indicato nella mappa, sono forti consumatori di latte di pecora, capra e pecorino…ed infatti anche in questi paesi vi è una alta incidenza di sclerosi multipla. In Italia la regione a maggior consumo di latte e derivati è la SARDEGNA famosa per il primato regionale della produzione di Pecorino e latte ovino e caprino. I sardi sono capaci di mangiarsi anche il pesce consito con pecorino grattuggiato…..e chi sà come mai…LA SARDEGNA REGISTRA LA PIù ALTA INCIDENZA DI SCLEROSI MULTIPLA IN ITALIA…..chi sà se la colpa è dell’eccessivo consumo di latte e formaggi tipici della loro dieta. 
Mappa del consumo di latte messa a confronto con la mappa della diffusione della sclerosi multipla; Notare che nei paesi in cui è forte il consumo pro capite di latte e derivati si reggistra un alta incidenza di malati di sclerosi multipla.
FONTE:                                                                                                        - http://cordis.europa.eu/result/rcn/80774_it.html                                                                                                     – http://ilcentrotirreno.it/portale/rubriche/nutrizione/138-rubriche/nutrizione/sclerosi-multipla/5210-                            relazione-tra-consumo-di-latte-di-mucca-e-sclerosi-multipla-forse-colpa-della-butirrofilina-del-latte-                      molto-simile-alla-mog.html

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