CONTATORE PERSONE

18/09/13

INTESTINO NEUROGENO

L'INTESTINO NEUROGENO NON È INSERITO NEL PROTOCOLLO PER LA CURA DELLA SCLEROSI MULTIPLA, VI RENDETE CONTO ..............

L'INTESTINO PUÒ MODULARE IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA IMMUNITARIO, NON SOLO A LIVELLO INTESTINALE, MA IN TUTTO IL CORPO. 

Nonostante i numerosi studi e ricerche sulle disfunzioni gastrointestinali dei pazienti colpiti da S.M. e altre sindromi demielinizzanti, sembra che questo sia uno dei tanti aspetti di questa malattia che continua ad essere ingiustamente trascurato. Il medico curante si informa sempre sulla funzione urologica, fa domande, misura la pressione endovescicale, e a volte formula la diagnosi di "VESCICA NEUROGENA". Certo, fanno parte essenziale dell´anamnesi le domande sulla regolarità dell´alvo e della digestione, ma spesso il neurologo si ferma sulla formulazione di "STITICHEZZA CRONICA" e non va ad approfondire il disturbo anche perché non fa parte del protocollo l´esame della motilità gastrointestinale, e ancora nessuno parla di "INTESTINO NEUROGENO" nei casi di pazienti affetti da S.M. o altre sindromi demielinizzanti. 

“l’intestino neurogeno” farà parte del protocollo SM insieme alla “vescica neurogena”?
Non è successo ancora.
Aspetterò!

"I nostri risultati suggeriscono che il sistema immunitario è la forza motrice", ha detto Hartmut Wekerle, direttore del Max Planck. "Siamo certi che la flora inneschi una reazione eccessiva del sistema immunitario contro lo strato di mielina in persone con una predisposizione genetica per la Sclerosi Multipla. Pertanto, l'alimentazione - ha concluso - potrebbe giocare un ruolo centrale nella malattia, dato che la dieta determina la gran parte dei batteri che colonizzano l'intestino".

E’ noto a tutti i neurologi:
• Sintomi minzionali presenti nell’80% dei pazienti
• Nel 40% già nei primi 3 anni di storia
• All’esordio 2-15% casi
• Permanenti e invalidanti nel 50%
Miller, 1965; Bradley, 1978; Betts, 1993
Vescica neurogena – 80%
Intestino neurogeno – 80 %

Il medico, visitando un paziente con questo disturbo potrebbe diagnosticare:
● Ipotonia esofagea (Dysphagia)
● Ritardo del transito esofagèo
● Ridotta funzione del pacemaker gastrico
● Ritardato svuotamento gastrico
● Ridotta attività peristaltica, contrazioni disordinate
● Ritardo dello svuotamento del cieco e del colon ascendente
● Disbiosi intestinale
● Dissinergia del pavimento pelvico
● Disfunzione dello sfintere anale interno

Come affermato in precedenza, un adeguato trattamento medico è indispensabile nei confronti di pazienti affetti da Intestino Neurogeno e Sclerosi Multipla.
Il collegamento tra intestino e cervello è stretto, nell’intestino troviamo una rete nervosa con oltre cento milioni di neuroni. Il Sistema Nervoso Enterico non si limita solo a ricevere comandi dal cervello, ma ne invia a sua volta. Da questo dialogo scaturiscono effetti significativi sulla salute e sull’umore. Ciò che la scienza ha battezzato come secondo cervello non è semplicemente un «mucchio» di neuroni per servire l’intestino, ma è una sorta di chiave che regola stress, ansia e tensione. Il nostro secondo cervello, quindi, svolge «importanti funzioni che si riflettono sull’intero organismo». Ne è convinto Prof. Michael D. Gershon, esperto di anatomia e biologia cellulare della Columbia University, che ha presentato il 24 maggio 2004 a Milano la sua «teoria dei due cervelli».


«La teoria dei due cervelli poggia su solide basi scientifiche – spiega l’esperto americano – Basti pensare che l’intestino, pur avendo solo un decimo dei neuroni del cervello, lavora in modo autonomo, aiuta a fissare i ricordi legati alle emozioni e ha un ruolo fondamentale nel segnalare gioia e dolore. In sostanza, l’intestino è la sede di un secondo cervello vero e proprio e non a caso le cellule dell’intestino – aggiunge Gershon – producono il 95% della serotonina, il neurotrasmettitore del benessere»
«A lungo l’intestino è stato considerato una struttura periferica, deputata a svolgere funzioni marginali. Ma la scoperta di attività che implicano un coordinamento a livello emozionale e immunologico ha rivoluzionato questo pensiero – spiega Umberto Solimene dell’Universitá di Milano, direttore del centro collaboratore Oms per la medicina tradizionale – Nella pancia troviamo infatti tessuto neuronale autonomo». Nel suo best seller «The Secondo Brain», il Prof Gershon presenta studi su cavie geneticamente modificate, quali hanno dimostrato l’esistenza di un asse pancia-testa. La quantità di messaggi che il cervello addominale invia a quello centrale è pari al 90% dello scambio totale. Per la maggior parte si tratta di messaggi inconsci, che percepiamo solo quando diventano segnali di allarme e scatenano reazioni di malessere.
INFO DI Achille Daga 
È stato provato che nel cervello sono presenti ormoni gastroenterici (VIP, CCK). Vi sono anche i ricettori per la Colecistochinina. Sia nell’apparato gastroenetrico che nel cervello sono presenti gastrina , neurotenzina, somatostatina, motilina, serotonina, galanina ed il peptide liberante la gastrina. Il VIP (Polipeptide Intestinale Vasoattivo) è presente nei neuroni vasomotori ed è considerato co-trasmettitore dell´acetilcolina (potenzia le azioni postsinaptiche). Parte delle sostanze attualmente conosciute ed identificate come neurotrasmettitori sono anche ipotizzati come neuromodulatori.
Ci sono altri fattori, ben noti a noi medici, da tener presenti nel correlare l’intestino neurogeno e la SM:
•L´intestino umano, con i suoi 300mq di superficie è il fronte immunitario più importante, sottoposto ad un costante stimolo antigenico, quello degli alimenti ingeriti, contenendo circa l´80% delle cellule immunitarie dell’organismo. Il sistema immunitario intestinale ha la funzione di permettere l´assorbimento delle sostanze nutritizie senza che queste scatenino reazioni immunitarie dannose, discriminando tra ciò che è proprio al nostro organismo e ciò che gli è estraneo. Per questo motivo esso rappresenta uno speciale filtro che seleziona le sostanze compatibili e quelle incompatibili.
•La perdita di mielina, tipica della SM, non interrompe la conduzione, la rallenta soltanto, la velocità di conduzione dipende anche da altro (neurotrasmettitori!)
Disturbi gastrointestinali sono stati segnalati già nel 1817 da Sir James Parkinson nella descrizione originaria della malattia (con caratteristiche affini alla SM) che da lui prende il nome “Essay of the shaking palsy”, più recentemente è stato persino ipotizzato che in alcuni pazienti la stipsi possa rappresentare un sintomo precoce di essa . La gravità dei disturbi sembra direttamente correlata allo stadio e alla durata della malattia, suggerendo che essi siano parte integrante della sua storia. I disturbi correlati alla funzione dei muscoli scheletrici (deglutizione, evacuazione) trovano una spiegazione fisiopatologica nelle alterazioni responsabili del Morbo di Parkinson e presentano alcune caratteristiche proprie della sindrome neurologica quali la fluttuazione durante i periodi on e off, la correlazione con la gravità dello stadio di malattia. Tale analisi può ritenersi valida anche per la Sclerosi Multipla?
Che si tratti solo di budella o “secondo cervello”, io so di non sapere (da Platone, Apologia di Socrate). So che nella vita di tutti i giorni combattiamo costantemente un nemico molto agguerrito: lo STRESS. Da tempo è nota la relazione fra stress e sclerosi multipla, nel senso che esso influisce negativamente sul decorso della malattia. Il primo sintomo di un corpo stressato è nella difficoltà di digestione, questo si aggiunge a quanto già detto nel sottolineare l’importanza di affrontare adeguatamente i sintomi dell’intestino neurogeno in pazienti affetti da SM.

Come è cambiata “la mia Sclerosi Multipla”?

Rispondo: in questi ultimi anni ho trovato come affrontare e risolvere il problema dell’intestino neurogeno e posso affermare che la mia Sclerosi Multipla e quindi la mia stessa vita è migliorata.
Come ricercatore vorrei potere proseguire gli studi sull’importante sintomo dell’intestino neurogeno nella SM, per estendere a tutti quanti ne soffrono i benefici delle mie scoperte.
Gradirei che questo mio desidero fosse condiviso e perseguito con il vostro sostegno. Da 10 anni scrivo, partecipo a convegni, ripetendo che la Dismotilità Gastro-Intestinale fa parte del quadro della Sclerosi Multipla,non e’ bastato. Sembra sia necessario che qualcuno più “importante” di me ne scriva e ne parli, ed un giorno “l’intestino neurogeno” farà parte del protocollo SM insieme alla “vescica neurogena”. Non è successo ancora. Aspetterò!
“È una cosa terribile per un uomo scoprire improvvisamente che per tutta la vita egli non ha detto altro che la verità.” Oscar Wilde

17/09/13

Diffusa un’avvertenza circa il rischio di sviluppo della leucoencefalopatia multifocale progressiva in relazione all’assunzione di fingolimod



  www.fondazioneserono.org/sclerosi-multipla/ultime-notizie-sclerosi-multipla/diffusa-unavvertenza-circa-il-rischio-di-sviluppo-della-leucoencefalopatia-multifocale-progressiva-in-relazione-allassunzione-di-fingolimod/

La Food and Drugs Administration (FDA; in italiano Amministrazione di Cibo e Farmaco), l’autorità statunitense che vigila sulla sicurezza di alimenti e farmaci, il 29 agosto 2013 ha diramato un’avvertenza circa un caso di leucoencefalopatia multifocale progressiva in una persona con sclerosi multipla trattata in Europa con il farmaco fingolimod.
La leucoencefalopatia multifocale progressiva (in inglese Progressive Multifocal Leukoencephalopathy: PML) è una grave malattia neurodegenerativa provocata da un virus denominato JC (John Cunningham) Virus (JCV). Esso appartiene alla classe dei poliomavirus e può essere presente nell’organismo, senza provocare infiammazioni, a meno che non si verifichi una marcata soppressione della funzione del sistema immunitario, come quella indotta dall’AIDS (Sindrome da Immunodeficienza Acquisita) o dalla somministrazione di potenti farmaci immunosoppressori. Nei malati di sclerosi multipla i primi casi di PML furono osservati a seguito di trattamento con natalizumab e questo provocò in un primo tempo la sospensione degli studi sul farmaco. In seguito, le ricerche ripresero e il prodotto venne introdotto in clinica, sulla base di un giudizio complessivamente positivo circa il bilancio fra rischi e benefici del suo impiego terapeutico. Proprio sulla base delle precedenti esperienze raccolte circa la relazione fra somministrazione di natalizumab e comparsa di PML, l’FDA nella sua avvertenza sottolinea che il soggetto nel quale si è osservata la comparsa della grave malattia neurodegenerativa stava assumento fingolimod da otto mesi e non era mai stato in cura in precedenza con il natalizumab. Nella nota si ipotizza che l’immunosoppressione provocata dal fingolimod potrebbe essere correlato con lo sviluppo della PML e si segnala che la cura è stata sospesa a seguito della conferma della diagnosi di PML.
L’FDA sollecita la segnalazione di effetti collaterali provocati dal fingolimod da parte di medici e malati in cura con il farmaco.
Tommaso Sacco

TRATTAMENTO E OPERAZIONE

LA SAPETE LA DIFFERENZA TRA TRATTAMENTO E OPERAZIONE?

Il trapianto di cellule staminali neuronali...

IMPORTANTE da leggere e condividere:
ROMA. Il trapianto di cellule staminali neuronali risulta terapeuticamente efficace in un modello animale di Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Lo dimostra uno studio del gruppo di ricerca del Centro Dino Ferrari, Università degli Studi di Milano, IRCCS Fondazione Cà Granda, Ospedale Maggiore Policlinico. 
Lo studio, realizzato grazie al finanziamento di Fondazione AriSLA, è pubblicato sulla rivista scientifica Human Molecular Genetics e rappresenta la premessa per lo sviluppo di nuove possibilità terapeutiche per la Sla ma, affermano gli esperti, potrà avere anche potenziali implicazioni per altre patologie neurodegenerative e malattie neuromuscolari. I ricercatori, spiega il Policlinico di Milano, hanno generato cellule staminali pluripotenti indotte (iPSCs) umane, derivandole da cellule epidermiche di soggetti sani, e le hanno differenziate in cellule staminali neuronali(NSCs).
Il gruppo di ricerca ha quindi isolato una sotto-frazione specifica di NSCs trapiantandole con metodiche minimamente invasive in un modello murino di Sla. Dopo il trapianto, effettuato con iniezione endovenosa, le cellule staminali neuronali sono migrate nel sistema nervoso centrale del modello animale, si sono integrate nel midollo spinale e hanno migliorato significativamente le condizioni della malattia, non solo attraverso la sostituzione delle cellule degenerate dell'ospite, ma soprattutto grazie a meccanismi di neuroprotezione.
La Sla è una malattia degenerativa progressiva del sistema nervoso centrale per la quale ancora non esistono terapie efficaci, insorge in età adulta e colpisce 1-3 individui ogni 100.000 persone/anno con una prevalenza di 4-13 casi per 100.000. Nello studio, i ricercatori si sono avvalsi delle nuove opportunità di ricerca derivate dalla recente scoperta che le cellule adulte, come quelle cutanee, possono essere riprogrammate in cellule staminali pluripotenti indotte (iPSCs): per tale scoperta Shinya Yamanaka è stato insignito del premio Nobel per la medicina nel 2012. La novità rilevante dello studio, concludono gli esperti, sta proprio nella dimostrazione della fattibilità di generare cellule staminali neuronali da iPSCs ed utilizzarle come sorgente per il trapianto nella Sla, suggerendo una loro potenzialità per futuri studi clinici.


www.primadanoi.it/news/salute/542893/Sla--trapianto-cellule-staminali-efficace.html

03/09/13

....€

Ad oggi la  sclerosi multipla NON ABBIAMO TERAPIE CHE FERMANO L'AVANZAMENTO


Nessun farmaco ferma la malattia, il resto è SOLO tutto commercio di farmaci e di.....€

 



Effetto rebound:




l'effetto rebound (letteralmente "rimbalzo") consiste in una risposta in senso opposto che si può manifestare quando viene interrotta una terapia. 

Per esempio, si parla di effetto rebound per descrivere l'aumento della congestione nasale, che talvolta si verifica interrompendo bruscamente i decongestionanti nasali dopo un uso prolungato o eccessivo. Per la sm <Infatti più frequentemente rispetto ad altre terapie si assiste ad una ripresa della malattia a volte così importante da provocare un vero e proprio effetto rebound, con la conseguenza che la Sclerosi Multipla torna a manifestarsi in modo più eclatante rispetto a quanto si verificava prima dell’inizio del trattamento con l’anticorpo monoclonale.>



Ad esempio, i mlati benché consapevoli e informati degli effetti collaterali che spesso possono manifestarsi, talvolta si scoraggiano, temono la disabilità ma non riescono a sopportare i disturbi, per questo la persona con Sclerosi Multipla deve essere seguita e controllata assiduamente.

Pericoloso Indovinello di Medicina Tysabri

Da quando la potente sclerosi multipla farmaco Tysabri restituito al mercato nel luglio 2006, una questione chiave per i pazienti è stato il rischio di contrarre la leucoencefalopatia multifocale progressiva, o PML, un'infezione cerebrale pericoloso associato al farmaco....................






clikka qui:

www.overcomingmultiplesclerosis.org/News-And-Events/Whats-New-Out-There/Detail/Stopping+Tysabri+results+in+reactivation+of+the+disease/

Pericoloso Indovinello di Medicina

Diversi metodi di pesatura dei rischi e benefici dei trattamenti medici comportare un diverso conclusioni sulla loro sicurezza

Ci vuole tempo per l'infezione di sviluppare e di essere riconosciuti. Matematicamente, una media di tutti i pazienti insieme, a prescindere da quanto tempo sono stati osservati prendendo Tysabri, sottovaluta il rischio di un paziente a lungo termine.

27/08/13

IL DOLORE

A volte basta solo comprendere il nostro stato
senza falci  i nostri allarmismi e sopratutto senza farci
 sentire ...  ammalati
PER OGNI PROBLEMA C'E' LA SOLUZIONE  ricordatevelo

Una respirazione corretta


RESPIRAZIONE E CREAZIONE DI ENERGIA BIOCHIMICA


Per funzionare bene, il nostro corpo ha bisogno che il processo vitale della respirazione e quello dell’ossigenazione cellulare si svolgano regolarmente. 

La vita è un intricato miracolo biochimico che si realizza a ogni nostro respiro. 
Respiriamo e le molecole di ossigeno passano attraverso le sottili pareti degli alveoli polmonari, e da lì passano nel sangue. 
Con l’aiuto della Hb (emoglobina trasportatrice) e del ferro fissato sui globuli rossi, l’ossigeno arriva finalmente in ognuno dei trilioni di cellule che compongono il nostro organismo, o meglio arriva nel forno interno cellulare chiamato mitocondrio, con immediata creazione di energia ATP o trifosfato di adenosina, e rilascio di acqua come sottoprodotto.

Mettiti in un ambiente areato e tranquillo, e inspira profondamente sollevando il diaframma, cioè quel muscolo che separa la pancia dai polmoni. In questo modo farai entrare più aria, e quindi più ossigeno.


Ora trattieni il respiro per alcuni secondi, per favorire lo scambio tra l’ossigeno che c’è nell’aria e i globuli rossi nel sangue.


Infine, espira profondamente, buttando fuori lentamente tutta l’aria che c’è nei polmoni. Ripeti l’esercizio, una decina di volte, fino a quando avvertirai un leggero senso di vertigine, segno che l’esercizio ha reso più efficiente il tuo metabolismo cellulare.


L’ideale è svolgere questa sequenza al mattino, o comunque lontano dai pasti, in un ambiente tranquillo e silenzioso. 


Una volta imparato a respirare correttamente l’esecuzione diventerà automatica.


Dopo poco inizierà a diffondersi una sensazione di benessere e tranquillità.

Il relax raggiunto dopo brevi istanti vi aiuterà a cancellare stati di agitazione e stress.


Prendetevi 10 minuti, saranno ben investiti

 

20/08/13

I quattro elementi della vita, sole-aria-acqua-terra



La salute completa comprende corpo, mente e spirito. Oggi si stanno costruendo malattie  nuove sulle difficoltà dell’anima: ansia, angoscia, panico, depressione, auto svalutazione.
Le medicine chimiche hanno un effetto limitato e possono cambiare il carattere. È bene  affidarsi al potere curativo delle parole che danno uno sguardo nuovo sulla vita: “Nulla è  cambiato tranne il mio modo di pensare, così tutto è cambiato!”.





I quattro elementi della vita, sole-aria-acqua-terra sono anche elementi curativi.

Il sole si collega al contatto con la luce che aiuta il cervello a produrre serotonina
neurotrasmettitore della felicità. Si collega la calore, all’equilibrio termico del corpo, alla combustione degli zuccheri….
L’aria si collega al respiro che è il primo cibo. Con opportuni esercizi puoi allargare la gabbia toracica per far affluire più ossigeno e avere più vitalità.
L’acqua trasporta i nutrienti, pulisce e drena le tossine. È opportuno bere con abbondanza specialmente al mattino presto e alla sera tardi. Per osmosi in due minuti l’acqua entra nel flusso sanguigno e i reni filtrano meglio il sangue.
L’elemento terra si collega al cibo. I nutrizionisti suggeriscono cibi naturali completi:
verdure fresche, frutta di stagione, succhi vegetali, semi germinati e zuccheri naturali.
Il germoglio è vita nascente piena di potenza. La scorza del grano che germoglia è fibra naturale che aiuta i movimenti dell’intestino. Il pane bianco e lo zucchero bianco sono cibi impoveriti che bruciano improvvisamente squilibrando la Insulina; invece gli zuccheri naturali vengono assimilati lentamente assieme agli oligominerali (Gunther Schwab, “La cucina del diavolo”).
C’è poi la medicina del movimento che insegna a sfiatare il nervosismo erratico: lo stress stringe, il relax allarga. Il movimento energico aiuta le cartilagini e muscoli a tenersi flessibili.
 C’è il tentativo di affidare i compiti dell’anima alle medicine. Gli inventori delle malattie  convincono di essere malati laddove ci si può curare con parole-guaritrici. “La volontà di significato guarisce e promuove” (V. Frankl, Alla ricerca di un significato per la vita, Logoterapia).
Non c’è fatalità, determinismo: tu puoi distanziarti da ciò che accade, organizzare il flusso  dei pensieri e decidere che cosa pensare. La mente è medico, medicina e terapia. Tu puoi cambiare la vita col pensiero, tu puoi seminare convinzioni positive, liberanti. Leggi: Matthieu Ricard, Il gusto di essere felici.
I giornali riportano conseguenze pericolose dei farmaci Prozac, Ritalin, Praxil…. Essi possono cambiare la personalità e provocare incubi, compulsioni, nausea, allucinazioni…. La  chimica non basta per star bene. Solo l’uomo è quell’animale speciale che può ammalarsi di angoscia quando non riesce ad affezionarsi alla vita. C’è bisogno di sapienza-sapore-gusto di vivere. Per questo motivo oggi si riscopre il valore della filosofia bella, semplice, popolare che aiuta ad apprezzare la vita, a vivere la gratuità del presente con gentilezza e compassione.
www.scuoladelvillaggio.it

discorsi FUORI FACEBOOK

Buona sera, ho sentito dei discorsi FUORI FACEBOOK che mi han fatto PENSARE E AGIRE ANCHE qui con VOI.

VOLEVO DIRVI CHE: 
OK IL 99% degli amici +1 SU FB Hanno la sm.... e dai discorsi fattomi extra fb...vi comunico che ANCHE SE NOI ABBIAMO LA SM rimaniamo sempre NOI.

POSSIAMO VIVERE UNA VITA "NORMALE" come tutti.... a partire dai RAGAZZINI GIOVANI, ALLE RAGAZZE GIOVANI...FINO AD ARRIVARE ALLE MAMME AI PAPÀ E AI NONNI/E COLPITI/E da questa Patologia. ( poi cosa e' l'essere normale? )

Sarà per NOI una lotta continua ogni giorno , ma NON DOBBIAMO FARCI SCHIACCIARE da questa patologia. ..perché NOI tutti INVECCHIEREMO con Lei....

Non si muore di sclerosi multipla ...eccetto in casi con PLURI PATOLOGIE

I RAGAZZI DOVRANNO IMPARARE A CRESCERE SERENAMENTE

LE DONNE E GLI UOMINI DOVRANNO MATURARE E "RICERCARE" LA SERENITÀ SFUMATA

I PIÙ ANZIANI DOVRANNO METTERCI "TUTTA" LA FORZA NECESSARIA PER ANDARE AVANTI

E "NON" SARÀ UN BASTONE O UNA STAMPELLA O UNA SEDIA A ROTELLE A FERMARE LA NOSTRA CORSA "CON" LA VITA E "NON" CONTRO LA VITA.....

PREMETTO che non voglio ne fare la MAESTRA NE FARE SCUOLA A NESSUNO... ma farvi leggere queste MIE PAROLE per farvi CAPIRE CHE SE LA VITA E' DURA "SOLO NOI POSSIAMO VIVERLA"


Cara SCLEROSI MULTIPLA. ..IO SONO IO

E DI CERTO TU < NON MI CAMBIERAI MAI!> QUESTA è <la MIA VITA...> e solo IO fino ALL'ULTIMO LA PROTEGGERO'

16/08/13

La community del cuore.... informazioni e sostegno continuo.

www.cardiopeople.com/

social
La community del cuore.

Interagisci con persone che hanno le tue stesse problematiche.
Un punto d’incontro per coloro che vivono il mondo cardiovascolare sia da un punto di vista professionale, medici e personale sanitario che lavora in questo settore, sia dal punto di vista dei pazienti che necessitano di informazioni e sostegno continuo.

cortometraggio - PRESTO un film di Gianluca Sia

..... guardatelo.... clikka qui: <<<< www.youtube.com/watch?v=_20a1-aTWuU>>

Assunta Mazzei e company dico: <Volevo CONGRATULARMI Con TUTTI VOI.....è una vera opera d'arte il vs cortometraggio. .molto...toccante

Semplicemente bellissimo.....anche l'ultima frase detta  <<<<  1 anno fa ho scoperto di essere affetto da sm... avrei potuto lasciarmi andare.. fermo immobile a osservare l'ostacolo diventare piu grande, ma   ho preferito accettare la SFIDA CHE E' STATA OFFERTA DAL DESTINO  E L'HO USATA COME SPINTA PER CONTINUARE A VIVERE.>>>>...grazie di ♡♡♡

《NE È VALSA LA PENA DI ATTENDERE QS MERAVIGLIA...》

Comunque... <<NOI siamo la NOSTRA FORZA.....DIAMOCI DENTRO E VINCEREMO LA NOSTRA BATTAGLIA CON LA VITA.>>cit. stefania melis




UN CARO ABBRACCIO stefania melis


14/08/13

se ti va di leggere..




LO SCORRERE DI UN FIUME CHIAMATO SCLEROSI MULTIPLA

LETTERA

LA MIA PERSONALE TESTIMONIANZA

Caro Valdo, oggi compio un anno dal passaggio ad un alimentazione vegana, al 70 per cento crudista e ci tengo a ringraziarti per l’impegno che dedichi a tutti noi.

Ti scrivo per darti la mia personale testimonianza sulla Sclerosi Multipla. 
Mi voglio allacciare anche ad alcune lettere che hai pubblicato e che non solo parlano di alimentazione ma anche di spirito, atteggiamento e pensiero positivo. 
Ma procediamo con ordine.

QUADRO CLINICO

Mi chiamo Paolo, 48 anni ad agosto, 182 per 76kg. Orari di lavoro prima della diagnosi prevalentemente notturi e irregolari, sposato con due bimbi di 11 e 8 anni. Onnivoro e attivo, con casa da ristrutturare, vita diurna della famiglia alla quale non voglio rinunciare. Pur non essendo uno sportivo, vengo operato ad entrambi i menischi (2008-2010) , ma i tempi di recupero si allungano sempre di più, zoppico, ho poca forza nelle gambe. Ogni tanto inizio ad avere degli attacchi di panico, stitichezza, tutte cose che non sono in linea con la mia visione della vita.

SCLEROSI MULTIPLA PRIMARIA PROGRESSIVA

Test fisici, due risonanze magnetiche ed esame del liquido con conseguente verdetto, 11 maggio 2011. Si parla di SM primaria e progressiva e il mio neurologo, mi suggerisce un trattamento di cortisone.

PATOLOGIA SENZA SPERANZE E CORTISONE PRESCRITTO PER PROFORMA

Per la mia patologia al momento non esiste nulla. 
Questo trattamento lui lo propone ai suoi pazienti con la stessa forma solo quando sono in crisi, una volta all’anno. Per il resto non serve a nulla, per sua stessa ammissione. 

IL TUO BLOG MI DÀ UNA STRIGLIATA E COMINCIO A FARE FINALMENTE QUELLO CHE MI PIACE

Incontro il tuo blog, attraverso una mia nuova collega vegana. Quando mi riprendo dallo shock inizio a fare ordine nella vita. Comincio a fare solo quello che mi piace e mi appaga, cercando un equilibrio che ho sempre cercato attraverso seminari di Reiki, Yoga e quant’altro già sperimentato nel corso della mia vita e che ora mi torna utile.

RINUNCIO ALLA SPERIMETAZIONE FARMACOLOGICA

A gennaio 2012, dopo aver incontrato un altro neurologo che segue la sperimentazione , decido di non prendere parte ai test. Ho due bimbi, un lavoro, una casa e una moglie, e ho anche fatto un sacco di viaggi. Se la diagnosi arrivava quando avevo vent’anni avrei avuto una vita diversa, quindi il cammino è questo, senza scorciatoie.

MI RIMETTO PERSINO A SUONARE LA CHITARRA, MA SOPRATTUTTO CAMBIO ALIMENTAZIONE

Decido di sperimentare da solo sui pochi parametri che posso cambiare. Il nuovo orario lavorativo mi aiuta a stabilizzare il riposo e la vita sociale. Mi rimetto a suonare la chitarra con amici (sono un metallaro seduto ) ma soprattutto inizio a cambiare alimentazione.

NIENTE PIÙ SPAZZATURA E SOFFERENZA ALTRUI NEL MIO TEMPIO INTERNO

"Se il mio corpo è un tempio, nella stanza più bella non voglio mettere un sacchetto della spazzatura", diventa il mio motto. A luglio del 2012 inizio eliminando carne, pesce, uova e formaggio e, grazie al tuo blog, imparo a sostituirli con il mondo intero.

PRIMI RISULTATI DOPO UN ANNO

1) Stitichezza risolta, e per un malato di SM non è cosa da poco, 2) Peso stabilizzato, dai 76 kg ero passato a 84 da nuova vita sedentaria, ora sono tornato al mio peso iniziale. A causa della mia patologia non faccio movimento, ho difficoltà a camminare e queste variazioni di peso sono ascrivibili solo all’alimentazione,
3) Test generale del sangue da parte del mio neurologo e i risultati sono perfetti, non ci sono carenze di alcun tipo.
4) Nessun peggioramento della malattia.

QUASI UN METODO ZAMBONI SENZA ALCUN INTERVENTO

Attraverso la dieta vegana (ma mi sembra un termine veramente riduttivo) il mio obbiettivo è quindi rendere più fluido il sangue e rimanere il più stazionario possibile. È una specie di metodo Zamboni senza intervento, o meglio, è un vero un’attacco alla causa che crea i disturbi più che la cura del disturbo.

L'IMPORTANTE È STARE IN SINTONIA CON LA NATURA CHE CI CIRCONDA

"La vita è come un fiume, che parte da una sorgente in montagna e finisce nel mare. Ma il suo percorso non è regolare. A volte è lento, altre veloce. Ci sono cascate, strettoie, curve. A volte addirittura scompare sotto terra o dietro una collina. Così è la vita e quindi ciò che capita oggi è solo un momento del suo percorso. Non c’è niente da combattere. È inutile sprecare energie andando contro corrente. Basta scorrere. E prima lo facciamo, prima saremo in sintonia con ciò che ci circonda. L' SM non è un castigo o una colpa, è solo lo scorrere del fiume in questo momento."

DETERMINATO E SERENO LUNGO IL PERCORSO INDICATO

Sperimentato quotidianamente dall'11.05.2011. 
Grazie di tutto Valdo. 
Grazie dei consigli e del tuo sostegno indiretto ma sempre presente.
Io sono in cammino, senza illusioni ma determinato e sereno.
Ci sentiamo tra un anno. Con sincero affetto.
Paolo Boffa


RISPOSTA

UN METODO ESEMPLARE E UNA LEZIONE DI VITA

Ciao Paolo. Molto bello e commovente il tuo messaggio. Anche artistico. Non penso affatto che tu stia semplicemente rallentando la tua sclerosi progressiva. Nè penso che tu ti debba accontentare. Il metodo soft e rilassato che stai seguendo è straordinario oltre che esemplare. Può benissimo rappresentare un metodo di ripristino basato sulla stimolazione emotiva e sulla calma dei forti. Tra un anno, avrai delle cose importanti da comunicarmi, tutte belle e tutte positive, ne sono certo.

QUESTO È IL MOMENTO PER CALARE GLI ASSI E GIOCARE LE TUE CARTE MIGLIORI

Ricordati che, quanto hai raggiunto ed ottenuto finora, lo hai realizzato nei mesi peggiori, ossia nella lunga e debilitante stagione fredda. Ti invito a prendere più sole, in linea con quanto suggerito dal tuo ottimo neurologo. Più sole e più respiro, più acqua biologica e più movimento assistito, senza forzare troppo. Ora è il momento di farsi trascinare dalle forze positive della natura, dalla straordinaria forza della frutta carica di sole e di energie vibrazioni.

Valdo Vaccaro


13/08/13

Tysabri 2.582 persone (2,86%) hanno sviluppato la PML.

FDA: Tysabri e PML, di 90.168 persone durante l'assunzione di Tysabri 2.582 persone (2,86%) hanno sviluppato la PML.

 

 

FDA: Tysabri e PML
4 agosto 2013: 90.168 persone denunciate per avere effetti collaterali durante l'assunzione di Tysabri. Tra questi, 2.582 persone (2,86%) hanno leucoencefalopatia multifocale progressiva.Questo è uno studio di leucoencefalopatia multifocale progressiva tra le persone che prendono Tysabri. Lo studio analizza: il tempo su Tysabri quando le persone hanno leucoencefalopatia multifocale progressiva, il sesso e l'età di queste persone, la gravità della leucoencefalopatia multifocale progressiva, come hanno recuperato, e le condizioni e farmaci comuni utilizzati oltre Tysabri. In totale sono stati studiati 90.168 utenti Tysabri. Lo studio è stato creato da eHealthMe sulla base della relazione della FDA e viene aggiornato regolarmente.




 TysabriTysabri ha ingredienti attivi di natalizumab. E 'utilizzato nella sclerosi multipla recidivante-remittente della sclerosi multipla. Effetti collaterali comunemente riportati di Tysabri comprendono affaticamento, sclerosi multipla recidiva, debolezza, mal di testa, disturbo della deambulazione.


Leucoencefalopatia multifocale progressiva  La PML è stata riportata da persone affette da sclerosi multipla, sclerosi multipla recidivante-remittente, leucemia linfatica, artrite reumatoide cronica, il linfoma non-Hodgkin.


D'Agosto, 4, 2013: 90.168 persone denunciate per avere effetti collaterali durante l'assunzione di Tysabri. Tra questi, 2.582 persone (2,86%) hanno leucoencefalopatia multifocale progressiva.

http://www.ehealthme.com/ds/tysabri/progressive+multifocal+leukoencephalopathy

 
La Food and Drug Administration (Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali, abbreviato in FDA) è l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. Esso dipende dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti.



info di Achille Daga


 sappiamo tutti che ...CI SI RISCHIA LA VITA CON <tutti> QS FARMACI..

MA ALLA FINE LA SCELTA E' DELLA PERSONA..

MA BISOGNA <INFORMARE CON DATI REALI> COSA CHE MOLTI NEUROLOGI...AD OGNI VISITA....SI DIMENTICANO DI INFORMARE E SE LO FANNO CAMBIANO I NUMERI.....

NATURAL NEWS - Bassi livelli di vitamina D -


www.naturalnews.com/041586_diabetes_vitamin_D_deficiency.html
google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0

NaturalNews) Bassi livelli di vitamina D possono aumentare il rischio di una persona di sviluppare il diabete di tipo 1, secondo uno studio condotto da ricercatori della Harvard School of Public Health e pubblicato sull'American Journal of Epidemiology. Contrariamente al diabete di tipo 2, che in genere si verifica quando il corpo diventa insensibili a quella dell'ormone nel sangue-che abbassano lo zucchero, l'insulina, il diabete di tipo 1 è una malattia in cui il proprio sistema immunitario attacca il corpo e distrugge le cellule produttrici di insulina del pancreas. I ricercatori hanno analizzato campioni di sangue di quasi 1.000 membri delle forze armate degli Stati Uniti il cui sangue erano state raccolte dal Dipartimento della Difesa Serum Repository. Hanno confrontato il sangue di 310 persone che in seguito sviluppato il diabete di tipo 1 con 613 controlli che non hanno mai sviluppato la malattia. tra i bianchi non ispanici, i ricercatori hanno scoperto che i livelli di vitamina D nel sangue superiori o uguali a 100 nmol per litro sono stati associati con un 44 per cento più basso rischio di sviluppare il diabete di tipo 1 nel corso di un 5,4 anni di follow-up, rispetto a coloro i cui livelli nel sangue erano più bassi di 75 nmol / L. In alcuni casi, il mantenimento di adeguati livelli di vitamina D potrebbe effettivamente ridurre il rischio diabete fino al 60 percento. Nessuna connessione tra vitamina D e diabete di tipo 1 è stato trovato in partecipanti neri o ispanici.

La vitamina D combatte le malattie autoimmuni

I ricercatori sono coinvolti nel loro possibilità di un legame tra la vitamina D e diabete di tipo 1, dopo aver condotto ricerca che ha mostrato un legame tra vitamina D e sclerosi multipla, un'altra malattia autoimmune. "sclerosi multipla di tipo 1 e diabete sono entrambi malattie autoimmuni, e gli studi fondamentalmente ha mostrato la stessa cosa ", ha detto il ricercatore Bruce W. Hollis della Medical University of South Carolina. "I giornali hanno mostrato che è necessario prendere 3-4.000 unità al giorno per raggiungere adeguati livelli nel sangue per prevenire le malattie." Anche se prima della ricerca sul diabete di tipo 1 si è concentrata sulla genetica piuttosto che fattori ambientali, questo può essere perché si è concentrata per lo più su esordio infantile, ha detto il senior autore dello studio Alberto Ascherio. Adult insorgenza della malattia è significativamente più probabilità di essere colpiti da fattori ambientali come la carenza di vitamina, ha osservato.

Livelli di vitamina D "normali" non abbastanza

Uno dei risultati più sorprendenti dello studio era che anche i livelli di vitamina tipicamente considerati sani potrebbero essere ancora troppo bassi per prevenire il diabete di tipo 1. "Il rischio di diabete di tipo 1 sembra essere aumentato anche a vitamina D livelli che sono comunemente considerate normali, suggerendo che una parte consistente della popolazione potrebbe beneficiare di una maggiore assunzione di vitamina D ", ha detto Ascherio. Ciò suggerisce che ancora più persone di quanto si credesse opportuno aumentare la loro esposizione al sole. Hollis ha osservato che a soli 20 minuti di esposizione della pelle non protetta durante le ore di luce solare di picco possono indurre il corpo a rilasciare circa 20.000 UI di vitamina D nel sangue entro le prossime 24 ore. Anche se ulteriori ricerche saranno necessarie prima di eventuali raccomandazioni definitive su assunzione di vitamina D o livelli nel sangue possono essere effettuate, i ricercatori hanno notato che i supplementi di 1.000 a 4.000 UI al giorno sono ampiamente considerati sicuri. Inoltre, è impossibile ottenere troppa vitamina D dalla luce solare. "considerando che è prematuro raccomandare l'uso universale di integratori di vitamina D per la prevenzione del diabete di tipo 1, la possibilità che molti casi potrebbero essere evitati con la supplementazione con 1,000-4,000 UI / giorno, che è largamente considerato sicuro, è allettante, "hanno scritto i ricercatori. "E 'sorprendente che una grave malattia come il diabete di tipo 1 potrebbe forse essere impedito da un intervento semplice e sicuro," autore Munger Cassandra ha detto, commentando i risultati dello studio.

Fonti per questo articolo sono:

http://www.foodconsumer.org/

http://www.thecrimson.com/

http://www.nutraingredients.com/

http://science.naturalnews.com/

http://science.naturalnews.com/

MELIS STEFANIA ...DICE...

io <sono> NESSUNO...

posso darvi INFORMAZIONI...POSSO DARVI QUALCHE DRITTA...POSSO RIEMPIRVI DI NOTIZIE...ma RIMANGO SEMPRE E SOLO Stefania MELIS....

non posso dirvi smetti di fare le terapie... o devi andare a farti la pta...
E' UNA SCELTA VOSTRA DI DOVE COME QUANDO <CURARVI...CON O SENZA TERAPIE O E' UNA SCELTA VOSTRA DI PRENDERE I MEDICINALI I MOLLARE I MEDICINALI>
google.com, pub-0399915301528270, DIRECT, f08c47fec0942fa0
NOI IN FACEBOOK SIAMO UOMINI E DOMME... siamo semplicemente umanoidi...

A SCELTA E' LA VOSTRA...PERCHE' LA VITA E' <LA VOSTRA> NON FATEVI INFLUENZARE DA NESSUNO SU FB... PERCHE' molti parlano parlano ma MAGARI NON HANNO NEANCHE LA PATOLOGIA.......

QUINDI USATE LA VOSTRA MENTE E <SCEGLIETE VOI PER VOI STESSI> PERCHE' alla fine del carroccio....QUI NESSUNO REGALA NIENTE A NESSUNO....




sia la donna che l'uomo
sono muniti di
CERVELLO PROPRIO



USATELO....
anche se e' affetto da placche causate
dalla sclerosi muiltipla
o ALTRO



buona vita amici miei