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27/05/13

DISBIOSI E DISTURBI DEL SISTEMA IMMUNITARIO

IL 70% DEL NOSTRO SISTEMA IMMUNITARIO È LOCALIZZATO NEL TRATTO DIGESTIVO.




Cosa avviene in questi casi: il sistema immunitario viene iperstimolato a livello intestinale e finisce per confondere il target esterno (tramite i suoi antigeni) proveniente dall´alimentazione, con gli antigeni dei tessuti propri dell´organismo. Oltre a cercare di difendere l´organismo, in queste condizioni il nostro sistema di difesa paradossalmente attaccherà i nostri tessuti dando origine ad artrite reumatoide, sclerosi multipla ecc. .

La medicina ufficiale cura le malattie in modo allopatico impiegando rimedi intesi a "combattere" il fattore eziologico della patologia. Nelle malattie autoimmuni come l´artrite reumatoide o il lupus, è normale prassi un breve trattamento di cortisonici per poi passare agli antinfiammatori non steroidei mentre si somministrano immunosoppressori. 

La Naturopatia è interessata ad affrontare e riequilibrare le cause fondamentali ed è quindi importante comprendere la relazione tra intestino e sistema immunitario. 

Il 70% del nostro sistema immunitario è localizzato nel tratto digestivo. Ciò è facilmente comprensibile se si pensa che il canale digerente è l´unica parte interna dell´organismo (composto principalmente da mucose mentre a livello esterno la pelle rappresenta già di per se stessa una forte barriera fisico-chimica), a diretto contatto con il cibo e quindi con tutta una serie di germi patogeni e tossine contro cui l´organismo deve difendersi. Come già accennato tale sistema opera a livello delle mucose digestive soprattutto tramite IgA e linfociti T residenti.

Qui il sistema immunitario enterico ha un compito molto delicato perché se da un lato deve attaccare tutti i germi patogeni, dall´altro lato deve evitare di attaccare automaticamente tutto ciò che è estraneo (come avviene ad esempio nel sangue dove ogni antigene non riconosciuto come "self" viene attaccato), in quanto finirebbe per essere costantemente "in guerra" con ciò che ingeriamo. Ecco dunque il concetto di tolleranza immunitaria. 

Tolleranza ma anche ferma opposizione a ciò che sia veramente patogeno. Quando il sistema immunitario enterico viene sovraccaricato e viene costretto ad intervenire con troppa frequenza, il pericolo è che questa iperattività si ritorca sullo stesso organismo attaccando tessuti propri e quindi dando luogo a varie forme di patologie autoimmuni o a disturbi allergici o di intolleranza. 

Cosa avviene in questi casi: il sistema immunitario viene iperstimolato a livello intestinale e finisce per confondere il target esterno (tramite i suoi antigeni) proveniente dall´alimentazione, con gli antigeni dei tessuti propri dell´organismo. Oltre a cercare di difendere l´organismo, in queste condizioni il nostro sistema di difesa paradossalmente attaccherà i nostri tessuti dando origine ad artrite reumatoide, sclerosi multipla ecc. 

In che modo le nostre difese vengono iperstimolate? Tre solo le cause principali: 1) tramite la sindrome dell´intestino permeabile. Quando l´intestino è infiammato la mucosa non è più in grado di operare al 100% nella sua funzione di barriera fisico-chimica ed il risultato è che proteine non completamente scomposte in aminoacidi entrano in circolazione nei vasi mesenterici e da qui nella la vena porta. Questi peptidi si uniscono agli anticorpi e diventano immunocomplessi che scatenano una reazione immunitaria anomala in quanto non si tratta di sostanze dannose anche se l´organismo le riconosce come tali. Inoltre sempre a causa di un intestino permeabile anche sostanze tossiche, che normalmente non avrebbero l´accesso, riescono a penetrare nel circolo sanguigno disturbando ulteriormente il sistema immunitario. Quindi infiammazione intestinale cronica, causa di un intestino più permeabile, equivale ad una alta probabilità di sviluppare disturbi del sistema immunitario come patologie autoimmuni , allergie ed intolleranze alimentari. Un intestino permeabile inoltre è fonte di continua intossicazione del fegato visto che le tossine liposolubili che il fegato cerca di eliminare riversandole nel duodeno tramite la bile, vengono poi riassorbite invece che eliminate dall´intestino che le rimanda al fegato tramite la vena porta. E´ dunque importante per il Naturopata lavorare per togliere l´infiammazione intestinale (ciò che Costacurta chiamava la febbre intestinale), oltre che per riequilibrare la flora batterica la quale rappresenta il nostro secondo punto:

2) tramite la disbiosi intestinale. la flora batterica con cui siamo in simbiosi, svolge molti ruoli importanti, uno dei quali è il sostegno al sistema immunitario con due modalità differenti a) distruggendo direttamente batteri patogeni quindi agendo da filtro per le nostre difese e b) modulando il rilascio da parte delle cellule che ricoprono i villi intestinali di citochine proinfiammatorie e antinfiammatorie inducendo così un aumento della funzione immunitaria intestinale. Quando la flora batterica viene alterata a favore di agenti patogeni, anche la risposta immunitaria generale di tutto l´organismo viene compromessa. Spesso oggi si parla di immunomodulazione proprio riguardo ad allergie, intolleranze alimentari e patologie autoimmuni. Purtroppo non esistono farmaci nè sostanze naturali capaci di operare una corretta immunomodulazione. Tale effetto è ottenibile soltanto se mettiamo il nostro intestino nelle condizioni di ottenere naturalmente questa immunomodulazione e questo obiettivo è raggiungibile tramite gli strumenti in mano al Naturopata.


3) Tramite lo sviluppo della candida albicans. La candida è un lievito (regno dei funghi) normalmente presente nel tratto gastrointestinale. Vive in equilibrio con il lattobacillus bacteria il quale oltre a sintetizzare vitamine, ridurre il colesterolo e combattere i batteri patogeni, aiuta a tenere sotto controllo la candida. Tale lievito a differenza dei nostri "batteri buoni" è presente in piccole quantità e non sembra avere funzioni importanti per il nostro intestino. E´ un parassita innocuo fintanto che la sua presenza è limitata e fino a che non sviluppa il micelio cambiando forma. Quando i fattori che la tengono sotto controllo si indeboliscono (a causa di antibiotici, eccesso di zuccheri, contraccettivi, cortisone, stress, chemioterapia ecc.) la candida si sviluppa nella sua forma patogena con micelio aderendo in profondità sulle mucose di qualunque parte del tratto digerente ed anche su quelle dei genitali. Questo lievito è la causa di un numero consistente di patologie e disturbi dalla semplice costipazione alla sclerosi multipla. Ciò per vari motivi: a) a causa delle tossine che genera come sottoprodotto del suo metabolismo b) a causa della sua occupazione dei siti recettoriali riservati agli ormoni tiroidei (causando quindi una vera e propria sintomatologia da ipotiroidismo) c) una delle tossine che genera - la acetilaldeide - altera la funzionalità dei globuli rossi diminuendone la capacità di trasportare ossigeno causando sintomi da anemia d) causando infiammazione nell´intestino e) favorendo la proliferazione di una flora batterica patogena f) inibendo la funzionalità dei linfociti T suppressor che hanno il compito di modulare o spegnere la risposta immunitaria. Da questo ultimo punto in particolare (ma per le tossine generate) si comprende l´importanza di risolvere i problemi di candida e più in generale i problemi intestinali, per chiunque abbia disturbi del sistema immunitario (patologie autoimmuni, asma, allergie, dermatiti, intolleranze alimentari).

Per avere uno spaccato preciso sulle cause di disbiosi è possibile su questo sito effettuare il test di disbiosi intestinale.


Di più sulla disbiosi intestinale.
 Disbiosi non vuol dire soltanto irregolarità dell´alvo. Una flora batterica sana ed in equilibrio svolge molte funzioni che quando vengono a mancare per periodi prolungati, possono dar luogo a molti disturbi. 

-Colesterolo. La flora batterica aiuta ad eliminare il colesterolo. Quindi in caso di disbiosi può verificarsi un aumento di colesterolo.

-Squilibri ormonali femminili. Altra funzione della flora batterica è quella di scomporre ed aiutare ad eliminare gli estrogeni in eccesso o sostanze ad azione estrogenica. In caso di flora batterica inefficace può verificarsi un riassorbimento di estrogeni e sostanze simili con effetti sul ciclo mestruale che viene dunque disturbato. Ciò porta alla sindrome premestruale con il suo insieme di sintomi o ad altre patologie specifiche come l´ovaio policistico.

-Prevenzione tumori. Una flora batterica patogena trasforma proteine non completamente digerite (scarsa masticazione o carenze enzimatiche), in sostanze cancerogene o sostanze con potente azione vasocostrittrice a danno dei villi intestinali e della capacità di assorbimento dei nutrienti. Alcune di tali sostanze sono: 

scatolo cadaverina putrescina indolo

Inoltre la flora patogena scinde l´urea in ammoniaca che è tossica per le nostre funzioni cognitive. Mantenere una sana flora batterica aiuta a prevenire i tumori oltre ai disturbi sopra elencati.


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