Classificazione dei dolori associati alla sclerosi multipla.
Come ben sappiamo, non esiste ad oggi una cura per guarire dalla
sclerosi multipla. Esistono però diversi trattamenti che permettono di
gestire i dolori e i sintomi legati alla patologia, anche se le cure
finora disponibili agiscono sulla manifestazione del sintomo e non sui
meccanismi di base dai quali essi scaturiscono.
Una ricerca condotta
dall'Università La Sapienza di Roma ha provato a classificare questi
disturbi in base ai meccanismi in comune finora emersi, in modo tale da
poter proseguire le ricerche provando ad individuare le cause
originarie. Le categorie emerse sono nove:
1. nevralgia trigeminale;
2. fenomeno di Lhermitte ( neuropatia prossimale cioè di breve durata,
generata da impulsi ectopici che si trasmettono lungo i nervi primari) ;
3. dolori alle estremità (provocati dalle lesioni nel talamo corticale,
cioè del percorso dalla spina dorsale al talamo che permette di
percepire le sensazioni);
4. spasmi;
5. dolori spastici;
6. neurite ottica;
7. dolori muscolo scheletrici ( derivanti da posture scorrette, a loro volte provocate da disordini motori);
8. emicranie (favorite dalle lesioni del mesencefalo);
9. dolori effetto di farmaci.
INFO DI: www.facebook.com/photo.php?fbid=202504519876581&set=a.132562043537496.22878.100003511021214&type=1&theater
Le informazioni qui riportate Hanno solo un fine illustrativo: NON costituiscono e NON provengono né da prescrizione né da consiglio medico, rivolgersi SEMPRE e comunque al PROPRIO MEDICO NB: L'ADMI ritiene i propri lettori persone ragionevoli e dotate di senso della misura. I vostri commenti VERRANNO INSERITI dopo controllo, in caso Si riserva la facoltà di cancellare commenti di CATTIVO GUSTO e/o OFFENSIVI
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